Labbra screpolate e gonfie: cause e rimedi in bambini ed adulti

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma LABBRA SCREPOLATE SECCHE RIMEDI NATURALI Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie Capillari Ano PeneQuando si tratta di contrastare l’azione degli agenti atmosferici, la pelle è sempre in prima linea in quanto a difesa. Ma sono le labbra a dover sopportare il peso degli “attacchi” di sole, vento, freddo e aria secca. Le labbra sono membrane mucose e in quanto tali sono rivestite da uno strato superficiale di pelle molto sottile. Rispetto alla pelle del resto del viso, le labbra sono molto più inclini a seccarsi. La ricerca scientifica, infatti, ha dimostrato che l’organismo perde la propria naturale umidità attraverso le labbra 10 volte in più rispetto alle altri parti del viso o del corpo. L’aria invernale secca, le raffiche di vento freddo e la scarsa umidità presente negli ambienti chiusi, causano la disidratazione delle labbra. Quando le cellule della pelle vengono private della loro naturale umidità, diventano fragili, comportando la screpolatura delle labbra e la formazione di piccoli taglietti talvolta dolorosi, associati talvolta a gonfiore.

Cosa NON fare

Inumidirsi le labbra con la lingua. L’istinto di passare la lingua sulle labbra quando sono screpolate può, in realtà, peggiorare la situazione. L’evaporazione della saliva, infatti, comporta una maggiore disidratazione della pelle. E’ bene ricordare che la saliva contiene acidi deputati alla scissione del cibo. Tali acidi causano irritazione quando sono a contatto con la pelle screpolata delle labbra. Un altro errore che molte persone compiono, nel tentativo di eliminare il problema, è quello di utilizzare prodotti per scrub o peeling oppure di mordere e strappare quelle fastidiose pellicine che talvolta si formano sulle labbra quando sono screpolate. Tali azioni possono comportare sanguinamento e grave disagio. Ciò, oltretutto, non fa altro che rallentare il processo di guarigione e irritare ulteriormente la pelle. Nel peggiore dei casi, è anche possibile sviluppare una infezione causata dall’entrata dei batteri nelle spaccature della bocca. Una complicazione comune è la cheilite, che può essere correlata ad una infezione da candida agli angoli della bocca. Tale condizione è curabile tramite l’applicazione di una crema topica antimicotica. Inoltre, irritare o sottoporre la pelle intorno alla bocca ad un maggiore stress, può comportare il risveglio del virus dormiente dell’herpes e causare la potenziale insorgenza di un herpes labiale. Le labbra screpolate espongono anche le terminazioni nervose (punto in cui il virus dell’herpes trova luogo fertile). Tale esposizione, quindi, può anch’essa stimolare il virus.

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Come proteggere le labbra

La labbra necessitano di una barriera protettiva. Il balsamo per labbra, altrimenti detto lip balm, agisce come una sorta di scudo protettivo, ponendo la pelle delicata delle labbra al riparo dagli agenti atmosferici e dalla estrema secchezza degli ambienti chiusi. La parola d’ordine quindi è proteggere sempre le labbra. Preservare la naturale umidità della pelle ne favorisce una più rapida guarigione. E’ consigliabile applicare un balsamo o una pomata emollienti piuttosto che soluzioni in stick. L’obiettivo è quello di creare una barriera occlusiva che possa preservare l’umidità naturale della pelle mantenendo, al contempo, la pelle debitamente idratata grazie all’azione degli oli benefici. Inoltre, l’applicazione di un agente occlusivo contribuirà a porre rimedio alle spaccature profonde presenti sulle labbra screpolate, proteggendole da infezioni e irritazioni. Il petrolato è uno degli agenti occlusivi più comuni, ma è possibile nutrire le labbra screpolate anche con olio di semi di ricino, burro di karitè, olio di semi di girasole o squalane. Per mantenere le labbra umide, i dermatologi suggeriscono ingredienti come acido ialuronico, sodio PCA e glicerina. Un altro ingrediente di fondamentale importanza è il fattore di protezione solare (SPF). Se la pelle delle labbra viene compromessa dall’azione dei raggi UV, la possibilità che si screpoli è maggiore. Quindi è essenziale proteggere le labbra anche dal sole per contrastare l’eventuale formazione di quelle fastidiose pellicine di cui sopra.

