Differenza tra dieta ipocalorica, normocalorica ed ipercalorica

MEDICINA ONLINE RISO RISOTTO CIBO DIABETICO INDICE GLICEMICO PASTA CARBOIDRATI GLICEMIA DIETA GRASSO PRANZOIl TDEE (Total Daily Energy Expenditure), in italiano “Fabbisogno Calorico Giornaliero” (o FCG) rappresenta la quantità totale di calorie consumate da un individuo in un giorno, quantità che si calcola fondamentalmente dal metabolismo basale (l’energia che il nostro corpo usa per “restare vivo”) più le calorie che l’individuo spende nelle sue attività giornaliere (lavoro, sport, muoversi…).

L’introito calorico è invece la quantità di calorie ingerite in un giorno tramite cibi, bevande ed integratori alimentari.

La relazione fra questi due concetti è semplice:

  • Se si assumono più calorie al giorno di quante se ne consumano in un giorno (introito>fabbisogno calorico giornaliero), il peso del nostro corpo sul lungo periodo tenderà ad aumentare.
  • Se si assumono meno calorie al giorno di quante se ne consumano in un giorno (introito<fabbisogno calorico giornaliero), il peso del nostro corpo sul lungo periodo tenderà a diminuire.
  • Se si assumono tante calorie al giorno quante se ne consumano in un giorno (introito=fabbisogno calorico giornaliero), il peso del nostro corpo sul lungo periodo tenderà a rimanere stabile.

Per perdere peso, l’obiettivo di moltissimi pazienti, bisogna quindi assumere con l’alimentazione, meno calorie di quante se ne consumano, affinché parte delle calorie bruciate in un giorno provenga dalle scorte corporee (i grassi): questo è l’obiettivo che può essere raggiunto tramite una dieta ipocalorica, che ci fornisce meno calorie di quante ne usiamo ogni giornoPer perdere più grasso e meno muscolo possibile, è indispensabile seguire non solo una buona dieta ipocalorica, ma anche una adeguata attività fisica che tenderà ad aumentare la massa magra con il duplice successo di tonificare i muscoli ed aumentare il metabolismo basale, fatto quest’ultimo che – a parità di dieta ipocalorica – ci farà perdere ancora più peso, inteso come percentuale di massa grassa.

La dieta ipercalorica è invece utile in particolari casi, dove il nostro obiettivo è l’aumento di peso o – nel caso di sportivi e frequentatori di palestra – più specificatamente l’aumento della percentuale di massa magra e quindi della muscolatura.

La dieta normocalorica ci fornisce le stesse calorie del nostro fabbisogno calorico giornaliero: con questa dieta il nostro peso rimarrà costante e la dieta sarà definita di mantenimento.

Una dieta, iper, normo o ipocalorico che sia, può essere anche ipoglucidica, ipolipidica, iperproteica o ipoproteica, ma questo tipo di diete verrà affrontato in altri articoli.

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Le 10 cose che non devi mai dire ad una donna grassa

Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Estetico Medicina Estetica Roma IO DICO NO ALL'ORGOGLIO CURVY Grasso Obesità HD Radiofrequenza Rughe Cavitazione Cellulite Pulsata Peeling Pressoterapia Linfodrenante Mappatura Nei Dietologo DermatologiaA tutti sarà capitato di avere un’amica, una fidanzata, una conoscente con qualche chilo in più: una donna grassa insomma. In questa guida vi segnaliamo 10 frasi da non dire assolutamente a questo tipo di donne. Non si tratta di frasi offensive, ma di frasi dette in buona fede che potrebbero diventare motivo di disagio per chi le ascolta.

1) Perché non dimagrisci un po’?
Eccola. La frase che può essere come una pugnalata per chi la sente. La donna prova un misto di rabbia e tristezza al suono di queste parole. Sì, perché con ogni probabilità costei avrà provato diete, palestre, massaggi, creme, insomma di tutto per ottenere dei risultati. Il tutto ovviamente a vuoto. Perciò evitate questa domanda che per voi sarà banale ma alla quale, purtroppo, lei starà cercando di dare risposta da anni.

