I rischi del doping in palestra, nel body building e nello sport

MEDICINA ONLINE BREAKING NEWS Rich Piana Is DEAD DEATH COMA OVERDOSE MORTE BODY BUILDING DOPING LETTERA MUSCOLI COME RICONOSCERE DOPATO IN PALESTRA ATLETA TEST ANTIDOPING RECORD ANABOLIZZANTI

Il body builder Rich Piana, deceduto a 46 anni, aveva ammesso di doparsi da quando aveva 16 anni

L’uso, specie continuato, da parte dello sportivo di sostanze illegali come ad Continua a leggere

La velocità del tapis roulant è reale o falsata?

MEDICINA ONLINE TREADMILL RUNNER CARDIO CORRERE CORRIDORE CORSA APERTO TAPIS ROULANT MAGNETICO ELETTRICO MECCANICO DIFFERENZE DIETA DIMAGRIRE AEROBICA GRASSO CALORIE SALITA PESI CITTA SMOGA parità di velocità e pendenza, correre sul tapis roulant può risultare più faticoso al corridore venendo a mancare la spinta del corpo in avanti, poiché il movimento del tappeto porta indietro il piede proprio nel momento in cui l’avampiede dovrebbe spingere in avanti il corpo. Mancando la spinta in avanti si lavora di più coi Continua a leggere

E’ più faticoso correre sul tapis roulant o all’aperto?

MEDICINA ONLINE PALESTRA PESI CORRERE CORSA MUSCOLI DOPO ALLENAMENTO MASSA PROTEINE AMMINOACIDI BCAA RAMIFICATI ESSENZIALI WHEY LATTE SIERO CASEINE CREATINA WORKOUT BICIPITI SPALLE GAMBE ESERCIZI DONNA GLUTEI STEROIDI SQUATVa precisato innanzitutto che ci sono due tipi di tapis roulant: quelli magnetici, poco adatti per la corsa e più per la camminata, e quelli motorizzati più diffusi ed adatti alla corsa. Spesso, ma non è una regola, l’uso del tapis roulant è meno gradito agli sportivi rispetto alle uscite all’aperto, perché gli allenamenti «al chiuso» risultano generalmente più Continua a leggere

Differenza tra ectomorfo, mesomorfo e endomorfo

MEDICINA ONLINE ECTOMORFO MESOMORFO ENDOMORFO ALTEZZA GIRO VITA MUSCOLI PALESTRA BODYBUILDING ATLETI ESEMPI CARATTERISTICHE SOMATOTIPO GENETICA FORMA SPALLE GRASSO PESI TEST DIETA ESEMPIO.jpgI tre cardini dell’allenamento in palestra sono il tipo di allenamento; l’alimentazione/integrazione; il riposo. Esiste però un quarto fattore, capace di condizionare fortemente il vostro tipo di fisico: la Continua a leggere

CrossFit: cos’è, esercizi, benefici, significato e video allenamento

MEDICINA ONLINE PESI BILANCIERE CROSSFIT KETTLEBELL PROTEINE AMMINOACIDI BCAA RAMIFICATI ESSENZIALI WHEY LATTE SIERO CASEINE CREATINA DIMAGRIRE WORKOUT ALLENAMENTO BICIPITI SPALLE DORSALIl CrossFit è una forma di allenamento ad alta intensità appartenente alla categoria dei cosiddetti allenamenti funzionali, che mescola tre discipline di fitness diverse:

  • sollevamento pesi con bilancieri, manubri, ma anche con le kettlebell (che vedete nella foto in alto) ed altri piccoli attrezzi;
  • ginnastica a corpo libero o con attrezzi come gli anelli della ginnastica artistica e la sbarra;
  • attività aerobica come corsa, vogatore, bicicletta, salto della corda, ma anche nuoto se è possibile.