Attenzione ad alcuni ingredienti

Esistono alcuni trattamenti per le labbra che fanno più male che bene. Molti ingredienti (tra cui eucalipto, mentolo e canfora) possono provocare secchezza e irritazione. Per le persone con pelli inclini all’acne, è consigliabile utilizzare prodotti privi di petrolato. In alcuni casi, tale ingrediente può favorire l’occlusione dei pori e causare la comparsa di punti neri o acne. Evitate i prodotti venduti in piccoli vasetti. Immergere le dita in un vasetto non è sicuramente igienico quanto l’utilizzo di una soluzione in tubetto.

Per una protezione costante delle labbra

Il trucco per evitare la screpolatura delle labbra, è quello di applicare il balsamo per tempo e spesso. Applicatelo anche prima di andare a dormire. Molte persone tendono a dormire con la bocca aperta e questo porta le labbra a seccarsi. Così facendo, avrete meno probabilità di svegliarvi con le labbra screpolate. Quando procedete all’acquisto del prodotto scelto, acquistatene due tubetti e teneteli sempre a portata di mano (in macchina, vicino al letto o nel cassetto della vostra scrivania). E’ consigliabile, inoltre, posizionare un umidificatore in casa, specie di notte, che contribuisca a preservare il livello naturale di umidità della pelle. Bere molta acqua contribuisce a contrastare la disidratazione, ulteriore causa di labbra screpolate.

Dipendenza da balsamo per le labbra?

Per qualche oscura ragione, il termine “dipendenza” è sulla bocca di tutti quando si parla di balsamo per le labbra. Ma l’impiego di tale parola è ampiamente abusato in molteplici circostanze, tra cui questa. E’ possibile essere “dipendenti” dalla sensazione che procura l’applicazione del balsamo sulle labbra, ma non c’è nulla di correlabile alla dipendenza quando si tratta di balsami non medicati. Alcuni ingredienti, come la canfora e il mentolo, possono dar vita ad un circolo vizioso, ma non di certo ad una dipendenza. Alcuni ingredienti presenti nei balsami per le labbra, che favoriscono un più rapido assorbimento, possono far percepire le labbra come meno umide rispetto alla precedente applicazione, inducendo la persona ad applicarlo nuovamente. Questo, comunque, non significa che le labbra dipendano dal balsamo.

E se le labbra screpolate colpiscono un bambino?

Se il vostro bimbo ha le labbra screpolate o tagliate, nella maggioranza dei casi non occorre che andiate dal medico: ci sono alcuni ottimi rimedi casalinghi che possono risolvere la situazione. Ma prima di applicare qualunque cosa sulle labbra del vostro piccolo, aspettate un paio di giorni perché potrebbero guarire naturalmente. Se restano screpolate, ci sono vari possibili trattamenti. Applicate delicatamente della vaselina sulle labbra del neonato. Essa è un efficace idratante ed è consigliata dai pediatri. Una soluzione alternativa è la lanolina: è una miscela di composti organici, costituente il grasso di lana depurato, usata in farmacia e per la preparazione di cosmetici e pomate. Potete anche applicare dell’olio di oliva per mantenere idratate le labbra mentre la natura le guarisce. Ci sono molti fattori climatici e dietetici che contribuiscono alle labbra screpolate, come l’eccessiva esposizione al sole, l’aria molto secca o fredda: cercate di evitare a vostro figlio l’esposizione a tali fattori.

I migliori prodotti per l’igiene orale

Qui di seguito trovate una lista di prodotti di varie marche per la cura ed il benessere della bocca e del viso, in grado di migliorare l’igiene orale, combattere l’alito cattivo, pulire la lingua dalla patina ed idratare le labbra. Noi NON sponsorizziamo né siamo legati ad alcuna azienda produttrice: per ogni tipologia di prodotto, il nostro Staff seleziona solo il prodotto migliore, a prescindere dalla marca. Ogni prodotto viene inoltre periodicamente aggiornato ed è caratterizzato dal miglior rapporto qualità prezzo e dalla maggior efficacia possibile, oltre ad essere stato selezionato, testato ripetutamente ed usato dal nostro Staff di esperti:

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Si spalma lo sperma fresco di un suo amico sul viso [VIDEO]

Ecco un video dove la giovane inglese Tracy Kiss (di cui avevamo parlato in questo articolo), si applica lo sperma fresco sul viso e spiega i benefici per la pelle di questo particolare trattamento dermatologico.

IL VIDEO E’ STATO ELIMINATO. Siamo spiacenti per il disago. Continuate la lettura con questi altri articoli:

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Questa ragazza si spalma ogni giorno lo sperma di un amico sul viso: perché lo fa?

