Crema da spalmare alle nocciole light: ricetta della Nutella fatta in casa

MEDICINA ONLINE MARMELLATA GELATINA CONSERVA MOSTARDA SENAPE VERDURA FRUTTA OLIO CROSTATA CREPE NUTELLA CIOCCOLATO BARATTOLO BOTULINO DISINFEZIONE COTTURA BOLLITURA DOLCE PESCA KIWI CREMA NUTELLA LIMONI RICETTA CACAO FATTA IN CASARispetto alle sorelle commerciali ha circa 200 kcal in meno ogni 100 g e anche una minore quantità di grassi. Nonostante sia una versione “light” non ha niente da invidiargli, ha un ottimo gusto di nocciole e il cacao le conferisce una fantastica aroma.

Qualitativamente è parecchio superiore alla crema Ferrero, con una percentuale di nocciole intorno al 30%, rispetto a un misero 13%. La quantità di zucchero è inferiore, non contiene “olii vegetali” di dubbia provenienza e il latte in polvere è sostituito da quello fresco.

Ingredienti per 160 g di Nutella fatta in casa:

  • 65 g di latte parzialmente scremato
  • 50 g di nocciole pelate
  • 30 g di fruttosio
  • 15 g di cacao in polvere

Preparazione della crema alle nocciole e cacao:

  1. Frullare finemente le nocciole con il fruttosio fino a raggiungere la consistenza di una pasta omogenea, compatta e oleosa.
  2. In una ciotola sufficientemente capiente versare latte, cacao e la pasta di nocciole e cominciare a mescolare dolcemente il tutto assicurandosi che non ci siano grumi nel composto.
  3. Per un risultato ideale utilizzare una spatola da cucina in silicone che consente facilmente di raschiare le pareti della ciotola e mescolare fluidamente.
  4. Quando la crema raggiungerà una consistenza morbida e cremosa (apparirà leggermente liquida), invasare e riporre in frigorifero.
  5. Dopo un paio d’ore il composto acquisterà più consistenza, raggiungendo un bell’aspetto e una buona spalmabilità.
  6. Conservare la crema di nocciole e cacao in frigorifero fino a due settimane.

Valori nutrizionali medi per 100 grammi:

322 kcal; carboidrati 23,1 g; proteine 7,4 g; grassi 22,6 g

Nutella: 533 kcal; carboidrati : 57 proteine : 6.5 grassi : 31

Novi: 538 kcal; Carboidrati: 42.7 Proteine: 11.7 Grassi: 35.6

Note:

Il contenuto di nocciole è poco meno di un terzo (Crema Novi 45%, Nutella 13%), utilizziamo il fruttosio al posto dello zucchero per il suo maggior potere dolcificante (è possibile utilizzare il comune zucchero da cucina, a parità di quantità la crema risulterà un po’ meno dolce).
Costo – Il costo al kg della nostra crema di nocciole e cacao è di circa 6,5€ nella versione con fruttosio e poco meno di 6€ con lo zucchero (crema Novi circa 13€, Nutella circa 7€).

L’abbiamo anche preparata con le noci al posto delle nocciole, il risultato è interessante, crema più densa e un gusto un po’ diverso dal solito.
Anche con le mandorle risulta golosa e ben spalmabile.

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Posso usare la crema idratante se ho l’acne?

MEDICINA ONLINE ACNE SENILE TARDIVA ADULTO ANZIANO DONNA UOMO VISO FURUNCOLO COMEDONE PUNTO NERO BRUFOLO CAUSE FARMACI CREMA POMATA RIMEDI PELLE CUTE ROSSORE DOLORE PUSE’ universalmente noto che l’idratazione sia essenziale per la nostra pelle, ma possiamo utilizzare un idratante su una pelle tendente all’acne? Per rispondere a questa domanda dobbiamo ricordarci che non esistono solo il bianco e il nero: la risposta, infatti, varia a seconda del prodotto, del momento in cui lo si utilizza, e del vostro tipo di pelle.

