Un giorno qualcuno ti abbraccerà così forte…

Un giorno qualcuno ti abbraccerà così forte che tutti i tuoi pezzi rotti torneranno nuovamente insieme..jpgLa vita ti ha messo di fronte a tante difficoltà, tante ingiustizie, tante persone sbagliate che ti hanno usato, ti hanno preso in giro, ti hanno calpestato come uno zerbino.

Tante volte ti sei sentito che non ce l’avresti fatta, che la tua vita aveva toccato il fondo, che eri davvero a pezzi, ma in qualche modo ti sei rialzato e sei andato avanti lo stesso.

Ma la vita un giorno ti farà un regalo e qualcuno ti abbraccerà così forte che tutti i tuoi pezzi rotti torneranno nuovamente insieme.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Tra le tue braccia sono al sicuro, papà!

Neonato prematuro tra le braccia del padre che lo accarezza dolcemente, poggia la testa sul suo petto e… sorride. Tanti auguri di tutto: sei forte, piccola nuova vita!

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!

Questo video ti lascerà senza parole…

Questo video ti lascerà senza parole: mostra un feto abortito. Potete trovare il video QUI (attenzione, immagini esplicite).

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!

Si mette a dieta e perde 60 kg. La ragione per cui lo fa vi lascerà senza parole

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma DIETA PERDE 60KG MOTIVO SUICIDIO  Riabilitazione Nutrizionista Dieta Medicina Estetica Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Seno Pulsata  Macchie Capillari Linfodrenaggio Pene.jpegJustine McCabe è una ragazza di 31 anni e madre di due bimbi. La sua è una storia triste ma colma di coraggio e di voglia di ricominciare. Dopo aver raggiunto quota 140 chili ha deciso di mettersi a dieta e ha documentato il viaggio verso la perdita di peso scattandosi un selfie ogni giorno per un anno. Il motivo che l’ha spinta a reagire è davvero commovente.  Accade a Los Angeles, Usa. Come riporta il Mirror, Justine, dopo aver raggiunto un peso che l’aveva praticamente bloccata in casa, trova la forza di reagire seguendo uno stile di vita più sano. Il punto di svolta, che l’ha convinta a cambiare vita per se ed i suoi figli, arriva dopo che le è capitato un fatto tragico: tempo fa il suo amato marito si è suicidato. “La sua scomparsa – racconta – mi ha fatto capire che dovevo cambiare la mia vita”. Gli amici e i parenti la spingono a iscriversi in palestra e la ragazza inizia a documentare la dieta scattando un selfie al giorno. Giorno dopo giorno, grazie alla nuova passione, il suo fisico si trasforma letteralmente ed il risultato è incredibile. In un anno Justine perde ben 60 kg. Congratulazione Justine, e che la tua storia sia d’esempio per tanti!

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!

Il primo caso al mondo di eutanasia su un minore: la mia risposta al cardinale Bagnasco

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO OSPEDALE ANAMNESI ESAME OBIETTIVO SEMEIOTICA FONENDOSCOPIO ESAME (3)Come riportato dal quotidiano fiammingo Het Nieuwsblad, in Belgio si è verificato il primo caso di eutanasia su minore al mondo grazie ad una legge del 2014 che lo consente. Il minore malato terminale sul quale è stata praticata l’eutanasia aveva diciassette anni e soffriva da tempo di dolori fisici atroci e insopportabili, in attesa solo di morire. I dottori hanno usato dei sedativi per indurre il coma come parte del processo. Appresa la notizia, il presidente della Cei – il cardinale Angelo Bagnascoha replicato: “Ci addolora e ci preoccupa: la vita è sacra e deve essere accolta, sempre, anche quando questo richiede un grande impegno”.

La mia umile risposta al cardinale, è la seguente:

Anche le scelte individuali sono sacre, e sono sicuro che i genitori del ragazzo non abbiano affatto preso a cuor leggero la decisione di dare al proprio figlio la morte. Per arrivare a questa soluzione i genitori ed il malato avranno fatto delle sofferte considerazioni, che né io né lei conosciamo e neanche dobbiamo sapere. Spero che né lei, né i suoi cari, si dovranno mai trovare in una condizione di dolore fisico insopportabile, con una malattia terminale, senza alcuna cura possibile, in attesa della morte. Vedrei a quel punto se lei dovesse o no rimanere della stessa idea. Inoltre la legge prevede esplicitamente che il richiedente stia subendo dolori fisici gravissimi non attenuabili in alcun modo e con nessuna speranza di vita, ovvero stia vivendo con lenta ed atroce agonia in attesa di morire tra dolori ancor più atroci: una vera tortura fisica e psicologica. Sostanzialmente chi dice che la vita deve essere vissuta in questa maniera senza possibilità di uscirne, è in un certo senso favorevole a far vivere ad una persona, anche minorenne, una vita di torture fisiche e psicologiche.

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su Mastodon, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!

