La radiofrequenza monopolare: effetto lifting su viso, collo, mani, addome, glutei e gambe

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA NUDA BELLA CORPO ESTETICA BELLEZZA FISICO MAGRATra le moderne tecnologie della medicina estetica, una delle più efficaci è senza dubbio la radiofrequenza (RF) monopolare. Se ne parla tantissimo ultimamente, ma in cosa consiste di preciso il trattamento con radiofrequenza monopolare? La radiofrequenza è un innovativo trattamento di medicina estetica che si basa sul principio della cessione di Continua a leggere

Dermatite atopica: cause, sintomi, conseguenze, congligli e terapie topiche e sistemiche

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La dermatite atopica (in inglese “atopic dermatitis“) è una patologia cronica della pelle, non contagiosa, caratterizzata dalla comparsa di infiammazione e lesioni eritematose. Presenta spesso andamento tipico con momenti di esacerbazione intervallati da periodi di remissione. Chi soffre di dermatite atopica in genere è affetto anche da Continua a leggere

La Cavitazione Medica: straordinaria tecnica per combattere efficacemente cellulite, adiposità localizzate e rilassamento cutaneo

MEDICINA ONLINE MEDICINA ESTETICA BELLEZZA DONNA BELLA MAGRA PELLE NUDA SEXY CORPOCellulite, adiposità localizzate e rilassamento cutaneo: quante di voi non hanno almeno uno di questi problemi? I ritmi stressanti, l’alimentazione non corretta, i problemi di circolazione, la poca attività fisica e la componente genetica. Tutto ciò influisce sulla nostra pelle, sulla sua compattezza ed elasticità. Il risultato? Perdita di tono, cuscinetti indesiderati, smagliature e fastidiosa buccia d’arancia. La soluzione più efficace potrebbe sembrare la liposuzione, in realtà c’è un’altra tecnica, decisamente molto meno invasiva e non chirurgica, che dà ottimi e duraturi risultati: la cavitazione medica. Ne avevo già parlato qui nel blog, ma visto l’importanza di questa tecnica nell’ambito della medicina estetica, mi sembra opportuno riparlarne!

La cavitazione medica: cos’è?
La cavitazione medica è un trattamento non chirurgico e non invasivo, finalizzato a ridurre lo spessore delle adiposità localizzate presenti in qualsiasi parte del corpo attraverso l’utilizzo di ultrasuoni a bassa frequenza. Mediante tale tecnica il rimodellamento del corpo è ottenuto grazie ad un sistema a ultrasuoni progettato per fare “implodere”, e successivamente eliminare, le cellule adipose.

Una tecnica relativamente recente
Conosciuta in passato con il termine ILCUS (idro-lipo-clasia-ultrasonica), la cavitazione medica è una metodica relativamente recente: nel 1986 iniziò a essere utilizzata per facilitare la penetrazione di sostanze cosmetologiche attraverso la cute. Successivamente nel 1988 il prof. Ceccarelli ipotizzò l’effetto classico degli ultrasuoni e nel 1989 per la prima volta tale tecnica venne impiegata per la riduzione di lipomi soprafasciali dal prof. Chimenti presso l’Università dell’Aquila. Nel 1993 la cavitazione medica fu poi introdotta ufficialmente come metodo classico in medicina estetica nel trattamento dell’adiposità localizzata in eccesso.

La cavitazione medica: come avviene?
La cavitazione medica avviene mediante un macchinario brevettato, dotato di uno speciale manipolo, attraverso cui vengono convogliati all’interno della massa grassa sottocutanea ultrasuoni a bassa frequenza, che inducono fenomeni termici, meccanici e di “cavitazione”.
In particolare l’effetto termico aumenta la microcircolazione e il volume delle cellule adipose mentre gli effetti meccanico e di cavitazione provocano la formazione di microbolle all’interno degli adipociti che, implodendo, lasciano fuoriuscire gli acidi grassi che contengono. Tali grassi, grazie alla pressoterapia o al massaggio linfodrenante che si effettua dopo la cavitazione, vengono convogliati verso il circolo linfatico e venoso, per poi venire espulsi tramite le urine. Dopo il trattamento, la zona può apparire “svuotata” (visto che i grassi sono stati rimessi in circolo), quindi io effettuo spesso una seduta di radiofrequenza monopolare che permette alla pelle di tornare subito in tensione.

