Matrimonio: la passione scompare già dopo un anno

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma NIENTE SESSO SIAMO SPOSATI Riabilitazione Nutrizionista Medicina Estetica Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie Capillari Linfodrenaggio Pene Vagina Glutei AnoNella vita di coppia spesso è la passione a fare da traino nel rapporto, ma è un dato di fatto che questa sia la prima cosa a svanire col passare del tempo e l’avanzare della routine. Un nuovo sondaggio ha messo in luce come la passione per molte coppie svanisca davvero presto, già dopo il primo anno di convivenza o matrimonio…

Il sondaggio è stato effettuato da Lloydspharmacy Online Doctor, i cui dati sconfortanti sono stati pubblicati sul Daily Express. Da quanto emerso sembra che le coppie nel pieno della loro passione ovvero durante i primi mesi di matrimonio o convivenza siano soliti fare l’amore mediamente una volta al giorno. Piano piano però la frequenza diminuisce e dopo 4 anni si passa ad una o due volte a settimana.

Andando a scavare nei rapporti intimi delle coppie superati i 4 anni di matrimonio o convivenza si può notare come i rapporti sessuali siano ormai un lontano ricordo che riaffiora solo ogni tanto, mediamente 2 volte al mese fino ad arrivare, in alcuni casi, a due volte l’anno dopo aver trascorso ben 15 anni insieme.

C’è un rimedio per evitare questo crollo? Il 17% di coloro che hanno partecipato al sondaggio hanno risposto: spegnere la luce, dato che il fatto di trovarsi di fronte al partner di sempre non aiuta l’eccitazione. È per questo che molti scelgono di fare altro, al primo posto guardare la tv, leggere o navigare su internet.

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Perché agli uomini piace così tanto il seno delle donne? Seconda parte

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO SENO MAMMELLE DONNA TORACE CAPEZZOLI AREOLA PALPAZIONE REGGISENO FERRETTO GANCI COSTUME MARE INTEGRALE SESSO RAPPORTO VAGINA PERCHE UOMINI PIACE TETTE DONNEPrima di iniziare la lettura, leggi la prima parte dell’articolo seguendo questo link: Perché agli uomini piace così tanto il seno delle donne?

Il seno come segnale dell’età fertile e di ormoni ottimali

Il seno inizia a crescere nella donna proprio nel momento della pubertà, cioè il momento in cui il suo apparato riproduttivo è “operativo” e possibilitato a dare una prole. Avere un seno abbondante è un modo per mostrare inequivocabilmente al maschio che i caratteri sessuali secondari si sono sviluppati, i livelli ormonali sono ottimali e quindi si è in grado di generare dei figli: essere in età fertile rappresenta fin dalla preistoria una forte attrazione per l’uomo, senza che neanche ne sia conscio.

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Il seno grande è una ottima “spia” dell’età della donna

Un seno prosperoso tende a “cadere” con l’avanzare dell’età a causa dell’aumento della sua componente adiposa a discapito della sua componente ghiandolare. Invece un seno poco pronunciato ha più possibilità di rimanere indifferente alla forza di gravità anche in una donna più in là con gli anni. Quindi per il maschio è più facile distinguere una ragazza giovane da una signora nel caso in cui entrambe sfoggino un seno prosperoso, mentre risulta più difficile al maschio distinguere l’età della donna se questa ha un seno piccolo. Questo sembra essere il motivo per cui la selezione naturale ha programmato l’uomo per fargli piaccere i seni grandi, giovani e non cadenti: indicano al maschioo la femmina più fertile e potenzialmente più sana ed in grado di allattare e partorire figli sani.