E’ stato inventato e brevettato negli anni Settanta da Greg Glassman, il quale ha aperto la sua prima palestra a Santa Cruz nel 1995. Negli anni successivi questo modo di allenarsi si è diffuso a macchia d’olio in tutto il mondo: in Italia le palestre, che nel CrossFit prendono il nome di “boxes” ora sono quasi 600 ed il numero è in costante aumento. Pur essendo spesso criticato dai “rivali” appassionati di pesistica pura e body building, il CrossFit è in realtà una attività che regala al corpo numerosi vantaggi, troppo spesso sottovalutati da chi ha una conoscenza appena superficiale di essa.

A chi è adatto il CrossFit?

Il CrossFit ed è adatto a tutti, uomini e donne virtualmente di tutte le età, dai sedici anni in su. I ragazzi under 16 sono considerati “kids” e hanno corsi specifici, dedicati a loro. In tutti gli altri casi ci si allena insieme, indipendentemente dal livello di preparazione, se necessario con qualche espediente per adattare l’esercizio alle possibilità di ciascuno.

Qual è la filosofia su cui si basa il CrossFit?

Il vero CrossFit nasce per aiutare le persone a liberare le proprie energie sbarazzandosi dello stress e raggiungendo il benessere generale. Anche se vengono organizzate numerose gare ed esibizioni di atleti, lo scopo non è la competizione, ma semplicemente il rafforzamento del corpo e il miglioramento della propria forza e resistenza attraverso l’attività fisica di gruppo.

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Come si svolge l’allenamento e quanto dura?

Una sessione dura di solito un’ora, così divisa:

  • Dieci minuti di riscaldamento (o warmup), focalizzando l’attenzione sui gruppi muscolari che poi saranno coinvolti nel workout vero e proprio. In questa fase si imparano anche i movimenti che poi verranno eseguiti durante l’allenamento: gli esercizi vengono spiegati e provati in modo da essere poi praticati correttamente senza interruzioni da parte del coach, o al limite con un intervento minimo per non far scendere il ritmo.
  • 45 minuti di WOD (Workout of the Day), cioè l’allenamento vero e proprio, in cui ciascuno è chiamato a dare il massimo senza interruzioni né pause di riposo. Gli atleti di CrossFit si esercitano con corsa, remoergometro, salto della corda, arrampicata e spostamento di oggetti; spesso muovono carichi pesanti velocemente e per lunghe distanze e usano le tecniche del Powerlifting e del sollevamento pesi. Il ribaltamento di un grosso e pesante pneumatico è un esercizio spesso presente in un allenamento CrossFit. Gli atleti utilizzano inoltre manubri, anelli da ginnastica, sbarre per trazioni, kettlebell e molti esercizi a corpo libero.
  • Ultimi 5 minuti dedicati allo stretching e agli esercizi di allungamento per rilassare la muscolatura e decontrarla.

Il CrossFit può avere una durata estremamente variabile, anche oltre l’ora. Può essere effettuata indoor o – se possibile – anche in spazi all’aperto appositamente attrezzati.

Dieci punti fondamentali che il CrossFit punta ad aumentare:

  • resistenza cardiorespiratoria: l’abilità dei sistemi del corpo di raggruppare, elaborare e fornire ossigeno;
  • resistenza muscolare: l’abilità dei sistemi del corpo di elaborare, fornire, immagazzinare e utilizzare energia;
  • forza: l’abilità di un’unità muscolare, o di una combinazione di unità muscolari, di applicare la forza;
  • flessibilità: l’abilità di massimizzare l’arco di movimento di un’articolazione;
  • potenza: l’abilità di un’unità muscolare, o di una combinazione di unità muscolari, di applicare la forza massima per un tempo minimo;
  • velocità: l’abilità di ridurre il tempo di ripetizione di un movimento ripetuto;
  • coordinazione: l’abilità di combinare una serie di movimenti distinti in un unico movimento;
  • agilità: l’abilità di diminuire il tempo di transizione da una serie di movimenti a un’altra;
  • equilibrio: l’abilità di controllare la posizione del centro di gravità di un corpo in relazione alla sua base di supporto;
  • precisione: l’abilità di controllare un movimento in una direzione o a un’intensità specifica.

Come è possibile che persone di diversa preparazione e condizione fisica si allenino insieme, secondo lo stesso schema?