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma RAGAZZA SI SPLAMA SPERMA AMICO VISO Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene.jpgLa cura e la salute della pelle sono molto importanti, specie quella del viso. Esistono centinaia di trattamenti adatte a questo scopo, dalle maschere allo yogurt, a quelle al fango, ma la 28enne inglese Tracy Kiss, di Wendover, ha probabilmente il suggerimento più stravagante: lo sperma. Esatto, questa madre single e beauty blogger applica sperma umano sulla sua pelle ogni giorno: grazie allo sperma – a suo dire – è riuscita a curare la couperose (o rosacea) contro la quale ha combattuto per una vita intera. Si tratta di una dermatosi che infiamma la pelle, soprattutto del viso.

Sperma al posto dei farmaci
Al posto di usare gli antibiotici, un medicinale molto comune per il trattamento della rosacea, Tracy ha deciso di fare una prova con qualcosa di molto più naturale. Da un punto di vista biologico o chimico non ci sono motivi per non utilizzare lo sperma sulla pelle. Oltre a lipidi, proteine ed enzimi, il seme contiene anche acido citrico, urea, zinco e calcio, molti degli ingredienti che si trovano nei prodotti di cura della pelle. Se volete vedere un video dove la giovane si spalma lo sperma sul viso e spiega i benefici del farlo, seguite questo link: Si spalma lo sperma fresco di un suo amico sul viso [VIDEO]

Usa sperma fresco di un amico
Le era capitato di leggere qualcosa sullo sperma durante le sue ricerche e ha così deciso di fare un tentativo. La sua pelle ha subito avuto dei miglioramenti evidenti. La pelle ha iniziato ad essere più liscia e anche le zone più infiammate avevano un aspetto più sano. Molto soddisfatta dei risultati, Tracy ha continuato il trattamento, ogni giorno: tutte le mattine, Tracy si spalma del seme fresco sul viso, lo lascia agire 20 minuti e poi lo sciacqua. Usa sempre dello sperma “fresco” che viene da un amico in salute e insiste sul fatto che non prende parte al processo di raccolta. Pensa, comunque, che una volta che troverà un fidanzato, sarà tutto più semplice. Le strane abitudini della giovane, non si fermano certo qui… leggete questo articolo: La ragazza vegana che beve sperma fresco ogni giorno

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E’ normale arrossarsi e spellarsi dopo aver preso il primo sole?

MEDICINA ONLINE SOLE MARE PAURA DELL ACQUA FEAR OF SWIMMING SPIAGGIA PISCINA MARE DONNA COSTUME SEA SAND GIRL BEACH SWIMMING WALLPAPER HI RES PICS PICTURE PHOTO BEAUTIFUL VETRO UVA UVB ULTRAVIOLETTI RADIAZIONE NEOÈ normale arrossarsi? No , non è normale: se la pelle si arrossa molto, si è irritata e non abbronzata. Se vi arrossate non avete nulla di cui gioire perché la vostra abbronzatura è destinata a sparire in fretta, visto che la pelle eliminerà rapidamente per reazione le cellule morte superficiali portandosi via quel po’ di colore che vi siete illusi di aver preso. Ovviamente un lieve rossore dopo il primo sole è normale.

È normale spellarsi? No: se la pelle si esfolia in maniera molto visibile significa che l’avete sottoposta ad un’esposizione scorretta. L’esfoliazione naturale infatti non dovrebbe essere visibile a occhio nudo. Arginate il problema mantenendo la pelle ben idratata ed evitando esposizioni esagerate, specie nelle ore più calde della giornata.

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Differenze tra ceretta a caldo ed a freddo: pro e contro

MEDICINA ONLINE PELO CERETTA GAMBE DONNA CERA EPILAZIONE DEPILAZIONE CALDO FREDDO BRASILIANA DIFFERENZE PELI PELURIA PELO POLPACCI PIEDI CAVIGLIE COSCE.jpgQuando si parla di estetica e trattamenti estetici, l’argomento più controverso è la ceretta. Esistono due metodi di depilazione con la ceretta: la ceretta a caldo e la ceretta a freddo, in entrambi i casi vengono utilizzati dei composti simili chiamati “cera”, ma i due metodi sono molto diversi tra loro e hanno delle caratteristiche che li contraddistinguono. Vediamo insieme la differenza tra ceretta a caldo e ceretta a freddo.

