Melasma e lentigo solari: quando la pelle si riempie di macchie

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA BELLA SI LAVA LA FACCIA COSMETICI SAPONE BELLEZZA VISOLe macchie scure della pelle sono molto comuni, soprattutto tra i soggetti che d’estate non rinunciano a prolungate sedute balneari di esposizione al sole: alla formazione di tali macchie, infatti, molto contribuisce l’esporsi ai raggi solari, soprattutto se per lunghi periodi. E chi pensa che siano prerogativa di chi è ormai più in là con gli anni, si sbaglia: oggi sempre più spesso si vedono sul volto di persone ancora giovani. Le iperpigmentazioni cutanee sono provocate da un’aumentata produzione di melanina, delle cellule (melanociti) che la producono, o da entrambi i fattori.

Melasma e lentigo solari: quali sono le loro caratteristiche?

Esistono diversi tipi di macchie della pelle, ma quelle a cui in genere ci si riferisce quando si parla macchie cutanee sono il melasma e le lentigo solari.
Il melasma predilige le donne e si presenta soprattutto sul volto, sotto forma di macchie scure irregolari, che tendono a confluire e ad accentuarsi con l’esposizione al sole. Non sono ancora chiari i meccanismi che causano questa iperpigmentazione, ma diversi fattori, tra cui la predisposizione genetica, l’esposizione ai raggi solari o artificiali (lampade), i contraccettivi orali, la gravidanza e, più in generale, i cambiamenti ormonali, giocano un ruolo importante. Le lentigo solari, dette anche senili, perché più comuni negli anziani, sono macchie scure circoscritte della cute esposta ai raggi solari o alle lampade abbronzanti. Sono il risultato di un’eccessiva e incontrollata fotoesposizione. Oltre a essere più diffuse negli anziani, hanno una predilezione per chi ha un fototipo chiaro (I e II) e quindi una pelle più delicata. Compaiono soprattutto nelle zone più esposte alla luce solare(viso, décolleté, braccia e dorso delle mani), ed hanno un colore dal marrone chiaro al nero e dimensioni da pochi millimetri a 1-2 centimetri.

Come si possono contrastare?

Esistono diverse contromisure, ma prima di metterle in atto è fondamentale un’accurata diagnosi basata non solo sulla valutazione delle macchie, ma anche, quando opportuno, su ulteriori metodiche che permettono di definirne le caratteristiche per poter meglio indirizzare le terapie. In particolare tanto più va in profondità nella cute la macchia, tanto maggiore sarà la difficoltà a eliminarla. I cardini della terapia sono prodotti depigmentanti locali, sempre abbinati prodotti solari protettivi, preparati che favoriscono l’esfoliazione della cute, peeling chimici, crioterapia (per le lentigo solari) nonché laser specifici e luce pulsata. A seconda dei casi, poi, si possono abbinare tra loro più trattamenti. Se vuoi vincere la tua battaglia contro le macchie è inoltre importante esfoliare la pelle del viso frequentemente. Questo gesto, oltre a rimuovere le cellule morte, che aiuta a uniformare il tono della pelle e illumina l’incarnato, moltiplica l’azione dei prodotti di trattamento. L’Aloe Vera è usato come trattamento per la pelle di iperpigmentazione, comune tra le persone di età avanzata e, sempre più, tra i più giovani che sono stati esposti al sole per lunghi periodi di tempo. Elimina l’accumulo di melanina che provoca macchie scure.