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Il ruolo dell’ossitocina

C’è anche una spiegazione neurologica, un po’ più “noiosa” per i non addetti ai lavori ma più affascinante per i medici. Ha a che fare con i meccanismi del cervello che promuovono, fin dagli istanti immediatamente successivi alla nascita, il forte legame tra neonato e madre. Quando una donna partorisce, il bimbo entra subito in forte contatto con il seno di sua madre, basti pensare che il primo abbraccio lo riceve di solito stando appoggiato proprio sul seno della neo mamma. Questa stimolazione invia segnali lungo i nervi e nel cervello. In quest’ultimo, i segnali innescano il rilascio di un trasmettitore neurochimico chiamato ossitocina dall’ipotalamo del cervello. Il rilascio di ossitocina nei muscoli lisci nel seno di una donna consente poi di espellere il latte, rendendolo disponibile per il suo bambino.
Ma il rilascio di ossitocina ha anche altri effetti. Quando viene rilasciato per sollecitazione del bambino, l’attenzione della madre si concentra sul suo bambino. Il bambino diventa la cosa più importante del mondo. L’ossitocina, agendo di concerto con la dopamina, aiuta dunque a forgiare il legame madre-bambino. Questo legame non è solo il più bello di tutti i legami sociali, ma può anche essere il più duraturo, non spezzandosi per tutta la vita, innescando nel bambino un rinforzo positivo legato alle mammelle. Un’altra stranezza umana è che siamo tra gli animali più rari ad avere rapporti sessuali faccia a faccia, guardandosi l’uno negli occhi dell’altro. Si ritiene che questa stranezza della sessualità umana si è evoluta per sfruttare l’antico legame cerebrale madre-bambino come un modo per aiutare la formazione di legami tra gli amanti. Quando un uomo tocca la propria partner, la massaggia o le stuzzica il seno si suscitano in lei tutta una serie di eventi cerebrali di impronta infermieristica e che ricordano l’amore per il suo bambino.
L’ossitocina concentra l’attenzione del cervello al viso del partner, al suo odore e alla voce. La combinazione di rilascio di ossitocina dalla stimolazione del seno, e l’aumento di dopamina data dall’emozione dei preliminari e dal sesso faccia a faccia, contribuiscono a creare una associazione tra il volto e gli occhi dell’amante e le sensazioni piacevoli, la costruzione di un legame nel cervello delle donne. Quindi la passione maschile per il seno delle donne, lungi dall’essere inquietante, è un disco evolutivo inconscio che spinge ad attivare circuiti di legame potenti che aiutano a creare un legame di amore e nutrizione.

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Vagina troppo larga per rapporti sessuali soddisfacenti: quali le soluzioni?

MEDICINA ONLINE SESSO SEX 10 COSE NON DOVETE MAI DIRE SESSUALITA COPPIA AMORE UOMO DONNA AMPLESSO COITOSe pensate che siano solo gli uomini ad avere problemi di “dimensioni” sbagliate di grosso: sono sempre più le donne che si preoccupano di avere una vagina troppo “larga”, meno capace di stimolare il pene del partner. questo è un messaggio che è arrivato due giorni fa nella nostra redazione:

“Ieri il mio uomo ha preso coraggio e mi ha confessato che da un po’ di tempo ha notato che la mia vagina è diventata larga… io, insicura come sono, sono subito entrata in paranoia e adesso ho perso entusiasmo, non ho più voglia di farlo con lui… ho la sensazione che quando facciamo l’amore, lui si ecciti di meno ed a me passa la voglia”

Affrontiamo oggi questo argomento molto più serio e sentito dalle donne di quanto non possa apparire. In fondo all’articolo vi presentiamo anche alcuni prodotti potenzialmente in grado di diminuire il diametro vaginale.

Il timore di avere una vagina troppo “larga”

La preoccupazione di molte donne di avere la vagina tropo larga, può nascere per due motivi. Il primo motivo scatenante può essere un commento più o meno velato, una battuta, un’allusione o un comportamento del partner che lascia intuire che durante il rapporto non “sente” abbastanza le pareti vaginali e prova poco piacere durante la penetrazione vaginale. Oppure, un uomo che predilige rapporti anali anziché vaginali, potrebbe far pensare alla donna di avere la vagina troppo larga, visto che è risaputo che una penetrazione anale dà all’uomo una maggiore sensazione di “frizione” e contenimento dell’aste peniena. In realtà molti uomini trovano la penetrazione anale più piacevole a prescindere dalle misure della vagina della propria partner. Alcune donne, però,  questo non lo comprendono e si mettono in testa di avere una vagina che non soddisfa il proprio uomo, con un  profondo impatto emotivo. In alcuni casi, tuttavia, potrebbe essere la donna stessa a lamentare una scarsa sensibilità ed a non provare sufficientemente piacere durante la penetrazione fino ad arrivare all’anorgasmia, ossia all’incapacità di raggiungere l’orgasmo attraverso la penetrazione: in questo caso la donna potrebbe dare la colpa all’eccessiva larghezza della sua vagina.

Leggi anche: Quanto è profonda una vagina?