Ceretta a caldo

La ceretta a caldo è un metodo di depilazione molto diffuso nei centri estetici, e mediamente è anche quello più utilizzato.

Nella depilazione con la ceretta a caldo, la cera viene scaldata prima di essere applicata sulla zona da trattare, dove, raffreddandosi, inizia ad aderire ai peli aggrappandosi letteralmente.

La cera, una volta solidificata, viene coperta con una striscia di tessuto-non tessuto e rimossa con un unico e rapido strappo, eliminando tutti i peli superflui coperti dalla cera.

La ceretta a caldo è uno dei migliori metodi per una depilazione duratura, difatti il risultato finale può durare fino a quattro settimane e con questo metodo si possono depilare tutte le zone del corpo come gambe, ascelle, inguine e viso.

In commercio si possono trovare diverse cere da scaldare a casa, anche senza l’utilizzo di strisce dove la cera si applica direttamente sulla parte interessata e poi viene strappata via una volta asciutta, anche se il “fai-da-te” con la ceretta a caldo potrebbe essere difficoltoso e poco pratico.

Nel caso in cui si voglia provare la ceretta a caldo fai da te, consigliamo di utilizzare il sistema roll-on, un’apparecchio che scalda la cera al suo interno e permette l’applicazione tramite un rullo, molto semplice e pratico.

Questa tecnica di depilazione potrebbe però risultare molto dolorosa per chi ha la pelle più sensibile ed ha delle piccole controindicazioni: provoca una vasodilatazione, che la rende non adatta a chi soffre di vene varicose o capillari deboli.

Come si fa la ceretta a caldo

La ceretta a caldo, nonostante non sia una tecnica molto semplice e sia preferibile effettuare il trattamento in un centro estetico professionale, si può provare a fare anche a casa da sole seguendo questo procedimento:

  1. Acquistare la cera a caldo e le strisce in negozi specializzati, nei supermercati oppure on-line, l’importante è che sia adatta alla vostra pelle: in commercio si possono trovare vari tipi di cere, come la cera per le pelli sensibili, la cera per chi non ha mai fatto la ceretta, per peli superflui più duri, etc. ;
  2. Scaldare il barattolo della cera seguendo le istruzioni riportate sulla confezione;
  3. Stendere la cera con l’apposita spatola;
  4. Stendere la striscia e strappare con un movimento deciso nel verso contrario alla crescita del pelo;
  5. Spalmare sulla pelle una crema emolliente, ad esempio a base di aloe, per evitare rossori ed irritazioni.

Ceretta a freddo

La ceretta a freddo segue la stessa tecnica di rimozione della ceretta a caldo, ma la cera non viene pre-riscaldata come nella ceretta a caldo.

Questo metodo di depilazione si può fare sia con la pasta di zucchero come nella ceretta araba e nella ceretta brasiliana, sia con delle strisce depilatorie già pre-dosate e pronte da usare. La pasta di zucchero è un composto che si può preparare facilmente a casa e si applica direttamente sulla parte interessata, mentre le strisce depilatorie hanno solo bisogno di essere scaldate leggermente con le mani prima di essere applicate sulla zona da trattare. La pasta di zucchero si rimuove con un movimento dolce e rotatorio, mentre le strisce depilatorie si rimuovono con uno strappo secco e deciso.

La ceretta a freddo è adatta a tutte le parti del corpo come gambe, braccia, ascelle, inguine: grazie alla sua delicatezza aiuta a rimuovere i peli superflui anche in zone delicate come baffetti, sopracciglia e nel sottomento.

Nonostante anche la ceretta a freddo, come la ceretta a caldo, potrebbe risultare dolorosa per chi ha la pelle particolarmente fragile e sottile, rimane comunque il metodo più indicato per chi ha l’epidermide molto sensibile e soffre di capillari fragili. Evitando la vasodilatazione causata dalla cera a caldo, infatti, la pelle risulta meno aggredita.

Come si fa la ceretta a freddo?

Esistono due metodi per effettuare la ceretta a freddo, la ceretta araba e la ceretta con strisce depilatorie pre-dosate: entrambe le tecniche risultano piuttosto efficaci e il risultato è in entrambi i casi molto soddisfacente.

Vediamo nel dettaglio come si prepara la ceretta a freddo per ognuna delle due tecniche:

Per la ceretta araba:

  1. Preparare l’impasto di zucchero con acqua, zucchero, limone e miele oppure acquistare l’impasto già pronto;
  2. Ammorbidire la pasta con le mani fino ad ammorbidirla;
  3. Stendere la pasta di zucchero sulla zona da depilare e strappare con un movimento dolce e rotatorio.

