I dieci cibi che il nostro corpo odia

Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Specialista in Medicina Estetica Roma DIECI CIBI NOSTRO CORPO ODIA Radiofrequenza Rughe Cavitazione Grasso Pressoterapia Linfodrenante Dietologo Cellulite Calorie Pancia Sessuologia Sesso Filler BotulinoPurtroppo sono molti i cibi che noi e le nostre papille gustative amiamo, ma che il realtà il nostro corpo odia per i più svariati motivi: perché ostruiscono le arterie, perchè irritano le mucose oppure perchè sono difficili da digerire o causano ritenzione di liquidi, o più semplicemente perché sono ipercalorici. Quest’ultimo problema è tra quelli che sta più a cuore al nostro corpo e ciò è ancor più vero in una società come la nostra che si orienta sempre più verso il consumo di cibi già pronti, preconfezionati, cibi spazzatura ricolmi di grassi e conservanti. Per trattare bene il nostro corpo – e la nostra linea – bisogna essere molto attenti nella scelta di ciò che si mangia. Ecco una lista di cibi da evitare, dai cosiddetti “junk food” ai “falsi cibi”, prodotti di bassa qualità, ricchi di conservanti, coloranti e sostanze chimiche.

Bibite analcoliche gassate

Una lattina da 33cl di queste bevande contiene circa 10 cucchiaini di zucchero, 150 calorie, 55 mg di caffeina ed è piena di coloranti alimentari artificiali e solfiti. Questi drink sono anche estremamente acidi e quindi filtrati con difficoltà dai reni. Ancora peggio nelle loro versioni dietetiche: oltre alle controindicazioni finora elencate, infatti, hanno anche quelle legate all’aspartame, ingrediente inserito al posto dello zucchero. Questo dolcificante artificiale è oggetto, da tempo, di diverse critiche perché da alcuni considerato molto dannoso per la sua capacità di rilasciare all’interno dell’organismo metanolo e formaldeide, che aumentano l’incidenza di tumori cerebrali e leucemie.

Pop Corn

Un recente studio americano commissionato dal Center for Science in the Public Interest rivela come i pop corn, se consumati in grandi quantità, siano molto più dannosi di un pranzo al fast food, soprattutto se associati a una bibita gassata. Questo per via delle tante calorie – 387 ogni 100 gr – e della grande quantità di grassi saturi che viene fornita dai pop corn, soprattutto quelli cucinati con il burro, un quantitativo stimato pari a quello che un adulto dovrebbe assumere in tre giorni. Non va sottovalutato poi il rischio di imbattersi in mais geneticamente modificato (vietato in Italia, ma permesso in altri paesi europei). Per non parlare di quelli da preparare al microonde: la bustina contiene infatti degli agenti chimici che nel microonde entrano in contatto con il cibo risultando tossici. Per finire i pop corn sono spesso esageratamente colmi di sale che non è affatto salutare.

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Patatine fritte

Oltre al fatto che contengono elevate quantità di grassi – 218 calorie per 100 gr – e che molto spesso vengono cucinate in olii riutilizzati decine di volte, le patatine fritte sono anche portatrici di uno dei più potenti agenti cancerogeni: l’acrilamide. Si tratta di una sostanza molto tossica che si forma durante il processo di cottura, a temperature elevate, degli alimenti ricchi di carboidrati, come appunto le patate. Quelle in busta, poi, hanno una presenza di acrilamide in percentuale nettamente maggiore.

Insaccati e non insaccati

Il consumo quotidiano di salumi, come la pancetta, può aumentare il rischio di malattie cardiache del 42% e il diabete del 19%. Un consumo eccessivo di wurstel o hot dog è in grado di aumentare il rischio del tumore al pancreas del 67%. Il nitrito di sodio è, infatti, uno degli ingredienti che si possono trovare al loro interno, una sostanza cancerogena strettamente collegata alla leucemia o al tumore al cervello. Il mio consiglio è quello di evitare gli insaccati crudi (salsicce e salami) e cotti (mortadella, zamponi, wurstel) ed invece privilegiare non insaccati magri come la bresaola.

Gelato Confezionato

Brutto da ricordare quando i giorni sono caldi e viene voglia di mangiare qualcosa di fresco e saporito, ma spesso nei prodotti confezionati si possono trovare grassi transgenici, coloranti, sapori artificiali e moltissime neurotossine che sono note sostanze chimiche dannose per il sistema nervoso. Preferite gelati alla frutta (limone, fragola) a quelli alla crema (nocciola, cioccolata, stracciatella…). Preferite il gelato fresco (fatto da gelaterie che rispettino elevati standard di qualità ed igiene) a quello confezionato. Meglio ancora, optate per quello fatto in casa da voi stessi, con molta frutta e poco zucchero.

