Credo di essermi appesantito un pochino!

Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Specialista in Medicina Estetica Roma CREDO DI ESSERMI APPESANTITO Radiofrequenza Rughe Cavitazione Cellulite Luce Pulsata Peeling Pressoterapia Linfodrenante Mappatura Nei Dietologo Dermatologia Pene HDDopo le feste – si sa – la bilancia è impietosa e ci ricorda che pandoro e torrone non sono decisamente cibi ipocalorici. Comunque niente di grave, l’importante è rimettersi subito in carreggiata, magari aiutandovi leggendo questo articolo che è dell’anno scorso ma è decisamente attuale: Dieta disintossicante dopo il periodo natalizio: le sei regole per recuperare il peso forma dopo le abbuffate delle feste.

E buona Epifania a tutti!

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Settembre è il lunedì dell’anno: i consigli utili per combattere la sindrome da stress da rientro, a casa e sul lavoro

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Durante le vacanze la prima cosa che il nostro corpo fa (o prova a fare) è eliminare tutti quei pensieri che ci hanno accompagnato fino a quel momento, per lo più negativi, e di conseguenza si “prende una pausa” da alcuni ormoni legati allo stress. Quando si ritorna a casa, purtroppo, e si ripiomba nella vita di tutti i giorni, ecco che possono comparire tutta una serie di disturbi più o meno gravi tipici della Sindrome da stress da rientro. La Sindrome da stress da rientro (anche conosciuta come post-vacation blues) colpisce circa un italiano su cinque e si manifesta ovviamente nei giorni successivi ad una vacanza più o meno lunga, con una moltitudine di spiacevoli sintomi: ansia, insonnia, stanchezza, irritabilità, leggera depressione. Altri sintomi possono essere il mal di testa, gli attacchi di colite, la gastrite, ed aritmie cardiache (tachicardia).

Normale se dura cinque o sei giorni

Una certa forma di stress da rientro è normale e fisiologica fino a quando dura meno di una settimana; ecco perché, generalmente, il consiglio è di tornare a casa qualche giorno prima rispetto alla ripresa dell’attività lavorativa. Rimanere a casa un paio di giorni dopo il rientro prima di tornare al lavoro, può essere un vero toccasana e permette al nostro organismo di riadattarsi in modo graduale ai soliti ritmi. Ecco ora una lista di consigli utilissimi per affrontare lo stress da rientro, sia a casa che sul posto di lavoro.

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Al lavoro

1) Fai spazio sulla scrivania: non lasciarti sommergere dalle pratiche. Metti un po’ d’ordine, fai una cernita e conserva solo lo stretto necessario. Decora la tua scrivania con degli oggetti personali, come delle foto o una pianta, che ti permetteranno di delimitare il tuo spazio e di distrarti per qualche minuto.

2) Cambia aria: durante la pausa pranzo esci e cammina un po’. In questo modo potrai rinfrescarti le idee e rilassare i muscoli, indolenziti a causa dell’immobilità a cui sei obbligato in ufficio. L’ideale sarebbe camminare almeno mezz’ora dopo aver pranzato o fare degli esercizi che ti aiutino a rassodare le gambe.

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3) Concentrati sulla respirazione: concentrarsi sulla propria respirazione per qualche minuto fa davvero bene. Chiudi gli occhi e cerca di immaginare l’aria pura che inspiri e l’aria negativa che espelli espirando. Questo esercizio ti permetterà di dimenticare ciò che ti circonda e di concentrarti su te stessa.

4) Allunga i muscoli: anche se mantieni una posizione corretta, stare seduto ore ed ore davanti al computer è stancante per il tuo corpo. A intervalli regolari tendi le braccia davanti a te o verso l’alto e stiracchiati. Se hai la fortuna di avere un ufficio tutto per te, fai qualche esercizio di stretching. Non dimenticare di riposare gli occhi fissando spesso un punto lontano, specie se lavori tutto il giorno al pc.

5) Sbadiglia: fallo discretamente, per non dare l’impressione che ti stai annoiando. Sbadigliare permette di rilassare i muscoli del viso e di ossigenare il cervello. Per forzarti a sbadigliare apri bene la bocca, inspira profondamente, tira la lingua e se serve fai qualche smorfia, magari non davanti ai colleghi!