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Prevenzione

Per evitare la formazione di nuove macchie sono fondamentali alcuni accorgimenti, a partire dalla protezione delle pelle dai raggi solari fino ad una alimentazione ricca di antiossidanti.
I filtri solari giocano un ruolo importante nel prevenire l’insorgenza delle iperpigmentazioni cutanee. Si possono distinguere in filtri chimici e fisici. I filtri chimici sono sostanze di sintesi con una struttura chimica che consiste, in genere, in un anello aromatico e in due gruppi funzionali in grado di agire da donatori o da accettori di elettroni. Assorbono selettivamente i raggi UV a corta lunghezza d’onda e li convertono in radiazioni a lunghezza d’onda maggiore e meno energetiche. Possono essere suddivisi in filtri UVB, UVA e ad ampio spettro. Per coprire l’intero intervallo di lunghezze d’onda è necessaria un’associazione di più filtri solari. I filtri fisici sono pigmenti opachi alla radiazione luminosa e riflettono e/o diffondono la luce ultravioletta e la radiazione visibile. Presentano un ampio spettro e sono maggiormente stabili rispetto ai filtri chimici, tuttavia risultano meno efficienti. Il loro impiego in concentrazioni elevate può compromettere la gradevolezza del prodotto, per questo motivo vengono generalmente utilizzati in associazione con i filtri chimici.
Gli antiossidanti prevengono i danni indotti dallo stress ossidativo grazie alle proprietà anti-radicaliche ed anti-infiammatorie. Per quanto riguarda le macchie cutanee, gli antiossidanti inibiscono la formazione di melanina prevenendo la sintesi di prostaglandine, mediatori dell’infiammazione in grado di aumentare l’attività dell’enzima tirosinasi. Anche l’istamina sembra coinvolta nel meccanismo di aumento della pigmentazione cutanea e gli agenti antiossidanti, in particolar modo quelli di origine flavonoide, hanno dimostrato la capacità di inibire il suo rilascio.

Vitamine

Le molecole antiossidanti per cui è stata accertata un’attività schiarente/depigmentante, sono la vitamina E, la vitamina C, i derivati del the verde e l’acido alfa lipoico:

1) La vitamina E, o alfa-tocoferolo, è una vitamina liposolubile presente in vegetali ricchi di lipidi e negli oli che da essi vengono estratti (olio di germe di grano, olio di cocco ecc.). La sua funzione primaria è quella di inibire l’ossidazione dei lipidi cutanei ed il loro irrancidimento. In cosmesi viene utilizzata sotto forma di derivati di tipo estereo, più stabili e facili da formulare, da cui in vivo si libera la vitamina E per azione delle esterasi cutanee. L’associazione con la vitamina C, che potenzia la sua efficacia antiossidante, ha dato risultati positivi nel trattamento dell’iperpigmentazione del viso. Inoltre, studi preliminari suggeriscono che l’α-Tocopheryl Ferulate (composto dato dall’associazione tra Acido ferulico e vitamina E) sembra in grado di inibire in modo indiretto la tirosina-idrossilasi, in colture di cellule umane di melanoma, con una efficacia superiore a quella dimostrata da Arbutina ed Acido Cogico.1

2) La vitamina C, o acido ascorbico, limita la produzione di melanina poiché causa la riduzione di o-DOPAchinone a DOPA; di conseguenza, interrompre il processo di ossidazione che porta alla formazione di melanina.2 In cosmesi, la vitamina C non si utilizza come tale, ma nelle forme liposolubili (ad esempio, ascorbil palmitato) o come estere idrosolubile. Tra i diversi derivati, il Magnesium-L-Ascorbil-2-Fosfato, ha dimostrato un rilevante effetto schiarente del melasma o delle lentiggini senili in studi condotti in vivo.3

3) I derivati del The verde sono polifenoli ad azione antiossidante, anti-infiammatoria ed anti-carcinogenica. Numerosi studi hanno dimostrato la loro capacità di sopprimere l’attività carcinogenica dei raggi UV, in virtù della spiccata azione fotoprotettiva cutanea. Per questo rappresentano validi ingredienti da associare ai comuni filtri solari. Inoltre, sono in grado di inibire direttamente la tirosinasi e di ridurne la sua espressione.

4) L’Acido Alfa Lipoico, grazie alla capacità di chelare il rame, ione necessario per il corretto funzionamento della tirosinasi, è in grado di inibire questo enzima e di sopprimere cosi la formazione dei derivati del DOPA-chinone. L’acido lipoico e il suo derivato acido diidrolipoico, hanno dimostrato di poter bloccare l’espressione del fattore che regola lo sviluppo e la vita dei cheratinociti (MITF), con inibizione dell’enzima tirosinasi e potenziamento dell’effetto schiarente.