Molte persone con la pelle grassa sono riluttanti a utilizzare creme idratanti, ma in realtà un idratante a base d’olio è l’ideale per la loro pelle! Un prodotto a base d’olio aiuta ad equilibrare il sebo della pelle e a prevenire una sovrapproduzione d’olio. E’ molto importante detergere sempre la pelle con un buon tonico prima di applicare qualsiasi idratante. Infatti, se la pelle non è pulita quando la idratate, le impurità e le tossine accumulate rimarranno bloccate sui pori della pelle.

Non vi lasciate sedurre dagli specialisti del marketing, leggete sempre tutte le etichette e la lista degli ingredienti dei prodotti prima di acquistarli. Tra gli ingredienti spesso contenuti nei prodotti, ma assolutamente da evitare, vi sono i parabeni: “ethylparaben”, “butylparaben”, “methylparaben”, “propylparaben”,”isobutylparaben” “isopropylparaben”. Questi, sfortunatamente, sono ancora ampiamente usati in molti prodotti per la cura della pelle, pur essendo stati riconosciuti come distruttori che interferiscono con i nostri ormoni, causandone squilibri. La scelta migliore è quella di optare per un prodotto 100% biologico e naturale ed evitare qualsiasi cocktail chimico.

Tutti i tipi di pelle, sia essa secca, normale o grassa, hanno bisogno di idratazione. L’idratazione è fondamentale per tenere la propria pelle sana, elastica e giovane. Ricordate, però, che l’acne è uno stato infiammatorio della pelle correlato a una reazione della pelle stessa ai livelli ormonali interni. Per questo motivo, un idratante dall’azione calmante e lenitiva, magari usato una volta al giorno per cominciare, può aiutare a tenere i pori (aperti) puliti. Se l’idratante è troppo aggressivo o contiene alcool o sostanze chimiche che alterano la composizione chimica dello strato lipidico dell’epidermide, la pelle potrebbe infiammarsi ancor di più e produrre ancor più olio: questo farà aumentare l’ostruzione dei pori, causando un peggioramento dell’acne. Un buon idratante, 100% biologico, leggero, che contenga sostanze botaniche antinfiammatorie, può dare solo benefici alla vostra pelle.

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Crepes alla Nutella o crema alla nocciola: ricetta di uno dei dolci più buoni

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Ingredienti

  • 3 uova;
  • 250 gr di farina;
  • 500 ml di latte;
  • 50 gr di zucchero;
  • un pizzico di sale;
  • Nutella a piacere, in alternativa puoi usare la crema alla nocciola fatta in casa;
  • zucchero a velo o cacao dolce in polvere.

Tempo di preparazione:
20 Minuti

Tempo di cottura:
2 Minuti

Dosi:
4 Persone

Difficolta:
Facile

Procedimento

  1. In una terrina sbattete le uova, aggiungete lo zucchero e il latte. Cominciate poi ad aggiungere la farina sbattendo sempre con una frusta il composto. All’ultimo aggiungete il pizzico di sale.
  2. Mettete a scaldare la padella e spalmateci sopra una noce di burro. Versate l’impasto in padella utilizzando un mestolo. Il fondo della padella deve essere totalmente ricoperto.
  3. Quando i bordi della crepe cominciano a staccarsi dalla padella giratela facendo attenzione a non romperla.
  4. Terminate la cottura dell’altro lato, quindi trasferite la crepe in un piatto.
  5. Spalmate metà superficie con la quantità desiderata di Nutella. Ripiegate la crepe a metà e spolverate con zucchero a velo o cacao dolce in polvere.
  6. Per rendere diversa la vostra crepes dopo aver splamato la Nutella potete spolverarci sopra del cocco grattuggiato o dei pinoli.

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Torrone al cioccolato e nocciole fatto in casa: ricetta facile e golosa

MEDICINA ONLINE NATALE DOLCI NATALIZI PANDORO PANETTONE TORRONE NOCCIOLE CIOCCOLATO BIANCO SFOGLIATA LIEVITAZIONE OFFELLA INGREDIENTI ZUCCHERO VENEZIANA A VELO CALORIE RICETTE DIFFERENZE DIETA CIBO DOLCE COLOMBA PASQUA.jpgMateriale:

  • Stampo da 20×10 per un’altezza di 4 cm circa

INGREDIENTI:

