Mani screpolate: riconoscerle, prevenirle e trattarle con i cosmetici giusti

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO MANI MASSAGGIO BRACCIA DITA POLSOLe mani secche e screpolate sono il risultato di tutti quegli insulti termici, chimici e fisici che ogni giorno si abbattono sulle nostre mani. L’utilizzo smodato di detergenti aggressivi, gli sbalzi di temperatura e la scarsa attenzione nella cura delle mani possono alterare la naturale barriera idrolipidica che riveste l’epidermide; in questo modo, la pelle delle mani perde progressivamente la propria elasticità intrinseca, apparendo visibilmente screpolata, desquamata ed irritata. Il fenomeno delle mani screpolate si accompagna normalmente ad altri disturbi: primi fra tutti, l’arrossamento delle mani, la formazione di micro taglietti sulla pelle e la tipica sensazione di avere la “pelle che tira”.
Vediamo dunque quali soluzioni si possono adottare per ripristinare l’integrità della pelle e come si può prevenire il problema delle mani screpolate.

Identikit di riconoscimento delle mani screpolate

  • Al tatto: la pelle delle mani è ruvida, disidratata, poco elastica e secca.
  • Trama della pelle: irregolare, caratterizzata da piccole rughe e desquamazioni.
  • Colorito: ingrigito, spento, apparentemente poco sano.
  • Complicanze: la pelle è arrossata, presenta fessurazioni ed è calda al tatto.

Cause

La comparsa di screpolature (conosciute con il nome di ragadi) sulla pelle delle mani è favorita da un intreccio di fattori di natura differente. Vediamoli nel dettaglio.
Tutti sappiamo che le mani screpolate sono una condizione caratteristica dei mesi più freddi: quanto detto ci fa giustamente pensare che la presenza delle ragadi sulle mani sia in qualche modo influenzata dal clima. In effetti, quanto ritenuto dal pensiero comune trova anche un effettivo riscontro scientifico. Dal momento che le mani vengono solo di rado riparate dal clima mediante l’ausilio di guanti, risultano continuamente esposte all’azione del vento e del freddo, i principali responsabili delle screpolature della pelle e delle labbra. Inoltre, anche lo smog, l’inquinamento e le polveri possono aderire alla pelle delle mani, favorendo una repentina modificazione dello stato di salute della pelle.
Non dobbiamo comunque dimenticare che le mani screpolate possono manifestarsi anche durante i mesi più caldi: imputati, in questo caso, sono i pericolosissimi raggi UV del sole che, a lungo andare, possono tra l’altro danneggiare anche le fibre di collagene ed elastina, ponendo le basi per la formazione di macchie sulla pelle (lentigo solari).
Nella lista dei fattori di rischio per le mani screpolate non mancano le abitudini cosmetiche sbagliate: i lavaggi delle mani eseguiti con detergenti aggressivi, troppo sgrassanti e di scarsa qualità, così come un’asciugatura non perfetta od un abuso di detersione, possono impoverire il naturale film idrolipidico, predisponendo all’insorgenza di fenomeni irritativi, arrossamenti, disidratazione e pelle secca. Ricordo che il film idrolipidico cutaneo è una sorta di pellicola presente sulla superficie della pelle, costituita da una componente idrofila (NMF) e da una frazione liposolubile data soprattutto dal sebo (95% del totale)
Da ultimo – ma non certo per importanza – le mani screpolate risentono dell’influenza genetica: non a caso, i membri della stessa famiglia tendono spesso ad accusare questo disturbo.

