Chi non riesce ad alzarsi presto la mattina è più intelligente e creativo

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO SBADIGLIO NOIA DORMIRE LETTO SONNOTempi duri per chi, come il sottoscritto, è abituato a svegliarsi presto la mattina. Alcuni ricercatori dell’Università di Madrid e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano sono recentemente riusciti a dimostrare che il ritmo sonno-veglia è strettamente connesso alla creatività, all’immaginazione e alla riflessione di un individuo. Vediamo in cosa consiste questa connessione.

Ragionamenti più logici e creativi

I ricercatori spagnoli hanno studiato i ritmi circadiani (ritmo biologico che dura circa 24 ore) e nell’uomo quello più marcato nella vita quotidiana è ovviamente il ritmo sonno-veglia. Nelle loro ricerche hanno classificato degli studenti in due categorie scoprendo che quelli che vanno a dormire tardi e si svegliano a mattinata inoltrata, compiono dei ragionamenti più logici e molto più strutturati rispetto agli altri. 
Il dipartimento di psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano ha invece studiato il rapporto tra ritmo sonno-veglia e creatività. In questo caso, i ricercatori di psicologia hanno scoperto che le persone che restano sveglie tardi la notte e fanno tardi al mattino, sono dotate di una più grande immaginazione rispetto a chi va a letto presto e si sveglia nelle prime ore del mattino: i “notturni” sono dotati – secondo la ricerca – di una capacità migliore di risolvere problemi, trovando strade creative ed innovative.

Soluzioni originali

Marina Giampietro, professoressa a capo della ricerca dell’Università Cattolica ci spiega che: “Moltiplicare le situazioni che deviano dalle abitudini del soggetto, incoraggia lo sviluppo di un spirito non convenzionale, adatto a trovare soluzioni alternative e originali ai problemi che si presentano. Quindi stare in piedi la notte e dormire di giorno, è assolutamente normale e funzionale. Anzi, vivere in questo modo ‘inverso’ potrebbe migliorare certe nostre qualità intrinseche.

Da domani, tutti svegli a mezzogiorno? Io sicuramente no, visto che la mia sveglia suona alle 6!

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!

Vieni a correre con me?

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO LUNA MOON CIELO NERO NOTTE BUIO DORMIRE SONNO ASTRONOMIA SPAZIO ECLISSE

“Dove vai a correre stasera?”
 “Sulla luna… vieni con me?”

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!

E tu di che insonnia soffri? I cinque disturbi più frequenti sotto le coperte

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO SBADIGLIO NOIA DORMIRE LETTO SONNOCi sono coloro che sono alle prese con le ipersonnie e coloro che invece devono fare i conti con le parasonnie. Il disturbo più frequente in coloro che non riescono a dormire sonni tranquilli sembra però essere l’insonnia cronica, che riguarda soprattutto le donne e che è legata spesso a stati di ansia e stress. In Italia si calcola che siano 12 milioni le persone che hanno disturbi del sonno. Ecco quali sono, secondo gli esperti della World Association of Sleep Medicine , che ha organizzato la recente giornata di sensibilizzazione, i problemi più ricorrenti:

1) Ipersonnia: è un disturbo che riguarda coloro che dormono troppo oppure che tendono ad addormentarsi durante la giornata. È il contrario dell’insonnia, ma può creare grosse difficoltà, perché si manifesta con un manifesto e prolungato sonno dell’individuo, associato alla difficoltà non solo a svegliarsi, ma anche a rimanere sveglio in momenti della vita quotidiana come il pranzo o una conversazione. Colpirebbe il 5% della popolazione e, tra i sintomi, ha irritazione, allucinazioni, perdita della memoria, disorientamento e ansia, oltre ad un costante senso di stanchezza fisica e mentale.

2) Parasonnia: si tratta del classico sonnambulismo, che riguarda il 3-4% della popolazione infantile e che tende a scomparire con la crescita. Se gli episodi si verificano di rado, non è il caso di preoccuparsi, se invece hanno frequenza maggiore (un caso o più ogni 6 mesi) è bene rivolgersi ad uno specialista.

