Eclissi solare: grazie alla scienza non ho più paura

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO SPAZIO DISEGNO SOLE ASTRONOMIA LUNA STELLA CIELO UNIVERSO MONDO TERRA ECLISSI TOTALEMi piace la scienza perché mi fa affrontare il mondo con meno paura dell’ignoto. Duemila anni fa l’eclissi solare mi avrebbe spaventato, avrei pensato che gli dei erano arrabbiati con me e con l’umanità intera; avrei immaginato che la fine del mondo stava arrivando e – terrorizzato – avrei ipotizzato che la mia vita era ormai agli sgoccioli. Ma oggi no: grazie alla scienza non ho più paura!

Quando siamo in balia di oscure superstizioni, la scienza è la luce che illumina la nostra esistenza.

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!

Mai giudicare in base alle apparenze

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO APE INSETTO PUNTURA FIORI COLORI NATURA PIANTA PIANTEIl calore è piacevole e la pioggia è fastidiosa; eppure troppo sole secca la pianta mentre invece l’acqua le regala la vita: mai giudicare in base alle apparenze.

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!

Come difendere la salute dei nostri occhi al mare e cosa fare se si irritano?

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA BELLA ESTETICA CAPELLI OCCHI BELLEZZA COSMETICI PELLE RUGHE TRUCCO MAKE UP FIORI NATURAL’occhio è un organo davvero molto delicato ed è importante proteggerlo sempre, specie ora che il sole è così intenso e specialmente quando si va al mare o in piscina. Le palpebre e le lacrime sulla superficie oculare (film lacrimale) offrono una prima difesa nei confronti dell’ambiente esterno, tuttavia, quando apriamo gli occhi in presenza di una forte luce, il film lacrimale non riesce a schermare l’occhio dalle radiazioni solari e, in particolare, dall’azione dei raggi ultravioletti (UV). E’ per questo motivo che il sole può nuocere alla vista. Ma allora come proteggere gli occhi al mare? Ecco alcuni rapidi consigli:

1) Occhiali da sole

2) Usare lacrime artificiali

3) Alimentazione adeguata

4) Bere molta acqua

5) Non usare le lenti a contatto a mare

Perché gli occhi al mare si arrossano con facilità? Per diverse ragioni: l’azione del vento e il caldo aumentano l’evaporazione del film lacrimale, rendendo l’occhio meno protetto e creando, quindi, una condizione simile a quella dell’occhio secco. Il vento stesso può provocare dei disturbi. L’azione dei raggi ultravioletti può provocare una congiuntivite. Se gli occhi si arrossano cosa bisogna fare? È bene, in prima battuta, sciacquare abbondantemente l’occhio con acqua dolce (se si indossano lenti a contatto bisogna prima toglierle) e usare le lacrime artificiali per mantenere un’adeguata stabilità del film lacrimale. Cosa devo fare se mi è finita la sabbia negli occhi? Risciacquare con acqua dolce in abbondanza.

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!

Finalmente un po’ di sole a Roma: buon week end a tutti!

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO BAMBINO ACQUILONE SOLE TRAMONTO PANORAMA SILHOUETTEDopo un luglio talmente piovoso che sembrava di stare già in autunno, ecco arrivato agosto col suo carico di raggi solari: finalmente un po’ di sole (almeno qui a Roma!). Buon week end a tutti i lettori del blog, con la speranza che (almeno voi) possiate godervi le vacanze! 😀

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Prendere il sole fa bene alla salute del cuore: la vitamina D riduce il rischio di coronaropatia

