Il portamento scorretto dovuto ad una vita sedentaria, alle troppe ore sedute in ufficio in modo sbagliato, rappresenta una delle cause principali della modificazione della forma del seno. Spesso si vedono donne giovani con un seno piuttosto pendente, con le spalle in avanti e la schiena piegata. Se le spalle sono curve è impossibile che il seno, per quanto giovane e bello sia, stia al posto giusto: infatti risulterà come intrappolato tra le braccia e pendente. Quando si assume questa posizione sbagliata succede che il peso del seno è affidato totalmente alla pelle, che essendo in questa zona particolarmente delicata, cede lentamente, mentre se si tengono le spalle dritte il seno appoggia meglio sul muscolo grande pettorale e rimane posizionato più in alto.
La prima regola per avere un petto turgido e bello è abituarsi ad un’andatura sciolta, a spalle aperte e indietro, il collo mantenuto eretto per tonificare i muscoli e la schiena morbidamente rilassata . Bisogna imparare a correggere i difetti di postura che con il passare del tempo sono responsabili di decadimento del seno, ma anche di dolori alla schiena. Gli errori di portamento sono piuttosto comuni e così radicati che, spesso, diventano la posizione naturale.
Alcuni stati d’animo, come la paura o l’insicurezza, influenzano il nostro portamento. La maturità, la consapevolezza e l’autostima si esteriorizzano in un atteggiamento più sciolto e più corretto del corpo. Spesso avere un torace all’apparenza contratto non è dovuto a conformazione naturale, ma piuttosto è la conseguenza di cattive abitudini mentali quali la timidezza, il rifiuto della vita, i complessi di vario genere, che rendono la donna insicura. In questi casi il collo si incurva, il dorso si arrotonda e il petto s’incava. Estendere il collo, rinforzare i muscoli, raddrizzare le spalle significa vivere con gioia, ottimismo e migliora l’aspetto del seno. Un buon portamento è, quindi, l’immagine esteriore di una stato d’animo positivo.
Si possono eseguire alcuni esercizi per migliorare il portamento:
- Rotazioni del capo , prima in senso orario e poi in senso antiorario, tenendo le spalle rilassate, le braccia lungo i fianchi con i palmi delle mani rivolti verso l’interno;
- Sollevamento delle spalle verso l’orecchio;
- Estensione del dorso , ottenuto spingendo un braccio verso l’alto, mentre l’altro appoggia sulla coscia;
- Flessione della schiena a gambe divaricare , busto parallelo al pavimento e oscillare dolcemente tra le gambe.
Bisogna cercare di imitare il modo di camminare delle indossatrici disteso ed elegante. Il classico consiglio è quello di procedere con un libro sulla testa, cercando di non farlo cadere. Inizialmente la camminata risulterà piuttosto rigida, ma con il tempo l’andatura diventerà rilassata e naturale. Sono da evitare posizioni sbagliate quando si rimane sedute: la schiena deve essere diritta, le spalle non devono essere curve e tenere le ginocchia all’altezza delle anche.
Ginnastica da casa
La ginnastica serve a migliorare e a rafforzare il muscolo pettorale sul quale appoggia il seno . Quando il pettorale è sviluppato anche il seno appare più sostenuto e compatto. Alcuni semplici esercizi permettono di tonificare la muscolatura e, anche quando i tessuti sono indeboliti, si possono ottenere buoni risultati. La ginnastica per il seno deve essere pratica con una certa dolcezza, non devono essere fatti gesti bruschi, bisogna eseguire alcuni semplici movimenti con costanza tutti i giorni o alternandoli con quelli adatti alla schiena e alle spalle. Uno dei movimenti più noti e semplici è quello detto schiaccianoci. Si può eseguire in un momento qualsiasi della giornata e rafforza, senza troppa fatica, il pettorale. Bisogna unire e stringere le mani, esercitare una forte pressione palmo contro palmo, come se si dovesse schiacciare la noce con le mani.
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Lo staff di Medicina OnLine
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Per la prima volta nel Lazio, le Asl offriranno un programma di prevenzione gratuito a tutte le donne dai 25 ai 64 anni d’età per la prevenzione del tumore del collo dell’utero e dai 50 ai 69 anni per quello al seno. La campagna è iniziata ad ottobre e durerà per tutto il mese e prende il nome di “Ottobre Rosa”.
Una mia paziente mi ha inviato questa mail:
La prolattina (PRL) è un ormone, normalmente prodotto dall’ipofisi, che ha la funzione di stimolare la produzione di latte nelle donne
La ginecomastia è una condizione caratterizzata dallo sviluppo delle mammelle (composte da tessuto ghiandolare e grasso) nell’uomo. Deve essere distinta in ginecologia “vera” e “falsa”. In presenza di elevate concentrazioni plasmatiche di estrogeni (come nel caso di tumori testicolari secernenti estradiolo o nel transessualismo), si può osservare anche un’attività secretoria dei dotti (evento comunque raro). Una ginecomastia fisiologica (normale) e transitoria si può osservare nel neonato (ginecomastia neonatale) in seguito all’esposizione del tessuto mammario all’azione degli estrogeni materni e/o placentari.
Da alcuni anni gira su internet un messaggio di tale dottoressa Gabriela Casanova Larrosa Dell’Universita’ dell’Uruguay che lega l’uso di antitraspiranti contenenti “chloridrato di alluminio” al cancro al seno. Ma sarà vero? In questo momento non esiste alcuna conferma scientifica seria dell’affermazione che deodoranti o antitraspiranti causino il cancro al seno o che addirittura l’utilizzo di tali prodotti sia “la causa principale del cancro al seno” come dice l’appello.
I risultati di una nuova analisi americana riportano che il maggior numero di morti causate dal cancro al seno riguarda giovani donne che non si sottopongono regolarmente ai controlli. Lo studio, appena pubblicato sulla rivista Cancer, porta così nuove prove a sostegno di chi incoraggia le donne sotto i 50 anni a sottoporsi costantemente alla mammografia come esame di screening per scoprire l’eventuale presenza di un tumore.