Quando la vagina si allarga davvero

In molti casi, la paura di avere una vagina troppo larga o che si sia allargata nel tempo, è solo un timore non fondato, tuttavia è stato verificato che una donna può per davvero perdere tonicità dei muscoli vaginali in seguito ad alcuni eventi, come le veloci e consistenti modificazioni del proprio peso corporeo. Anche le modificazioni dei livelli ormonali ed alcuni interventi chirurgici possono ridurre il tono della vagina. La causa più comune della perdita di tonicità del muscolo pubococcigeo è il parto. Dopo aver partorito, a volte servono mesi prima che la vagina torni allo stato iniziale e – in alcuni casi – la vagina non tornerà mai più ai livelli di tonicità pre-parto, soprattutto se la donna ha partorito più volte. Anche l’età avanzata è una causa fisiologica e normale di perdita del tono delle pareti vaginali, soprattutto dopo la menopausa (che in genere sopraggiunge tra i 40 ed i 50 anni).

Leggi anche: La vagina è uguale in tutte le donne?

Non fatevene una colpa!

Le donne generalmente tendono ad attribuirsi tutta la colpa del problema, sia quando è lei che quando è lui a dire di “sentire” poco durante la penetrazione. Questo è un grosso e inutile errore che non fa altro che aggravare il problema creando ansie, preoccupazioni e paure che agiscono negativamente sulla serenità del rapporto sessuale. La cosa migliore da fare sarebbe analizzare il problema valutando anche altri aspetti. Ci sono infatti molte possibili ragioni per cui l’uomo potrebbe avere poca sensibilità durante la penetrazione vaginale. Ad esempio, potrebbe trattarsi dell’uso del preservativo o l’assunzione di alcuni farmaci, in particolare gli antidepressivi che possono ridurre la sensibilità del pene. Infine, potrebbe trattarsi di una questione tutta psicologica, con lui che non riesce davvero a lasciarsi andare e inconsciamente scarica su di voi il suo problema.

Leggi anche: Dopo il parto: come recuperare l’intimità di coppia?

Troppo larga… per cosa?

Inoltre, potrebbe essere una questione di “giusta combinazione”. Come nel caso del pene, anche le vagine hanno varie forme e dimensioni. Per quanto riguarda la lunghezza, questa va in media dai 7 ai 12 cm. Avere un partner che ha un pene molto lungo può essere drammatico e causare anche dolore durante il rapporto. Per altre, un partner di più modeste dimensioni può rivelarsi poco soddisfacente. Tuttavia, la verità è che ciò che risulta “piccolo” per una potrebbe essere perfetto per un’altra. Insomma, si tratta sempre di trovare la combinazione giusta.

La vagina non è un “buco” ma uno “spazio potenziale”

Per quanto riguarda l’apertura, invece, potete stare tranquille. La vagina non è un “buco” . E’ più che altro uno “spazio potenziale” che rimane intatto nonostante quanto sesso facciate e quale sia la dimensione del pene del vostro partner. La vostra vagina è perfettamente elastica è in grado di contenere il più grosso dei peni, così come farvi provare piacere anche quando il vostro lui ha un diametro più ridotto. Non è vero neppure che più sesso si fa, più la vagina diventerà larga. Le pareti della vagina sono estremamente elastiche e si possono allargare fino ad contenere senza problemi la testa di un bambino. Nemmeno il più grosso dei peni non riesce ad avvicinarsi a queste dimensioni.

Leggi anche: Quali sono le forme di pene più comuni ed in cosa sono facilitate nel rapporto?

Fate ginnastica!

Quando si parla di una vagina “rilassata” o “stretta”,  ci si riferisce ai muscoli intorno alla vagina e non alla dimensione effettiva del canale vaginale. La vagina infatti è composta di tre stati di tessuti differenti. Il primo, all’interno del canale vaginale è un tessuto che si può paragonare alla mucosa della bocca, poi ci sono le fibre muscolari, ed infine un sottile strato di tessuto che connette il canale vaginale con quello che la circonda, permettendole di “scivolare” durante i cambiamenti di volume. Le donne possono “esercitare” la loro vagina con esercizi che migliorano il tono muscolare e la “tenuta” del canale, aumentando così la capacità di “sentire” il pene durante la penetrazione e permettendo loro di provare maggiore piacere durante il sesso, inoltre i muscoli vaginali tonici procurano un effetto di “abbraccio” molto piacevole per l’uomo. La donna che esercita i suoi muscoli è anche in grado di praticare un massaggio al pene del partner quando lui la penetra. All’uomo piace molto: può stare fermo e godersi i movimenti delicati e avvolgenti della sua donna. Yoga, danza del ventre ed esercizi di Kegel sono ottimi sistemi per allenare i “muscoli del sesso”. Per approfondire: Come fare gli esercizi di Kegel: la ginnastica pelvica per migliorare il piacere sessuale femminile e aiutare il parto

Usa dei prodotti specifici

Esistono alcuni prodotti potenzialmente in grado di aiutare la donna a “stringere” la propria vagina, come:

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La vasectomia protegge da HIV ed altre malattie sessualmente trasmissibili?