Trattamento cosmetico

Una pelle secca e screpolata è bisognosa di protezione, idratazione e nutrizione. A partire da questo presupposto, il trattamento cosmetico per migliorare l’aspetto delle mani screpolate prevede l’applicazione di più prodotti ad azione specifica.
La scelta dei cosmetici giusti non dev’essere indirizzata semplicemente verso creme idratanti ed ammorbidenti: la “cura” delle mani screpolate deve iniziare già dalla detersione. Ecco dunque che i saponi ed i detergenti devono essere selezionati con cura: da preferire indubbiamente quelli delicati, a pH neutro, meglio ancora se impreziositi con principi attivi funzionali nutrienti e protettivi (es. olio di cocco).
Le creme emollienti, idratanti e nutrienti dovrebbero essere distribuite sulle mani più volte al giorno, soprattutto prima di uscire di casa e prima di coricarsi per il riposo notturno.
Le cosiddette “creme da giorno” per le mani screpolate dovrebbero assorbirsi velocemente per evitare che l’untuosità residua ostacoli i movimenti e le normali azioni quotidiane. Per le creme da notte, invece, si consigliano prodotti anche più oleosi e profondamente nutrienti.
Da scartare le creme troppo profumate: i profumi possono infatti irritare la pelle o, nel peggiore dei casi, favorire persino fenomeni allergici.

CREME IDRATANTI
Abbiamo visto che la pelle delle mani screpolate presenta una scarsa quantità di sebo e di acqua negli strati superficiali dell’epidermide. Per ripristinare la componente idrica della pelle, le creme idratanti sono indubbiamente indicate. A tale scopo, la preferenza va rivolta verso le formulazioni contenenti glicerina, sorbitolo, acido ialuronico, pectine, mucillagini e proteine della seta.
Le creme idratanti possono essere impreziosite con altre sostanze funzionali per velocizzare la guarigione delle ragadi: a tale scopo, la calendula e l’iperico si rivelano molto adatte.

CREME EMOLLIENTI ED OCCLUSIVE
Le creme emollienti ed occlusive sono indispensabili per ammorbidire la pelle delle mani screpolate evitando nel contempo che l’acqua dell’epidermide evapori.
Le creme realizzate con l’olio di cocco sono estremamente efficaci per ammorbidire la pelle delle mani screpolate: un’applicazione costante di questo tipo di creme restituisce tono ed elasticità alle pelli aride. Anche l’olio jojoba (che in realtà è una cera liquida), il burro di karité, il burro di cacao, l’olio di mandorle dolci e l’olio di ricino sono ingredienti funzionali largamente utilizzati nella realizzazione di cosmetici emollienti per mani screpolate.

CREME ANTIAGE
Le mani screpolate costituiscono un fenomeno sempre più ricorrente tra le persone di età non più giovanissima. Donne e uomini maturi dovrebbero volgere l’attenzione verso creme in grado di posticipare o migliorare i segni dell’invecchiamento cutaneo precoce.
A tale scopo, le creme più indicate sono formulate con:
Olio di avocado, per le proprietà protettive solari, antirughe e stimolanti del rinnovamento cutaneo
Ceramidi, in grado di conferire un aspetto vellutato e morbido a pelli estremamente disidratate e screpolate
Vitamine A ed E
Estratto di melograno (ricco in vitamine, polifenoli, flavonoidi), dalle proprietà spiccatamente antiossidanti

Rimedi e prevenzione

Per prevenire le mani screpolate nei mesi invernali o per migliorarne l’aspetto, sono di seguito elencati alcuni importanti suggerimenti:
1) Evitare quanto possibile il contatto con detersivi, solventi ed altre sostanze irritanti: il consiglio è quello di indossare sempre i guanti in lattice (oppure realizzati con vinile o materiali ipoallergenici in caso di allergia al lattice) per lavare le stoviglie, i vestiti o quant’altro
2) Evitare l’utilizzo di saponi o detergenti dall’azione eccessivamente sgrassante; utilizzando questi prodotti il rischio è di rimuovere o danneggiare la sottile pellicola di rivestimento dell’epidermide (film idrolipidico). Per questo è importante preferire prodotti a pH compatibile con quello della cute e molto delicati
3) Durante i mesi invernali, proteggere sempre le mani con un paio di guanti di pile o lana prima d’uscire di casa è importante per evitare che l’aria ed il freddo insultino la pelle delle mani favorendo le screpolature
4) Bere almeno un paio di litri d’acqua al giorno per assicurare all’organismo un’adeguata idratazione anche dall’interno
5) Stimolare la microcircolazione delle mani alternando getti di acqua fredda e calda durante il lavaggio
6) Applicare regolarmente una crema dall’azione emolliente e idratante sulle mani, anche d’estate
Durante i mesi estivi, si raccomanda di applicare sulle mani una crema solare per proteggere la pelle dai raggi UV
7) Non fumare
8) Evitare i luoghi eccessivamente inquinati
9) Assicurare all’organismo una giusta dose di vitamine e minerali, prediligendo gli alimenti ricchi in ferro, riboflavina, niacina e vitamina E: ricordiamo brevemente che anche alcune carenze vitaminiche possono predisporre all’insorgenza delle mani screpolate.

