Italiani infedeli: siamo i più traditori d’Europa

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO AMORE COPPIA SESSO SESSUALITA ABBRACCIO MATRIMONIO MASTURBAZIONE ORGASMO (10)Italiani campioni di infedeltà in Europa (a pari merito con i francesi), con il 55% degli uomini e il 33% delle donne che – stando a un sondaggio dell’Ifop condotto in sei Paesi diversi – hanno ceduto alla tentazione. La percentuale dei maschi infedeli appare minore nei paesi «a maggioranza protestante», come Gran Bretagna (42%) o Germania (46%), mentre sale al 51% in Belgio: col che, commenta il direttore degli studi dell’ifop, François Kraus, le liaison vere o presunte e le avventure o disavventure amorose dei leader francesi e italiani rappresentano fedelmente i rispettivi elettorati.

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Un ingegnere italiano nella classifica dei 20 uomini con il quoziente intellettivo più alto al mondo

Dott. Loiacono Emilio Alessio Medico Chirurgo Chirurgia Estetica Roma Cavitazione Pressoterapia Massaggio Linfodrenante Dietologo Cellulite Calorie Dieta Sessuologia Sex Filler Rughe Botulino INGEGNERE ITALIANO CLASSIFICA QUOZIENTE INTELLETTIVO MONDOEra il 1905 quando Alfred Binet, psicologo francese, mise a punto il primo test d’intelligenza dei tempi moderni. Sviluppata in collaborazione con Theodore Simon, la Scala Binet-Simon misurava le capacità mentali dei bambini all’età di sette anni, nell’intento di riconoscere per tempo i ragazzini con problemi d’apprendimento. Sette anni dopo fu un tedesco, William Stern, ad ideare la definizione di Quoziente d’Intelligenza, Q.I., per indicare il rapporto tra età mentale ed età cronologica.

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In Olanda si mangia meglio che in Italia: secondo l’indice globale alimentazione siamo solo ottavi

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO PASTA DIETA MEDITERRANEA CUCINARE CIBO DIETA DIMAGRIRE CUCINA POMODORI (3)Neppure in questa classifica l’Italia riesce a essere prima. L’indice globale sull’alimentazione lanciato oggi da Oxfam, che analizza quanto e quale cibo si mette in tavola in 125 paesi del mondo, relega l’Italia all’ottavo posto. Il paese – che una volta era considerato – del mangiar bene, che ha creato i prodotti tra i più copiati e piratati al mondo, dall’olio d’oliva al parmigiano, finisce dietro Austria, Danimarca, Svezia e Belgio. In testa svetta l’Olanda seguita da Francia e Svizzera. All’ultimo posto si posizionano il Ciad, preceduto di poco da Etiopia e Angola.

Good enough to eat: vince l’Olanda

L’indice Good enough to eat è stato elaborato sulla base di otto indicatori che vanno dal livello di denutrizione infantile, ai prezzi degli alimenti, dalla diversità della dieta, ai tassi di obesità e diabete. Oxfam ha cercato risposte a quattro domande: Le persone hanno abbastanza cibo? Si possono permettere abbastanza cibo? Il cibo è di buona qualità? Quali effetti ha la dieta sulla salute?
L’Olanda vince perché ha un basso tasso di diabete, prezzi relativamente stabili dei beni alimentari e una migliore varietà nutrizionale rispetto ai suoi rivali europei. Gli olandesi, tuttavia, hanno ottenuto uno scarso punteggio per quanto riguarda l’obesità.

I peggiori della classifica

Molto peggio degli italiani, se la passano gli inglesi. La Gran Bretagna occupa il 21esimo posto nella classifica soprattutto a causa degli alti prezzi del cibo. Nel biennio 2012 -2103 Trussel Trust che gestisce circa 400 banchi alimentari ha visto più che raddoppiare il numero delle persone assistite. I più sovrappeso sono comunque i kuwaitiani, gli abitanti del Burundi i più denutriti (67 per cento della popolazione), il non invidiabile primato dei bambini più malnutriti spetta sempre all’India. I paesi africani sono invece penalizzati un alto livello di volatilità dei prezzi del cibo e la qualità del cibo, in Angola ad esempio il 60 per cento della dieta è costituito da carboidrati e quasi la metà della popolazione non ha accesso all’acqua potabile.

La povertà sta aumentando

Nel mondo circa 840 milioni di persone soffrono la fame e le proiezioni, sostiene Oxfam non sono rassicuranti. Nel 2050 a causa del cambiamento climatico il numero degli affamati potrebbe salire del 10-20 per cento.
La povertà alimentare si sta allargando anche nei paesi più sviluppati. A causa della crisi e degli alti prezzi del cibo. L’Italia non ne è esente “Potrebbe essere al primo posto nella classifica di Good enough to eat, ma nel nostro paese sempre più persone fanno fatica a mangiar sano e far quadrare il bilancio” osserva Elisa Bacciotti, Direttrice Campagne di Oxfam Italia. “il costo della vita in generale è alto rispetto al reddito medio degli italiani, che in proporzione spendono di più rispetto ad altri paesi e hanno meno possibilità di acquistare cibo buono a buon mercato”. Secondo i dati Istat gli italiani strangolati dalla crisi hanno tagliato di altri 2,5 miliardi la spesa per generi alimentari nel 2013. Quattro milioni di persone in Italia mangiano nelle mense per i poveri.

La campagna di Oxfam

L’appello di Oxfam attraverso la sua campagna “Coltiva il cibo, la vita, il pianeta” rivolge a governi, istituzioni e industria è di puntare sull’agricoltura di piccola scala, affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, intraprendere azioni contro l’obesità, frenare la speculazione sulle materie prime agricole e tutelare il diritto alla terra.