MEDICINA ONLINE AUMENTARE QUANTITA SPERMA EIACULAZIONE FORZA PENE EREZIONE IMPOTENZA DISFUNZIONE ERETTILE VAGINA SESSULITA SESSO COPPIA AMORE TRISTE GAY ANSIA PRESTAZIONE IMPOTENZA DISFUNZIONE ERETTILE FRIGIDA PAURA FOBIALa vasectomia è un intervento chirurgico che rende l’uomo sterile, cioè non in grado di mettere incinta una donna. Tale intervento blocca i piccoli condotti, chiamati dotti deferenti, attraverso i quali in condizioni normali passano gli spermatozoi prodotti dai testicoli, che, unendosi al plasma seminale prodotto da prostata e vescicole seminali, forma il liquido seminale (lo sperma). La vasectomia ha quindi l’effetto di rendere lo sperma virtualmente libero dagli spermatozoi.

E’ importante sapere che la vasectomia non è efficace nella protezione contro le malattie sessualmente trasmissibili, come l’HIV/AIDS. Gli uomini che si sono sottoposti a quest’intervento dovrebbero continuare ad avere rapporti protetti, per evitare il rischio di malattie sessualmente trasmissibili.

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Come confortare vostro marito durante la crisi di mezza età

MEDICINA ONLINE UOMO IMPOTENZA DISFUNZIONE ERETTILE SESSO ANDROPAUSA CRISI DI MEZZA ETA QUANTO DURA SINTOMI DEPRESSIONE COPPIA AMORE MATRIMONIO PENE SESSUALITALa crisi di mezza età è un passaggio inevitabile della condizione umana che nasce dal rendersi conto dell’appropinquarsi della vecchiaia. Nell’uomo scoppia solitamente tra i quaranta ed i cinquant’anni e, di norma, è caratterizzata da un senso di sfiducia economico-professionale e dalla diminuzione della libido e dell’attività sessuale. Questo può portare il maschio a cercare di combattere la crisi affrontandola quasi come fosse un nemico da fermare e sconfiggere e non come un ineluttabile momento della propria vita: così si tende a lanciarsi in nuovi amori, di solito con donne molto più giovani, ad acquistare moto ed automobili sportive, ad iscriversi in palestra o a concedersi qualche ritocco chirurgico, a cambiare modo di vestire e di parlare. Ecco alcuni consigli su come confortare vostro marito durante questa complicata fase.

La prima cosa da fare è creare un dialogo aperto con vostro marito, allo scopo di capire quali sono gli aspetti della sua vita che lo rendono stanco e annoiato o che non lo sodisfano più. In questa occasione bisognerà riflettere anche su quanto si è deteriorato nel rapporto di coppia, al fine di poterlo modificare. Solo partendo da un dialogo sincero sarà possibile procedere senza recriminazioni o liti che lederebbero inevitabilmente il vostro rapporto.

La moglie, in questa delicata fase della vita del marito, ricopre un ruolo importante è deve riuscire ad accompagnare il partner in questo suo momento senza lasciarsi scoraggiare. Se per esempio, il marito, incomincia a guardare le ragazze più giovani, non deve entrare in crisi ma al contrario mostrarsi combattiva, femminile e determinata. Deve comprendere che quello del marito è un atteggiamento che serve a ricevere delle conferme, è solo un modo per dimostrare a se stesso che è ancora in grado di piacere, conquistare e catturare lo sguardo e l’attenzione di una donna. Quindi meglio evitare scenate di gelosia, o peggio ancora liti e separazioni ma è molto meglio curare il proprio aspetto e la propria figura, dimostrando che se è una bella donna quella che cerca l’ha proprio davanti al naso.

Anche nel caso l’attenzione del marito sia catturata da motori o da hobby esclusivi, il segreto è quello di non sentirsi escluse ma, viceversa, partecipare attivamente al nuovo interesse chiedendo spiegazioni e cercando di condividere alcuni momenti insieme, ben sapendo che la nuova passione così come in fretta è arrivata, in fretta tenderà a scomparire. Condividendo però questo interessi, vostro marito si sentirà rinfrancato e motivato e si sentirà meno abbattuto all’idea degli anni che passano anche per lui.