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Acido glicolico: contrasta rughe, macchie della pelle, acne e cicatrici

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA BELLA ESTETICA CAPELLI OCCHI BELLEZZA COSMETICI PELLE RUGHE TRUCCO MAKE UP FIORI NATURAL’ invecchiamento cutaneo del viso è causato, a livello superficiale, da un eccessivo accumulo di cellule morte (cheratinociti) che generano un ispessimento dello strato corneo (cioè lo strato superficiale della pelle), conferendo al viso una minore luminosità e la comparsa di piccole rughe associata ad una minore idratazione. Con l’avanzare dell’età si verifica anche una riduzione della produzione di collagene ed elastina; questo contribuisce ad una perdita di tonicità, elasticità ed idratazione della pelle del viso.

Leggi anche: Rimuovi definitivamente le macchie cutanee in modo veloce e sicuro con la Luce Pulsata Medicale

L’ acido glicolico, presente in molte creme e trattamenti a base di prodotti naturali, favorisce una migliore esfoliazione delle cellule morte, migliorando il ricambio cellulare.

Un uso costante di cosmetici naturali a base di acido glicolico, ridona alla pelle luminosità, attenua le rughe del viso, favorisce un colorito uniforme, migliora l’ idratazione, e lo stato superficiale della cute diventa più compatto e levigato.

L’ acido glicolico fa parte della famiglia degli alfaidrossiacidi, una famiglia di acidi presenti in natura a cui appartengono anche l’ acido lattico (dal latte acido), l’acido malico (dalle mele), l’ acido tartarico (dal vino), l’ acido citrico (dagli agrumi).

Il più interessante nell’ utilizzo dermo-cosmetico è l’acido glicolico, derivato dalla canna da zucchero, che ha una migliore capacità di penetrazione. I principi di azione dell’ acido glicolico sulla pelle del viso sono essenzialmente due:
1) Favorisce il peeling (esfoliazione) della pelle: l’ acido glicolico leviga, idrata e conferisce luminosità alla pelle attraverso un peeling dello strato superficiale della pelle (lo strato corneo), stimolando e facilitando il ricambio cellulare, e contrastando gli effetti dell’invecchiamento. Uno spesso strato di cellule morte sulla superficie cutanea dà una sensazione di pelle ruvida, opaca e vecchia. Quando vengono rimosse le cellule che compongono questo strato, si ha una pelle più luminosa, liscia, levigata, con un colorito uniforme.
2)  Favorisce l’ aumento di collagene ed elastina: l’ acido glicolico attiva i meccanismi fisiologici grazie ai quali aumenta la sintesi di collagene, elastina e l’idratazione della pelle favorendo l’ effetto di ringiovanimento cutaneo della pelle.

Ma l’ acido glicolico non è solo un utile alleato per prevenire o attenuare le rughe del viso, ha infatti altre importanti proprietà e applicazioni:

1) Macchie della pelle
Le iperpigmentazioni sono alterazioni del colorito cutaneo, che si presentano sotto forma di chiazze brunastre di varia forma e dimensione, che compaiono in genere sulle zone esposte al sole (viso, mani, décolleté). Le macchie della pelle sono causate dall’attivazione del processo di sintesi della melanina. In seguito ad una scorretta esposizione solare (senza adeguate protezioni) le radiazioni UVB stimolano la sintesi della melanina nei melanociti. L’acido glicolico, favorendo il peeling superficiale, contribuisce ad eliminare gradualmente le cellule pigmentate con un graduale schiarimento delle macchie della pelle.

