I nove consigli per superare lo stress del lunedì mattina

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO UOMO ARRABBIATO TRISTE DEPRESSO RABBIA URLO PAURA FOBIA DISPERAZIONE AIUTOIn molti saranno d’accordo con me quando dico che il lunedì è il giorno della settimana “peggiore”: si torna a scuola o al lavoro dopo il week end e la maggior parte di noi lo odia.  Poi quando capita  che la sveglia non suoni perché le batterie si sono scaricate durante la notte o se capita una discussione con un collega/compagno di classe appena arrivati in ufficio/scuola, l’umore di tutto il resto della giornata (e della settimana!) ne può risentire. Tuttavia ci sono alcuni consigli che possono, se non farci amare il lunedì, almeno riuscire a farcelo sopportare. Il bello di questi consigli è che possono essere usati non soltanto per il primo giorno della settimana, ma anche per tutti gli altri giorni lavorativi!

1) Fai una bella doccia calda la sera prima. Andrai a letto più pulito e rilassato, ciò ti farà dormire meglio ed il giorno dopo ti sveglierai riposato. Dopo la doccia ricorda di spalmarti quella crema idratante che ha quell’odore che ti piace tanto, e possibilmente indossa un bel pigiama pulito.

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2) Organizza le cose che devi fare la sera prima. E’ buona abitudine scrivere domenica sera una lista delle azioni da fare il giorno seguente, evidenziando le prime tre in ordine gerarchico ed organizzando la posizione delle restanti a proprio piacere. Organizzare per tempo il proprio lunedì, lo fa sembrare un giorno meno… complicato!

3) Sistema la borsa (o lo zaino se sei uno studente) la sera prima. Così facendo innanzitutto andando a letto siamo inconsciamente più sereni e la mattina risparmiamo tempo ed energia, evitando di correre per casa a cercare quello che non troviamo (col rischio di non trovarlo o di arrivare tardi, in ogni caso lo stress aumenta).

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4) Prepara il pranzo in anticipo. E’ utile preparare il pranzo (o la merenda per la scuola) la sera prima e riporlo in frigo o in una borsa termica, l’importante è ricordare di portarlo via il giorno dopo (eventualmente lascialo scritto su un post-it); anche se è un abitudine comune a pochi, non bisogna trascurarne l’utilità, sia dal punto di vista di tempo che di soldi risparmiati.

5) Prenditi una pausa. Il lunedì mattina a lavoro non passa mai, se possibile prenditi una pausa e leggi qualche pagina del tuo libro preferito. Se il lavoro te lo consente “sgranchisciti” le gambe, accenna ad un po’ di stretching, fai una passeggiata o fai due chiacchiere con amici o colleghi. Se sei davanti ad un pc, fai riposare un po’ gli occhi. Lavorare troppe ore senza mai fermarsi si ripercuote sull’attenzione, impedendo di svolgere le attività quotidiane al meglio.

6) Non trascurare mai il potere del sonno. Dormire male la notte influisce negativamente sull’umore a partire dal risveglio, cerca quindi di non andare a letto tardi e di dormire secondo le tue esigenze; rigenerare l’organismo è la prima regola per avere abbastanza energie per affrontare la giornata. Se hai problemi a dormire prendi una o due compresse di melatonina da 1 mg un’ora prima di andare a dormire (la trovi anche in parafarmacia).

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7) Sveglia presto e colazione sana. Alzarsi presto e fare una buona colazione è un ottimo anti-stress: sono due abitudini da non trascurare. Se ti senti troppo nervoso evita troppo caffè, se invece vuoi avere più energia prova il caffè al ginseng. La colazione deve essere leggera ma nutriente: cerca di mangiare adesso quello di cui hai bisogno e di non esagerare a pranzo, inoltre mentre fai colazione evita di svolgere altre attività e goditi il momento. Se la mattina pensi di avere troppo poco tempo per fare una colazione tranquilla ed appagante, prova a svegliarti dieci minuti prima e ti accorgerai di quanto un primo pasto della giornata appagante ti faccia stare bene per tutto il giorno! Dieci minuti di sonno in meno ma tanta soddisfazione in più durante il giorno! Ah, mentre vai al lavoro, ricordati di ascoltare un po’ di musica rilassante e – se non guidi – di leggere qualche pagina del tuo libro preferito.