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Durata del trattamento e risultati
Ciascun trattamento dura circa 20 minuti (ma il tempo varia in funzione della zona da trattare) ed è importante, una volta finita la seduta, bere molta acqua e – se il caso specifico lo richiede – utilizzare una guaina compressiva, a eventuale rilascio di sostanze drenanti, per favorire la circolazione linfatica. I primi risultati sono già visibili dalla prima seduta, ma diventano macroscopici generalmente dalla terza seduta – normalmente un ciclo di cavitazione varia da 8 a 12 – anche se ciò è molto soggettivo e dipende ovviamente dalla situazione di partenza del paziente. Correggere, contemporaneamente, eventuali errori di alimentazione e aumentare leggermente l’attività fisica, aiuta poi a rendere tali risultati più rapidi e duraturi. Le sedute sono intervallate generalmente una settimana una dall’altra.

La cavitazione medica: per tutti?
La cavitazione medica, la cui sicurezza è garantita da medici professionali e da apparecchiature di ultima generazione, è indicata per persone adulte e in buono stato di salute che presentano adiposità localizzate in varie zone del corpo: braccia, addome, fianchi, glutei, gambe. Non è invece consigliata a chi soffre di particolari patologie del sistema immunitario, nei casi di dislipidemie croniche, malattie del fegato, del cuore, dei reni e dell’apparato urinario, della tiroide, disordini della coagulazione, tromboflebiti, connettivopatie, né a pazienti che assumono farmaci liposolubili, antinfiammatori e antitumorali, ai portatori di pacemaker o protesi di qualsiasi genere, incluse le protesi acustiche, ai pazienti trapiantati, alle donne in gravidanza, o che utilizzano la spirale (se deve essere trattata la zona addominale). Non va inoltre effettuata sulla cute lesa.

Leggi anche: Cavitazione medica: gravidanza ed altre controindicazioni

Quali sono le differenze tra cavitazione medica e la cavitazione fatta dall’estetista?
Questo è un punto critico che fa la differenza tra una cavitazione efficace ed una che serve veramente a poco. A tale proposito vi consiglio vivamente di leggere questo articolo: Quali sono le differenze tra la cavitazione fatta dal medico e quella fatta dall’estetista?

Dopo quanto si vedono i risultati?
I primi risultati sono visibili già il giorno dopo la prima seduta e diventano sempre più visibili continuando il ciclo completo di trattamenti.

Quale strumento uso?
Uso MEDICELL della AMI, uno strumento made in Italy usato in tutto il mondo. Grazie all’innovativa tecnologia della Cavitazione Stabile, Medicell è la soluzione ideale per il trattamento dei pannicoli adiposi e come coadiuvante nel trattamento della cellulite, senza interventi in sala operatoria. Costituisce l’unica valida alternativa alla liposuzione chirurgica tradizionale ed ai vecchi sistemi in uso: senza incisione, senza cannule, senza bendaggi, senza anestesia, senza ricovero e quindi senza convalescenza post operatoria. Medicell permette di trattare aree localizzate con grande velocità ed efficacia, in assoluta sicurezza, garantendo risultati efficaci, comprovati da studi e ricerche di prestigiose Università Italiane. Medicell è indicato per:

  • Rassodamento.
  • Cellulite.
  • Body contouring.
  • Accumuli adiposi.
  • Massaggio connettivale.