2) Pelle grassa e cicatrici da acne
Il problema della pelle grassa è dovuto all’alterazione della produzione di sebo da parte della ghiandola sebacea, che favorisce l’ insorgenza di pelle grassa e acne. I fattori più comuni che contribuiscono alla pelle grassa sono: stress, cattiva alimentazione, fattori ormonali, scarsa igiene cosmetica della pelle. L’ acido glicolico, grazie all’azione levigante, migliora le condizioni igieniche alterate che sono il terreno di acne e pelle grassa. L’ esfoliazione della pelle del viso rimuove il cosiddetto “tappo cheratinico” che ostruisce i pori e normalizza la produzione sebacea. Esfoliando lo strato corneo, l’ acido glicolico è utile anche a ridurre i segni delle cicatrici dovuti a pregresse forme di acne.

3) L’acido glicolico in medicina estetica
L’acido glicolico ad alte concentrazioni (50-70%) è utilizzabile esclusivamente per uso medico e viene usato per curare delle precise patologie dermatologiche tramite appositi trattamenti peeling. Le applicazioni ambulatoriali fatte in medicina estetica, possono dare un senso di bruciore che generalmente scompare dopo pochi minuti. Le indicazioni principali per questo tipo di peeling sono le rughe sottili, l’ acne (sia in fase attiva sia per le cicatrici post-acneiche), le lentiggini, le macchie solari, le pelli molto spesse.

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Il peeling brasiliano per ringiovanire il viso in poco tempo

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA BELLA SI LAVA LA FACCIA COSMETICI SAPONE BELLEZZA VISOSiamo ad ottobre, l’estate è finita ormai da parecchio tempo ed il nostro viso è pronto per una tecnica che da il suo meglio proprio nei mesi successivi al periodo estivo: il peeling brasiliano. Il peeling brasiliano è una tecnica di medicina estetica nata a Rio de Janeiro negli anni ’90 ed ora approdata anche in Italia. Il peeling brasiliano si è perfezionato nel corso del tempo. I brasiliani sono pazzi per l’ estetica e la loro pelle subisce tutto l’anno i danni indotti dal sole. Chi meglio di loro poteva perfezionare questo rituale cosmetico? La tecnica è semplice: è il prodotto stesso che permette di ottenere un vero effetto lifting.

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Lipodissolve: la Fosfatidilcolina scioglie la cellulite e il grasso localizzato

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA NUDA BELLA CORPO ESTETICA BELLEZZA FISICO MAGRAOggi vi parlo di una delle più efficaci armi che ho a disposizione per attaccare e distruggere cellulite e adiposità localizzate dei pazienti: la Lipodissolve. Già il nome è confortante non è vero? Ma per prima cosa bisogna spiegare cos’è la fosfatidilcolina, in modo che poi possiate capire bene in cosa consiste questa straordinaria tecnica di bellezza. La fosfatidilcolina (costituita da un gruppo fosfato, da 2 acidi grassi e dalla colina, precursore dell’acetilcolina) è un fosfolipide conosciuto e studiato da moltissimo tempo, in quanto abbondantemente rappresentato in natura ed introdotto quotidianamente attraverso i vari alimenti (ne sono particolarmente ricchi la lecitina di soia, il fegato ed il tuorlo d’uovo).

Continua la lettura su https://www.my-personaltrainer.it/integratori/fosfatidilcolina.html

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo

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Il nuovo trend della medicina estetica: il face balance

MEDICINA ONLINE DONNA CAPELLI BELLEZZA LABBRA OCCHILe più recenti tecniche di ringiovanimento si orientano verso interventi minimi, mirati e graduali, che correggono gli inestetismi del viso in modo più discreto e rivolgono maggiore attenzione alla cura della pelle. L’effetto di ringiovanimento complessivo che si ottiene, autentico e naturale, è praticabile grazie alla possibilità di utilizzare materiali qualitativamente innovativi con caratteristiche assai diverse tra loro e sempre più perfezionate tecniche iniettive, che prevedono l’uso di agocannule flessibili e di aghi speciali a parete sottile. Il nuovo trend proposto dalla medicina estetica ha già un nome: face balance. La tecnica agisce su più livelli e può essere sintetizzata in tre parole: fill, relax, care.