2) Ehi, come stai bene, sei dimagrita?
È la frase che non si sa mai se chi la dice lo fa per falsa cortesia, per prendere in giro, o semplicemente per dire qualcosa di carino anche senza un minimo fondo di verità. È vero che a volte si può notare la perdita di qualche chilo anche su donne molto in sovrappeso, però nel dubbio non pronunciate questa frase a meno che il dimagrimento non sia davvero evidente. La donna oggetto del “complimento” infatti si sentirà costretta a ringraziarvi e ad essere sorridente nei vostri confronti, quando magari in realtà vorrebbe urlare “Ma cosa dici, sono a dieta da un mese e ho perso mezzo etto!”.

3) Perché non togli i pantaloncini così ti abbronzi?
Si sa, l’incubo di una persona grassa sono spiagge e piscine. Si sentono spesso a disagio, costrette a mettere in mostra un corpo con cui non sono a loro agio. Ai costumi preferiscono magliette e top che le tengano coperte il più possibile. Non girate quindi il coltello nella piaga costringendole ad inventare scuse per giustificare il loro look o a confidarvi il loro disagio in quella situazione.

4) Sai, una mia amica ha perso 10 chili con questa dieta
Evitate il paragone con altre persone. Non è carino far sentire la donna non in grado di dimagrire mentre altre ci riescono. Ogni situazione è diversa e non è detto che una dieta formidabile in un caso abbia lo stesso effetto su un’altra persona. Anche se lo dite in buona fede per incoraggiare e dare consigli, pesate bene le parole e il modo in cui proponete tali consigli.

5) Dai prova quel vestito!
Se vi trovate a fare shopping con una donna grassa, attenzione a non insistere troppo sulle prove dei vestiti. I camerini dei negozi, con tutti quegli specchi, sono l’incubo di chi ha qualche chilo in più. Senza contare il dover uscire dal camerino e confrontarsi con tutte le taglie 38 che in contemporanea si staranno cambiando in quel momento. Perciò aspettate che sia lei a chiedervi di accompagnarla nei camerini perché avrebbe piacere di provare qualche capo.

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6) Perché non ti iscrivi in palestra?
Non c’è bisogno che glielo ricordiate voi che l’esercizio fisico aiuta a dimagrire. Non rivolgetevi a lei come se non si impegnasse abbastanza per raggiungere il peso forma. Magari fatica a ottenere risultati. Piuttosto fatela sentire alla pari con un frase del tipo: “Perché non ci iscriviamo insieme in palestra, così ci alleniamo in compagnia?”.

7) Sei la mia cicciottella preferita
Se siete fidanzati con una ragazza in sovrappeso evitate nomignoli come paffuttela, cicciottela, morbidosa, ecc… Anche se per voi sono vezzeggiativi affettuosi, potrebbero essere colti come messaggi subliminali dalla vostra lei, che si convincerà di non piacervi più con quei chiletti di troppo sulla pancia.

8) Io mangio quello che voglio ma non ingrasso
Se ci tenete alla vita, non pronunciate per nessun motivo questa frase. Se avete la fortuna di mangiare un barattolo di cioccolata e non vedere nessun cambiamento sulla bilancia, non sventolate al vento questa fortuna, soprattutto davanti a chi prende 5 chili mangiando quattro spaghetti al sugo.

9) Ma non ti preoccupare, stai bene così
Non c’è frase che possa sembrare più falsa di questa. Soprattutto se avete un peso forma, non dite mai a una donna grassa che sta bene con i chili in più. È facile per voi dirlo, tanto chi ci deve convivere è lei. Optate piuttosto per qualcosa di più veritiero e costruttivo: “Con qualche chilo in meno staresti meglio, ma non farti ossessionare: la bellezza di una persona non si misura dalla bilancia”.

10) Guarda quella che cicciona
Attenzione alle figuracce, mi raccomando. Se per strada vedete qualcuno di cui vi viene da commentare la forma fisica, ricordate che vicino a voi avete una di quelle persone, a cui non farà piacere sentire come ridete di qualcuno col suo stesso problema!