3) Mioclonia ipnica o “sindrome delle gambe senza riposo”: ne soffre il 2% della popolazione e soprattutto le donne. Si verifica quando si avvertono piccoli spasmi muscolari, con frequenza costante (ogni 30-40 secondi), accompagnati da formicolio agli arti inferiori. Non si tratta dei classici movimenti a scatto che possono riguardare tutti al momento dell’addormentamento e non sono ritenuti disturbi del sonno: nel caso delle “gambe senza riposo” gli scatti avvengono durante il sonno, sono avvertiti in modo inconsapevole, ma rompono la regolarità del sonno stesso e lasciano un senso di stanchezza al mattino.

4) Insonnia cronica: interessa soprattutto la popolazione femminile e nel 50% dei casi è un disturbo legato a stati di ansia e stress, o a depressione. Per risolvere il problema spesso ci si affida a farmaci sedativi, che però non agiscono sulle cause del disturbo: occorrerebbe invece rivolgersi ad uno specialista, che può consigliare una terapia che agisce sulla dopamina, ovvero sul quel neuromediatore in grado di creare particolare stati mentali.

5) Apnee morfiche ostruttive: si tratta del classico disturbo che si manifesta con il russamento e che è dovuto al restringimento delle prime vie aeree. In questo caso ne soffrono di più gli uomini (4% contro il 2% delle donne), anche se con la menopausa le differenze tendono a ridursi. Non permette di dormire un sonno prolungato e tranquillo e causa una ridotta ossigenazione cardiaca e cerebrale. A favorire questo disturbo possono essere alcune caratteristiche fisiche, come il sovrappeso, il fumo, la mandibola più piccola, le tonsille infiammate o grosse o una conformazione del collo particolarmente tozza.

Leggi anche:

Lo Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

La donna deve dormire più dell’uomo: il cervello di lei lavora più di quello di lui

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO SBADIGLIO NOIA DORMIRE LETTO SONNOMi dispiace per i colleghi maschi, ma sembra ormai provato dalla scienza che il cervello della donna lavori più di quello maschile ed è questo il motivo per cui, secondo il dott. Michael Breusun e il suo gruppo di ricercatori della Duke university nella Carolina del Nord, le donne hanno bisogno di più riposo per recuperare le energie che quotidianamente spendono nella loro abilità nel fare molte cose contemporaneamente. I risultati di tale studio sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Science World Report.

Multitasking

Le donne sono nate per il multitasking. Che significa questo termine? In informatica, un sistema operativo con supporto per il multitasking permette di eseguire più programmi contemporaneamente, lo stesso termine, applicato ad una persona indica la capacità di svolgere più lavori in contemporanea, cosa in cui la donna è molto più brava di noi maschietti. Per i più convinti maschilisti si deve ricordare che anche qui la scienza (Gijsbert Stoet, ricercatore dell’università di Glasgow e Keith Laws dell’università di Hertfordshire) ha prodotto risultati abbastanza chiari: “gli uomini sono più lenti e meno organizzati delle donne quando devono passare rapidamente da un’attività a un’altra, almeno in certi casi”. Casi che, puntualizzano gli esperti, potrebbero includere anche tipiche attività da ufficio: inviare e-mail, rispondere a telefonate e incarichi assegnati, entrare e uscire dalle riunioni, il tutto contemporaneamente o quasi.

Leggi anche: Il cervello di un uomo? Fa bene solo una cosa alla volta

Sotto pressione

Ma c’è dell’altro: le donne sono più brillanti soprattutto quando si trovano sotto pressione, per esempio quando devono cercare velocemente qualcosa. “Sono più riflessive e organizzate, mentre gli uomini sono più impulsivi e alla fine si perdono”. Forse un retaggio dell’evoluzione, ipotizzano gli psicologi, dall’epoca in cui mentre il maschio era impegnato in “compiti lineari” come quello di uccidere una preda la donna già si destreggiava tra la cucina, la cura della casa e dei figli. “Se la donna non fosse stata multitasking fin dai tempi degli antenati cacciatori-raccoglitori, forse oggi non saremmo qui“, commentano gli scienziati.