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8) Evita il disordine. Tenere ogni cosa al suo posto in casa corrisponde a ridurre anche il disordine mentale e ci permette di non perdere tempo la mattina a cercare quello di cui abbiamo bisogno il lunedì mattina prima di andare a lavoro. Inoltre, tenere in ordine la propria casa, specie camera da letto, bagno e cucina, ci farà andare a dormire più tranquilli.

9) Respira lentamente e teletrasportati in un paesaggio piacevole. Quando il lunedì è pieno di impegni lavorativi e la testa sembra stia per scoppiare, è il momento di rallentare: fermatevi in una posizione rilassante, svuotate la testa il più possibile e fate respiri lunghi e profondi. Durante l’espirazione – che deve essere protratta il più possibile – ascoltate il battito del vostro cuore che rallenta. Pensate ad un posto piacevole come un paesaggio fiorito di montagna a primavera, o una spiaggia esotica. Massaggiatevi delicatamente le tempie ed i bulbi oculari tenendo gli occhi chiusi. Pochi secondi di questa pratica  permette di diminuire lievemente frequenza cardiaca e pressione arteriosa e di aumentare l’ossigenazione di mente e cervello.

Integrazione

Per combattere lo stress ed aumentare le energie, sono molto utili i seguenti integratori alimentari consigliati dal nostro Staff di esperti:

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Combatti lo stress e ritrova il benessere psicofisico con il decalogo del buonumore

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA NATURA FELICE LIBERA ALLEGRA FORTE CORAGGIO FIDUCIA SOLE CALDO VACANZA RELAXSe l’umore è lo specchio della condizione fisica, anche la condizione fisica è lo specchio dell’umore. Una persona felice tende ad ammalarsi di meno e, quando si ammala, guarisce prima. I nostri pensieri, a seconda che siano tristi o felici, mettono in moto i nostri ormoni in maniera molto diversa e ciò condiziona tutto il nostro corpo, sistema immunitario e secrezioni ghiandolari comprese.  Il segreto per una perfetta salute risiede quindi anche nella nostra emotività e se siamo giù di morale dovremmo impegnarci per cambiare il nostro umore.

Cambiare umore? Non è difficile

Secondo Robert E. Thayer, docente di psicologia alla California State University a Long Beach, le fluttuazioni dell’umore, ma anche dell’autostima, sono strettamente influenzate da fattori biologici interni e seguono le fluttuazioni ritmiche della temperatura del corpo e del ciclo sonno-veglia. Il buonumore, quindi, non sarebbe altro che lo specchio della condizione fisica. «Quando le risorse personali sono elevate, ci si sente di buon umore» riassume Thayer. «I test hanno dimostrato che quando si è pieni d’energia le emozioni positive su se stessi sono molto più forti».

I quattro livelli di energia dell’umore

Thayer riassume l’umore in 4 livelli di energia:

  1. “Stanchezza tesa”, l’umore peggiore: si è stanchi e anche stressati.
  2. “Stanchezza calma”, cioè stanchezza senza stress: può essere piacevole soprattutto al momento giusto, prima di andare a dormire.
  3. “Energia tesa”, ci si trasforma in una macchina da lavoro ad alto stress: non si funziona al meglio.
  4. “Energia calma”, è energia senza tensione, e dà una condizione di piacevole produttività, mentre l’attenzione è del tutto focalizzata.

Il decalogo del buonumore

Il rimedio cui molti ricorrono quando sentono la crisi di “stanchezza tesa”, fatta di malumore e stress, è il cibo, prevalentemente patatine fritte, dolci e cioccolato. Rimedio sbagliato: secondo Thayer servirebbe invece l’esercizio fisico. Thayer e altri ricercatori hanno individuato un decalogo di interventi d’emergenza per rimediare al cattivo umore, ma anche per prevenirlo. Eccoli.

1) Il movimento. Un esercizio moderato, anche solo una passeggiata di 10 minuti a passo veloce, aumenta immediatamente il livello di energia e migliora il tono dell’umore meglio di una barretta di cioccolato. La ricerca di Thayer ha infatti dimostrato che chi mangia il cioccolato, a distanza di un’ora si sente ancora più teso, mentre 10 minuti di marcia a passo veloce aumentano l’energia per 1-2 ore. In caso di bisogno, una passeggiata (possibilmente in mezzo al verde) basta a ridare serenità

2) Agenda e orologio. È utile fare caso agli alti e bassi della propria energia, che segue un andamento preciso. Immediatamente dopo la sveglia l’energia è bassa, anche se il sonno è stato ristoratore. Ha poi un picco nella tarda mattinata, dalle 11 alle 13. Riscende nel tardo pomeriggio fra le 15 e le 17, per rialzarsi prima della serata, dalle 18 alle 19, e crollare al suo punto più basso alle 22. Meglio piazzare gli impegni più difficili quando l’energia è elevata, e in corrispondenza dei cali d’energia l’ideale è fare una passeggiata.