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Cosa regalare e non regalare ad un’amica grassa

Dott. Loiacono Emilio Alessio Medico Chirurgo Medicina Chirurgia Estetica Plastica Roma Cavitazione Pressoterapia  Massaggio Linfodrenante Dietologo Cellulite Dieta Sessuologia Sesso Sex Pene PSA Ecografie Senologia Dermatologia TRUCCHI PIENI BATTERILe persone in sovrappeso hanno solitamente una sensibilità molto particolare e tutti i giorni sono sottoposti a sguardi (per lo più di disapprovazione) e commenti ritenuti spiritosi sulle loro dimensioni o sul loro appetito. Un inferno che almeno per le feste hanno diritto di dimenticare. E siccome è il pensiero quello che conta, possiamo assicurarvi per esperienza diretta che ci sono alcuni regali da evitare assolutamente, in quanto sottointendono un giudizio più o meno negativo sulle loro forme.

Cosa NON regalare a un’amica grassa

  1. Cesti di dolciumi, buoni regali per cene al ristorante, smart box per esperienze gastronomiche. Anche se nel 90% dei casi il sovrappeso è causato da una alimentazione scorretta, perché dare per scontato che l’amica grassa sia una mangiona? O che le piaccia farsi vedere mentre mangia?
  2. Il magliettone oversize. No, perché un conto è provarlo nel chiuso di un camerino di un negozio, un conto è aprire il pacchetto sotto gli occhi di tutti, con le XXX della taglia sul cartellino, in bella vista.
  3. Le pantofole “puffose”. Ok, l’amica grassa non è una appassionata di uscite e se è molto grassa avrà anche problemi a muoversi con agilità. Non affondate il coltello nella piaga.
  4. L‘abbonamento di Groupon per la palestra. Sinceramente, pensate davvero che, se non lo ha fatto finora, andrà a lezione di zumba o total body insieme a ragazzine filiformi, inguainate in tutine taglia 38?

Cosa regalare a un’amica grassa

Ecco invece delle idee regalo carine, che saranno sicuramente gradite.

  1. Make up. Un filo di trucco sta bene a tutte e può esaltare il fascino del viso. Un regalo che la farà sentire donna, non cicciona
  2. Accessori. Sciarpe, collane, scarpe, orologi, il limite è la vostra fantasia. Evitate le cinture e i bracciali, per non creare imbarazzi nel caso non dovessero essere della misura giusta.
  3. Un buono acquisto per un negozio di abbigliamento, o meglio per acquisti online. Perché le risparmierete l’imbarazzo di dirvi quale taglia porta o, peggio, di andare personalmente a cambiare il capo troppo stretto che le avete regalato.

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Perdere peso non significa necessariamente dimagrire; aumentare di peso non significa necessariamente ingrassare

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Emily Skye è ingrassata? O è solo aumentata di peso?

Nell’ultima settimana avete perso 2 Kg? Complimenti! Ma se vi chiedessi, cosa avete perso, mi sapreste rispondere ? E se vi chiedessi la differenza tra perdere peso e dimagrire?

Qualsiasi persona che decide di seguire un alimentazione ipocalorica per ovvie ragioni di dimagrimento, basa la riuscita di tale regime alimentare solo ed esclusivamente sul responso della bilancia: se il peso è diminuito, la dieta ha funzionato; se il peso è aumentato, la dieta NON ha funzionato. Anche se non è mia intenzione condurre una crociata contro le bilance, vi devo mettere al corrente della forviante informazione che essa vi dà. Infatti vi dirà che avete perso o guadagnato peso corporeo, ma non vi dirà se questo peso è grasso, muscolo, o acqua.

Diciamoci la verità, per una persona sana e senza patologie (come ad esempio l’ipotiroidismo) per perdere peso non ci vuole chissà quale ragionamento, il nodo importante è assumere meno calorie di quante ne consumiate e il gioco è fatto! Se a tale diminuzione calorica si associa anche l’attività fisica, che aumenta il fabbisogno calorico giornaliero, allora il perdere peso diventa ancora più rapido ed efficace.