E’ uno dei lati più belli del CrossFit. Il lavoro sui diversi gruppi muscolari è lo stesso per tutti, ma l’esercizio può essere semplificato in modo da diventare accessibile a ciascuno secondo le proprie capacità. Gli stessi muscoli possono lavorare nello stesso modo attraverso movimenti diversi, anche attraverso l’uso di attrezzi differenti, rinforzandosi man mano al punto da poter passare alla versione superiore e più intensa dello stesso schema.

Quante volte ci si allena a settimana?

Dipende da molti fattori come età, stato di salute, stato di forma ed ovviamente gli obiettivi che si vogliono raggiungere: gli atleti che si dedicano alle gare ed alle competizioni di CrossFit sparse in tutto il mondo, si allenano anche oltre un’ora, due volte al giorno per sei giorni alla settimana! Per le persone “comuni”, che hanno l’obiettivo di raggiungere un buono stato di salute, forma ed armonia con sé stessi, è generalmente sufficiente allenarsi per un’ora, di solito due o tre volte a settimana.

Quali sono i benefici del CrossFit e quanto ci si deve allenare per ottenere dei buoni risultati?

I benefici del CrossFit sono moltissimi: come in tutte le discipline ad alta intensità fa bruciare moltissime calorie (anche fino a 700 calorie a sessione), migliora la forza, la resistenza l’autostima dell’atleta, stimola il metabolismo e migliora la funzionalità cardiaca. E’ anche molto divertente perché gli esercizi sono sempre diversi, per cui non ci annoia mai. Non ultimo, gli allenamenti scolpiscono la muscolatura, ma senza arrivare all’effetto “gonfio” e super-palestrato di altre discipline.

Movimenti base del CrossFit

Il CrossFit si basa su varietà degli esercizi, alta intensità, movimenti funzionali, di seguito riportiamo un elenco di quelli più diffusi. Alcuni sono più semplici e possono essere anche a casa con piccoli attrezzi, altri necessitano di strutture specifiche per essere eseguite.

ATTENZIONE: non svolgete le attività descritte da soli e senza avere avere esperienza, bensì fatevi SEMPRE aiutare da un istruttore di CrossFit esperto.

Corpo libero

Air squat: da una posizione eretta, passo ad una posizione accovacciata con le anche sotto le ginocchia, e ritorno in piedi.

Push-up:partendo con le mani all’altezza delle spalle, in modo tale che la lunghezza del segmento avente come estremi le mani sia leggermente maggiore rispetto a quello compresa tra le spalle; con il corpo disteso mi porto su, senza piegare il busto e poi ritorno giù all’altezza del pavimento. Le variazioni includono push-up “leggeri” con le ginocchia abbassate muovendosi solo con il busto e push-up con una sola mano, con le gambe più allargate.

Pull-up: aggrappandosi ad una sbarra fissata in aria, in orizzontale, parto da una posizione sospesa a braccia tese. Successivamente porto il mento al di sopra della sbarra e torno giù senza toccare terra. Tra le variazioni più usate vi è il Kipping, dove ho uno slancio, usato come aiuto a completare il movimento.

Lounges: si parte da una posizione eretta, poi si fa un grande passo in avanti, si piega il ginocchio in avanti fino a quando il ginocchio posteriore non è a contatto con il terreno, e risalgo.

Sit-up: si parte da una posizione supina, con le spalle a terra, per poi portarsi con le spalle sui fianchi e ritornare alla posizione di base. I piedi sono talvolta incrociati.

Dip agli anelli (Ring Dip): in aria con il corpo appoggiato sugli anelli e le braccia verticali diritte, piego le braccia, abbassando il corpo fino a quando la spalla scende sotto il gomito, e poi ritorno con le braccia dritte e tese. Per preparasi a questo esercizio, si utilizzano elastici, per fare esercizi intermedi.