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA MARE COSTUME ABBRONZATURA ESTATE CALDO SPIAGGIA BAGNO SOLE VACANZEDa ieri è finalmente arrivata l’estate e subito una buona notizia: prendere la “tintarella” fa bene al cuore. Occorre ovviamente proteggersi e non esagerare: il rischio di contrarre un tumore della pelle è sempre in agguato. Ma prendere questa abitudine aiuta a migliorare la salute cardiovascolare, a confermarlo ci sono parecchi studi, tra cui quello – italianissimo – che vi presento oggi. Prendere il sole fa bene alla salute del cuore: è quanto emerge da una ricerca della facoltà di Medicina di Novara, presentata al convegno dell’American College of Cardiology a Washington. Gli studiosi, che hanno esaminato 1484 pazienti, hanno infatti verificato che un deficit di vitamina D, considerata la «vitamina del sole», era comune a 7 persone su 10 che avevano effettuato un’angiografia coronarica ed era associato a un maggiore rischio di sviluppare malattie cardiache. In particolare, tra coloro che avevano una mancanza di vitamina D, la possibilità di andare incontro alla coronaropatia (malattia delle arterie coronariche) era maggiore del 32 per cento. Resta ancora da chiarire se un supplemento di vitamina D può aiutare a prevenire il rischio cardiovascolare. Nonostante non vi siano dati certi su questo, il consiglio dell’American College of Cardiology è di mangiare cibi ricchi di vitamina D come pesce, cereali e uova, e fare attività all’aperto.

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!

Primo mare, primo sole: i consigli per proteggere la nostra pelle dalle scottature (anche a tavola)

Fa molto caldo qui a Roma e sono sicuro che le spiagge di Ostia e Fregene in questo momento saranno molto affollate! La voglia di godersi il primo sole è sicuramente tanta e, ad essere sincero, se non avessi da lavorare, anche io sarei in spiaggia cullato dai raggi di sole! Nonostante non sia ancora estate, è necessario ricordare alcune precauzioni per evitare scottature e danni causati dall’esposizione ai raggi ultravioletti. Ecco alcuni pratici consigli che possono tornarvi molto utili per “salvare la vostra pelle” come diceva Ligabue in una vecchia canzone!

1) La protezione inizia prima di arrivare in spiaggia: perché i solari siano efficaci occorre applicarli una ventina di minuti prima dell’esposizione al sole. E’ poi importante che siano usati su tutta la superficie del corpo, anche nelle zone poi coperte dal costume. Vanno inoltre riapplicati ogni 2 o 3 ore, dopo un’immersione in acqua o dopo aver sudato

Leggi anche: La giornata ideale per avere un’abbronzatura perfetta

2) Scegliere la protezione giusta: il corretto livello di protezione dipende dal fototipo di ciscuno. Chi ha occhi e pelle chiara, e capelli biondi ad esempio ha una pelle con minor capacità di resistere ai danni dei raggi ultravioletti. Chi, al contrario, ha occhi e capelli più scuri e carnagione olivastra ha un fototipo alto, ovvero può esporsi con maggior tranquillità al sole.

3) Non abbassare la protezione: in molti, dopo aver applicato delle creme solari ad alta protezione, nei primi giorni di sole, tendono a passare a protezioni di livello inferiore, ma non si dovrebbe mai fare. Questo perché gli studi ci dicono che la reale protezione non viene mai applicata a dovere, dunque sarebbe consigliabile mantenere una protezione alta nel tempo.

Leggi anche: L’esposizione al sole in gravidanza fa bene al bambino e previene la sclerosi multipla

4) Proteggersi anche quando si fa sport: è assolutamente consigliabile ricorrere alle protezioni solari anche quando si fa sport all’aria aperta, quando si suda e non si pensa all’azione dei raggi ultravioletti.

5) Massima attenzione ai bambini: i più piccoli che, specie in questa stagione e in estate trascorrono molto tempo fuori casa, vanno adeguatamente protetti, sempre. E’ infatti dimostrato che l’esposizione violenta ai raggi Uv (dunque con scottature) in età pediatrica è uno dei maggiori fattori di rischio per l’insorgenza di tumore della pelle in età adulta.

Leggi anche: Prendere il sole in gravidanza: le regole da seguire per la sicurezza nostra e del nostro bambino

6) La prevenzione si fa anche a tavola: è molto importante alimentarsi e idratarsi adeguatamente. In estate e quando ci si espone al sole maggiormente, è bene idratarsi, bevendo almeno due litri di acqua al giorno. La dieta poi aiuta a prevenire i danni dei raggi ultravioletti e a ripararli (vedi punto successivo).

