La sterilità (in inglese “infertility”) si verifica quando in una coppia uno o entrambi i partner sono affetti da una condizione fisica permanente che NON rende possibile il concepimento. Questo si verifica a causa di varie patologie, come nel caso di azoospermia, di menopausa precoce o di assenza di utero congenita. La sterilità può essere primaria o secondaria:
- sterilità primaria si riferisce a persone che non sono MAI state in grado di concepire
- sterilità secondaria è l’impossibilità di concepire un SECONDO figlio dopo aver già concepito e/o portato a termine una normale gravidanza. Oltre a varie condizioni mediche (ad esempio ormonali), essa potrebbe essere l’effetto dello stress avvertito nel fornire un fratello al primo figlio o lo stress generato dall’allevare il primo figlio nei primi impegnativi anni di vita.
E’ bene anche sottolineare che non si parla di sterilità secondaria se – dopo la nascita del primo figlio – uno dei partner è cambiato (in quel caso si parla nuovamente di sterilità primaria).
Leggi anche:
- In quale giorno e settimana del ciclo è più probabile rimanere incinta?
- Cerco la gravidanza: quanto tempo è necessario per rimanere incinta?
- Differenza tra infertilità e sterilità
- Non riesco a rimanere incinta: colpa dell’utero
- Non riesco a rimanere incinta: e se la colpa fosse dell’uomo?
- Differenza tra infertilità e impotenza
- Tube di Falloppio chiuse: cosa sono e come “aprirle”?
- Salpingi (tube di Falloppio): cosa sono, dove sono ed a che servono?
- Idrosalpinge: cos’è, ecografia, cura, gravidanza, intervento
- Isterosalpingografia: come si fa, dolore, preparazione, rischi, costo
- Isteroscopia: preparazione, è dolorosa, polipo, quando farla, costo
- Differenza tra isterosalpingografia e isteroscopia
- Differenza tra isteroscopia e laparoscopia
- Colposcopia: come prepararsi, costo, come si fa, è dolorosa
- Differenza tra isteroscopia e colposcopia
- Tumore dell’endometrio: sopravvivenza, metastasi, si guarisce?
- Sindrome da iperstimolazione ovarica dopo pick up
- Non riesco a rimanere incinta: colpa di una infezione ginecologica
- Non riesco a rimanere incinta: colpa delle ovaie che non funzionano bene
- Come e quando fare il test di gravidanza
- Che possibilità ho di rimanere incinta?
- Ho dimenticato di prendere la pillola contraccettiva, cosa faccio? Rischio di rimanere incinta?
- Perché l’uomo può avere figli per tutta la vita e la donna no?
- Il liquido pre-eiaculatorio può indurre gravidanza e trasmettere l’HIV?
- Rimanere incinta: i 30 migliori consigli alla coppia per aumentare le possibilità di gravidanza
- Capire se sono incinta: i primi sintomi di gravidanza
- Perché ho un ritardo del ciclo? Quanti giorni devono passare prima di preoccuparmi? Come mi devo comportare?
- Restare incinta vergine senza penetrazione è possibile?
- Problemi di infertilità? E’ utile effettuare il Post-coital test
- E’ possibile essere vergini anche dopo essere state penetrate?
- E’ possibile non essere più vergini anche senza essere state penetrate?
- A che velocità viaggiano sperma e spermatozoi? Quanto è lungo il loro viaggio?
- Per quanto vivono gli spermatozoi dopo un’eiaculazione in vagina e nell’ambiente?
- Come fa uno spermatozoo a fecondare un ovulo femminile?
- Com’è fatto uno spermatozoo e quanto è piccolo rispetto al gamete femminile?
- Astenospermia: spermiogramma, spermatozoi deboli e fattori che influenzano la loro motilità
- Ipoposia: quando lo sperma è troppo poco. Cause e terapie per aumentare la quantità di eiaculato
- Differenza tra ovaio microcistico, policistico e cisti ovariche
- Differenza tra ovaio policistico, micropolicistico e microfollicolare
- Differenza tra ovaio policistico e multifollicolare
- Ovaio: anatomia, funzioni e patologie in sintesi
- Vagina: anatomia, funzioni e patologie in sintesi
- Differenza tra vagina e vulva
- Utero: anatomia, funzioni, patologie e sintomi in sintesi
- Apparato genitale femminile: anatomia, funzioni e patologie in sintesi
- La vagina è uguale in tutte le donne?