3) Imparare a osservarsi. Come si comporta l’umore? Mangiare ci fa sentire subito meglio? E dopo due ore? Fare moto dà benefici immediati? E a distanza di tempo? Che effetto ha la caffeina (caffè, bibite a base di cola, tè) al mattino, al pomeriggio e alla sera? Ognuno ha le sue risposte, ed è importante verificarle per controllare l’umore.

4) Ascoltare musica è secondo solo all’esercizio fisico nella capacità di elevare l’energia e ridurre la tensione. La musica, secondo Thayer, è sottoutilizzata, ma è un sistema efficacissimo per alzare il tono dell’umore. «Scegli un’opera jazz, un’aria gioiosa, o una musica rock. Funziona qualsiasi musica allegra ti piaccia» dice Thayer. La musica aumenta nel cervello la produzione di noradrenalina, un ormone importante per il buonumore. La musica allegra fa mettere gli occhiali rosa, quella triste grigi: cambia la percezione del mondo. All’Università di Groeningen, in Olanda, i ricercatori hanno fatto sentire agli studenti musica allegra (il balletto Coppelia di Léo Delibes) e musica triste (Il cigno di Tuonela di Jan Sibelius); poi hanno mostrato loro le foto di alcuni visi con varie espressioni, alcune chiaramente felici, altre tristi, altre neutre. Dopo la musica triste i visi neutri sembravano tristi, anzi, depressi. La stessa espressione pareva felice dopo l’ascolto di musica allegra.

5) Schiacciare un pisolino. Molti non sanno pisolare nel modo giusto, cioè 10-30 minuti, non di più, altrimenti il pisolino peggiora la situazione: lascia intorpiditi e potrebbe addirittura ostacolare il sonno notturno.

6) Stare in buona compagnia. Gli studi dimostrano che chiamare un amico e fare quattro chiacchiere può essere estremamente efficace per l’umore.

7) Meditare. Richard Davidson, dell’EM Keck laboratory for functional brain imaging and behavior dell’University of Wisconsin, studiando 200 persone con la risonanza magnetica cerebrale, ha dimostrato che la meditazione attiva una zona del cervello sinistro (corteccia prefrontale) che dà sensazioni di felicità, entusiasmo, gioia, energia. In parallelo si riduce l’autocoscienza, con tutte le preoccupazioni. Non importa il tipo di meditazione: danno gli stessi risultati la preghiera religiosa, la meditazione buddista e lo yoga. Il malumore e le sensazioni di tristezza, ansia e pena attivano invece la zona controlaterale del cervello, la prefrontale destra.

8) Sorridere con gli occhi, consiglia invece Paul Ekman, docente di psicologia alla University of California. Le espressioni del viso influenzano l’umore. Se esiste una strada nervosa che collega l’umore con la sua espressione nella mimica facciale, perché dovrebbe essere a senso unico? «Nel corso della nostra ricerca abbiamo scoperto qualcosa di sorprendente» dice Paul Ekman. «Se si assume intenzionalmente un’espressione, si provoca un effetto anche nel cervello. Se si sorride nel modo giusto, si attiva la biochimica dell’allegria. La faccia non è solo un mezzo per manifestare l’emozione: serve anche ad attivarla. Le espressioni volontarie hanno un effetto sul sistema involontario. In altre parole, il semplice fatto di modificare il viso sorridendo attiva nel cervello l’area del buonumore, proprio come un’espressione corrucciata genera tristezza». Ma per cambiare umore bisogna che il sorriso abbia alcune caratteristiche. Gli angoli della bocca si piegano verso l’alto, la pelle a lato degli occhi si arriccia con il caratteristico aspetto a zampa di gallina. Questo è il “sorriso di Duchenne”, da Guillaume Duchenne, il neurologo francese che per primo lo descrisse.

9) Dimenticare i farmaci, se non sono prescritti dal medico per curare gravi alterazioni del tono dell’umore. Anche le droghe (alcol, nicotina, cocaina e amfetamine) migliorano – o sembrano migliorare sul momento – l’umore, ma hanno un effetto boomerang: alla lunga lo peggiorano.