I nuovi studi

Attualmente sono in corso diversi studi su terapie innovative che, per ora, hanno dato buoni risultati in vitro. Per esempio con metodiche di biologia molecolare si è provato a silenziare i geni coinvolti nella sintesi delle proteine del citoscheletro, una rete di filamenti coinvolta nel trasferimento della melanina dai melanociti ai cheratinociti. O ancora, sulla base dell’ipotesi per la quale il melasma è favorito da alterazioni vascolari che stimolano la produzione di melanina, si è provato ad agire su questo fronte con farmaci mirati.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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Designer vagina surgery: è boom di richieste per la chirurgia estetica della vagina

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO OSPEDALE GINECOLOGIA GRAVIDANZA MATERNITA ECOGRAFIAÈ il The Guardian, il diffuso giornale di Londra, che qualche tempo fa ha lanciato la provocazione, quanto mai attuale, e lo ha fatto associando la parola vagina a designer volendo in questo modo sottolineare una vera e propria moda che sta prendendo piede soprattutto negli Stati Uniti e in Gran Bretagna: quella degli interventi di chirurgia estetica alla vagina. Non solo quindi, seno e labbra, liposuzione o lifting per le donne, oppure, per gli uomini, la riduzione del “seno” e i muscoli addominali artificiali. Anche la sfera intima viene interessata da questo genere di interventi.

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Filler di acido ialuronico per eliminare il dolore dei tacchi alti

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO PIEDI GAMBE PASSEGGIATA PAUSA RELAX SCARPA SCARPE TACCHI TACCO PUNTA POLPACCI TALLONEQualche tempo fa Sarah Jessica Parker, praticamente identificata a vita con il personaggio che l’ha resa celebre, la giornalista Carrie Bradshaw di Sex and the City, aveva pubblicamente detto addio ai tacchi che le avevano letteralmente rovinato i piedi. E dire che Carrie Bradshaw-Sarah Jessica Parker sbandierava una vera e propria adorazione nei confronti dei celeberrimi stiletti Manolo Blahnik o Jimmy Choo: quando l’attrice ha dichiarato al magazine americano Net-A-Porter che i suoi piedi non le consentivano più di indossare i tacchi alti che l’hanno resa famosa, è stato quasi uno choc.

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Carbossiterapia per ridurre la cellulite: micro-iniezioni di CO2

MEDICINA ONLINE MEDICINA ESTETICA BELLEZZA DONNA BELLA MAGRA PELLE NUDA SEXYSi chiama carbossiterapia ed è una terapia molto usata in medicina estetica per il trattamento della cellulite grazie alla somministrazione per via sottocutanea e per via cutanea di anidride carbonica allo stato gassoso. La carbossiterapia è un trattamento da richiedere al medico estetico ( non all’ estetista) che, con un ago minuscolo, inietta sottocute anidride carbonica medicale: un gas atossico che crea vasodilatazione, aumentando l’ ossigenazione dei tessuti. Non esiste alcuna tossicità. La CO2 può essere definita un farmaco naturale. Gli effetti sulla cellulite sono la levigazione della pelle a buccia d’ arancia e la riduzione di volume delle adiposità localizzate.

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Intralipoterapia: la liposuzione chimica e non chirurgica che annienta il grasso corporeo

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA SPIAGGIA MARE SALTO FELICITA ALLEGRIA ESTATE CALDO VACANZE LIBERA LIBERTACon l’estate 2013 è tornata puntuale la temuta prova bikini per molte donne (ed anche per molti tra noi uomini!). La paura maggiore è come al solito l’incubo dei cuscinetti di grasso e delle adiposità localizzate, dalla pancia ai glutei, dalle cosce ai fianchi. Come combattere un inestetismo che in estate diventa ancor più problematico? C’è una nuova tecnica che si sta diffondendo tra noi medici chirurghi: si tratta della liposuzione chimica o intralipoterapia, una nuova tecnica che potrebbe addirittura sostituire il tradizionale intervento con il bisturi. Me ne sto interessando da diverso tempo e vi assicuro che in futuro ne sentirete sempre più parlare: la liposuzione chimica può rappresentare infatti una vera alternativa alla liposuzione chirurgica. È un procedimento indirizzato soprattutto, ma non esclusivamente, alle donne di età compresa fra i 25 e i 50 anni che non hanno molto tempo a disposizione per via dei figli o degli impegni lavorativi, ma che sono molto attente al loro aspetto fisico.

Come funziona?

La prima buona notizia è che, come prima accennato, al contrario della classica liposuzione chirurgica la liposuzione chimica non prevede ricoveri o anestesie di alcun genere. La intralipoterapia si basa sull’infiltrazione di alcune soluzioni acquose, che riescono a causare lo scioglimento delle cellule di grasso andando ad eliminare l’inestetismo. Il trattamento poi viene personalizzato in base alla necessità della paziente e in ogni caso si tratta di una procedura ambulatoriale e priva di rischi. Altra buona notizia: la intralipoterapia può essere praticata sostanzialmente in ogni zona del corpo, sull’addome, sulle cosce, sui fianchi o sulle braccia, ma anche sul volto (può agire anche sul doppio mento).