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Come imparare a leggere l’INCI di shampoo, trucchi e cosmetici e acquistare prodotti sicuri

MEDICINA ONLINE COSMETICI TRUCCHI MAKE UP TRUCCOLe donne, ma in questi ultimi anni anche gli uomini, difficilmente rinunciano ad un cosmetico che le faccia sentire più belle e che migliori la consistenza della loro pelle. Nonostante la crisi, i prodotti di bellezza non hanno subito cali di vendite ma di sicuro quello che i consumatori vogliono è un buon prodotto e magari senza dover spendere delle cifre esagerate, che – sia chiaro – non necessariamente sono sinonimo di alta qualità. Per scegliere un buon cosmetico – almeno dal punto di vista della qualità dei suoi componenti – è necessario fare una cosa: leggere l’INCI ovvero l’International Nomenclature of Cosmetic Ingredients. L’INCI indica tutti gli ingredienti o in lingua latina o in lingua inglese e tali ingredienti sono nominati in ordine di quantità presente nel prodotto, in parole povere i primi componenti elencati sono quelli presenti in più alte concentrazioni nel cosmetico. Un’altra buona regola è quella di scegliere prodotti dermocompatibili e ecocompatibili cioè che “fanno bene alla pelle ed allo stesso tempo non impattano negativamente sull’ambiente” come promuove l’Associazione Internazionale di Ecodermatologia Skineco e l’ideatore del Biodizionario, il chimico industriale consulente Ecolabel, Fabrizio Zago.

Come leggere l’INCI?

Ma andiamo nel dettaglio, come va letto l’INCI per determinare che un prodotto sia dermocompatibili e ecocompatibili?Allora per prima cosa leggiamo i primi 5-6 ingredienti, sono quelli presenti in maggior quantità e in questi non devono esserci i derivati del petrolio come petrolati, definiti nell’INCI come Paraffinum Liquidum, PEG e PPG, Mineral Oil, Petrolatum. Ma anche dobbiamo prestare attenzione ai tensioattivi derivati dalla raffinazione del petrolio come Sodium laureth sulfate, Sodium lauryl sulfate, Ammoniun lauryl sulfate, agli ingredienti allergizzanti come Triclosan, Imidazolidinyl urea, DMDM Hydantoin, Methylisothiazolinone e Methylchloroisothiazolinone senza poi dimenticare i siliconi come Poliquaternium-80, Dimethicone e Amodimethicone. Comunque per ogni dubbio, sul già citato Biodizionario di Fabrizio Zago potrete trovare quasi 5.000 ingredienti catalogati in ordine alfabetico con accanto un “semaforo” che indica se è un ingrediente che possiamo considerare buono o cattivo.

Vaseline e petrolati

Leggiamo ora quello che Skineco dice sulle vaseline e i petrolati:

“La Direttiva sostanze pericolose della CEE n.67/548/CEE e successive modifiche stabilisce una chiara catalogazione tra i derivati del petrolio, tra i cancerogeni e i non. La vaselina (paraffina molle) è classificata come cancerogena cat.2, a meno che non ci sia certezza che l’olio di base dalla cui raffinazione e lavorazione è derivata non lo sia perché non contiene alcuna impurità. I fornitori di paraffina e vaselina per uso cosmetico devono dare garanzia di non fornire vaselina di categoria 2 cancerogena per le impurità contenute, e ottemperando alla direttiva 2003/15/CE settima modifica, devono fare dichiarazioni certificate di produrre con olii base che non contengano più del 3% di impurità pericolose.”

Cancerogeni vietati

Per legge le sostanze classificate come cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione, di categoria 1A, 1B e 2 sono vietate per la formulazione di cosmetici, una sostanza classificata nella categoria 2 può essere utilizzata nei cosmetici se è stata sottoposta alla valutazione del CSSC (Comitato Scientifico Sicurezza Consumatori) e dichiarata accettabile per l’utilizzo nei prodotti cosmetici. Sostanze cancerogene a parte, la vaselina ha il potere di ostruire i pori della pelle, non è biodegradabile e potrebbe alterare la pelle visto che non la fanno respirare, senza dare nessun reale nutrimento o idratazione. Quindi da evitare assolutamente. Anche i siliconi hanno la stessa funzione, rendere la pelle setosa ma è il silicone ad essere setoso, non la pelle, il silicone è un isolante, idrorepellente, cioè non lascia respirare la pelle, non la lascia idratarsi e a lungo andare la secca ancora di più.