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A casa

1) Ritagliati un momento per te stesso: concediti un momento di relax almeno una volta a settimana. Bagno caldo agli oli essenziali, maschera di bellezza, crema idratante e profumi come se fossi in un centro benessere. Occupati di te stesso e del tuo corpo.

2) Fai sport: l’attività fisica è un ottimo metodo per rilassarsi totalmente. Una sessione di sport intenso seguita da qualche esercizio di stretching aiutano il corpo a eliminare le tensioni: i muscoli contratti durante lo sforzo si distendono e una sensazione di relax invade il corpo e lo spirito.

3) Fai yoga: effettuare dei movimenti lenti e dolci, concentrarsi sul proprio modo di muoversi nello spazio circostante, migliorare la propria flessibilità: per tanti italiani lo yoga è l’attività zen per eccellenza. Per circa un’ora hai l’impressione di trovarti in una bolla impermeabile a tutte le tensioni negative.

4) Fatti fare un massaggio: in uno studio specializzato o magari a casa tua dal tuo partner. Chiedi a qualcuno di concederti un po’ di tempo per farti un massaggio oppure massaggiati da sola: la nuca, le spalle, il cuoio capelluto, le tempie, la pianta dei piedi. Per rilassarti ancora di più, perché non usare un olio da massaggio?

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5) Stai un po’ solo con te stesso: concediti una pausa e spegni lo smartphone e tutti gli apparecchi che potrebbero disturbarti. Ascolta pure della musica, di qualsiasi genere, se ti permette di distrarti. Non dimenticare le tue passioni e la tua creatività: coltivare con costanza un hobby può essere incredibilmente rilassante.

Abbronzati a settembre: consigli per far durare l’abbronzatura

Un altro motivo di stress dopo le vacanze estive è, per molti tra cui il sottoscritto, l’abbronzatura che se ne va. Giorni sotto il sole, pieni di olio abbronzante, tanti sacrifici e l’abbronzatura sbiadisce inesorabile, doccia dopo doccia. In realtà seguendo qualche piccolo accorgimento riusciremo ad essere abbronzati ancora per un po’. Ecco alcuni consigli:

1) Usate detergenti delicati: per il viso una mousse, per il corpo un olio doccia.

2) Preferite la doccia al bagno e tamponate la pelle invece di sfregarla.

3) Continuate ad usare il doposole, mattina e sera, e bevete sempre tanta acqua: idratare, dentro e fuori, è la parola d’ordine.

4) Se potete, scappate al mare durante il week end per far vostri gli ultimi raggi di sole. Anche se siete abbronzati, non dimenticate di applicare la protezione solare: è settembre il sole è ancora intenso!

5) Usate lo scrub! Ovviamente, al netto di tutti i consigli, l’abbronzatura, purtroppo, non è eterna! Quando inevitabilmente inizierà a sbiadire, il vostro migliore amico si chiamerà scrub! Da applicare sulla pelle bagnata (applicato su pelle asciutta è più aggressivo) con movimenti circolari. Eviterete così di andare in giro  macchiate come un leopardo, con il colorito tendente al grigio.

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Il peso aumenta, i cibi per non ingrassare dopo le vacanze

Ciò che succede a molti, in questo periodo, è di prendere qualche chilo in più e purtroppo anche in questo c’è una causa scientifica. Una recente scoperta, infatti, di ricercatori israeliani del Weizmann Institute’s Neurobiology Department ha scoperto come sia implicata nell’aumento di peso una particolare proteina che il cervello produce durante i periodi di stress. In ogni caso è sempre buona regola fare scorta di energie per iniziare il lavoro o lo studio al meglio. La natura è sempre dalla nostra parte ed è per questo motivo che bisogna approfittare degli alimenti che ci mette a disposizione in questo periodo dell’anno. Ecco alcuni rapidi consigli:

1) I fichi sono tra i frutti che riescono a combattere la stanchezza ricchi come sono di zucchero, proteine, fosforo, e calcio. Consumati a settembre, appena colti, regalano grandi quantità di vitamine C ed A.

2) I cereali, in particolare la quinoa, l’amaranto, il farro, tutte le verdure a foglia verde ,tutti gli ortaggi colorati ricchi di carotenoidi e la frutta di stagione, tanta, colorata non devono mai mancare dalla nostra tavola.