  • 250 gr di crema di nocciole (o Nutella)
  • 150 gr di cioccolato fondente al 52% circa
  • 100 gr di cioccolato al latte
  • 200 gr di nocciole intere senza pellicola
  • 100 gr di cioccolato fondente per la copertura

PREPARAZIONE:

  1. Fondete a bagnomaria o al microonde il cioccolato fondente per la copertura e spennellatelo in uno stampo da plum cake, meglio se di silicone,in mancanza di questo va benissimo un qualsiasi altro stampo purché rivestito di alluminio o di carta forno.
  2. Spennellate la base e i lati fino a metà altezza.
  3. Ponete in frigo per farlo solidificare.
  4. Nel frattempo fondete insieme entrambi i tipi di cioccolato rimasti e unite le nocciole intere, mischiate molto bene cercando di fare aderire il cioccolato alle pareti delle nocciole;aggiungete la crema di nocciole e mantecate bene.
  5. Prendete lo stampo in cui il cioccolato si sarà solidificato e versate il composto e con un cucchiaio cercate di fare in modo che si pressi tutto bene evitando che si creino bolle d’aria.
  6. Riponete in frigo per almeno 2 ore.
  7. Se desiderate che sia di forma perfetta, anche sotto, fondete ancora del cioccolato fondente e versatelo sulla parte superiore una volta estratto dal frigo, per poi riporlo a solidificare; io non l’ho fatto perché poi,una volta tolto dallo stampo la base irregolare sarebbe rimasta sotto e oltretutto è bello da vedere,con quelle nocciole che creano tante piccole montagnole golose!

Stupirete tutti con questo torrone,e nessuno crederà che lo avete fatto voi!
Dimenticavo: per una preparazione ancora più veloce e semplice potete evitare di spennellare lo stampo col cioccolato fondente,e avrete un torrone senza copertura e più irregolare, ma ugualmente buono.

Fonte originale: Giallo Zafferano

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Posso usare la crema solare rimasta dall’estate scorsa?

Dott. Loiacono Emilio Alessio Medico Chirurgo Medicina Chirurgia Estetica Benessere Dietologia Sessuologia Ecografie Tabagismo Smettere di fumare Pelle spellata cinque consigli per salvare la nostra cuteA fine estate capita a tutti di avere ancora della crema solare che viene conservata per tutto l’inverno e, con l’arrivo di una nuova stagione e le prime giornate di mare, scatta la fatidica domanda: “Il solare dell’anno scorso lo posso ancora usare o lo butto?“.

La risposta è “dipende”, infatti senza generalizzare bisogna considerare alcuni fattori prima di decidere se utilizzarla ancora o buttarla nella pattumiera per evitare di usare un prodotto che ha perso efficacia ed espone la pelle a rischio scottature.

I solari, come tutti i cosmetici, hanno una data di scadenza valida dall’apertura del prodotto, indicata da un numero vicino alla scritta PAO e generalmente per le creme solari è di 8-12 mesi, quindi stando a questo potrebbero essere usati – anche se al limite – da un’estate all’altra, mentre il discorso è diverso se sono stati usati per una vacanza tropicale o in montagna durante il periodo invernale.

Ancora più importante della scadenza è la corretta conservazione dei solari che possono essere compromessi da caldo ed aria che influenzano soprattutto la componente grassa del prodotto.

Un altro fattore da tenere presente è la formulazione del solari, infatti quelli in crema entrano più facilmente in contatto con aria, dita e microbi, inoltre se il tappo non viene chiuso ermeticamente la sabbia si può sempre infilare; discorso diverso con i solari spray che temono solo le alte temperature.

Se il solare non è scaduto prima di portarlo di nuovo al mare o in piscina è bene fare un facile test casalingo, controllando se odore, colore e consistenza non sono alterate; il buon senso poi consiglia di cambiare solare se l’anno precedente ci siamo scottati, scegliendone uno con Spf più alto.

Al momento dell’acquisto di un nuovo solare bisogna orientarsi verso un prodotto con un adeguato fattore protettivo e osservare con attenzione tutta la gamma di prodotti disponibili, scegliendo ove possibile prodotti novità che non saranno sicuramente dell’anno in corso, non essendo disponibili l’estate precedente.

