Il dolore è il sintomo più diffuso in assoluto. A seconda della zona coinvolta ognuno di noi ha sperimentato un tipo particolare di dolore, ecco una lista dei più diffusi.
Uno dei dolori più frequenti è sicuramente il mal di testa. Tra le emicranie essenziali (ossia quei mal di testa di cui non è possibile stabilire con chiarezza la causa) le più frequenti sono l’emicrania comune o vasomotoria e quella abituale. Ci sono poi le emicranie secondarie, causate soprattutto da sinusiti, anemie, ipertensione arteriosa, otiti, affezioni dentarie, fumo, alcool.
I sintomi che presenta chi soffre di mal di schiena sono divisi a seconda del tratto della colonna vertebrale colpita. I principali dolori possono riguardare il tratto cervicale e il tratto lombare. Il dolore cervicale può presentarsi in modo acuto oppure lento e via via sempre più grave. Nel primo caso il dolore è improvviso e violento in una zona ristretta e ben localizzata della nuca (torcicollo). Nel secondo arriva lentamente, è sordo, interessa tutta la nuca e può essere peggiorato o provocato dai movimenti del capo. Il dolore lombare può presentarsi sia in forma acuta che cronica e può comparire bruscamente, per una sollecitazione meccanica per esempio un movimento imprevisto o improvviso che può generare dolore acuto. Nella forma cronica invece il dolore è di vecchia data (per esempio a causa di un atteggiamento “viziato” della colonna dovuto a squilibri nella postura). Il dolore sciatico è un sintomo doloroso del nervo sciatico che parte dalla zona lombare della colonna vertebrale ramificandosi in tutto l’arto inferiore. Scoliosi, artrosi, discopatie o ernie del disco possono essere causa di sciatica, ma spesso il nervo può ammalarsi per suo conto (nevrite), per cause infettive, reumatiche e tossiche.
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Il dolore reumatico è tipico delle articolazioni e delle strutture che le circondano. Il dolore infiammatorio è dovuto a cause di natura infettiva, immunitaria (per esempio reumatismo articolare acuto e artrite reumatoide), dismetabolica (gotta). Il dolore interessa una o più articolazioni, può essere acuto oppure cronico e si associa generalmente ai classici sintomi dell’infiammazione.
Il “mal di stomaco” (come anche il mal di pancia) può manifestarsi come bruciore, crampo, senso di dilatazione e può essere accompagnato da nausea oppure vomito e durare qualche giorno oppure essere sempre presente (dolore cronico). Le cause note del mal di stomaco sono la gastrite o l’ulcera.
I dolori mestruali possono essere dovuti ad anomalie funzionali, di tipo ormonale, oppure anche a problemi di tipo psicologico. Il dolore si accompagna spesso a mal di testa.
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Una fase di cambiamenti riguardanti corpo, pensieri, passioni e istinti. Per arrivare a scoprire chi siamo. Un momento che è insieme meraviglioso, rivoluzionario, difficile e indimenticabile. In una parola: l’adolescenza. Una fase di passaggio dall’essere bambini al diventare uomini e donne, per la quale molti genitori sognano di avere il libretto d’istruzioni (quanti nel faccia a faccia con un 14enne si sono trovati a pronunciare la frase «questa casa non è un albergo»). Un’età misteriosa non solo per le famiglie, ma anche per i neurosocenziati che da sempre indagano su come si sviluppa il cervello degli adolescenti e sulle sue differenze rispetto a quello adulto. Fino a una ventina di anni fa si pensava che la maggior parte della crescita avvenisse nella prima infanzia. Oggi, grazie alla diffusione di avanzati sistemi di scanning, sappiamo che non è così: il nostro organo pensante continua a svilupparsi per tutta l’adolescenza e durante i primi 20 o 30 anni della nostra vita. Ora, è stato fatto un ulteriore salto nella conoscenza.
La pornografia fa male alla salute, soprattutto negli uomini. A rivelarlo alcune ricerche scientifiche che hanno mostrato gli effetti negativi della pornografia sulla vita di chi ne abusa.
Con alcune semplici misure di sicurezza il bambino affetto da epilessia è in grado di vivere una vita assolutamente normale e compiere le stesse attività dei suoi coetanei, come giocare, fare sport ed in generale di dedicarsi a tutte quelle attività adatte alla sua fascia d’età.
«Si stima che la maggior parte delle persone utilizzi solo il dieci per cento delle capacità cerebrali. Immagina che cosa succederebbe se potessimo sfruttare il cento per cento.» A parlare è il neuroscienziato professor Norman, interpretato dall’attore Morgan Freeman nel film di Luc Besson, ‘Lucy’ (2014): ed è lei, Lucy (Scarlett Johansson), che arriverà a usare la totalità della sua materia grigia dopo l’assunzione accidentale di farmaci sperimentali che liberano tutte le capacità del suo cervello e la forniscono di poteri sovrumani sempre più grandi.
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