3) Attenti al colore! Un trucco per rimanere in forma è scegliere gli alimenti per colore: via quindi al rosso o giallo dei peperoni, all’arancione della zucca, al viola del radicchio, dell’uva, delle prugne. Un piccolo trucco consiste nell’aggiungere un cucchiaio di germe di grano a tutte le nostre pietanze in quanto servirà ad integrarli di vitamina B.

4) Andrebbero evitati o quantomeno limitati nel consumo, le carne grasse, i formaggi grassi, gli zuccheri raffinati, tutti i cibi fritti. Da privilegiare il consumo di pollo, tacchino manzo per il loro contenuto di aminoacidi, in particolare colina e tirosina, utili a migliorare la trasmissione degli impulsi nervosi, le funzioni cerebrali rafforzando memoria e concentrazione.

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Consigli finali

1) Stabilire delle priorità, partendo da obiettivi piccoli, semplici e più importanti e lasciare per un secondo momento quelli che possono attendere e gli arretrati accumulati (per esempio, le decine di email da leggere.

2) Se al rientro gli impegni sono troppi, imparare a delegare perchè lo stress aumenta quando le richieste ambientali superano in qualche modo le nostre risorse fisiche e psicologiche per poterle affrontare.

3) Finché il tempo lo consente, concedersi dei fine settimana dedicati al relax e alla famiglia, come se le vacanze non fossero ancora finite.

4) Valorizzare gli effetti positivi delle vacanze. L’estate insegna che lo svago è indispensabile per reggere la fatica. Godetevi la nostalgia delle vacanze riattivando emozioni positive: assaporate il piacere dei buoni ricordi di chi era con voi, le sensazioni, i rumori, la luce … E la ricerca dell’ottimismo può diventare duratura, lungo tutto l’anno.

5) Bevi caffè. E’ stato dimostrato che bere caffè ogni giorno (in quantità moderata) diminuisce il rischio di depressione e di suicidio. Per approfondire: La tazzina di caffè che ti salva dal suicidio

6) Mantenere un buono stile di vita: fare regolare attività fisica all’aria aperta (che produce endorfine e la luce solare migliora il tono dell’umore), dormire molto e bene, curare un’alimentazione regolare e bilanciata.

7) Integrazione. Per combattere lo stress ed aumentare le energie, sono molto utili i seguenti integratori alimentari:

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Buon ferragosto da Medicina Estetica OnLine!

Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Specialista in Medicina Estetica Roma BUON FERRAGOSTO Radiofrequenza Rughe Cavitazione Grasso Pressoterapia Linfodrenante Dietologo Cellulite Calorie Pancia Sessuologia Sex HD Sesso Filler Botulino OnLineBuon ferragosto da Medicina OnLine, e mi raccomando: DIVERTITEVI!

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Come difendere la salute dei nostri occhi al mare e cosa fare se si irritano?

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA BELLA ESTETICA CAPELLI OCCHI BELLEZZA COSMETICI PELLE RUGHE TRUCCO MAKE UP FIORI NATURAL’occhio è un organo davvero molto delicato ed è importante proteggerlo sempre, specie ora che il sole è così intenso e specialmente quando si va al mare o in piscina. Le palpebre e le lacrime sulla superficie oculare (film lacrimale) offrono una prima difesa nei confronti dell’ambiente esterno, tuttavia, quando apriamo gli occhi in presenza di una forte luce, il film lacrimale non riesce a schermare l’occhio dalle radiazioni solari e, in particolare, dall’azione dei raggi ultravioletti (UV). E’ per questo motivo che il sole può nuocere alla vista. Ma allora come proteggere gli occhi al mare? Ecco alcuni rapidi consigli:

1) Occhiali da sole

2) Usare lacrime artificiali

3) Alimentazione adeguata

4) Bere molta acqua

5) Non usare le lenti a contatto a mare

Perché gli occhi al mare si arrossano con facilità? Per diverse ragioni: l’azione del vento e il caldo aumentano l’evaporazione del film lacrimale, rendendo l’occhio meno protetto e creando, quindi, una condizione simile a quella dell’occhio secco. Il vento stesso può provocare dei disturbi. L’azione dei raggi ultravioletti può provocare una congiuntivite. Se gli occhi si arrossano cosa bisogna fare? È bene, in prima battuta, sciacquare abbondantemente l’occhio con acqua dolce (se si indossano lenti a contatto bisogna prima toglierle) e usare le lacrime artificiali per mantenere un’adeguata stabilità del film lacrimale. Cosa devo fare se mi è finita la sabbia negli occhi? Risciacquare con acqua dolce in abbondanza.