Con le strisce depilatorie:

  1. Acquistare le strisce in un negozio specializzato, al supermercato oppure online;
  2. Scaldare leggermente la striscia sfregandola con le mani;
  3. Stenderla per bene sulla zona da depilare;
  4. Rimuovere con uno strappo deciso nel verso contrario alla crescita dei peli;
  5. Applicare una crema emolliente, ad esempio a base di aloe, oppure usare le salviettine nella confezione per evitare rossori ed irritazioni.

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I pro ed i contro

Entrambi i metodi di depilazione sono validi ed efficaci, ma ci sono dei vantaggi e degli svantaggi da valutare per poter scegliere il metodo di depilazione che fa al caso nostro.

Pro e contro ceretta a caldo

Pro:

  • Il calore della cera applicata sulla pelle allarga i pori e indebolisce i follicoli piliferi, facilitando la rimozione dei peli superflui anche per le sedute seguenti.
  • La ceretta a caldo è un’ottima soluzione non solo per le donne, ma anche per gli uomini che hanno i peli più spessi e in maggiore quantità.
  • La ceretta a caldo si adatta perfettamente alla pelle e garantisce degli ottimi risultati anche dopo una sola applicazione.
  • Tra i metodi di depilazione, la ceretta a caldo è quella più duratura: la durata di una ceretta fatta con cera a caldo può arrivare fino a quattro settimane.

Contro:

  • La ceretta a caldo, per ottenere dei risultati ottimali, deve essere effettuata da una persona esperta, cioè in un centro estetico. Il “fai-da-te” con la ceretta a caldo potrebbe risultare davvero difficoltoso.
  • L’operazione di riscaldamento della cera potrebbe richiedere molto tempo e una certa pratica per raggiungere la temperatura ottimale.
  • Le sedute nei centri estetici possono rivelarsi molto costose e non alla portata di ogni tasca.
  • La ceretta a caldo è un metodo di depilazione piuttosto doloroso e potrebbe provocare rossore sulla pelle trattata per circa due ore successive.
  • Questo metodo di depilazione non può essere effettuato se si soffre di fragilità capillare, vene varicose e insufficienza venosa in quanto provoca una vasodilatazione.
  • La ceretta a caldo è sconsigliata a donne in gravidanza, in quanto la pelle è particolarmente sensibile e fragile.

Pro e contro ceretta a freddo

Pro:

  • La ceretta a freddo con il sistema delle strisce depilatorie può essere usata ovunque in quanto non necessita di essere riscaldata.
  • L’intero processo di depilazione, sia con le strisce che con la pasta di zucchero, risulta molto più rapido della ceretta a caldo.
  • La pasta di zucchero con cui viene effettuata la ceretta araba è un composto naturale al 100%.
  • Non c’è il pericolo di scottarsi con la cera calda.
  • E’ un metodo di depilazione molto economico.
  • Sia la pasta di zucchero che le strisce depilatorie non richiedono necessariamente l’applicazione di una mano esperta.
  • Entrambi i metodi di depilazione a freddo risultano meno dolorosi e più indicati per le pelli delicate rispetto alla ceretta a caldo, quindi adatta anche a chi soffre di fragilità capillare e vene varicose.

Contro:

  • Sia la ceretta araba che le strisce depilatorie non sono adatte ai peli corti.
  • Se si strappa in modo sbagliato, si possono provocare delle irritazioni.
  • Per depilare parti del corpo estese, bisogna utilizzare molte strisce o molta pasta di zucchero.
  • Il processo per preparare la pasta di zucchero per la ceretta araba è piuttosto lungo.

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Disinfettare il piercing alla lingua: come fare e quali prodotti usare

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO Disinfettare il piercing alla lingua bocca come fare e quali prodotti usareIl piercing sulla lingua è una delle perforazioni con maggiori probabilità di rigetto, infezioni orali, danni ai denti, sanguinamento, recessione delle gengive, dolore e gonfiore, ma rimane comunque estremamente in voga. All’interno del cavo orale il rischio che si scatenino infezioni è sempre molto alto ed è opportuno precisare che l’infezione potrebbe contagiare anche altre aree, con conseguenze potenzialmente gravi per la salute. Se volete fare un piercing alla lingua si consiglia innanzitutto di optare per l’acciaio chirurgico, adatto alle perforazioni in quanto sterile.