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Noi italiani siamo i più ricchi d’Europa

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO MONDO MAPPAMONDO CARTINA EUROPA ITALIAQualcuno potrebbe dire che non è esattamente così, che magari i tedeschi o i francesi siano più ricchi di noi italiani, ed invece siamo noi i più ricchi. Ma di cosa? Di diversità genetica! Qualcuno sarà rimasto deluso ma sono sicuro che i più curiosi continueranno la lettura dell’articolo!

Cos’è la diversità genetica?

La diversità genetica (anche detta variabilità genetica) è una caratteristica degli ecosistemi dovuta alle mutazioni e ai processi di ricombinazione genetica e descrive l’esistenza di molte versioni diverse di uno stesso organismo.  Tale caratteristica è molto positiva in quanto è ritenuta vantaggiosa per la sopravvivenza di una popolazione. In pratica maggiore è la diversità genetica di una popolazione e maggiore sarà la variabilità tra le varie “istruzioni geniche” degli individui di quella popolazione, quindi più alte saranno le chance di sopravvivenza. In fatto di diversità genica noi italiani siamo appunto il popolo più ricco di diversità genetica in tutta Europa, molto più di quanto lo siano tra loro popolazioni che vivono agli angoli opposti del continente. Dal Nord al Sud dello Stivale, ma in realtà anche solo della Sardegna, le nostre differenze genetiche sono dalle sette alle trenta volte maggiori rispetto a quelle registrate tra i portoghesi e gli ungheresi. A dirlo è la ricerca “Sull’isolamento genetico geografico e linguistico: uno studio collaborativo sulle popolazioni italiane” realizzata dai ricercatori dell’Università Sapienza di Roma e condotta dall’antropologo dott. Giovanni Destro Bisol in collaborazione con gli atenei di Bologna, Cagliari e Pisa. La ricerca, iniziata nel 2007, ha preso in considerazione cinquantasette popolazioni presenti nel territorio italiano, dai Grecanici del Salento alla comunità germanofona di Sappada nel Veneto settentrionale.

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Il 2013 in Italia: l’anno della crisi e delle culle vuote

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO BAMBINI NEONATO FRATELLI FAMIGLIA GENITORI FAMIGLIA (2)Oggi è l’ultimo giorno del 2013 ed è il momento in cui si tirano le somme, specie quelle “statistiche”. Quest’anno è stato veramente duro sotto molti punti di vista: politico, economico, sociale. Ma il 2013 sarà ricordato dagli italiani anche come l’anno delle “culle vuote“: 62 neonati in meno al giorno rispetto al 2012. Il dato delle nascite, in calo da tempo, è infatti il più basso dal 1980. Con qualche differenza geografica: i capoluoghi tengono meglio rispetto alla provincia.

Continua la lettura su https://www.meteoweb.eu/2013/12/salute-record-negativo-delle-nascite-nel-2013-il-dato-peggiore-da-33-anni/249807/

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Maternità sempre più posticipata, in Italia si diventa mamme a 31,4 anni

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO GRAVIDANZA MATERNITA FIGLIO MAMMA MADRE GENITORI CONCEPIMENTO PARTO FETO EMBRIONE (10)Maternità sempre più posticipata in Italia: 31,4 anni è l’età media al parto, un valore fra i più alti in Europa, superato solo da quelli di Irlanda e Spagna (31,5). E’ la fotografia scattata dall’Istat nell’Annuario statistico italiano 2013. Clicca il link qui sotto per consultare l’Annuario statistico italiano 2013 in formato PDF: Annuario statistico italiano 2013

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Italia prima nazione al mondo per interventi di chirurgia estetica

Se prendiamo il numero assoluto di interventi di chirurgia estetici effettuati, gli Stati Uniti sono decisamente primi in classifica con oltre 14 milioni solo nel 2012 (in aumento del 5% rispetto all’anno precedente). Ma anche l’Italia è non è messa male: al sesto posto nella classifica mondiale per numero di interventi estetici. Qualcuno però potrebbe notare come sia “facile” per gli Stati Uniti avere un numero assoluto di interventi così alto, avendo una popolazione di ben 320 milioni di abitanti. La vera classifica va fatta mettendo in relazione il numero degli interventi rispetto alla popolazione di uno Stato. Se il numero di interventi chirurgici estetici in Italia viene messo in rapporto con il numero dei cittadini italiani, andiamo in prima posizione: noi italiani siamo il popolo al mondo con il più alto numero di interventi chirurgici estetici pro capite col valore superiore al 5%, mentre gli Usa si fermano al 3%. Subito dopo di noi la Grecia (ma non erano in crisi economica?) e la Corea del Sud. In ottima posizione, come potete vedere dalla mappa in alto, Colombia, Brasile e ovviamente gli Stati Uniti.

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La banconota da 15 euro sta per arrivare, la foto in anteprima

Dott. Loiacono Emilio Alessio Medico Chirurgo Medicina Chirurgia Estetica Cavitazione Dieta Dietologo Nutrizionista Roma Cellulite Laser Rughe Pelle pulsato Macchie Lifting  Ossigenoterapia Antiaging Sex Needling BANCONOTA DA 15 EURO DA GENNAIO 2014Una vera notizia in anteprima quella che vi do oggi: una nuova banconota da 15 euro entrerà presto in circolazione in tutta Europa! Come potete vedere la nuova banconota ha un particolarissimo colore verde acceso, raffigura il Duomo di Milano e reca impressa l’immagine della cancelliera tedesca Angela Merkel. Per chi non lo avesse capito è ovviamente uno scherzo! L’idea è comunque originale e la banconota è fatta anche bene: condividete questo articolo sulla bacheca dei vostri amici per fargli uno scherzo!

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