Powerlifting

Deadlift (stacco): partendo da posizione eretta, afferrare il bilanciere (a terra) con presa poco più amplia delle spalle flettendo le ginocchia, portando indietro il bacino e tenendo dritta la schiena. Una volta afferrato l’attrezzo, si effettua il sollevamento portando avanti il bacino e assicurandosi che la schiena (in particolare la zona lombare) sia dritta, fino a posizione eretta. Le braccia restano dritte. Si riappoggia l’attrezzo con la stessa procedura del sollevamento eseguita al contrario.

Weightlifting (sollevamento pesi)

Power clean: l’esercizio è da eseguire in velocità. Dopo aver effettuato uno stacco si porta il bacino in avanti e si alzano i talloni e le spalle, componendo uno strappo. A stacco e strappo segue la tirata: il bilanciere è in volo davanti a voi, e mentre lo alzate puntando i gomiti verso l’alto, vi infilate sotto l’attrezzo in posizione di squat, retrocedendo col bacino e piegando le ginocchia, fino ad appoggiarlo sulle spalle davanti al collo, puntando ora i gomiti davanti a voi per mantenere una presa efficace. Tornate poi in posizione eretta col bilanciere che scarica sul torace. La posizione è ora detta “clean” o “reck”.

Video con esercizi CrossFit

Qui di seguito trovate un breve video che mostra alcuni esercizi base del CrossFit:

Quali sono le controindicazioni?

In un soggetto in buona salute non ce ne sono. La più importante e pericolosa sta nell’affidarsi a una struttura e a un coach non qualificato. CrossFit è un marchio registrato e ogni box e coach deve essere affiliato, certificato e sottoposto a continui aggiornamenti. Verificando la certificazione si può essere certi di essere seguiti nel modo più corretto. Si tratta tra l’altro di un controllo semplice: il sito ufficiale www.crossfit.com contiene una sezione con l’elenco completo delle strutture e dei coach affiliati. E’ un elenco diviso per zone geografiche, sempre aggiornato e molto semplice da consultare.

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Costruisci una palestra a casa tua

Un ottima idea per allestire una minipalestra a casa tua, è quella di acquistare apparecchi specifici come tapis roulant, cyclette, panche, bilancieri, apparecchi all in one o vogatori. Alcuni apparecchi di buona qualità, scelti dal nostro Staff di esperti, ognuno imbattibile nella sua fascia di prezzo, sono :

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HP significato nel body building, esempi e come si calcola

MEDICINA ONLINE FITNESS WOMAN PESI PALESTRA GIRL HP PESO ALTEZZA SPORT GINNASTICA STRETCHING GYM WORKOUT PROTEINE INTEGRATORI AMINOACIDI BCAA GLUTAMINA ALFA LIPOICO CARNITINA TERMOGENICO MUSCOLI MASSA GRASSA CARDIO.jpgSpesso si sente parlare di “HP” o “H/P” nel body building o comunque in ambito sportivo: cosa significa questa sigla?

HP o H/P rappresenta semplicemente il rapporto fra peso (P) ed altezza (H) di un individuo. Il segno + o – seguito da un numero, indica quanto è rispettivamente vantaggioso o svantaggioso questo rapporto, fatto che può far rapidamente intuire quali potrebbero essere le condizioni dell’individuo.

Come si calcola l’HP (esempio con peso “più grande” dell’altezza)

  1. prendi le ultime due cifre della tua altezza espressa in centimetri (ad esempio 83 se sei alto 183 cm);
  2. prendi il tuo peso (ad esempio 90 kg);
  3. sottrai il numero più piccolo tra i due a quello più grande (nel nostro caso 90 – 83 = 7);
  4. poiché il tuo peso è più grande delle ultime due cifre della tua altezza, inserisci il segno +. Nel nostro caso siamo HP+7.

Questo sistema è valido se sei alto fino a 199 cm. Se sei alto da 200 cm in su, devi prendere il valore in cm della tua altezza e togliere 100. Ad esempio se sei alto 214 cm, il valore da rapportare con il peso NON sarà 14, bensì 214 meno 100, quindi 114.