Se sono solo pochi i giorni o week-end che si potranno dedicare all’abbronzatura, sparsi durante l’estate, una soluzione per evitare di conservare il solare da un anno all’altro è acquistare confezioni piccole o monodose.

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Allergan (difenidramina) 30g crema, foglietto illustrativo

MEDICINA ONLINE FARMACO FARMACIA PHARMACIST PHOTO PIC IMAGE PHOTO PICTURE HI RES COMPRESSE INIEZIONE SUPPOSTA PER OS SANGUE INTRAMUSCOLO CUORE PRESSIONE DIABETE CURA TERAPIA FARMACOLOGICA EFFETTI COLLATERALI CONTRODenominazione

ALLERGAN

Categoria Farmacoterapeutica

Antipruriginosi, inclusi antiistaminici, anestetici, ecc.

Principi Attivi

Difenidramina cloridrato 2 g.

Indicazioni

Trattamento sintomatico locale di dermatiti pruriginose, eritema solare, punture d’insetti.

Categoria merceologica: FARMACO DA BANCO

Confezione: TUBETTO

Controindicazioni/Eff.Secondar

Ipersensibilita’ nota verso i componenti e verso altri antistaminici di analoga struttura chimica. Bambini al di sotto dei 2 anni.

Posologia

Spalmare un sottile strato sulla parte interessata, 2 o 3 volte al giorno. Non superare le dosi consigliate.

Conservazione

Nessuna speciale precauzione per la conservazione.

Avvertenze

Non utilizzare con bendaggio occlusivo. L’impiego del prodotto, speciese prolungato, puo’ dare origine a fenomeni di sensibilizzazione, ovecio’ si verifichi interrompere il trattamento e consultare il medico.Applicare la crema su zone ridotte della pelle. La crema non va applicato su zone della pelle con vesciche, su piaghe vive e superfici in via di cicatrizzazione. Evitare il contatto con gli occhi o altre membrane mucose. Nel caso di eritema solare non esporre successivamente lapelle al sole. Se dopo breve periodo di trattamento non si notasse alcun miglioramento o se si manifestassero eruzioni cutanee, fenomeni diirritazione e bruciori, sospendere il trattamento e rivolgersi al medico. Non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

Interazioni

Nessuna nota.

Effetti Indesiderati

Sono stati riscontrati bruciore, eruzioni cutanee, reazioni di fotosensibilita’. Comunicare al medico o al farmacista l’insorgenza di eventuali effetti indesiderati non descritti.

Gravidanza E Allattamento

Nelle donne in stato di gravidanza e durante l’allattamento il prodotto va usato solo in caso di effettiva necessita’ e sotto il diretto controllo del medico.

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Il diabetico può mangiare il gelato?

MEDICINA ONLINE BERE GELATO FRAGOLE DIABETE BEVANDA CALORIE SODIO GLICEMIA GASSATA OLIGOMINARALE DISTILLATA INGRASSARE DIMAGRIRE INSULINA MARE GLICATA COCA COLA ARANCIATA THE BERE ALCOL DIETA CIBO PASTO LONTANO DAI PASTIIl diabete è una malattia cronica caratterizzata da un patologico aumento dei livelli di glucosio nel sangue, a causa della mancanza o di un’alterazione nelle funzioni dell’insulina, un ormone secreto dal pancreas indispensabile al metabolismo degli zuccheri e al loro utilizzo come fonte di energia.

Il gelato contiene zuccheri aggiunti (saccarosio, glucosio, fruttosio), oltre a quelli provenienti dal latte (lattosio) e dalla frutta (fruttosio). A patto di seguire alcune semplici regole, tuttavia, anche i diabetici possono gustare del buon gelato artigianale.

Tutta questione di equilibrio
La scienza medica e quella dell’alimentazione fino a qualche tempo fa tendevano a prescrivere ai diabetici divieti assoluti nei confronti dei cibi contenenti zucchero, fosse questo glucosio, saccarosio, fruttosio o lattosio, ma per fortuna le cose sono cambiate.
Oggi si tende a ragionare in termini di equilibrio tra le varie componenti nutrizionali e così, all’interno di una dieta corretta è possibile inserire il gelato come tutti gli altri alimenti e non è necessario ricorrere al cosiddetto “gelato per diabetici”: con i dovuti accorgimenti ci si può concedere del sano gelato artigianale, così come tante altre cose buone.