Sarebbe opportuno anche creare delle situazioni che rendano l’individuo in crisi più sicuro di sé, facendolo sentire apprezzato: inaspettate cene a lume di candela, un nuovo completino intimo, un sexy toy, massaggi con oli profumati e candele, una mise provocante, ma anche qualche attività da svolgere assieme o un viaggio romantico potrebbero essere tutti elementi adatti a restituire al vostro compagno una maggior serenità, riaccendendo, anche, il fuoco della passione. In questo modo vostro marito riprenderà fiducia in se stesso e nelle sue capacità e sarà più motivato nell’affrontare la vita, senza lasciarsi andare troppo.

Consigli

Non dimenticare mai che:

  • La donna non deve abbandonare il proprio compagno.
  • Per sentirsi a proprio agio non è necessario cambiare radicalmente il proprio aspetto.
  • Cene romantiche, massaggi, viaggi e attività da svolgere assieme aiutano a mantenere unita la coppia.

Se credi di vivere una situazione di crisi di coppia, prenota la tua visita e, grazie ad una serie di colloqui riservati, riuscirete a risolvere definitivamente il vostro problema.

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Non riesco a far raggiungere l’orgasmo alla mia donna: ecco come fare

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Oggi vi proponiamo 18 consigli per aumentare le possibilità di far provare un orgasmo alla vostra partner.

1) Falle capire che ti sta piacendo e che è lei che ti sta facendo eccitare

Molte donne, durante il sesso, sono più preoccupate di “fare bella figura” piuttosto che concentrarsi sul proprio piacere e ciò può innescare dei circoli viziosi in cui ognuno dei due partner si preoccupa troppo per l’altro ed alla fine nessuno dei due prova davvero piacere. Falle capire che a te sta piacendo e – soprattutto – falle capire che è il suo corpo che ti sta eccitando: sentirsi considerate sexy e desiderate dal proprio uomo, è eccitante per qualsiasi donna.

2) Accendi la sua mente

Comincia ad accenderla, partendo dalla testa: dille che è bella, che la desideri, falla sentire bramata. “Lavoratela” bene, fin quando non vedi che sarà pronta. La maggior parte delle donne possono essere frigide perché controllano la loro mente e le loro emozioni. Fidati: il modo migliore per farle avere l’orgasmo è scioglierla mentalmente.

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3) Baciala

Il bacio è la base del piacere e deve essere fondamentale anche durante il sesso. Quando una donna non viene baciata dal partner durante l’amplesso è come se quasi si sentisse rifiutata e “usata” e quindi sarà impossibile per lei raggiungere l’orgasmo. La chiave per far godere una donna è dunque baciarla.

4) Rendi unica la sua serata

Relativamente alla sfera sessuale, l’uomo e la donna funzionano in maniera diversa: mentre l’uomo entra in “modalità sesso” solo quando inizia il rapporto, la donna comincia a fare l’amore già dal momento in cui la mattina gli dirai “Amore questa sera molla tutto che ti porto in un bel posto nuovo: sarà una serata bellissima!”. Rimani volutamente misterioso, stimola la sua curiosità per tutto il giorno. Mandale messaggi sul cellulare con indizi su dove andrete. La sessualità della donna, al contrario di quella maschile, è più cerebrale che fisica. La donna fa l’amore già mentre sceglie il vestito da indossare e si trucca per uscire, se sarete stati in grado di stimolarla a dovere. La donna fa l’amore al tavolo del ristorante se sarete una persona sensuale. Mentre cenate fate un malizioso gioco di sguardi, oppure mentre stai parlando, interrompi il discorso, guardala fisso negli occhi, scostale i capelli dalla fronte e dille: “Non esiste al mondo una donna più bella di te”. La serata deve essere un crescendo di feeling e di “sesso cerebrale” che culmina con il “sesso fisico” e non una noiosa sequenza di eventi in attesa di fare l’amore.

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5) Fai i preliminari

Dedica più tempo ai preliminari e lei avrà un orgasmo non appena comincerete a fare l’amore. Vedrai: portarla al culmine del piacere è piuttosto semplice. La maggior parte degli uomini ha fretta di fare sesso, invece, il modo più facile per fare arrivare una donna al piacere è quello di “perdersi” in preliminari fatti bene!

6) Falla sentire a suo agio e desiderata

Ogni donna durante un amplesso sessuale deve sentirsi non solo a proprio agio, ma anche sensuale e desiderata per raggiungere l’orgasmo. Se si sentirà giudicata o sotto osservazione per i suoi difetti, sarà praticamente impossibile per lei lasciarsi andare.