Come si calcola l’HP (esempio con altezza “più grande” del peso)

  1. prendi le ultime due cifre della tua altezza espressa in centimetri (ad esempio 83 se sei alto 183 cm);
  2. prendi il tuo peso (ad esempio 75 kg);
  3. sottrai il numero più piccolo tra i due a quello più grande (nel nostro caso 83 – 75 = 8);
  4. poiché il tuo peso è più piccolo delle ultime due cifre della tua altezza, inserisci il segno -. Nel nostro caso siamo HP-8.

Anche in questo caso, questo sistema è valido se sei alto fino a 199 cm. Se sei alto da 200 cm in su, devi prendere il valore in cm della tua altezza e togliere 100.

In pratica il numero dopo il + indica i kg in più rispetto alle ultime due cifre dell’altezza espressa in cm (o alla tua altezza sottratta di 100 se sei alto oltre i 200 cm), invece il segno – indica i kg in meno rispetto alle ultime due cifre dell’altezza espressa in cm (o alla tua altezza sottratta di 100 se sei alto oltre i 200 cm).

Esempi

Alcuni esempi pratici:

  • se un individuo è alto 160 cm e pesa 55 kg sarà HP-5
  • se un individuo è alto 170 cm e pesa 80 kg sarà HP+10
  • se un individuo è alto 170 cm e pesa 75 kg sarà HP+5
  • se un individuo è alto 170 cm e pesa 64 kg sarà HP-6
  • se un individuo è alto 175 cm e pesa 85 kg sarà HP+10
  • se un individuo è alto 175 cm e pesa 82 kg sarà HP+7
  • se un individuo è alto 175 cm e pesa 70 kg sarà HP-5
  • se un individuo è alto 175 cm e pesa 65 kg sarà HP-10
  • se un individuo è alto 175 cm e pesa 75 kg sarà HP 0 (“HP zero” oppure semplicemente “HP”)
  • se un individuo è alto 172 cm e pesa 63 kg sarà HP-9
  • se un individuo è alto 180 cm e pesa 90 kg sarà HP+10
  • se un individuo è alto 185 cm e pesa 90 kg sarà HP+5
  • se un individuo è alto 185 cm e pesa 79 kg sarà HP-6
  • se un individuo è alto 190 cm e pesa 95 kg sarà HP+5
  • se un individuo è alto 190 cm e pesa 102 kg sarà HP+12
  • se un individuo è alto 200 cm e pesa 97 kg sarà HP-3
  • se un individuo è alto 200 cm e pesa 104 kg sarà HP+4
  • se un individuo è alto 210 cm e pesa 106 kg sarà HP-4
  • se un individuo è alto 210 cm e pesa 113 kg sarà HP+3

In una gara la sigla HP fino a 170 cm +3 kg sta ad esempio ad indicare che sono ammessi soggetti con altezza massima di 170 cm e un peso massimo di 73 kg (ovvero 70+3 kg).

La sigla HP fino a 180 cm +5 kg sta invece ad indicare che a quella gara sono ammessi soggetti con altezza massima di 180 cm e un peso massimo di 85 kg (ovvero 80+5 kg).

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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Integratore di Omega 3: a cosa serve, benefici, controindicazioni

Dott. Loiacono Emilio Alessio Medicina Chirurgia Estetica Benessere Dietologia Sessuologia Ecografie Tabagismo Smettere di fumare integratori alimentari che ringiovaniscono la nostra pelleGli omega 3 sono acidi grassi polinsaturi essenziali, molto utili per prevenire e curare le malattie cardiovascolari e alcune malattie infiammatorie. Sono noti soprattutto per la loro presenza nelle membrane delle cellule umane e per il mantenimento della loro integrità. Il meccanismo d’azione degli acidi grassi essenziali si fonda sulla loro capacità di trasformarsi in Eicosanoidi (Leucotrieni, Prostaglandine, Prostaciclina e Trombossani) sostanze biologicamente attive ad azione antinfiammatoria.