Per assumere meno calorie si deve seguire una dieta ipocalorica, possibilmente bilanciata: i giornalisti lo sanno bene e questo è testimoniato dal successo delle diete (spesso assurde e pericolose per la salute) che compaiono sulle riviste, come quella del minestrone, del limone, dell’acqua e così via, che senza avere nessuna base scientifica e senza valutare i vostri valori (ad esempio ormonali), in teoria riescono a farvi perdere peso in modo molto veloce, almeno per le prime settimane. Si proprio così, all’inizio il vostro corpo è colto di sorpresa dalla dieta estremamente ipocalorica e sbilanciata, quindi riuscite ad ingannarlo diminuendo di peso. Dopo qualche periodo è costretto, per fini di sopravvivenza, ad abituarsi ad un ridotto apporto nutrizionale, quindi adatterà il suo metabolismo a quelle misere calorie. Se volete continuare a ridurre peso dovete semplicemente: “togliere anche quel poco che mangiate”.

Senza parlare, poi, dell’attività fisica che viene consigliata durante le diete ipocaloriche. Vi impongono una moderata attività aerobica (una cammina al massimo) altrimenti non perdete peso sulla bilancia. Tutte le volte che si consiglia di fare un po’ di attività con i pesi si risponde che la finalità è quella di perdere peso e non di mettere muscoli, ma questa affermazione, come vedrete, lascerà il tempo che trova.

Quindi: dieta ipocalorica + leggera attività aerobica = programma per la perdita di peso.
Provate, per curiosità, a rilevare la percentuale di grasso corporeo, tramite una plicometria, impedenziometria o altro, prima di iniziare e quando finite quel fantastico programma dimagrante. Rimarrete sconvolti !

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Avete perso 5 Kg in una settimana ma la vostra percentuale di grasso è uguale o addirittura superiore alla quota iniziale! Ma questo interessa poco, l’importante sono quei 5 Kg in meno. Quindi continuate fino a quando le cose poco alla volta cambiano: vi sentite sempre più stanchi, il peso non scende più, quelle camminate sono diventate delle maratone, vi guardate allo specchio e vedete un corpo molliccio e con quelle tanto odiate maniglie dell’amore. Ragion per cui decidete di dare un ulteriore taglio a quella fantomatica dieta mangiando solo una volta al giorno. Ma anche in questo modo le cose non sembrano più cambiare. Cosa è successo ?
Semplice, avete ottenuto quello che volevate: perdere peso attraverso la distruzione della massa muscolare che ha portato conseguentemente alla riduzione del metabolismo.
A questo punto è meglio chiarire i diversi ruoli che hanno il grasso e il muscolo.

Il grasso è un tessuto inattivo, ovvero rappresenta la fonte energetica del nostro corpo. Per meglio spiegarci, dal punto di vista antropologico (epoche dove l’uomo era cacciatore / preda), l’uomo è sopravvissuto grazie alla sua elevata capacità di immagazzinare energia (il grasso) che gli permetteva di superare lunghi periodi di carestie e siccità. Visto che l’attuale macchina umana è ancora settata con i geni di almeno 100.000 fa, tendiamo ancora ad immagazzinare grasso e a perderlo con molta difficoltà. A tale proposito studi hanno dimostrato che il corpo umano non è in grado di perdere più di 300 – 500g di grasso a settimana, ragion per cui, se negli ultimi sette giorni avete perso 5 Kg, facendo una semplice operazione scoprirete che, se è andato tutto bene, avete perso 300 – 500g di grasso e 4.5 Kg di tessuto magro e acqua.
Il muscolo, invece, è un tessuto attivo, che per sopravvivere ha bisogno di energia o meglio delle calorie che ingerite. Per l’organismo la massa muscolare è una notevole spesa energetica, quindi fa di tutto per ridurla.
Non a caso il metabolismo basale (quantità di calorie bruciate nelle 24 ore dal nostro organismo per la sopravvivenza) è direttamente proporzionale alla massa muscolare. Più muscoli avete, più alto è il metabolismo basale e più calorie bruciate.