Cosa fare dopo un piercing alla lingua?

Dopo aver fatto il piercing alla lingua, è fondamentale mantenere un’igiene orale ottimale. Il tempo di guarigione per un piercing alla lingua è di circa un mese: specie in questo periodo seguite i prossimi consigli.

  • Acquistate un nuovo spazzolino e lavate accuratamente i denti dopo ogni pasto, per evitare infezioni batteriche.
  • Dopo ciascun lavaggio, usate un collutorio antimicrobico o antibatterico a base di Betadine, privo sia di alcol che di fluorodiluito in acqua. I collutori con base alcolica potrebbero causare infiammazioni e rallentare la cicatrizzazione.
  • Tamponate del sale marino sul piercing e lavatelo con del sapone disinfettante almeno un paio di volte al giorno, per pulire il piercing all’esterno.
  • Dopo ciascun pasto, bagnate un bastoncino di cotone con del collutorio e pulite il gioiello sia nel foro di entrata che in quello di uscita, dopodiché risciacquate. Si consiglia di praticare degli sciacqui con acqua e sale o siero fisiologico, specialmente dopo i pasti.
  • Se la lingua si gonfia, succhiate dei cubetti di ghiaccio. Si tratta di un semplice rimedio naturale estremamente utile.
  • E’ opportuno evitare gli alcolici, il fumo, i cibi particolarmente piccanti e troppo caldi, le gomme da masticare, le bibite zuccherate e gassate.

I migliori prodotti per l’igiene orale

Qui di seguito trovate una lista di prodotti di varie marche per la cura ed il benessere della bocca e del viso, in grado di migliorare l’igiene orale, combattere l’alito cattivo, pulire la lingua dalla patina ed idratare le labbra:

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Anguria: tre usi in cosmetica che ancora non conosci

MEDICINA ONLINE DOTT. EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO ANGURIA COCOMERO MELONE FA INGRASSARE DIMAGRIRE FRUTTA ACQUA CALDO ESTATEL’anguria è sicuramente uno dei frutti che più rappresentano l’estate. La sua altissima percentuale di acqua, unita alle vitamine A, B6 e C la rendono perfetta per dissetarsi, nutrire l’organismo, ma anche per realizzare delle maschere e ricette cosmetiche fai da te per la bellezza della pelle. Ecco 3 utilizzi cosmetici dell’anguria che (forse) non conosci!

Maschera idrantante con anguria: per una pelle morbida e bellissima

Prendi una fetta di anguria, elimina tutti i semini, frullala unitamente ad un cucchiaino di yogurt e, se ne sei provvista, una fettina di avocado. Tieni in posa sulla pelle per circa 15 minuti: in questo lasso di tempo le proprietà idratanti, rinfrescanti, lenitive e antiage degli ingredienti utilizzati aiuteranno la tua pelle a dissetarsi e rigenerarsi. Al termine risciacqua con cura con acqua tiepida e goditi i risultati! Il trattamento va effettuato da un minimo di una volta a settimana sino ad un massimo di 3 applicazioni.

L’anguria contro la pelle grassa, con acne e brufoli

Cerchi un rimedio efficace per combattere brufoli, acne o eccesso di sebo tipico delle pelli grasse o miste? L’anguria ti è amica! Per realizzare una maschera regolarizzante e idratante frulla un po’ di polpa del succoso frutto con mezza banana, ricca di principi attivi che riducono l’infiammazione cutanea. Il tocco magico? Una fettina di cetriolo o qualche goccia di tea tree oil da aggiungere all’impasto che dovrai tenere in posa per una decina di minuti su tutto il viso. Al termine elimina la polpa con acqua tiepida.

Rimedio naturale contro le scottature solari

L’anguria rappresenta anche un ottimo rimedio naturale contro le scottature solari. In caso di necessità, imbevi una garza sterile con il succo e tampona le zone più colpite lasciando agire per qualche minuto prima di risciacquare.

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La donna con il seno più grande del mondo

Beshine seno più grande del mondoMayra Hills, nota come Beshine, è una modella di origine tedesca e possiede con orgoglio il seno più grande al mondo. Grazie ad una serie di mastoplastiche additive, Beshine ha ora delle mammelle estremamente grandi, che pesano ben 18 kg: per sopportare questo peso sul torace, la donna riferisce di fare molta attività fisica, specie per rinforzare i muscoli dorsali e lombari. Risultati discutibili a parte, la donna sui social è una vera star ed ha anche un sito ufficiale.

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