- Quanto è profonda una vagina?
- Ormoni estrogeni: cosa sono e quali funzioni svolgono?
- Progesterone: cos’è, a cosa serve, valori e quali funzioni ha in gravidanza?
- Endometriosi: cause, sintomi e menopausa
- Estrogeni, sindrome premestruale, vampate di calore e menopausa
- Aumentare gli estrogeni naturalmente e senza farmaci
- Rimedi per la secchezza vaginale in menopausa
- La menopausa rovina la tua pelle, ecco i consigli per mantenerla giovane
- Menopausa: 8 consigli per affrontarla al meglio
- Menopausa: quali cambiamenti aspettarsi e come gestirli
- Pavimento pelvico: come cambia durante la menopausa?
- Si può rimanere incinta durante il ciclo?
- E’ possibile rimanere incinta a fine ciclo e subito dopo le mestruazioni?
- E’ possibile rimanere incinta poco prima delle mestruazioni?
- E’ possibile rimanere incinta con la pillola anche senza dimenticarla?
- Se sei incinta e prendi la pillola, viene il ciclo?
- Posso mettere incinta una donna dopo una vasectomia?
- Dopo una vasectomia si eiacula ancora?
- Vasectomia: dopo quanto avere rapporti e rischio di gravidanza
- La vasectomia è reversibile?
- La vasectomia protegge da HIV ed altre malattie sessualmente trasmissibili?
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!
Sterilità e fertilità sono due termini usati spesso come sinonimi, ma in verità hanno significati estremamente diversi.
Si potrebbe paragonare il concepimento di un figlio a una vera e propria vincita alla lotteria: per vincere bisogna giocare, ma quando si gioca non si è mai sicuri di vincere! Quanto tempo mediamente è necessario per restare incinta? Se hai dei rapporti sessuali regolari, frequenti e nei periodi più fecondi (per le donne con un ciclo regolare i rapporti dovrebbero essere concentrati tra circa il decimo ed il quindicesimo giorno dopo il ciclo mestruale), calcola in media 8 mesi di attesa, prima di poter rimanere incinta. Se fai l’amore nei periodi più fecondi, senza utilizzare contraccettivi, hai 1 possibilità su 5 di restare incinta, cioè il 20% di probabilità. Ovviamente questi dati sono estremamente variabili, alcune rimangono incinte al primo tentativo mentre altre dopo anni di prove. La probabilità di gravidanza senza eccessive attese aumenta statisticamente al diminuire della vostra età: più siete giovani e più velocemente potete rimanere incinte.
È in prognosi riservata il bambino di due mesi che è rimasto schiacciato dal corpo di un’infermiera che lo stava portando dal pronto soccorso al reparto di pediatria. È successo all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore.
La palatoschisi è una malformazione del palato, che si presenta come una fenditura più o meno estesa della parte anteriore del palato duro. Qualora la fenditura prosegua coinvolgendo anche il labbro superiore (labbro leporino o cheiloschisi) si parla di cheilognatopalatoschisi o labiopalatoschisi.
Disimpegno, amnioressi, episiotomia, indice di Bishop: sono solo alcune delle espressioni impiegate in medicina per descrivere lo svolgimento del parto , ma possono risultare un po’ difficili ai “non addetti ai lavori”. E talvolta, per imbarazzo, si evita di chiedere spiegazioni. Per risolvere tutti i tuoi dubbi, ecco un piccolo glossario, che spiega in modo chiaro e semplice alcune delle parole-chiave legate alla nascita.
La palatoschisi è una malformazione del palato, che si presenta come una fenditura più o meno estesa della parte anteriore del palato duro.
La labioschisi, o cheiloschisi comunemente chiamata “labbro leporino”, è invece una malformazione del labbro superiore. Nella foto vediamo un bimbo con labioschisi, prima e dopo l’intervento chirurgico correttivo.
Quando la fenditura tipica di una palatoschisi prosegue coinvolgendo anche il labbro superiore si parla di cheilognatopalatoschisi o labiopalatoschisi.
Di solito il bambino nasce presentando per prima la testa, in questo caso la presentazione è “cefalica”. In alcuni casi però il bambino si presenta ‘di podice, nel senso che presenta prima le natiche o i piedi. I bambini in posizione podalica possono essere partoriti dalla vagina con l’aiuto di una ostetrica, anche se attualmente la maggior parte dei bambini in posizione podalica sono candidati per un cesareo elettivo.