Continua la lettura con https://www.medicinaesteticatorino.biz/easynews/newsleggi.asp?newsid=26#:~:text=Il%20compito%20di%20intervenire%20su,per%20riposizionare%20volumi%20e%20svuotamenti.

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Eliminare le rughe? Con la medicina estetica puoi farlo!

MEDICINA ONLINE CAPELLI DONNA BELLEZZA TRISTE DEPRESSIONE BIANCO NERO CAPELLI OCCHIUna mia amica mi chiede per email come trattare una inestetica ruga alla radice del naso (immagino si riferisca alla regione glabellare che è una zona compresa tra le arcate sopracigliari e appunto la radice del naso). Cara amica in verità non c’è un unico modo per farlo e solo una visita dal vivo permetterà al medico di valutare quale sia il modo migliore da usare per quel determinato tipo di ruga. La prima cosa da dire è che eliminare queste piccole alterazioni del derma non è mai stato così facile come in questo momento! Tante tecniche esistenti, ed ognuna di loro viene migliorata ogni giorno con l’obiettivo di ottenere un risultato migliore senza usare il bisturi ma solo piccoli trattamenti indolori e discreti!

Cosa sono le rughe?

Le rughe sono alterazioni profonde del derma, con evidenti modifiche della struttura elastica e collagenica a carico del volto (altrove sono dette pieghe). Sono dette rughe di espressione, quelle determinate nel tempo dalle espressioni e dalla mimica del nostro viso, anche in età relativamente giovane. Ci sono quelle strutturali-morfologiche, legate alla conformazione osteo-muscolare che appaiono in giovane età. Più frequentemente le rughe sono legate al tempo trascorso e agli agenti fisici e chimici dell’ambiente in cui si vive, dette rughe dell’età.

Quando e perché si originano le rughe?

Il tempo è un fattore determinante, coadiuvato dal sole. Va precisato che le condizioni della nostra pelle possono accelerare o rallentare la formazione delle rughe.

Una pelle secca o grassa, sottile o spessa, con ipoderma poco o molto rappresentato, possono rispettivamente farle comparire in età giovanile o nel corso della maturità. Anche l’uso di creme idratanti, alimentazione corretta, stile di vita idoneo, il dormire sulla guancia destra o sinistra, lo stato di sofferenza a cui la vita a volte ci sottopone, ecc., possono accelerare o ritardare la loro comparsa. Come si può notare da questi e da tanti altri fattori non citati, la loro determinazione è la risultante di una serie complessa di ragioni. I prezzi indicati in seguito sono indicativi: variano molto in funzione di ogni singolo paziente e solo una visita dal vivo può determinare il prezzo della prestazione medica.

Come si curano le rughe?

Con il Laser

I laser più indicati sono quelli che hanno una lunghezza d’onda molto varia e che in ogni caso sono indirizzati ai cromofori quali melanina, emoglobina ed acqua. Il trattamento delle rughe può essere soddisfacente senza la presunzione di cancellarle ma di attenuarle sensibilmente, migliorando fondamentalmente la elasticità della cute. In base al tipo di rughe e alla loro entità si possono programmare le sedute necessarie e comunque non più di due al mese.

Costi : Una seduta con laser per il trattamento delle rughe su tutto il volto varia da 200 euro a 600 euro.