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Donne sugli sci: i sette consigli in rosa per sciare in totale sicurezza

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO NEVE FREDDO MONTAGNA COPPIA SESSO AMORESiamo ormai ad un passo dal 2014 e molti italiani – soldi permettendo – cominciano a programmare la settimana bianca. Il trend ci dice che, rispetto agli anni passati, sempre più donne italiane scelgono di passare le vacanze invernali sugli sci. Sciare fa bene, consente anche in inverno di frequentare ambienti salubri e di fare attività fisica. Oltretutto uno studio recente, effettuato nel corso della spedizione italiana Highcare sull’Everest, sostiene che le donne resistono meglio degli uomini all’alta quota. Ma per garantire benessere e sicurezza ‘in rosa’ è utile qualche attenzione in più rispetto agli uomini: ecco sette consigli a misura di donna per le sciatrici di tutte le età.

Continua la lettura su https://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=18618

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Dimagrire dopo le vacanze estive con la dieta del rientro

MEDICINA ONLINE DIETA DONNA PANCIA GRASSO DIMAGRANTE GRASSI CALORIE ATTIVITA FISICA SPORT DIMAGRIRE PERDERE PESODimagrire dopo le vacanze estive è facile se sai come farlo, direbbe Allen Carr. Già, ma come smaltire i chili accumulati in estate, tra grigliate all’aperto e gelati di mezzanotte, quando siamo già stressati dal rientro al lavoro? La gestione dello stress eccessivo è fondamentale ma spesso trascurata nelle diete dimagranti. La fame nervosa è uno dei nemici numero uno della linea. Piuttosto che fissarsi con i chili di troppo dopo le vacanze estive è bene riorganizzare la propria vita in modo da – lavoro permettendo – lasciare spazio alle attività che ci divertono e ci stimolano nel tempo libero, per smaltire la tensione senza ricorrere ad abbuffate da malinconia per la fine delle vacanze. L’autunno, con l’aria più fresca e i boschi che si colorano di arancione, è un periodo bellissimo per fare lunghe passeggiate a piedi o in bici, amiche numero uno della linea e del benessere mentale. Scegliete un’attività fisica che coniughi la rilassatezza ai benefici per la linea: camminare, ballare, andare in bici, giocare a tennis, andare a nuotare in piscina dopo il lavoro.

Continua la lettura su https://www.minformo.it/11825/salute/alimentazione/dimagrire-dopo-le-vacanze-estive-con-la-dieta-del-rientro.html

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Chi ha paura della bilancia?

Dott. Loiacono Emilio Alessio Medico Chirurgo Medicina Chirurgia Estetica Benessere Dietologo Nutrizionista Cellulite Sessuologia Ecografie Tabagismo Smettere di fumare Chi ha paura della bilanciaAlcuni lo affrontano subito al ritorno dalle vacanze, altri preferiscono rimandarlo: l’appuntamento con la bilancia spesso è fonte di qualche timore. Anche perché, quando si modificano le proprie abitudini, come di solito avviene durante le ferie estive, non è facile rendersi conto di quale sia la direzione in cui si sta andando, né capire se le (quasi) inevitabili trasgressioni a tavola siano davvero piccole, a fronte di nuotate e passeggiate che dovrebbero riuscire a neutralizzarle. Il modo migliore per verificarlo è salire sulla bilancia, cosa che converrebbe fare, comunque, con una certa frequenza durante tutto l’anno. Lo suggeriscono diversi studi, il più recente dei quali è stato appena pubblicato sul Journal of Public Healtdh da alcuni ricercatori delle Università di Birmingham e di Oxford nel Regno Unito.

Continua la lettura su https://www.uiciechi.it/servizi/riviste/TestoRiv.asp?id_art=15759

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Ritornare al lavoro dopo le vacanze: le 10 cose più stressanti e i consigli per evitarle

MEDICINA ONLINE DONNA LAVORO SCRIVANIA CARRIERALe ferie estive degli italiani durano meno di due settimane: in media solo 13 giorni. Neanche due weekend di fila in cui tutto lo stress accumulato durante l’anno lavorativo precedente si dovrebbe dissolvere tra cocktail colorati, passeggiate in montagna o lungo spiagge esotiche (per chi se le può permettere), in musei o locali alla moda con tanti colori e tanta musica. Siamo partiti per le vacanze pensando che ci saremmo risentiti ricaricati e pronti per ripartire di slancio al nostro ritorno. O almeno così credevamo!