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Cristalli, allergie

Attenzione agli shampoo, ai balsami e ai cristalli di luce per i capelli, riempiono di siliconi i capelli che non vengono lavati via e che quindi a lungo andare creano una sorta di pellicola unta e pesante regalando ai capelli l’aspetto sporco e non curato, senza parlare del fatto che la cute non respira e si forma la forfora. Attenzione anche che il cosmetico sia stato testato da test clinici contro le allergie e che non contenga gli allergeni, qui potete scaricare il file in formato .pdf della Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea con gli allergeni riconosciuti:

Allergeni riconosciuti

Latino o inglese

Un’altra cosa da sapere quando leggete l’INCI è la differenza tra i nomi in latino e i nomi in inglese. I nomi in latino si riferiscono ai nomi botanici e a quelli di ingredienti presenti nella farmacopea ad esempio “prunus amygdalus dulcis oil” sta per “olio di mandorle dolci“. Mentre quelli in inglese indicano componenti di sintesi chimica, identificati anche con codici numerici i quali identificano i coloranti artificiali, questi codici sono preceduti da un CI che indica la lista internazionale dei coloranti.

Pao

Infine controllate il PAO (period after opening), il simbolino che sta di solito in basso sulle confezioni ed indica una confezione aperta con un numero al suo interno. Quel numero indica il numero di mesi di conservazione ottimale del prodotto dopo la sua apertura. Più questo numero è alto, più conservanti sono contenuti al suo interno, un buon PAO è di 6-12 mesi, non di più.

Conclusioni

In conclusione cercate di acquistare prodotti che non abbiano petrolati, siliconi e allergizzanti, che abbiano un INCI il più possibile in latino e che abbiano una scadenza relativamente breve e ricordate che non è detto che una grande marca sia sinonimo di alta qualità, leggete anche quelle etichette!

Fonte: Eticamente, SkinecoBiodizionario

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Una buona attività sessuale migliora la bellezza della pelle e diminuisce le rughe

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO AMORE COPPIA SESSO SESSUALITA ABBRACCIO MATRIMONIO MASTURBAZIONE ORGASMO (10)Sempre più spesso, nell’ambito della medicina del benessere, si parla degli apporti benefici dell’attività sessuale. Penso di poter mettere virtualmente tutti d’accordo quando dico che, quando la vita sessuale è ottimale e non vi sono patologie che la ostacolano come ad esempio il vaginismo, essa è un modo piacevole ed estremamente appagante per poter perdere calorie, inoltre aiuta ad avere una buona circolazione sanguigna e protegge dai rischi di ipertensione. Recenti studi hanno anche dimostrato che porta ad un ritardo nella comparsa dei sintomi propri dell’osteoporosi e garantisce per gli uomini un maggior benessere alla prostata, che difficilmente incorre in problemi di salute (leggi anche: masturbarsi regolarmente ti protegge dal cancro alla prostata). Ma da oggi sappiamo che una buona attività sessuale migliora la salute della pelle ed ha addirittura un effetto anti età non indifferente, almeno a giudicare dai risultati cui sono arrivati alcuni studiosi britannici che hanno sostenuto con la loro ricerca che il sesso giova alla salute della pelle. Lo studio è stato condotto da David Weeks, neuropsicologo del Royal Edinburgh Hospital. Il professore ha notato come fare sesso può giovare alla salute della pelle e garantire agli individui l’effetto di un ottimo anti-età sia per il viso che per le mucose genitali, garantendo un effetto “ringiovanente” fino a ben sette anni di età in meno! L’attività sessuale ci mantiene dunque giovani a 360° anche nelle parti più intime. In primo luogo l’attività sessuale nelle donne stimola il rilascio di estrogeni, che hanno un benefico effetto sulla pelle, sui capelli e sulle mucose. Gli estrogeni influenzano, infatti, lo spessore delle pareti della vagina, stimolano l’attività delle cellule del sistema immunitario determinando una protezione contro le infezioni e favoriscono l’attività della ghiandole del Bartolini, preposte a secernere il liquido lubrificante. In sintesi: l’attività sessuale permette il rilascio di ormoni che riescono ad avere un effetto benefico sulla pelle.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
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Trattamenti naturali di bellezza dai cinque angoli del globo