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7) Usa le parole

Utilizza la sua posizione preferita per portarla sull’orlo dell’orgasmo, sussurrandole parole ad effetto tipo: “quanto ti voglio…“. Alcune donne provano un orgasmo solo per questo. Se non è il suo caso, aspetta finché il suo respiro non diventerà più veloce e guardala quando comincia a lasciarsi andare completamente al piacere in arrivo. Di sicuro, lei verrà quando i vostri sguardi si incontreranno, al ritmo delle tue parole, lusinghiere mi raccomando.

8) Spogliala lentamente e guardarla negli occhi

Una donna durante il sesso vuole sentirsi desiderata, vuole essere il centro dei pensieri del proprio partner. Ama essere spogliata lentamente ed essere guardata negli occhi, magari con un sottofondo musicale adeguato, solo in questo modo capirà che per l’uomo che ha di fronte lei è l’unica.

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9) Spogliala velocemente

L’opposto della precedente. Spogliala in fretta e falle capire che lei ti fa eccitare così tanto che non riesci a controllarti.

10) Asseconda le sue fantasie

Ogni donna ha i suoi desideri sessuali e, quando l’uomo ha intenzione di farle raggiungere l’orgasmo, deve realizzare ogni cosa che gli viene chiesta, nei limiti del buon senso!

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11) Dominala

Ma, riguardo al sesso, la maggior parte delle donne ha ancora degli istinti primordiali che devono essere soddisfatti. Questi istinti indicano una sola cosa: il suo bisogno di essere “posseduta” da un maschio dominante. Guardala fisso negli occhi e spingi profondamente, in modo che lei si senta in tuo possesso. Si tratta di un bisogno ancestrale che risale all’età della pietra: lei prova l’orgasmo nel momento in cui tu controlli il suo corpo.

12) Lasciala dominare

Esattamente l’opposto del consiglio precedente. Ad alcune donne non piace essere dominate: piace dominare il proprio uomo e tenere il controllo durante il sesso. Loro sanno quale posizione scegliere e come muoversi per raggiungere il culmine del piacere, quindi bisogna lasciarle fare.

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13) Cambia posizione e ritmo durante il sesso

Molte donne amano cambiare spesso posizione e ritmo durante il sesso. Stare sempre nella stessa posizione, magari del missionario, stanca, annoia e renderà impossibile il raggiungimento dell’orgasmo. Cambia posizione e ritmo, usa un po’ di creatività.

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14) Cambia ambiente

Non c’è niente di più eccitante di fare sesso in un posto nuovo: una buona idea potrebbe essere quella di fare sesso in una stanza diversa dalla solita camera da letto, magari sul divano della camera da pranzo o nella vasca della doccia. Oppure portala direttamente in un bell’hotel. Il sogno erotico di molte donne è farlo dove potrebbero essere scoperte, quindi fare sesso in pubblico è un’esperienza adrenalinica ed eccitante, da provare con i partner più “ribelli”.

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15) Organizza giochi di ruolo

Le donne li amano. Anche le più “sante” avranno sognato almeno una volta di provarli con il proprio partner. La seduzione è una parte importante dell’amplesso sessuale e può realizzarsi indossando vestiti “insoliti” o mettendo in pratica giochi erotici per coppia.

16) Crea un ambiente malizioso

Cuscini colorati, lenzuolo di seta, candele accese, musica in sottofondo, essenze profumate… Sono tanti i sistemi che possono rendere il sesso ancora più eccitante per una donna.

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17) Non avere fretta

L’uomo vuole arrivare al “dunque” il più rapidamente possibile, ma l’eccitazione femminile quasi sempre richiede tempi più lunghi: devi essere paziente!

18) Ripiega sul sesso orale

Se proprio non riuscite a far raggiungere l’orgasmo tramite stimolazione vaginale, potete optare per un lungo e sensuale cunnilingus. Per quanto sia considerato ancora un tabù, le donne amano ricevere il sesso orale, esattamente come gli uomini. Stimolate il clitoride della vostra donna con la lingua: potrebbe essere un buon sistema per far raggiungere l’orgasmo alla vostra partner.

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“Se ti tocchi diventi cieco”: tutti i falsi miti sulla masturbazione

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma MASTURBAZIONE FA BENE O FA MALE Riabilitazione Nutrizionista Medicina Estetica Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie Capillari Linfodrenaggio Pene Vagina GluteiSembrava che fosse già stata sdoganata da tempo. La prima testimonianza della masturbazione dell’essere umano, infatti, è nientemeno che un reperto archeologico risalente a 28mila anni or sono: un oggetto in pietra dalla forma perfettamente fallica e dalla superficie levigata, ritrovato nella caverna di Hohle Fels, in Germania. Molto probabilmente un rudimentale pene giocattolo per la stimolazione femminile, ed invece, a cominciare dal periodo tra Settecento e Ottocento, masturbazione e auto-stimolazione non sono state viste di buon occhio fino quasi ai giorni nostri. All’epoca finirono per essere associate, in termini assolutamente negativi, al cosiddetto onanismo, dal nome del personaggio biblico Onan, condannato da Dio poiché colpevole di aver praticato il coitus interruptus (il metodo contraccettivo che prevede di fermare il rapporto, o meglio, la penetrazione, al momento dell’eiaculazione) con la sua partner sessuale, disperdendo il proprio seme a terra pur di sfuggire al rischio di generare un figlio.