Consigli

Unica avvertenza è quella di bere molto nelle 48 ore successive al trattamento in modo tale da poter favorire l’eliminazione del grasso mobilizzato con la lipolisi effettuata. Il consiglio più importante che vi posso dare è come al solito quello di affidarsi sempre a centri di accertata professionalità: effettuare trattamenti del genere in centri improvvisati (o da una estetista come a volte si sente dire in giro) che non sono all’altezza delle procedure può rappresentare anche dei rischi concreti per la salute.

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Giovanissime dal chirurgo estetico per indossare gli shorts

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA BELLA NATURA FIUME MAGRA CALDO ESTATE RELAX VACANZE COSMETICA CAPELLI BELLEZZA ESTETICA SOLE APERTO LIBERTA FELICESe quest’inverno tutte le donne correvano dal chirurgo estetico per farsi fare il naso come Kate Middleton, adesso tutte le donne corrono dal chirurgo estetico per poter indossare gli shorts. Gli shorts, altrimenti conosciuti come pantaloncini corti, sono stati e continuano ad essere il must dell’estate 2013, proposti sulle passerelle e indossate da modelle magrissime.

Per poterli indossare sui lungomari italiani, dove sono stati avvistati a iosa, le donne sono disposte a tutto, anche a ricorrere all’aiutino del chirurgo estetico in grado di correggere le curve e in particolare di intervenire sui fianchi troppo formosi e i glutei un po’ abbondanti. Anche le giovanissime, che magari non ne avrebbero ancora bisogno, corrono negli studi medici e si sottopongono a qualche ritocchino per non avere difetti fisici di alcun genere. E’ sopratutto la fascia di età di donne di età compresa fra i 20 e i 35 anni, a chiedere gli interventi giusti per poter indossare gli shorts al mare ma anche in città.

Per indossare un capo del genere con una certa disinvoltura le donne chiedono di farsi sistemare i fianchi troppo evidenti o di eliminare qualche accumulo di grasso e di cellulite.

Naturalmente, a seconda dei casi, io valuto come intervenire: se l’accumulo di adipe è localizzato soprattutto sui fianchi si ricorre alla mini-liposuzione (effettuata attraverso cannule sottili che aspira e rimuove il grasso). Se l’accumulo di grasso è minimo si può optare per la liposuzione chimica o per alcune sedute di ozono-terapia abbinate a massaggi linfodrenanti: in pratica viene iniettato sotto pelle dell’ossigeno per far sciogliere le cellule di grasso, efficace per la cellulite in stadio 1 e 2. Altro trattamento che propongo e che riscuote enorme soddisfazione tra le pazienti è la cavitazione medica: indolore, dal costo contenuto e dagli effetti visibili in poche sedute.

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Cambiare in maniera permanente il colore degli occhi

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA BELLA OCCHI VERDI TRUCCO COSMETICA CAPELLI BELLEZZA ESTETICA GIOCO DI SGUARDIChi non è soddisfatto del proprio colore naturale degli occhi può sempre decidere d’indossare lenti a contatto colorate, semplicemente per puro senso estetico e non per necessità. Basta scegliere il colore giusto e applicare le lenti a contatto sull’iride per sfoggiare un nuovo, temporaneo look. Se però siete in cerca di una soluzione più radicale allora potreste optare per una vera e propria operazione agli occhi. Basta sottoporsi a una semplice operazione per sfoggiare il colore degli occhi che si desidera e senza ricorrere più alle lenti colorate: si chiama Brightocular Iris Implant e dura poco più di un’ora.

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PicoSure, il nuovo laser per eliminare i tatuaggi in maniera indolore

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO TATUAGGIO BRACCIO INCHIOSTROLa clinica universitaria tedesca di Bochum, in Nortrhein Westfalen, è il primo ospedale europeo ad avere in dotazione un nuovo laser che permetterà di rimuovere i tatuaggi in maniera quasi del tutto indolore e senza lasciare alcun residuo. La nuova tecnologia si chiama “PicoSure” e sembra sia molto più rapida e meno dolorosa rispetto alla precedenti tecniche laser, tuttavia è anche più costosa (per un tatuaggio di medie dimensioni si paga circa 2.000 euro).

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