Leggi anche: Sono più intelligenti gli uomini o le donne? Nuovi studi hanno decretato il vincitore

La donna senza sonno: maggiore rischio di depressione

Tornando al sonno, meccanismo naturale che consente a qualsiasi individuo, rallentandone i ritmi biologici, di recuperare le energie spese durante la giornata da corpo e cervello, per la donna la sua mancanza diventa particolarmente dannosa: per la parte psichica, può essere all’origine di depressioni e sbalzi d’umore, come ha riferito il dott. Michael Breusun in un intervista al The Australian. Ricordiamo inoltre che tutti gli studi del settore confermano che dormire meno ore di sonno del normale è un fattore di rischio per malattie cardiache, ictus, e riduzione delle difese immunitarie. Jim Horne, direttore del Sleep Research Centre della Loughborough University, sostiene che “il compito del sonno è di permettere al cervello di recuperare e autoripararsi“. Dunque, più viene utilizzato il cervello più è richiesto un certo numero di ore di sonno. Sicuramente sarà difficile per noi uomini accettare di lasciar riposare un po’ di più la propria compagna, dato che a tutti piace dormire tanto, ma se lo merita!

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!

I nove consigli per superare lo stress del lunedì mattina

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO UOMO ARRABBIATO TRISTE DEPRESSO RABBIA URLO PAURA FOBIA DISPERAZIONE AIUTOIn molti saranno d’accordo con me quando dico che il lunedì è il giorno della settimana “peggiore”: si torna a scuola o al lavoro dopo il week end e la maggior parte di noi lo odia.  Poi quando capita  che la sveglia non suoni perché le batterie si sono scaricate durante la notte o se capita una discussione con un collega/compagno di classe appena arrivati in ufficio/scuola, l’umore di tutto il resto della giornata (e della settimana!) ne può risentire. Tuttavia ci sono alcuni consigli che possono, se non farci amare il lunedì, almeno riuscire a farcelo sopportare. Il bello di questi consigli è che possono essere usati non soltanto per il primo giorno della settimana, ma anche per tutti gli altri giorni lavorativi!

1) Fai una bella doccia calda la sera prima. Andrai a letto più pulito e rilassato, ciò ti farà dormire meglio ed il giorno dopo ti sveglierai riposato. Dopo la doccia ricorda di spalmarti quella crema idratante che ha quell’odore che ti piace tanto, e possibilmente indossa un bel pigiama pulito.

Leggi anche: Indossi sempre lo stesso pigiama? Ecco quali sono i rischi per la tua salute

2) Organizza le cose che devi fare la sera prima. E’ buona abitudine scrivere domenica sera una lista delle azioni da fare il giorno seguente, evidenziando le prime tre in ordine gerarchico ed organizzando la posizione delle restanti a proprio piacere. Organizzare per tempo il proprio lunedì, lo fa sembrare un giorno meno… complicato!

3) Sistema la borsa (o lo zaino se sei uno studente) la sera prima. Così facendo innanzitutto andando a letto siamo inconsciamente più sereni e la mattina risparmiamo tempo ed energia, evitando di correre per casa a cercare quello che non troviamo (col rischio di non trovarlo o di arrivare tardi, in ogni caso lo stress aumenta).

Leggi anche: Dormire senza struccarsi invecchia la pelle di dieci anni

4) Prepara il pranzo in anticipo. E’ utile preparare il pranzo (o la merenda per la scuola) la sera prima e riporlo in frigo o in una borsa termica, l’importante è ricordare di portarlo via il giorno dopo (eventualmente lascialo scritto su un post-it); anche se è un abitudine comune a pochi, non bisogna trascurarne l’utilità, sia dal punto di vista di tempo che di soldi risparmiati.

5) Prenditi una pausa. Il lunedì mattina a lavoro non passa mai, se possibile prenditi una pausa e leggi qualche pagina del tuo libro preferito. Se il lavoro te lo consente “sgranchisciti” le gambe, accenna ad un po’ di stretching, fai una passeggiata o fai due chiacchiere con amici o colleghi. Se sei davanti ad un pc, fai riposare un po’ gli occhi. Lavorare troppe ore senza mai fermarsi si ripercuote sull’attenzione, impedendo di svolgere le attività quotidiane al meglio.