Panna montata

Tra gli ingredienti delle comuni panne spray possono essere presenti: sciroppo di glucosio, latte in polvere, aromi artificiali, coloranti, addensanti e conservanti chimici. Molte panne liquide da montare o preparati per panna montata non fanno eccezione in quanto a ingredienti di dubbia provenienza.

Sottilette

Nella composizione delle sottilette sono presenti: latte concentrato, amido modificato, siero di latte concentrato, proteine del latte concentrate e numerosi correttori di acidità. Senza contare che quasi sempre nelle sottilette finiscono mescolati una gran quantità di formaggi spesso di dubbia provenienza e, nel migliore dei casi, di qualità scarsa .

Margarina

Le margarine vegetali classiche sono ottenute mediante l’idrogenazione di oli vegetali, tra i quali spesso è presente l’olio di palma. Le margarine vegetali che si dichiarano come “non idrogenate” possono comunque presentare un elevato contenuto di grassi saturi. Per questo motivo sarebbe opportuno consumarle saltuariamente o, ancora meglio, sostituirle quando necessario con prodotti più leggeri, come la margarina di soia biologica o il burro di soia biologico, a minor contenuto di grassi saturi. Le classiche margarine contengono solitamente oli di scarso pregio e nella loro composizione non mancano coloranti, conservanti ed emulsionanti degli acidi grassi. In numerose ricette sia dolci che salate la margarina può essere sostituita con olio di girasole o di mais biologico e spremuto a freddo.

Surimi

Il surimi, o finta polpa di granchio, non è altro che un composto alimentare ottenuto assemblando parti tritate – spesso scarti – di alcuni pesci, come il merluzzo, con carboidrati, addensanti, coloranti e conservanti per ottenere dei cilindretti dall’interno bianco e dalla parte esterna di colore arancione, degli affettati al sapore di granchio, delle “finte” chele di granchio o altri prodotti dalla forma simile a quella di crostacei come i gamberoni e dall’artificiale sapore di pesce. La sua diffusione commerciale ha portato a mettere in campo lavorazioni sempre più tecnologiche per ottenere tale prodotto, che, una volta scoperta la sua composizione, smette immediatamente di apparire invitante. Tra i suoi ingredienti non mancano solitamente: sorbitolo, zuccheri, polifosfati, glutammato monosodico, olio di colza e aroma artificiale di granchio.

Dolcificanti artificiali

Il primo dolcificante artificiale ad essere impiegato dall’industria alimentare fu la saccarina, seguita poco dopo dal ciclamato, sostituito a propria volta dall’aspartame, un additivo alimentare dal potere dolcificante 200 volte superiore allo zucchero. In etichetta può nascondersi dietro la sigla ad esso attribuita: E951. La sua pericolosità per l’organismo è stata messa in relazione alla sua capacità di rilasciare all’interno di esso metanolo e formaldeide, correlato all’aumento dell’incidenza di leucemie e di tumori cerebrali, anche se i risultati sono controversi: altri studi sembrano andare in direzione contraria.

FONTE: http://donne.virgilio.it/benessere/alimentazione-e-dieta/la-top-ten-dei-cibi-da-evitare.html

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I cinque cibi da evitare per non avere acne e punti neri

MEDICINA ONLINE DIETA PERDERE PESO CIBO ALIMENTAZIONI CIOCCOLATO DOLCI GRASSI CALORIEE’ assodato che la nostra bellezza dipende dall’alimentazione. Ci sono cibi che rovinano la pelle, letteralmente, e non sempre e non solo sono quelli che ci aspettiamo. A proposito di problemi cutanei comuni come acne, punti neri e brufoletti, tendiamo a “colpevolizzare” cioccolati e salumi, ma in realtà ci sono alimenti che sono più dannosi non solo perché producono infiammazioni (quali sono, per l’appunto, i comedoni dell’acne), ma perché in generale impoveriscono la nostra epidermide, la intossicano nel tempo portando a invecchiamento precoce e conferendole un aspetto malsano. Ecco perché è importante prestare attenzione a ciò che portiamo in tavola, e non ingurgitare tutto ciò che ci capita senza controllarne la qualità, la composizione, la provenienza. Vediamo la lista dei dieci cibi più dannosi per la nostra pelle.