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Tornando al filo conduttore di questo articolo, la dieta ipocalorica più la dolce camminata hanno ridotto notevolmente il vostro peso consumando gran parte dei muscoli. Visto che questi ultimi, come abbiamo detto prima, sono direttamente proporzionali al metabolismo basale, il vostro corpo si troverà in un vero assetto da guerra, ovvero cercherà di bruciare sempre meno calorie e immagazzinare sempre più grasso per sopravvivere (una piccola curiosità: sapete che le anoressiche hanno una percentuale di grasso quasi pari alle persone obese?).
Traendo le conclusioni, vi troverete dopo un anno e anche più (questi sbagli in giovane età vengono assorbiti da un corpo in grado di sostenere tutti gli “orrori” che gli imponete, ma che, prima o poi, vi presenterà il conto) a possedere un’elevata percentuale di grasso e a mangiare come delle formichine e qualsiasi alimento aggiungiate, anche il più sano, vi farà ingrassare.
Stanchi della situazione inizierete ad andare in palestra chiedendo all’istruttore di turno il perché non riuscite a dimagrire nonostante le vostre fatiche, la risposta sarà sempre la stessa: “AVETE TALMENTE “VIOLENTATO” IL VOSTRO CORPO, CON DIETE MALSANE, CHE ORMAI NON RISPONDE PIU’ AL VOSTRO VOLERE”.
Tutto questo accade perché vogliamo risultati IMMEDIATI, non ci interessa cosa può succedere un domani o che danni riceve la nostra salute, la cosa importante è perdere peso.
Non mi stancherò mai di ripeterlo: “Dobbiamo correggere le nostre ABITUDINI alimentari senza sottoporci a stupide diete insensate”.

LA FORZA DI UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE, O LA BRAVURA DI UN ESPERTO ALIMENTARE, CONSISTE NEL FARVI PERDERE GRASSO CHE NON SEMPRE COINCIDE CON IL CALO DEL PESO.

Se ad una dieta intelligente vi unite un allenamento intelligente i risultati non possono che essere amplificati. Se ad una dieta moderatamente ipocalorica alterniamo all’aerobica un giusto allenamento coi di pesi, riusciremo a sostenere o addirittura ad aumentare la massa muscolare. Questo lieve aumento dei muscoli ci permetterà in seguito di innalzare il metabolismo basale che come abbiamo detto è direttamente proporzionale alla massa muscolare. Certamente il processo sarà molto più lento, rispetto al solo esercizio aerobico ma:

  1. Perderete molto più grasso
  2. Non perderete la preziosa massa muscolare che oltre a darvi un aspetto piacevole vi serve per innalzare il metabolismo basale.
  3. Dopo avere messo anche un solo chilo di muscoli potete mangiare di più, senza timore di ingrassare.
  4. Più tempo passa e più il vostro corpo diventerà attivo permettendovi di soddisfare il vostro palato con tutti quegli alimenti che prima vi erano severamente vietati (con le dovute accortezze).

Alla fine dei vostri allenamenti, potreste addirittura arrivare a pesare di più di quando siete partiti ed essere contemporaneamente dimagriti: questo avviene perché il tuo peso corporeo sarà determinato da un aumento della massa muscolare ed una diminuzione della massa magra (in pratica quello che viene chiamato “ricomposizione corporea”). In parole povere: potreste pesare di più, ma contemporaneamente essere più magri e più tonici.

Leggi anche: Sono normopeso, sottopeso o sovrappeso? Come si calcola l’Indice di Massa Corporea (BMI)?

Se fate una dieta ipocalorica e contemporaneamente seguite allenamento in palestra, praticamente diventerete l’opposto di quelle persone che per dimagrire nel più breve tempo possibile, hanno seguito una dieta ipocalorica senza pensare al loro tono muscolare e che ora devono rinunciare a tutte quelle pietanze che fanno gola e per giunta si trovano con chili di massa grassa in più.
Potreste rispondermi che i muscoli non vi piacciono. Posso anche essere d’accordo con voi, ma dovete essere al corrente che aumentare massa muscolare è difficile per tutti quei ragazzi ventenni che si vedono in palestra che  seguono una dieta ipercalorica, hanno una condizione ormonale favorevole (perché sono giovani), utilizzano integratori alimentari ecc… figuriamoci per persone che seguono una dieta ipocalorica! Insomma state tranquilli, e mi riferisco soprattutto alle donne: non abbiate paura di diventare simili ad un culturista semplicemente facendo pesi, anche perché per raggiungere i livelli dei famosi body building serve (purtroppo) molto di più del semplice allenamento in palestra.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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