Ricercare il piacere carnale senza volersi per forza riprodurre, insomma, a un certo punto della storia è diventato improvvisamente sbagliato, sporco e, infine, pure fonte di malattia. Come in ogni bufala scientifica che si rispetti, qualcuno era ovviamente più intento di altri a far propaganda. Esempio eclatante fu un opuscolo del 1712, intitolato Onania, diffuso a Londra ma poi anche in giro per l’Europa, dove fioccavano consigli su come ripulirsi dai danni di questa pratica abominevole, per chi proprio se ne fosse già macchiato. Guarda caso, tra le raccomandazioni figurava l’impiego di polverine e tinture smerciate proprio dalla drogheria di uno degli autori dell’opuscolo.

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Molti esperti del tempo non esitarono a far proprie queste dicerie e a partire da quel momento l’elenco degli spauracchi finalizzati a dissuadere uomini e donne da questo temibile passatempo si è fatto sterminato. La minaccia dell’impotenza, possibili deformazioni scheletriche, la contrazione della gonorrea, lo scatenarsi di crisi epilettiche, il deperimento fisico, la follia. Persino l’eruzione di pustole sulla cute di tutto il corpo e lo sversamento di liquidi di varia natura da ogni orifizio: non sorprende, con tali premesse, che ancora oggi la masturbazione continui per molti a rappresentare una preoccupazione o un tabù. Ma c’è qualcosa di fondato? Tranquilli: ciò che tutte queste cose hanno in comune è il fatto di non essere supportate da prove scientifiche che dimostrino anche solo un minimo legame causa-effetto. Eccone alcuni che si sono trascinati fino (quasi) ai giorni nostri:

  • Se ti tocchi, diventerai cieco! Se contassimo quante persone si masturbano e quante persone non vedenti ci sono sul pianeta, ci renderemmo subitoconto che si tratta di un’idea a dir poco assurda. Eppure, tra le tante leggende, questa è stata una delle più tramandate.
  • Masturbarsi fa crescere i peli sul palmo delle mani! Come se il contatto della cute con lo sperma potesse avere lo stesso effetto degli ormoni maschili sulla crescita della barba o dei peli sul petto. Lo vedremo anche più avanti: sulle proprietà di questo fluido, i falsi miti si sprecano.
  • Il tuo pene si curverà! Dovrebbe trattarsi di una manipolazione davvero brutale, o di un evento traumatico, che potrebbe portare alla rottura dell’organo: un incidente raro, ma che comunque può avvenire anche durante la penetrazione sessuale. E anche in questo sfortunato caso, intervenendo in tempo, si tratta di una condizione che è possibile risolvere quasi sempre senza strascichi né deformità. La verità è che moltissimi uomini presentano un pene non perfettamente dritto, ma ciò è del tutto indipendente dall’uso che ne fanno.
  • Il tuo clitoride non sarà più sensibile come un tempo! Anche l’idea che stimolare di frequente questo punto strategico possa in qualche modo disattivarlo progressivamente, rendendo più difficile raggiungere l’orgasmo, è una bufala. E anzi, è vero esattamente il contrario: più abbiamo dimestichezza con la reattività dei nostri genitali, più è probabile che anche i rapporti di coppia siano appaganti.
  • Sarai debole e malaticcio! Usata come spauracchio soprattutto nel caso degli uomini, questa diceria sosteneva che espellere con una certa frequenza lo sperma, considerato alla stregua di una vera e propria linfa vitale, impoverisse il corpo di sostanze preziose ed energie. Ma tenendo sotto osservazione gruppi di persone che si masturbavano anche più di quattro volte al giorno e paragonando il loro stato di salute con chi, invece, lo faceva molto di rado, gli scienziati non hanno riscontrato (e per fortuna!) alcuna differenza.