L’uomo che vive su una nave da 20 anni

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO NAVE MARE BARCA VACANZE VIAGGIOSembra la storia del protagonista di “La leggenda del pianista sull’oceano” o, se preferite, “Novecento” di Baricco. Quando in occasione del suo quarantacinquesimo compleanno Mario Salcedo ha prenotato la sua prima crociera, certo non immaginava che avrebbe passato i successivi vent’anni vivendo a tempo pieno su una nave. Eppure, è questa la storia vera di questo americano di Miami di origine cubana, che ha realizzato il sogno di molti: quello di vivere in crociera.
Nella sua vita precedente il suo lavoro lo obbligava a frequenti viaggi nelle isole caraibiche, dove osservando per la prima volta le navi da crociera ha un’idea che gli cambierà la vita: lasciare il lavoro e mettersi in proprio, creando una piccola azienda nella finanza che gli permettesse di guadagnare abbastanza viaggiando per il mondo.

Dopo aver provato varie compagnie sceglie la Royal Caribbean, dove settimana dopo settimana, anno dopo anno, fino a oggi ha totalizzato la bellezza di 850 crociere individuali. Ormai tutti i capitani lo conoscono: è stato uno di loro, Charles Teige, a dargli il soprannome di Super Mario.
Oggi c’è un cartello sul ponte 11 della Navigator of the Seas: “Super Mario Office”. Qui ogni mattina, tra i passeggeri abbronzati, Mario si mette tranquillamente a lavorare nel suo quartier generale, scrivendo sulla sua tastiera. C’è sempre tempo poi per fumare un Cohiba o per le immersioni, la sua passione; la sera poi tutti a ballare il liscio.

Ma com’è possibile mantenersi vivendo su una nave da crociera tutto l’anno? Super Mario spende circa 65 mila dollari, ovvero 56 mila euro l’anno, soggiornando in una cabina interna, più economica e sempre la stessa, prenotata con due anni di anticipo, per non dover continuamente disfare le valigie.
Tra l’altro, grazie al programma fedeltà, 15 crociere gli sono state regalate dalla compagnia di navigazione, e dopo 700 notti passate a bordo (lui ne ha più di 6mila all’attivo) può usufruire di altre gratuità come la connessione internet illimitata, che gli permette di lavorare dal suo “ufficio”, seduto a bordo piscina: e la vita da crocierista continua.

FONTE

Leggi anche:

Lo Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!

Il sorriso di suor Cecilia, un attimo prima di morire

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma SORRISO SUOR CECILIA PRIMA DELLA MORTE Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene.jpgPuò bastare una fotografia di una donna sofferente ma sorridente a scatenare i sentimenti di un popolo intero? Si, può.

Fino alla settimana scorsa nessuno conosceva suor Cecilia Maria. Era da tempo su un letto d’ospedale di Santa Fè in Argentina dove lottava contro un cancro alla lingua, la religiosa, appartenente alle carmelitane scalze della cittadina sulle rive del Paranà. Ha ricevuto le visite delle consorelle e dei parenti. Come un qualunque malato. Come un qualunque essere umano in cerca di affetto e comprensione nel momento più drammatico della propria esistenza: la malattia terminale. Stava per morire, ma affrontava il suo destino con fede e… sorridente. La foto che vedete, un attimo prima di morire, ha fatto il giro del mondo, dando un messaggio di amore specie tra i malati terminali e i loro familiari: si può essere sereni in un momento così tragico dell’esistenza umana.

La dolcissima suor Cecilia aveva appena 42 anni. Entrò nella clausura carmelitana a 26 anni, poco dopo il conseguimento del diploma di infermiera nel 2003. Nulla sappiamo della sua vita dietro le grate del monastero di Santa Teresa e San Giuseppe se non che suonasse il violino e fosse sempre allegra, sorridente. Come nei suoi ultimi istanti di vita.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Quello che lasceremo al mondo

Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Nutrizionista QUELLO CHE LASCEREMO AL MONDO Dieta Proteica Proteine Ecografia Vascolare Articolare Medicina Estetica Luce Pulsata Depilazione Macchie Dietologo Roma  Radiofrequenza Cavitazione Cellulite HDIo e te non siamo artisti e non lasceremo al mondo una nuova Gioconda.
Io e te non siamo astronomi e non lasceremo al mondo la scoperta di un nuovo pianeta abitabile dall’uomo.
Io e te non siamo scienziati e non lasceremo al mondo la cura per una malattia importante.

L’unica cosa che lasceremo, quando andremo via da questo mondo, saranno le tracce d’amore che avremo seminato lungo i sentieri che abbiamo percorso nelle nostre esistenze. Sotto forma di figli, di volontariato, di buone azioni, di vite che avremo salvato col nostro lavoro, di un aiuto disinteressato dato ad un bisognoso, di alberi piantati, di sangue donato, di cani salvati dal canile, di cose insegnate ai nostri allievi, di emozioni che rimangono impresse nella memoria di chi ci ha conosciuto.
Questo si: lo lasceremo. E resterà per sempre.

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!