Ed invece rieccoci qui, il costume da bagno è tornato nell’armadio, siamo alla nostra postazione di lavoro, davanti a noi c’è lo schermo del pc, noi guardiamo lui, lui guarda noi e quello che ci balena nella mente è che non abbiamo ancora iniziato a lavorare e già ci sentiamo più stressati di quando siamo partiti. Cosa ci succede? Ecco dieci tipiche situazioni stressanti ed i consigli per superarle per evitare di soffrire della fastidiosa Sindrome da stress da rientro.

1) Un milione di mail e di notifiche di Facebook

Vi ricordate quando neanche troppi anni fa, tornati dalle vacanze, ci si ritrovava con la cassetta della posta (quella vera) strapiena di cartoline, tasse da pagare e pubblicità? Passano gli anni e quella cassetta della posta non è più così piena ma solo perché parte della tua posta è diventata virtuale. Così capita che nella tua casella di posta ci sono così tanti messaggi non letti che ci metterai una mattina intera a leggerli: mail lavorative, link divertenti, spam, richieste di ogni tipo e non hai nessuna voglia di aprirle temendo che dentro si celi qualcosa che potrebbe stressarti e rendere ancora peggiore la prima giornata di lavoro. Ogni giorno nel mondo vengono inviate circa 150 miliardi di e-mail e ti senti come se fossero arrivate tutte a te. Consiglio: individua subito spam ed altre cose inutili ed eliminali subito, poi comincia con calma con la prima mail senza disperarti: chi ben comincia è a metà dell’opera, se invece perdi la testa ci metterai il doppio del tempo.

2) Tornare dalle vacanze la notte prima di andare a lavoro

Stare nel luogo di villeggiatura fino all’ultimo giorno di vacanza ti sembrava un’ottima idea, fino a quando non sei arrivato sul posto di lavoro distrutto dal viaggio di ritorno e siedi alla scrivania in stato catatonico. Qualcuno ti sta sottoponendo una questione e stai ancora pensando ai chilometri di coda in autostrada e al fatto che in questo preciso momento sarebbe stato meglio essere a casa, a letto e non sul posto di lavoro. Sono da poco passate le 11 del mattino e i più masochisti ritornano con la mente al giorno precedente, quando esattamente 24 ore prima stavano sorseggiando una coca cola ghiacciata sdraiati sul bagnasciuga di una spiaggia assolata ed ormai lontana. Consiglio: la prossima volta tornate a casa dalle vacanze due giorni prima rispetto al primo giorno di lavoro, non la notte prima!

3) Come si faceva una macro su Excel?

Ci avevi messo tanto a capire come funziona quel programma ed ora, in appena due settimane di ferie, non sai più neanche come si chiama. Non c’è nemmeno bisogno di dirlo, ma una volta tornati sul posto di lavoro ti sarai anche dimenticato tutte le password che ti servono per svolgere le tue mansioni. Il computer sulla tua scrivania non è un semplice dispositivo, è una bestia feroce che va domata a colpi di frusta, ma in questo momento sei impotente e credi di non riuscire a risolvere la situazione. Consiglio: mantenete la calma e vedrete che piano piano tutto tornerà familiare come quando torni a guidare una bici dopo dieci anni che non ci vai più. Per le password, scrivetevi quelle più importanti e nascondetele in casa in un luogo sicuro: il giorno prima di tornare a lavoro dategli una letta per rispolverare la vostra memoria.

4) Il tuo collega sta per partire e se ne va alle Maldive 

Sei appena tornato dalle vacanze fatte nel paese desolato dei tuoi nonni per risparmiare qualche soldo e il tuo collega ha appena cambiato l’immagine del desktop con la foto del posto spettacolare in cui passerà le vacanze e di fianco alla scrivania ha già pronto il bagaglio con cui partirà non appena finita la giornata lavorativa. Tu sei stato in una catapecchia di paese e lui andrà in un bungalow nel posto esotico che non potrai nemmeno mai sognarti. E sei tornato a lavorare. Consiglio: quando sei partito tu, lui è rimasto a lavorare quindi si “rosica” una volta per uno! Non invidiarlo, risparmia un po’ di più e l’anno prossimo gli manderai una cartolina dalle Seychelles.