Grazie alla ricerca clinica oggi possiamo affermare che, salvo i casi di dipendenza, la masturbazione è una pratica non solo positiva, ma proprio necessaria, per l’individuo. Dal punto di vista fisico, mentale, e anche emotivo. Tra i benefici, più o meno tutti quelli per il sesso in generale: fornisce una valvola di sfogo contro lo stress, offre la possibilità di tenere allenati i muscoli pelvici, è un analgesico naturale. In più, offre una prospettiva privilegiata per una conoscenza approfondita del corpo e delle zone erogene, sia le proprie sia quelle del partner, e consente, per chi invece al momento è solo, di alleviare con una certa disinvoltura la tensione sessuale accumulata.

Per gli uomini, è anche probabile che si tratti di una strategia evolutiva per assicurarsi di dispensare, al momento dell’accoppiamento, il miglior seme possibile. Quando non vi è l’esigenza di produrre nuovi spermatozoi, infatti, essi possono risultare degenerati e imperfetti nelle loro parti. Una coda troppo debole per poter sostenere una buona nuotata, o una testa deforme che non riesce più a penetrare la cellula uovo, per esempio. Dopo circa una settimana dalla maturazione, la loro stessa vitalità si riduce drasticamente. Eiaculare regolarmente, oltre a essere piacevole, potrebbe insomma essere un modo per provare ad avere sempre con sé una buona scorta di sperma fresco. Vi sono poi studi a sostegno dell’ipotesi che far circolare lo sperma attraverso i dotti deputati all’eiaculazione abbia l’effetto di rafforzare il sistema immunitario, così come che tenere attiva la lubrificazione genitale nelle femmine possa in qualche modo ripulire i tessuti della vagina e del collo dell’utero da microrganismi nocivi.

Vi hanno detto che, se siete impegnati in una relazione, non dovreste più sentire il bisogno di masturbarvi? Sbagliato. E anzi, è più probabile che una maggior confidenza con le vostre parti intime possa aprirvi a nuove possibilità di piacere anche nella coppia, incrementando di fatto il livello di soddisfazione di entrambi. Quindi via libera alla masturbazione, evitando però di cadere nella dipendenza e nella masturbazione compulsiva.

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Quanto sesso deve fare una coppia sposata per essere felice?

MEDICINA ONLINE SESSO ANALE ANO RETTO LUBRIFICANTE FECI PAURA CLISTERE COUPLE AMORE DONNA PENE EREZIONE IMPOTENZA DISFUNZIONE ERETTILE VAGINA SESSULITA SESSO COPPIA JEALOUS LOVE COUPLE FQuando si parla di rapporti sentimentali stabili, di relazioni serie, di matrimonio le persone tendono a equiparare il sesso alla felicità. In pratica più sesso fai più sei felice. Ma è sempre così?

Secondo uno studio condotto dall’Università di Toronto più sesso non ci rende più felici, o per lo meno non è per tutti così. Amy Muise, autore principale dello studio, psicologo sociale e borsista post-dottorato dice che fare sesso più spesso non ci rende più felici, mentre la felicità dipende dall’avere rapporti sessuali regolari.

“Una volta alla settimana ha un senso in qualche modo, perché penso che molte persone vedrebbero questa regolarità come normale”,  dice Muise. Più di 30.000 persone hanno partecipato al sondaggio sulla relazione tra felicità e la frequenza di rapporti sessuali. I risultati sono stati gli stessi per entrambi maschi e femmine, giovani e vecchi, – il sesso una volta alla settimana è considerato perfetto.

Ma lo studio ha rilevato che il mantenimento di una connessione intima con il proprio partner è ciò che fa la differenza. Il sesso tutti i giorni non è necessario fino a quando si mantiene una connessione intima forte. Così, per le coppie che sentono il bisogno di alzare il desiderio e il calore nei propri rapporti, è bene sapere che fare sesso una volta alla settimana è in grado di soddisfare le esigenze.

Ma dovremmo davvero impostare un numero minimo di rapporti sessuali nel nostro matrimonio? Dopo tutto, alcune coppie hanno un impulso sessuale superiore rispetto ad altre. Quello che alcune persone vedono come normale – fare sesso una volta alla settimana – altre coppie lo vivrebbero come troppo poco perché hanno bisogno di almeno tre o quattro rapporti sessuali a settimana.

Quando si parla di quanto sesso le coppie sposate dovrebbero fare per essere felici non si dovrebbe impostare un numero matematico minimo di frequenza perché verrebbe visto come come una sorta di dovere. Invece di decidere in relazione ai numeri si dovrebbe passare del tempo a capire cosa vuole e desidera il proprio partner cercando di svelare profondamente le esigenze e i desideri di ciascuno. Solo così si potrà raggiungere la soddisfazione sessuale di coppia.

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