6) Non trascurare mai il potere del sonno. Dormire male la notte influisce negativamente sull’umore a partire dal risveglio, cerca quindi di non andare a letto tardi e di dormire secondo le tue esigenze; rigenerare l’organismo è la prima regola per avere abbastanza energie per affrontare la giornata. Se hai problemi a dormire prendi una o due compresse di melatonina da 1 mg un’ora prima di andare a dormire (la trovi anche in parafarmacia).

Leggi anche: La donna deve dormire più dell’uomo: il cervello di lei lavora più di quello di lui

7) Sveglia presto e colazione sana. Alzarsi presto e fare una buona colazione è un ottimo anti-stress: sono due abitudini da non trascurare. Se ti senti troppo nervoso evita troppo caffè, se invece vuoi avere più energia prova il caffè al ginseng. La colazione deve essere leggera ma nutriente: cerca di mangiare adesso quello di cui hai bisogno e di non esagerare a pranzo, inoltre mentre fai colazione evita di svolgere altre attività e goditi il momento. Se la mattina pensi di avere troppo poco tempo per fare una colazione tranquilla ed appagante, prova a svegliarti dieci minuti prima e ti accorgerai di quanto un primo pasto della giornata appagante ti faccia stare bene per tutto il giorno! Dieci minuti di sonno in meno ma tanta soddisfazione in più durante il giorno! Ah, mentre vai al lavoro, ricordati di ascoltare un po’ di musica rilassante e – se non guidi – di leggere qualche pagina del tuo libro preferito.

Leggi anche: Salti la colazione? Hai un maggior rischio di infarto del miocardio

8) Evita il disordine. Tenere ogni cosa al suo posto in casa corrisponde a ridurre anche il disordine mentale e ci permette di non perdere tempo la mattina a cercare quello di cui abbiamo bisogno il lunedì mattina prima di andare a lavoro. Inoltre, tenere in ordine la propria casa, specie camera da letto, bagno e cucina, ci farà andare a dormire più tranquilli.

9) Respira lentamente e teletrasportati in un paesaggio piacevole. Quando il lunedì è pieno di impegni lavorativi e la testa sembra stia per scoppiare, è il momento di rallentare: fermatevi in una posizione rilassante, svuotate la testa il più possibile e fate respiri lunghi e profondi. Durante l’espirazione – che deve essere protratta il più possibile – ascoltate il battito del vostro cuore che rallenta. Pensate ad un posto piacevole come un paesaggio fiorito di montagna a primavera, o una spiaggia esotica. Massaggiatevi delicatamente le tempie ed i bulbi oculari tenendo gli occhi chiusi. Pochi secondi di questa pratica  permette di diminuire lievemente frequenza cardiaca e pressione arteriosa e di aumentare l’ossigenazione di mente e cervello.

Integrazione

Per combattere lo stress ed aumentare le energie, sono molto utili i seguenti integratori alimentari consigliati dal nostro Staff di esperti:

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Katherine Jenkins: la cantante fotomodella che dorme con gli occhi aperti

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA BELLA OCCHI VERDI TRUCCO COSMETICA CAPELLI BELLEZZA ESTETICA GIOCO DI SGUARDILa modella Katherine Jenkins è la soprano più famosa del Regno Unito, il suo primo Cd ha battuto tutti i record per le vendite di musica lirica e come se non bastasse i tabloid non perdono occasione di sbatterla in prima pagina per il suo look da fotomodella. Ce ne sarebbe abbastanza, scrive oggi il Daily Mail, per fare sì che Katherine Jenkins dorma un sonno profondo e felice tutte le notti. Eppure, rivela il quotidiano londinese, la 33enne cantante inglese praticamente non ha mai chiuso occhio in vita sua: dorme infatti con gli occhi parzialmente aperti, a causa di una rara malattia che l’ha colpita sin da quando era bambina.