Continua la lettura con https://www.pourfemme.it/articolo/cibi-che-rovinano-la-pelle-i-5-piu-dannosi/113866/

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La bellezza del viso passa dal bianco dei denti: gli alimenti consigliati e quelli da evitare

MEDICINA ONLINE DIABETE GENGIVE BOCCA LABBRA DONNA BELLEZZA DENTI MANDIBOLA TESTA PARODONTITE ALITO CATTIVO LINGUA DENTE DENTATURAPrecedentemente mi sono soffermato sui cibi da evitare per avere denti più sani. Ed invece quali sono i consigli alimentari per avere i denti più bianchi? La nostra alimentazione può rappresentare un nemico per il candore dei nostri denti, tuttavia può anche esserene il più formidabile degli alleati! Sono molti infatti i cibi che determinano un ingiallimento dei denti, ma allo stesso tempo ce ne sono altri che favoriscono il mantenimento di una dentatura bianca e sana.

Continua la lettura con: https://www.italiasalute.it/1728/Cosa-mangiare-per-avere-denti-bianchi.html

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Denti più bianchi e più sani: i cibi e le bevande consigliati e quelli da evitare

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I dieci cibi e bevande più pericolosi per i denti

Ecco la lista dei dieci cibi e bevande più “pericolosi” per la salute dei denti:

  1. succhi e polpe di frutta;
  2. bevande zuccherate, in particolare quelle gassate;
  3. caffè e tè nero;
  4. zucchero e miele;
  5. confetture di frutta, gelatine, miele e creme al cioccolato ed alla nocciola;
  6. dolciumi vari come caramelle, croccantini, cioccolato al latte;
  7. barbabietole rosse;
  8. sciroppi e farmaci pediatrici zuccherati al fine di migliorarne il gusto;
  9. alimenti confezionati come snak e merendine;
  10. alimenti molto acidi come agrumi, mele, ananas, uva, fragole, aceto, vino, pomodori.

Leggi anche: Cos’è la carie dentale e cosa fare per prevenirla?

I dieci cibi e bevande che proteggono e sbiancano i denti

Ecco la lista dei dieci cibi e bevande che possono “salvare” i tuoi denti:

  1. Fragole: contengono varie sostanze che sbiancano i denti:
  2. Kiwi: sono molto ricchi di vitamina C che protegge le gengive dall’azione dei batteri.
  3. Semi di sesamo:masticare il sedano aiuta a produrre saliva che neutralizza i batteri che causano la carie. Inoltre masticare cibi croccanti massaggia le gengive e aiuta nella pulizia degli spazi interdentali.
  4. Tè verde: contiene catechina una sostanza che aiuta ad annientare i batteri che trasformano gli zuccheri presenti nella bocca e sui denti in placca.
  5. Carote crude: come nel caso del sedano, masticare una croccante carota cruda aiuta a favorire la produzione di saliva in grado di contrastare i batteri che possono provocare la carie.
  6. Cipolla bianca: ha proprietà che contrastano i batteri che prolificano all’interno della bocca.
  7. Mandorle e noci: masticare frutta secca aiuta a rimuovere le macchie e la placca dalla superficie dei denti.
  8. Mele: la loro croccantezza rafforza le gengive e aiuta a pulire i denti naturalmente, rendendoli più bianchi. Le mele aiutano anche a neutralizzare i batteri che causano placca e alito cattivo.
  9. Broccoli: il consiglio in questo caso è di mangiare i broccoli soprattutto crudi, perché la loro superficie aiuta a massaggiare le gengive e a ripulire e spazzolare i denti in modo naturale.
  10. Prezzemolo, salvia e menta: masticare foglioline di prezzemolo o di menta dopo i pasti aiuta a mantenere l’alito fresco, mentre la salvia (presente come ingrediente in molti dentifrici) ha azione sbiancante.

Leggi anche: Il cioccolato fondente protegge i nostri denti da carie e placca

I dieci consigli per avere denti sani

Di seguito riporto una lista con i dieci migliori consigli per avere denti sani:

  1. Diminuire le assunzioni di zucchero giornaliere.
  2. Se proprio avete “bisogno” di sgarrare, puntate su dolci “light”.
  3. Evitare i prodotti con un alto contenuto di zuccheri, soprattutto saccarosio.
  4. Limitare tutti i prodotti tipici da spalmare su pane e fette biscottate: attenzioni quindi a marmellate e creme come la Nutella.
  5. Evitare caramelle e alimenti a base di zucchero che si sciolgono in bocca (ad esempio lecca lecca).
  6. Attendere una ventina di minuti prima di lavarsi i denti dopo aver mangiato alimenti acidi come gli agrumi.
  7. Usare sostanze che sostituiscano lo zucchero in dose limitata.
  8. Scegliere gomme da masticare che abbiano xilitolo.
  9. In caso di assunzione di sciroppi e farmaci orali zuccherati, ricordarsi di lavare i denti dopo.
  10. Almeno una volta l’anno prenotate un controllo dal vostro dentista.