I tre omega 3

I principali acidi grassi omega 3 sono l’acido α-linolenico, di origine vegetale, importante per la crescita cellulare, e gli acidi grassieicosapentaenoico (EPA), che possiede proprietà anticoagulanti, e docosaenoico (DHA), che influenza positivamente il funzionamento del cervello, della retina e delle gonadi. Questi grassi acidi insaturi sono definiti “essenziali” in quanto non sono sintetizzabili dall’organismo e come tali devono essere introdotti necessariamente mediante l’alimentazione. A livello delle mucose intestinali sono molto importanti per la protezione locale e generale del corpo per l’opera di assorbimento delle sostanze tossiche. Molto rilevante la loro azione nei meccanismi immunitari e di modulazione nella reazione infiammatoria come i mediatori chimici (aspirina e FANS).

Cibi ricchi di omega 3

Tra i cibi che contengono le più alte concentrazioni di omega 3 vi sono: i pesci grassi come acciughe, merluzzo, salmone atlantico, tonno, sgombro ed altri tipi di pesce azzurro e di piccola taglia, negli oli di pesce poi anche in semi di lino, di chia, di canapa, nell’olio di lino, nelle noci, alghe ed in altri legumi e vegetali a foglia verde.  Va però ricordato che la cottura dei prodotti ittici modifica notevolmente il contenuto degli acidi grassi a sfavore degli omega-3, questo è il caso soprattutto della frittura.

Integratore di omega 3

Nel caso frequente in cui la vostra alimentazione non sia sufficientemente ricca degli alimenti appena elencati, un ottima idea è quella di ricorrere ad un integratore alimentare specifico, molto utile dal momento che la carenza di acidi grassi essenziali può comportare la comparsa di disturbi come: arresto della crescita, ansia, maggior rischio di stati infiammatori, depressione ed aumento del rischio delle malattie cardiovascolari (ictus ed infarto). Il miglior integratore alimentare di Omega 3, scelto e consigliato dal nostro Staff di esperti, è questo: http://amzn.to/2AdJXtx

Omega 3: tutti i benefici

Omega 3 benefici: cuore

Una delle qualità più famose e di maggior dominio pubblico riguardo gli omega 3 sono le sue qualità di protezione cardiovascolare:

  • riducono i trigliceridi;
  • riducono la possibilità di coaguli;
  • regolano la pressione;
  • abbassano il rischio di infarto o ictus.

Gli omega 3, inoltre, abbassano nettamente l’accumulo di colesterolo nel sangue, spesso molto problematico per moltissime persone: gli omega 3 stimolano il corpo alla produzione della leptina, che da una parte reprime un po’ di appetito e dall’altra ha un’azione benefica sul metabolismo che, stimolato, favorisce la digestione ed evita l’accumularsi del colesterolo, uno dei peggiori nemici di cuore e cervello.

Omega 3 benefici per il cervello: concentrazione e memoria

Molti studi hanno dimostrato che vi sono legami tra omega 3 e benefici al cervello, in particolare sul miglioramento di memoria. Alcune ricerche hanno anche dimostrato che gli alti livelli di omega 3 rallentano molto il restringimento del cervello, solitamente associato all’invecchiamento. Inoltre, altri studi hanno evidenziato come gli omega 3 possano diminuire il rischio di Alzheimer dato che contribuiscono a preservare la funzione cognitiva del cervello. Infine, secondo uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Uppsala, omega 3 e omega 6 sono da considerarsi tra le sostanze chiave che hanno portato allo sviluppo dell’intelligenza umana.

Omega 3 benefici: salute sessuale

Secondo Brian Clement, dell’Hippocrates Health Institute di West Palm Beach e co-autore, del libro “7 Keys to Lifelong Sexual Vitality”, i cibi ricchi di omega 3 contribuiscono a migliorare le funzioni sessuali sia maschili che femminili: negli uomini garantiscono una migliore funzione erettile, nelle donne un maggior afflusso di sangue all’apparato genitale.

Omega 3 benefici: colite e Morbo di Chron

Uno studio condotto dall’Issfal ha evidenziato i benefici dell’omega 3 sia in disturbi molto comuni di tipo gastrointestinale come la colite e sia contro malattie più rare come il Morbo di Crohn, malattia autoimmune e infiammatoria cronica dell’intestino che può colpire qualsiasi parte del tratto gastrointestinale, dalla bocca all’ano, provocando spiacevoli sintomi.