Continua la lettura su https://www.repubblica.it/salute/2013/10/30/news/dormire_occhi_aperti-69844198/

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Le abbuffate notturne ingrassano di più: i trucchi per non mangiare di notte

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO FRIGORIFERO CUCINA CIBO DIETA DIMAGRIRE PRODOTTI SPESA SUPERMERCATOVi piacerebbe smettere di mangiare di notte, ma non avete idea di come placare questa insana voglia? E’ necessario sapere che le calorie vengono assorbite in modo differente in funzione dell’ora in cui vengono assunte. A sostenerlo sono i ricercatori della Northwestern della University in Illinois (Stati Uniti). Il team di ricerca della Northwestern University ha infatti messo in atto uno studio su dei topi. Il suddetto è stato poi pubblicato sull’International journal of Obesity. Grazie a questa analisi condotta sui topi, è stato scoperto che la medesima quantità di cibo mangiata nelle ore notturne fa ingrassare molto di più se viene assimilata nelle ore destinate al sonno. Nel corso dell’esperimento, è stato infatti comprovato che un gruppo di topi nutriti con una dieta ipercalorica negli orari notturni, ha messo su il doppio del peso rispetto agli altri topi che si alimentavano con gli stessi alimenti, ma negli orari diurni.

Può anche interessati: Mangi di notte? Ingrassi di più!

In cosa consiste la sindrome dell’alimentazione notturna?
Questo disturbo alimentare provoca la costante ricerca di alimenti appaganti nelle ore notturne. Un forte disagio psicologico dettato dal cambiamento del ritmo del sonno, un’alterazione costante del ciclo sonno/veglia. Tra le altre cause: disturbo del comportamento alimentare, disturbo del sonno, disturbo dell’umore, stress. Questo fastidioso disturbo alimentare porta ad un aumentare di peso, visto che i pasti consumati nelle ore notturne sono più calorici di circa il 25% di quelli consumati in altri orari.

Tra i sintomi che rivelano questo disturbo, segnaliamo:

  • alimentazione compulsiva di notte;
  • difficoltà a dormire;
  • frequenti risvegli notturni caratterizzati dal bisogno di mangiare per prendere nuovamente sonno.
  • mancanza di appetito al mattino.

Mangiare di notte è poco indicato, visto che in questa fase il corpo ha la tendenza ad accumulare tutto ciò che viene introdotto, finendo col farvi ingrassare con più facilità. Mangiare di notte potrebbe essere normale nel momento in cui avete mangiato poco durante la giornata o fatto un’intensa sessione di sport.

Compreso il disturbo ed i suoi sintomi, vediamo come smettere di mangiare di notte:

  • Immediatamente dopo aver fatto l’ultimo pasto della giornata, provvedete a lavarvi i denti con un dentifricio al sapore di menta, sciacquandovi con del collutorio in grado di mantenere a lungo il suo sapore in bocca. Nel caso in cui non permanga, applicate delle strisce sbiancanti sui denti nel momento in cui sentite la necessità di mangiare.
  • Mettete lo smalto per le unghie, in modo da non potervi preparare uno spuntino se ne avete voglia. In alternativa potete impiastricciare le vostre mani con della crema idratante.
  • Gomme da masticare: grazie ai chewingum riuscirete a controllare meglio la fame notturna. Sceglieteli rigorosamente senza zucchero e non esagerate mai con la quantità, soprattutto se soffrite di gastrite! Nel dubbio chiedete consiglio al vostro medico.
  • Bagno caldo. Non aspettate di addormentarvi dinanzi alla tv, ma fate un bagno rilassante, vi concilierà il sonno.
  • Mangiate frutta e verdura e cereali integrali, accompagnandoli ad un pasto proteico (uova, carne, pesce). Vi si riempirà lo stomaco.
  • Assumete melatonina (di solito bastano 1 o 2 mg) e dopo circa 20 minuti crollerete letteralmente dal sonno: dormire è il rimedio migliore per non mangiare di notte!

IMPORTANTE
Questi consigli sono utili e pratici, ma sono ovviamente dei palliativi. Per risolvere davvero il problema è necessaria una visita da un medico esperto in questo tipo di patologie, che saprà indicarvi una cura farmacologica o psicoterapica per risolvere a monte il problema dell’ansia che vi fa mangiare in maniera errata.

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn e su Pinterest, grazie!

Le 5 erezioni che ha l’uomo di notte: la tumescenza peniena notturna

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO UOMO CHE DORME SESSO SESSUALITA MASTURBAZIONE LETTO FACCIA VISODurante il sonno noi uomini neanche ci accorgiamo di loro. Ma succedono eccome. Fino a quattro o cinque volte per notte. Non che ci sia nulla Continua a leggere