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA BELLA ESTETICA CAPELLI OCCHI BELLEZZA COSMETICI PELLE RUGHE TRUCCO MAKE UP OCCHIALI DA SOLE COLORATII rituali di bellezza variano a seconda degli ingredienti e delle caratteristiche di ogni popolazione ma il segreto e l’obiettivo sono comuni in ogni angolo del globo: avvalersi della bontà della natura per aiutare il proprio fisico a mantenersi belli e in forma, anche quando si è in là con l’età. Dalle maschere di tè verde e bianco dalla Cina al tè del mattino in India, con zenzero e miele fino allo scrub naturale di limone e zucchero usato in Messico per levigare le mani: ecco cinque segreti rigorosamente naturali e facilmente replicabili dalle donne (e dagli uomini ovviamente!) di tutto il mondo.

1) CINA, maschera per il viso al tè verde
Sono molti i tè ricchi in antiossidanti. Quelli verde e bianco abbondano di molecole che aiutano contro le rughe e stimolano il rinnovo cellulare. I cinesi mischiano la polvere di tè bianco con una tazza di tè verde per creare una potente maschera facciale. Se applicata sul viso per almeno una decina di minuti aiuta a combattere i segni del tempo e arricchisce di antiossidanti.

2 INDIA, tè con zenzero e miele al mattino
Le donne indiane al mattino si svegliano con una tazza di tè allo zenzero. Mischiato con zenzero tritato e miele diventa un concentrato anti età. Il miele è anche un potente antibatterico e riduce le infiammazioni mentre lo zenzero è un antiossidante ed aiuta con il collagene.

3. MESSICO, scrub allo zenzero e lime
Si sa che le mani sono una delle parti del corpo dove l’invecchiamento è più visibile. La pelle perde elasticità e si formano le odiose rughe e vene in rilievo. In Messico le donne mischiano il succo di limone e lo zucchero per creare un efficace scrub per le mani. I cristalli di zucchero sono un esfoliante ed aiutano a rimuovere le cellule morte. Il succo di limone contiene l’acido alfaidrossido che si trova in molti trattamenti anti età.

4. POLINESIA, il succo di Noni
Forse l’avrete sentito nominare fra i prodotti più in voga al momento fra modelle ed esperti di bellezza. Ma in effetti il succo di Noni è conosciuto in Indonesia da migliaia di anni. Gli abitanti della Polinesia lo utilizzano per le proprietà idratanti e anti età. Gli studi hanno dimostrato che è efficace nel levigare l’apparenza di rughe e zampe di gallina.

5. FRANCIA, i benefici dell’uva
Gli estratti dei semi di uva sono carichi di antiossidanti. Tali estratti hanno anche un effetto protettivo verso il collagene e l’elastina, le proteine che rendono la pelle elastica e soda. In Francia i benefici sono noti e sono molti i prodotti di bellezza che oggi ne fanno uso.

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L’invecchiamento è una “malattia” da cui si può guarire

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA BELLA ESTETICA CAPELLI OCCHI ELLEZZA COSMETICI PELLE RUGHEL’invecchiamento è un processo reversibile, a patto di intervenire in tempo. Si potrebbero riassumere così i risultati di uno studio condotto dall’Università del Nuovo Galles del Sud, in Australia, e pubblicata sulla rivista Cell, nella quale il professor David Sinclair e colleghi avrebbero individuato una delle cause reversibili dell’invecchiamento in un modello animale. La loro scoperta, sostengono gli autori, potrebbe aprire la strada a nuove cure per malattie legate all’età, compresi il cancro, il diabete di tipo 2, malattie infiammatorie e l’atrofia muscolare.

Tutto ruota intorno ai mitocondri, che sono la centrale elettrica delle cellule, alle quali forniscono l’energia necessaria per vivere, funzionare, riprodursi. All’interno della cellula una serie di eventi molecolari, individuati dai ricercatori, rendono possibile la comunicazione tra mitocondri e nucleo. Quando questa si inceppa comincia i declino dell’invecchiamento. Ristabilire la corretta comunicazione avrebbe quindi il potere di invertire il processo.