Omega 3 benefici per gli sportivi

Gli Omega 3 aiutano il nostro corpo ad affrontare molto meglio lo sforzo fisico da sport: essi forniscono più energia, miglior resistenza e la capacità di ottenere performance notevolmente migliori, in particolare in sport atletici come il ciclismo e il bodybuilding, sia attraverso la dieta a base di pesce che con l’integrazione. Grazie alle caratteristiche antinfiammatorie degli Omega 3, gli atleti beneficiano positivamente, infatti, della cosiddetta riduzione del DOMS ovvero quel dolore muscolare che si presenta post esercizio,  e che conoscono sia chi pratica sport a livello non professionale che agonistico. Inoltre, con i suoi nutrienti, gli Omega 3 aiutano gli stessi nella riparazione dei tessuti, che si sfaldano a causa dello sforzo fisico durante i vari allenamenti.

Obesità e dimagrimento

Gli Omega 3 sono anche altamente benefici nel supportare chi sta affrontando un dimagrimento perchè affetto da obesità: questi acidi grassi, infatti, sono in grado di liberare l’ormone colecistochinina, che ci conferisce il senso di sazietà dopo il pasto. Il DHA, in particolare, risulta utile nel trattamento dell’obesità e di tutto ciò che è collegato alla malattia. Inoltre, oltre a regolare l’appetito provocando un maggior senso di sazietà, gli Omega 3 possono contenere l’aumento delle cellule adipose favorendo, invece, l’ossidazione degli acidi grassi e, così, il loro consumo.

Omega 3 benefici: occhi e vista, la degenerazione maculare

L’avanzare dell’età, tra i tanti danni che provoca, riduce sensibilmente anche la nostra vista, che cala con il tempo. In particolare, gli Omega 3 incidono positivamente sulla degenerazione maculare, una patologia che riduce la visione centrale. Studi hanno evidenziato come l’assunzione dell’olio di pesce abbia aiutato i pazienti a ridurre del 42% le possibilità d’incorrere nella degenerazione maculare. Questo è possibile perché, tra le altre cose, gli Omega 3 sono in grado di conservare la fluidità delle membrane delle cellule apportando elasticità alle pareti arteriose.

Omega 3 benefici: articolazioni

Dato che l’infiammazione è tipica in casi di problemi alle articolazioni, gli omega 3, che sono anti-infiammatori, possono essere un’ottima risposta. Numerose ricerche hanno dimostrato che gli omega 3 hanno la capacità diprevenire o rallentare la progressione dell’osteoartrosi Il tutto perché questi acidi grassi hanno la capacità di ridurre la degradazione del collagene nelle cartilagini , segno lampante di una precoce osteoartrite.

Omega 3 benefici: pelle ed acne

Omega 3 ed omega 6 risiedono nelle membrane cellulari dell’epidermide rendendole meno rigide, quindi fanno sì che gli scambi metabolici avvengano più velocemente. Tutto ciò permette che la pelle rimanga più giovane e sana e ne prevengono la secchezzaGli eschimesi, il popolo che probabilmente consuma più omega 3 di chiunque altro al mondo mantengono una pelle sana e forte nonostante convivano con il freddo polare e temperature rigidissime, e questo solamente perché mangiano tanto pesce grasso! Inoltre, gli omega 3 sono un sollievo anche per l’acne , infiammazione della pelle in grande aumento negli ultimi anni, e non più solo su adolescenti.

Omega 3 benefici: capelli e unghie

Gli omega 3 sono anche un ottimo rimedio la secchezza della cute e, quindi, del cuoio capelluto: essi idratano a fondo l’area e aiutano a prevenire la caduta dei capelliGli acidi grassi Omega 3 contribuiscono, infatti, al nutrimento del capello arricchendo i cheratinociti che sono i responsabili della struttura di capelli e unghie.

Il miglior integratore di omega 3

Il miglior integratore alimentare di Omega 3, scelto e consigliato dal nostro Staff di esperti, è questo: http://amzn.to/2AdJXtx

Altri integratori utili per il vostro benessere psico-fisico, sono i seguenti:

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Se uso un doping leggero, ho minori effetti collaterali?