5) Ma… dove mi trovo? 

L’alienazione è reale e ti senti completamente fuori contesto «Cosa ci faccio io qui? E chi sono tutte queste persone? Da come parla e da come lo guardano gli altri quello deve essere il capo, ma perchè continua a guardarmi e rivolgersi a me? Io qua non c’entro nulla, sono stato in vacanza fino a ieri». Consiglio: vai in bagno, sciacquati la faccia, datti un pizzicotto, prendi due caffè e torna a fare il tuo dovere!

6) Volevi fare tante cose ed invece 

Il famoso romanzo che avresti dovuto scrivere durante le ferie non è mai nemmeno stato cominciato, per non parlare della “settimana all’insegna del fitness” che ti eri riproposto di fare. Sei partito per la riviera romagnola perchè volevi andare a ballare al Cocoricò di Riccione e vedere il tramonto sul mar Adriatico e non ci sei riuscito, se non altro perchè il Cocoricò è stato chiuso per spaccio di droga e perchè sull’Adriatico al massimo puoi vedere l’alba e non certo il tramonto! Insomma sei stato in ferie, tante cose che volevi fare non le hai fatte e ora è tutto esattamente come prima. I soldi che avevi li hai spesi in vacanza e ti aspetta un settembre di ristrettezze economiche, visto anche il fatto che causa crisi economica non riceverai di sicuro un aumento di stipendio. Dopo aver avuto un assaggio di libertà ora sei al punto di partenza. Consiglio: la prossima vacanza organizzala meglio, scegli cosa vuoi fare ed una volta li, falla! E vai al Baia Imperiale che forse è pure meglio del Cocoricò!

7) Quanto erano buoni i cornetti dell’hotel  

Ritornare dalle vacanze significa anche rinuciare ai piccoli piaceri della vita di cui ci eravamo temporaneamente riappropriati. La punta di diamante è la colazione, che hai finalmente potuto rifare come ai bei vecchi tempi, cioè in tranquillità, senza stress, nè con il pensiero di doversi sbrigare perchè altrimenti rischi di arrivare tardi al lavoro. Ora invece sei tornato a trangugiare due biscotti inzuppati nel caffè mentre ascolti la radio e tieni d’occhio l’orologio. Consiglio: se proprio vuoi una colazione fatta con calma, svegliati dieci minuti prima e forse ce la farai!

8) Scarpe col tacco al posto degli infradito, giacca e cravatta al posto della t-shirt 

Per quindici giorni hai abbandonato abitudini e convenzioni, per non palrare dei calzini. Hai indossato pantaloncini corti (o gonne corte se sei una donna) e te ne sei andato in giro senza imbarazzo con quell’orribile cappello di paglia. Ora sei davanti allo schermo del computer con le scarpe eleganti (o delle scomodissime taccate se sei donna) e rimpiangi quelle infradito così comode. Consiglio: comprati delle scarpe comode e allenta un po’ il nodo della cravatta, so che sono consigli poco utili ma per l’abbigliamento c’è poco da fere!

9) La sveglia suona all’alba

Dormire a lungo e senza avere preoccupazioni per le scadenze è forse uno degli aspetti migliori della vacanza. Ciò rende ancora più difficile il rientro e i sogni sono interrotti bruscamente dal trillo della sveglia la mattina presto. Consiglio: i primi giorni dopo il rientro prendi dai 3 ai 5 mg di melatonina circa (si trova anche al supermercato sotto forma di compresse) mezz’ora prima di andare a dormire: il giorno dopo vi sveglierete più riposati e con più energie.

10) L’autobus non passa mai e c’è traffico sulla tangenziale  

Già di per sè il pendolarismo è terribile, ma diventa insopportabile quando, dopo due settimana di relax, ti trovi imbottigliato nel traffico o sui mezzi pubblici imbottiti di persone come se fossero un girone infernale. Consigli: la stessa strada percorsa alle 7 e mezzo è sempre più trafficata di quanto lo sia alle 7 e un quarto. Stesso discorso per i bus: più “tardi” si prendono e più sono pieni di gente. Partire in anticipo vi farà forse arrivare troppo in anticipo ma sempre meglio che arrivare al lavoro con lo sguardo da killer psicopatico!

Bentornati nella vostra vita e… buon lavoro a tutti noi!

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