L’informazione da cui prende le mosse lo studio è che con il passare degli anni i livelli della molecola NAD, iniziatrice della comunicazione tra mitocondri e nucleo, calano. L’unico modo conosciuto fino ad ora per rallentare questo declino era l’abbinamento di restrizione calorica ed esercizio fisico intenso. Gli autori di questo studio sono riusciti a imitarne l’effetto grazie all’uso di un composto che le cellule sono in grado di trasformare in NAD, ripristinando così rapidamente la corretta comunicazione e la funzione mitocondriale.

Due team lavoravano separatamente a Boston e a Sydney, uno su tessuti muscolari in coltura, l’altro su modelli animali, ed entrambi hanno ottenuto gli stessi risultati. “Se il composto è somministrato abbastanza precocemente nel processo di invecchiamento, in una sola settimana i muscoli di un topo anziano erano indistinguibili da quelli di un topo giovane”, spiega Nigel Turner, coautore della ricerca. I topi maturi, di circa due anni, presentavano anche buoni valori per quel che riguarda l’infiammazione e l’insulino-resistenza, due parametri correlati all’invecchiamento. Il confronto è stato fatto con topi dell’età di sei mesi: “L’effetto è stato molto marcato”, spiega Turner. “E’ come un sessantenne che assomiglia a un ventenne per certi aspetti”.

I benefici però potrebbero riguardare anche i giovani adulti sani a giudicare dall’effetto che ha avuto lo stesso composto somministrato ai topi giovani. Ora i ricercatori si prefiggono di studiare gli effetti a lungo termine del composto sui topi prima di dare inizio ai primi trial clinici sull’uomo, cosa che contano di fare verso la fine del prossimo anno. Vogliono scoprire se, oltre agli effetti dimostrati sulla molecola HIF-1, di cui si conosce il ruolo nella genesi del cancro e che in questo studio si è scoperto essere coinvolta anche nell’invecchiamento, il composto che stimola la produzione di NAD possa essere usato per curare in modo sicuro alcuni rari disordini mitocondriali e altre malattie come il diabete.

“Chiaramente c’è ancora molto lavoro da fare”, ammette David Sinclair, che ha recentemente fondato una società, la Metrobiotech, per testare il composto, e che è anche consulente per molte altre aziende che lavorano nel settore biotech, tra cui colossi come GlaxoSmithKline. “Ma se i risultati reggono, allora l’invecchiamento potrebbe essere una condizione reversibile, se presa per tempo”.

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La classifica dei dieci migliori cibi antirughe

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO VERDURA CIBO VEGETALI DIETA DIMAGRIRE CUCINA (4)I radicali liberi – responsabili dell’invecchiamento cutaneo – sono favoriti da vari fattori come inquinamento, attività fisica, fumo di sigaretta. Uno dei fattori più importanti è sicuramente il cibo che assumiamo ed appare chiaro quindi l’importanza di una sana alimentazione nel contrastare l’invecchiamento della pelle. Proprio per queste ragioni la Coldiretti ha tempo fa stilato la top ten dei cibi più ricchi di antiossidanti. E’ stato calcolato il valore di ogni prodotto in base alla cosiddetta “ORAC” (Oxigen Radical Absorbance Capacity), ossia la capacità di assorbimento dei radicali dell’ossigeno per proteggere le cellule della pelle dal danno ossidativo.

Importante ricordare che, da diverse ricerche, è emerso che per combattere l’invecchiamento si devono assumere giornalmente almeno 2000 unità ORAC. La classifica degli alimenti antirughe è quindi la seguente:

  • carciofi (un carciofo vale 9.828 unità ORAC);
  • succo d’uva nera (un bicchiere vale 5.216 unità ORAC);
  • mirtilli (una tazza vale 3.480 unità ORAC);
  • pere (un frutto vale 3000 unità ORAC);
  • melanzane (una bacca vale 2.463 unità ORAC),
  • peperoni rossi (uno vale 2.463 unità ORAC);
  • spinaci cotti (una porzione per 2.042 unità ORAC);
  • cipolle rosse (una porzione per 1.900 unità ORAC);
  • prezzemolo fresco (2 grammi per 1.473 unità ORAC);
  • kiwi (un frutto per 1.220 unità ORAC);
  • riso integrale biologico.

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