MEDICINA ONLINE INIEZIONE OLIO SYNTHOL PALESTRA MORTO ALLENAMENTO PESI MUSCOLI PALESTRA DOPING PROTEINE MORTE INTEGRATORE BODY BUILDING 14 FARMACI ILLEGALI PROIBITI ANFETAMINE TREMBOLONEUn giovane lettore ci ha posto questa domanda: “Vado in palestra da poco e vorrei aumentare più velocemente i miei muscoli. Secondo voi è possibile usare farmaci dopanti in modo ‘lieve’, cioè evitando gli abusi di certi culturisti, in modo da prevenire gli effetti collaterali?”

I farmaci dopanti, come qualsiasi altro farmaco, hanno effettivamente in genere maggiori effetti collaterali ed indesiderati se consumati ad alti dosaggi e minori effetti collaterali se assunti a dosaggi minori. Detto questo doparsi è SEMPRE E COMUNQUE SBAGLIATO, oltre che illegale in caso di agonismoNon esiste un doping giusto o sbagliato, non esiste un doping lieve, normale o abusato. Il doping lieve è molto grave, quello abusato è ancora più grave: nessuno dei due “non è grave”. Entrambi sono enormi errori che possono portare non solo gravi effetti collaterali anche irreversibili, ma anche determinare il decesso di chi li assume, a prescindere dalla dose più alta o più bassa.

Gli effetti collaterali non capitano agli “altri”

Non sentirti al sicuro se ti dopi “poco”: nessuno può prevenire gli effetti collaterali e – seppur teoricamente vero che meno farmaco di solito equivale a meno effetto collaterale – ciò nella pratica non è vero sempre e comunque: potresti assumere farmaci illegali a bassi dosaggi e soffrire ugualmente di gravissimi effetti collaterali anche perché, essendo farmaci costosi e reperiti illegalmente, è molto facile assumere prodotti contraffatti e/o sostanze di non ben precisata natura aggiunte al principio attivo. Come reagisce un organismo ad un dato farmaco (parola che deriva dal greco e significa “veleno”) è spesso ben poco prevedibile, specie se i farmaci assunti sono più di uno e gli effetti delle varie molecole vanno a sommarsi con esiti imprevedibili. Non fare l’errore di pensare di essere l’eccezione alla regola e che gli effetti collaterali capitino solo agli “altri”: per quanto tu pensi di essere “forte”, sei la regola e non l’eccezione.

Dipendenza psicologica

Infine pur ammettendo i minori effetti collaterali, ricordati di non sottovalutare una cosa chiamata “dipendenza psicologica“: si inizia con “poco” e si raggiunge un buon obiettivo ma spesso per non perdere i risultati ottenuti e per aumentarli ulteriormente, si passa a steroidi anabolizzanti sempre più potenti ed in combinazioni sempre più al limite, perdendo spesso completamente il senso del pericolo, arrivando a pensare come un mio paziente: “se fino ad ora mi è andata bene, significa che il mio corpo regge bene, quindi posso permettermi di andare oltre”, affermazione estremamente pericolosa che ti può trascinare in un circolo vizioso senza facili uscite, come successo poi a quel mio paziente.

No al doping, sempre e comunque

Il nostro consiglio? Mai usare nessun farmaco per aumentare la massa muscolare, la definizione o qualsiasi altro obiettivo “estetico” e/o funzionale, in nessun caso. Ogni tipo di doping, anche quello apparentemente più “leggero” è SEMPRE E COMUNQUE SBAGLIATO con ogni dosaggio o combinazione farmacologica. Non giocare con la tua salute! Continua ad allenarti facendoti seguire da un bravo personal training, mangia bene, integra bene, dormi bene, lavora bene sulla tua mente e sulle tue motivazioni: i risultati arriveranno prestissimo e ne sarai ben più orgoglioso, perché saranno TUOI e li avrai raggiunti senza alcuna scorciatoia e non scompariranno appena smetterai di intossicarti di farmaci!

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