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Sì a fine pasto, in sostituzione della frutta
Quali accorgimenti? Trattandosi di un alimento che porta alla produzione di glucosio, innanzitutto, il gelato va sostituito e non aggiunto ad altri cibi contententi carboidrati come frutta, pane, pasta, riso, in quantità tali da rispettare il complessivo apporto calorico.
Per esempio, una coppetta di gelato artigianale potrebbe essere sostituita alla frutta in chiusura di un pasto che ha visto un buon apporto di verdure e di fibra in generale, in grado di rallentare l’assorbimento del glucosio. Senza dimenticare che nei soggetti insulino dipendenti il pasto viene preceduto dalla somministrazione di insulina.

Cosa invece evitare
Quello che i soggetti portatori di diabete dovrebbero evitare è il gelato a merenda o comunque fuori pasto, perché lo zucchero aggiunto, oltre a quello contenuto nel latte ed eventualmente nella frutta, provocherebbe un brusco innalzamento della glicemia. Ricordiamo che in ogni caso è buona regola consultare il diabetologo, che saprà consigliare modi e tempi per le situazioni specifiche.

I migliori prodotti per diabetici
Qui di seguito trovate una lista di prodotti di varie marche, estremamente utili per aiutare il diabetico ed il pre-diabetico a mantenere i giusti livelli di glicemia, perdere peso e migliorare la propria salute. Noi NON sponsorizziamo né siamo legati ad alcuna azienda produttrice: per ogni tipologia di prodotto, il nostro Staff seleziona solo il prodotto migliore, a prescindere dalla marca. Ogni prodotto viene inoltre periodicamente aggiornato ed è caratterizzato dal miglior rapporto qualità prezzo e dalla maggior efficacia possibile, oltre ad essere stato selezionato e testato ripetutamente dal nostro Staff di esperti:

I migliori glucometri per misurare la glicemia

I migliori apparecchi di ultima generazione per l’automonitoraggio della glicemia, selezionati, consigliati ed usati dal nostro Staff sanitario, sono i seguenti:

Sono strumenti abbastanza economici, tuttavia ottimamente costruiti, affidabili e professionali, prodotti da aziende che da anni sono leader mondiali nella produzione di tecnologie sanitarie.

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Rotolo alla Nutella fatto in casa: ricetta facile e deliziosa

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Le prime volte che proverete a prepararlo avrete sicuramente qualche difficoltà nel fare un rotolo perfetto, ma non scoraggiatevi e riprovate, in poco tempo diventerete bravissimi.

Ingredienti

  • 130 gr di farina;
  • 130 gr di zucchero;
  • 1 bustina di vanillina;
  • 50 ml di latte;
  • 4 uova;
  • 1/2 bustina di lievito;
  • 1 barattolo di Nutella, in alternativa puoi usare la crema alla nocciola fatta in casa;
  • zucchero a velo.

Tempo di preparazione:
25 Minuti

Tempo di cottura:
10 Minuti

Dosi:
8 persone

Difficolta:
Impegnativa

Preparazione

  1. Sbattete lo zucchero con le uova fino ad ottenere un impasto spumoso, quindi aggiungete la farina, la vanillina e il latte. Amalgamate il tutto fino ad eliminare bene tutti i grumi. A questo punto aggiungete il lievito e versate il composto ottenuto in un recipiente rettangolare foderato con carta da forno bagnata e ben strizzata.
  2. Infornate per 10 minuti a 190 °C. Sfornate e capovolgete l’impasto su di un canovaccio bagnato stando attenti a non romperlo. Arrotolate subito la sfoglia con il canovaccio fino a dargli la forma di un rotolo.
  3. Riaprite il canovaccio e spalmate la Nutella su tutta la pasta biscotto, quindi arrotolatelo di nuovo, ovviamente senza il canovaccio.
  4. Cospargete la superficie del rotolo con abbondante zucchero a velo e, se di gusto, anche con cacao amaro in polvere.
  5. Servite il rotolo alla Nutella a fette, dopo averlo fatto riposare per almeno un’ora.

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