Il numero massimo di donazioni di sangue intero, previsto dal D.M. 25/1/01 All. 1, è di:
- 4 all’anno per l’uomo, con intervallo minimo di 90 giorni (3 mesi) fra una donazione e l’altra;
- 2 all’anno per la donna in età fertile, con intervallo minimo di 180 giorni (6 mesi) fra una donazione e l’altra;
- 4 all’anno per la donna in età non fertile, con intervallo minimo di 90 giorni (3 mesi) fra una donazione e l’altra.
E’ prevista una periodicità diversa, regolamentata dalla vigente legge, per la donazione di emocomponenti (plasma, piastrine).
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Solitamente i valori della pressione arteriosa sono simili nei due arti superiori., altre volte si possono notare differenze minime (5-10 mmHg) tra le due braccia.
I globuli rossi (anche chiamati eritrociti) sono la popolazione di cellule costituenti il sangue più numerosa. Hanno una forma biconcava, colore rosso e nei mammiferi non presentano il nucleo.
L’anemia falciforme (anche chiamata anemia drepanocitica) è una malattia genetica ed ereditaria del sangue. Il nome si deve alla caratteristica forma a falce o mezzaluna che viene assunta dai globuli rossi che diventano anche rigidi, viscosi e facilmente aggregabili. La forma irregolare ne ostacola il movimento attraverso i vasi sanguigni, rallentando o bloccando il flusso del sangue. Normalmente i globuli rossi hanno una forma simile a due piatti sovrapposti, sono elastici, deformabili e scivolano nei vasi sanguigni facilmente. Nell’anemia falciforme un gene mutato ne determina la forma irregolare: i globuli rossi assomigliano quindi a una falce, sono viscosi e si aggregano formando degli ostacoli al normale flusso sanguigno, con il rischio che i tessuti non vengano irrorati a sufficienza e le cellule muoiano (ischemia). Le cellule falciformi sono più fragili di quelle normali e ciò determina questa grave forma di anemia.
La maggior parte delle persone conosce la donazione di sangue intero, una procedura indolore che dura solo una decina di minuti (oltre al tempo necessario alla preparazione e al recupero). Ma è anche possibile donare solo il plasma tramite una procedura chiamata plasmaferesi. Durante la plasmaferesi, il sangue viene prelevato, il plasma viene separato, mentre i globuli rossi e le e le piastrine vengono re-infusi al donatore. Solitamente il processo richiede circa 45 minuti e il plasma si rigenera rapidamente. La frequenza delle donazioni e il loro volume, in genere tra i 650 ml e gli 880 ml, sono regolate normativamente da ciascun Paese.
Cosa studia l’ecocolordoppler?
I reni sono due organi a forma di fagiolo localizzati nel mezzo della parte bassa della schiena, su entrambi i lati della colonna vertebrale. L’urina che si forma nei reni scorre attraverso dei tubi, chiamati ureteri, per essere depositata nella vescica, da quest’ultima l’urina raggiunge l’esterno tramite l’uretra. Hanno funzione di filtrazione del sangue e collaborano nel determinare la pressione arteriosa grazie alla loro capacità di eliminare liquidi tramite l’urina. Varie condizioni e patologie possono determinare la perdita parziale o totale della funzionalità renale, fino anche alla dialisi.