I Fillers

Sono in assoluto i prodotti più usati per la correzione delle rughe. Con l’utilizzo di queste fiale, sotto forma di punture si possono attenuare o correggere totalmente le rughe presenti. Il prodotto più utilizzato nonché più sicuro è L’ACIDO IALURONICO, tuttavia ove richiesto si può valutare di volta in volta l’uso del COLLAGENE. In base al tipo e alla localizzazione della ruga stessa, si possono scegliere vari tipi di ialuronici, in relazione alla loro grandezza e aggregazione molecolare, o più semplicemente spesso o meno spesso. In pratica una ruga-solco nasogeniena necessita di uno ialuronico di volume spesso. Al contrario per una ruga sottile necessita uno ialuronico fine perché diversamente si vedrebbe la protrusione in superficie (cordoncino evidente). La durata della correzione varia da 4 a 12 mesi per l’acido ialuronico, da 5 a 6 mesi per il collagene . Oggigiorno neanche per il collagene è più necessario sottoporsi al test per valutare se si è o meno allergici al prodotto, come invece accadeva fino a pochissimo tempo fa. In generale tutte le rughe del volto possono essere trattate: dalle nasogeniene alle perioculari, dalle frontali alle perilabiali, dalle glabellari alle gotali.

Costi : Una fiala di acido ialuronico o di collagene ha un costo che parte da 100 euro.

Il Botulino

E’ stato introdotto in Italia nell’ambito dell’estetica nell’estate del 2004, anche se il suo utilizzo in verità avviene da molto tempo in altre specialità quali l’oculistica e la neurologia. In questo caso, le indicazioni sono esclusivamente per le frontali e le glabellari, anche se le perioculari si prestano molto bene con risultati ottimi. Questo, così come i precedenti prodotti, usati con appropriatezza e da medici esperti, sono assolutamente sicuri, fatto salvo il solito gonfiore dopo aver praticato le punture e, al massimo, in chi soffre di fragilità vasale soprattutto, potrà uscire qualche piccola ecchimosi, che in ogni caso si risolve senza lasciare traccia.

Costi: Il trattamento con botulino delle sole rughe perioculari ha un costo medio di 150-250 euro, trattare solo le rughe glabellari costa mediamente 80-150 euro, infine le sole rughe frontali costano in media 150-250 euro. Trattarle tutte assieme in un’unica seduta costa mediamente 250-450 euro.

Il Mesobotulino

C’è la possibilità di trattare le rughe sul labbro superiore ( codice a barre) o anche inferiore e persino le finissime rughe delle guance con il cosiddetto mesobotulino, il cui prodotto agisce direttamente sui muscoli pellicciai determinando una distensione della ruga.

Di grande interesse e con risultati molto buoni, si è riscontrato il trattamento delle rughe al collo e al decolleté con l’uso del mesobotulino. Il trattamento è relativamente semplice per un medico esperto e pratico che, oltre al giusto dosaggio della miscela acqua-fisiologica e botulino, necessita anche di una sapiente iniezione negli strati dermo-epidermici della pelle.

La durata media del mesobotulino è intorno ai tre mesi.

Costi : I costi variano in ragione della estensione dell’area e partono da 70 euro a seduta; collo e decolleté insieme non superano i 250 euro a seduta.

I Rivitalizzanti

I rivitalizzanti sono prodotti liquidi che vengono iniettati nell’immediato sotto derma per favorire la stimolazione della sintesi di acido ialuronico e collagene e migliorare il turgore e l’elasticità della cute. Sul mercato esistono rivitalizzanti di vario tipo, che vanno dal semplice acido ialuronico liquido a quelli con vitamine e/o oligoelementi o ancora con fattori di crescita sintetici.

Quali sono gli effetti? Dopo le iniezioni di rivitalizzanti si notano due effetti: uno a breve termine e uno a lungo termine. Qualche giorno dopo le iniezioni la pelle appare più luminosa e compatta e dopo 3-4 settimane iniziano a evidenziarsi turgore e maggiore elasticità dell’area di cute sottoposta a trattamento.

Le zone più indicate per le iniezioni di rivitalizzanti sono il volto, il collo, il decolletè e il dorso delle mani, anche se ogni area del corpo può essere sottoposta a terapia , ove necessario.