L’attenzione non va mai abbassata: i benefici però di questo tempo trascorso a curare i propri denti vengono e verranno sempre ripagati.

Leggi anche: Igiene orale: consigli e prodotti per pulire lingua, denti e bocca

I migliori prodotti per l’igiene orale

Qui di seguito trovate una lista di prodotti di varie marche per la cura ed il benessere della bocca e del viso, in grado di migliorare l’igiene orale, combattere l’alito cattivo, pulire la lingua dalla patina ed idratare le labbra:

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Risveglia il desiderio sessuale del tuo partner con i cibi afrodisiaci

MEDICINA ONLINE SESSO ANSIA PRESTAZIONE SESSUALE COUPLE AMORE DONNA PENE EREZIONE IMPOTENZA DISFUNZIONE ERETTILE VAGINA SESSULITA SESSO COPPIA CAMEL TOE LOVE FIRST TIME LOVER SEX GIRL MAIl desiderio sessuale ha due componenti: uno fisiologico (legato a fattori biochimici ed anatomici) ed uno psichico (legata a stimoli emotivi e psicologici). Anche se i cibi ritenuti afrodisiaci, nella maggioranza dei casi, non agiscono a livello fisiologico, è vero tuttavia che possono avere un forte ruolo a livello psicologico e per questo possono essere reputati efficaci, almeno quanto lo è un farmaco che determini un effetto placebo.

Lista di alimenti ritenuti afrodisiaci

Alcuni alimenti a cui storicamente sono state attribuite capacità “afrodisiache”, sono i seguenti:

  • anice: considerato afrodisiaco dai Greci e dai Romani, che ne masticavano i semi per rinvigorire la propria libido;
  • asparagi: sono fonte di vitamina E e se se ne consumano almeno 300 grammi a settimana stimolano la produzione di ormoni maschili potenziando anche la fertilità;
  • avocado: gli antichi Atzechi chiamavano l’albero dell’avocado “l’albero testicolo”. L’avocado accresce la produzione di testosterone, che influenza le funzioni sessuali, l’umore e la libido, inoltre abbassa il colesterolo quindi è amico delle arterie e – di conseguenza – dell’erezione;
  • caviale: è ricco di zinco, un minerale essenziale per la genesi dello sperma;
  • champagne: come tutti gli alcolici, inibisce i freni inibitori. Attenzione però: troppo alcol porta spesso a disfunzione erettile;
  • cacao: il cioccolato, specie quello fondente, è ricco di antiossidanti e sostanze eccitanti come la teobromina e la feniletilamina;
  • fico: considerato afrodisiaco dagli antichi Greci, il fico è stato addirittura associato, dalle più arcaiche tradizioni, agli organi sessuali femminili;
  • mandorle: la mandorla era uno degli ingredienti principali nella cucina di corte nel Medioevo, indispensabile per i piatti afrodisiaci e i filtri d’amore;
  • peperoncino: stimola la vasodilatazione e aumenta l’afflusso di sangue agli organi genitali, quindi facilitando l’erezione ed aumentando la sensibilità delle mucose;
  • ostriche e molluschi: considerati afrodisiaci dagli antichi Romani, come il caviale sono ricchi di zinco, importante per la formazione dello sperma;
  • zafferano: contribuisce al miglioramento della circolazione sanguigna e attiva la produzione di ormoni che aumentano la sensibilità delle mucose, con effetti afrodisiaci.

Integratori alimentari

Qui di seguito trovate una lista completa di integratori alimentari acquistabili senza ricetta, potenzialmente in grado di migliorare la prestazione sessuale sia maschile che femminile a qualsiasi età e trarre maggiore soddisfazione dal rapporto:

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Gli alimenti più lassativi: addio stitichezza!

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Gli alimenti maggiormente lassativi, per il nostro Staff, sono:

1) Acqua

2) Kiwi

3) Frutta secca

4) Cereali integrali

5) Gomme e caramelle sugar free

6) Legumi

7) Prugne secche

8 ) Aloe vera

9) Liquirizia

A questi alimenti associate sport e movimento: la sedentarietà è nemica della regolarità del nostro intestino.

Per approfondire, continua la lettura con:

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