Leggi anche: Mangiare cioccolato fa bene all’abbronzatura

7) Sì a frutta e verdura di stagione in quantità: la natura ci fornisce ciò di cui abbiamo maggiormente bisogno. Dopo un’esposizione al sole è bene introdurre degli antiossidanti naturali, primo tra tutti l’uva, che matura proprio ad estate inoltrata, quando la pelle ne ha più bisogno. Via libera poi a verdura e frutta colorata: pomodori, albicocche, meloni e pesche sono tutti ricchi di beta-carotene, che aumenta la naturale protezione della pelle nei confronti del sole.

8) Usa un multivitaminico: un integratori completo di vitamine e sali minerali, aumenta le possibilità di avere una abbronzatura perfetta. Noi vi consigliamo questo prodotto: https://amzn.to/3wPTlxT

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!

Lettini solari vietati in Australia: provocano il cancro

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO OSPEDALE ANAMNESI ESAME FONENDOSCOPIOMalgrado sia baciata dal sole naturale come poche altre nazioni al mondo, fra la fine degli anni Novanta e gli inizi del Duemila l’Australia ha conosciuto un’inattesa diffusione di centri specializzati nell’abbronzatura artificiale, presi d’assalto soprattutto da una clientela under 30. Ma il boom dei lettini solari si è anche accompagnato ad un aumento di casi di cancro alla pelle, che oggi sono l’80% di tutti i tumori del paese.

Continua la lettura su https://www.corriere.it/salute/dermatologia/13_ottobre_24/lettini-solari-vietati-australia-sono-pericolosi-provocano-cancro-13355dd2-3cc0-11e3-b96f-84c91179c77b.shtml

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Pelle spellata: cinque consigli per salvare la nostra cute

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA MARE COSTUME ABBRONZATURA ESTATE CALDO SPIAGGIA BAGNO SOLE VACANZESpellare è normale dopo una scottatura causata dal sole, in quanto gli strati di pelle danneggiata vengono sostituiti e quindi cadono. È molto importante usare una crema solare protettiva quando si è all’esterno, anche nei giorni freschi, in modo da evitare che il sole danneggi la pelle. Ciò potrebbe portare alla formazione di rughe e potrebbe addirittura causare il cancro alla pelle.

IDRATARE LA PELLE
Bisogna aumentare il più possibile l’idratazione della pelle. L’acqua, insieme a tutto quel che contribuisce a restituire liquidi, può riportare elasticità all’epidermide. E una pelle elastica non si squama. Non bisogna lasciare che la propria pelle “soffra” la sete.

CALENDULA
Per le pelli spellate un ottimo ausilio arriva dalla calendula. Si tratta di un’erba lenitiva, che attenua il rossore e riporta la pelle sulla strada della salute. Si può acquistare una crema già pronta, meglio un gel, che è anche rinfrescante. Si applica sulle zone spellate e, non appena le parti iniziano a rimarginarsi, si passa una crema nutriente e idratante.

ALOE VERA
Difficile avere la pianta, si può andare in erboristeria e prendere il gel. Chi usa la pianta per la prima volta faccia attenzione e provi prima su una parte di pelle sana, perché l’estratto puro potrebbe causare allergia alle pelli più sensibili.

TIGLIO, LAVANDA, SALVIA
Ottimi rimedi sono creme e preparati a base di tiglio, di lavanda o di salvia, o anche di un mix di tutte e tre. La finalità è sempre far ‘ricompattare’ la pelle in modo da poter poi procedere a restituirle la sua naturale elasticità con altri rimedi.

COMPATEZZA DELL’EPIDERMIDE
Oltre a spalmare la crema per eliminare i brandelli di pelle, si può cercare di recuperare la compattezza dell’epidermide. Il nutrimento può arrivare da un gran numero di erbe, che favoriscono l’idratazione. Si può quindi prendere l’abitudine di bere almeno una volta al giorno una tisana alla calendula o ai frutti di bosco, al limone, alla camomilla o alla menta.

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!