Quante sedute di rivitalizzanti? Variano naturalmente da persona a persona e da zona a zona , però possiamo affermare che 2-3 sedute distanziate tra di loro una ventina di giorni , può essere un buon approccio terapeutico.

Costi: Le sedute di rivitalizzanti variano in base al prodotto e al numero di fiale utilizzate. Il costo per fiala varia da € 100 a € 150 e può essere trattato il viso o il collo-decolletè.

I Fattori di crescita

La nuova frontiera per il trattamento delle rughe e più in generale dell’invecchiamento cutaneo in tutti i distretti del corpo, è il ringiovanimento con i fattori di crescita. Dopo il prelievo di sangue proprio, vengono isolati i fattori di crescita piastrinici ed iniettati sottocute nei punti ove si vuole ringiovanire e rendere la pelle più elastica e distesa, risultati indotti dalla stimolazione di fibre elastiche e collageniche della cute, con un effetto tipo “ritorno indietro del tempo”.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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Vuoi rovinarti la pelle? fumati una sigaretta

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Che la pelle e il fumo non avessero un feeling particolare era una cosa nota, ma che vi fosse una vera e propria correlazione fra l’insorgenza di acne, cisti sebacee e palpebrali nonché il peggioramento della psoriasi, è una novità significativa che è stata messa chiaramente in evidenza da studi recenti.

Continua la lettura su: http://www.cutis.it/news.asp-ID=40.htm

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Il botulino nel trattamento delle rughe da espressione

botox injection into upper lip using small syringe with thin needleLa tossina botulinica è una proteina naturale purificata utilizzata da oltre vent’anni in medicina per la cura di molte patologie, in oculistica ed in neurologia per esempio. Dal 2004 il Ministero della Salute ne autorizza l’uso in campo estetico, esclusivamente a chirurghi plastici, maxillo-facciali e dermatologi, per il trattamento delle rughe dinamiche o da “espressione” causate dalla contrazione muscolare del volto ogni volta che sorridi o corrughi la fronte per esempio (rughe glabellari, frontali, zona perioculare, ecc).

Come agisce la tossina botulinica?
Il botulino agisce bloccando il rilascio dell’enzima alla base del meccanismo di trasmissione nervosa della contrazione dei muscoli quando vengono attivati per generare le espressioni facciali. L’effetto desiderato appare dopo circa due giorni ed il miglioramento continua nella prima settimana.

Come avviene l’infiltrazione della tossina botulinica?
Il farmaco viene iniettato in piccolissime dosi al di sotto della pelle in corrispondenza dei muscoli da trattare. L’iniezione non è dolorosa, in alcuni casi genera solamente una sensazione di bruciore di pochi secondi; un’anestesia topica con una crema può eliminare il fastidio creato dall’ago e la normale attività quotidiana può essere ripresa immediatamente.

Quali sono le possibili controindicazioni ed effetti collaterali?
Le controindicazioni assolute sono l’allergia all’albumina e la miastenia. Da evitare il trattamento a titolo precauzionale in stato di gravidanza e allattamento.
Per evitare la possibilità di effetti collaterali il paziente non deve sfregare né massaggiare la zona trattata nelle 24 ore successive e non va applicato alcun tipo di make-up per qualche ora dopo il trattamento. E’ stato segnalato in un ridottissimo numero di casi trattati una leggera perdita del tono palpebrale che è temporaneo e può durare circa una settimana.

Quanto dura l’effetto del botulino?
La tossina botulinica è una soluzione temporanea, dura in genere dai tre ai sei mesi,
fino al momento in cui il nervo crea una nuova terminazione, l’attività muscolare riprende e le rughe faranno lentamente la loro ricomparsa, anche se meno profonde e nette. Un mantenimento si ottiene effettuando da uno a tre trattamenti nel corso dell’anno.

In quali altre patologie dermatologiche può essere impiegata?
E’ ampiamente utilizzata in pazienti che soffrono di iperidrosi (eccessiva sudorazione) per neutralizzare i nervi che stimolano le ghiandole sudoripare. In questi casi gli effetti durano dai cinque mesi ad una anno.

FONTE

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