10) Fare buone azioni. Quando sono spontanee e fanno appello alle potenzialità personali, trasformano l’umore di un’intera giornata. L’esercizio della bontà, dell’umanità, della cordialità porta all’oblio di sé, ed è una gratificazione diversa dal piacere. La vita piacevole può stare in un bicchiere di champagne o nella guida di una Porsche. Il benessere no.

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Cibo, dieta e salute: le 10 buone notizie dell’anno

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO HAMBURGER PATATINE FRITTE PATATE PANINO FAST FOOD JUNK FOOD FRITTI DIETA DIMAGRIRE GRASSI (4)L’anno sta per finire e la rivista Time ha messo in fila le dieci notizie più importanti dell’anno nel settore alimentazione e benessere, molte sono buone notizie, anche se non tutte! Eccole a questo link: https://www.dire.it/newsletter/odm/anno/2013/dicembre/16/?news=08

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Dieci buoni motivi per bere caffè

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA NATURA BOSCO CAFFE CAFFEINA TAZZINA COLAZIONE BEVANDA CALDA FREDDO AUTUNNO INVERNOIo lo prendo sempre macchiato caldo senza schiuma, c’è chi lo preferisce espresso, chi all’americana, chi al ginseng e chi in una delle numerosissime varianti ormai in circolazione in ogni angolo del mondo, ma sicuramente non c’è adulto che non abbia mai provato a bere un caffè. Benedetto dagli studenti universitari e da chi fa un lavoro che lo obbliga a svegliarsi molto presto, per molti è un rito, per tanti un’abitudine, per tutti è soprattutto un piacere. Ma le opinioni riguardo alle controindicazioni del caffè lo reso “amaro” a chi alla salute proprio non vuole rinunciare. Ora però arrivano buone notizie per tutti gli amanti del caffè: fa bene al cervello, alla pelle e al corpo (anche se non bisogna mai esagerare!).

Continua la lettura su https://www.panorama.it/news/caffe-10-buoni-e-sani-motivi-per-berlo

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Le cinque regole d’oro per dormire bene

MEDICINA ONLINE DORMIRE SONNO SONNOLENZA INSONNIA DONNA DIVANO FIORI POMERIGGIO GIORNO LUCE MELATONINA SONNELLINO POMERIDIANO RIPOSO STANCHEZZA ESAURIMENTO MENTALE TRISTE NEVRASTENIA PSICHIATRIA ANSIA DEPRESSIONE.Trascorrere la notte in maniera riposante e dormire le ore necessarie, rende la vita quotidiana molto più serena. Chi ha costantemente il sonno disturbato non può far altro che rivolgersi agli specialisti ma a chi, invece, capita di tanto in tanto di non dormire come al solito, vogliamo suggerire le cinque regole d’oro per facilitare il sonno e il riposo.

1) Attività fisica: muoversi e fare sport durante il giorno è fondamentale, ma è meglio evitare un’attività fisica di una certa intensità prima di andare a letto poiché l’adrenalina prodotta rende difficile addormentarsi.

2) Sveglia regolare: compatibilmente con i propri impegni, è consigliabile svegliarsi sempre alla stessa ora. Spostare frequentemente l’ora del risveglio (anche nel week-end) genera il peggioramento del sonno. Lo stesso dicasi per l’ora in cui si decide di andare a letto.

3) Alimentazione leggera: prima di andare a dormire è preferibile evitare cibi troppo pesanti, troppo conditi o ad alto contenuto di zuccheri. Nel caso in cui la cena fosse stata troppo abbondante, è meglio fare una passeggiata prima di coricarsi.

4) Stanza da letto confortevole: l’ambiente in cui si dorme, anche se molti sottovalutano il problema, deve essere confortevole e, possibilmente, al buio. E’ consigliabile eliminare certe fonti di luce come TV, spie stand-by, computer o sveglie elettroniche. Inoltre la temperatura della stanza non dovrebbe superare i 18° C.

5) Relax: per dormire meglio si dovrebbe liberare un po’ la mente dai pensieri, dalle preoccupazioni, dagli impegni e dalle angosce. Suggeriamo una tecnica di rilassamento: chiudere gli occhi, respirare profondamente e visualizzare mentalmente un’immagine gradevole e tranquillizzante.

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I consigli per avere un seno tonico e sodo

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA NUDA BELLA CORPO ESTETICA BELLEZZA FISICO MAGRALa zona décolleté è tra le più delicate e preziose per una donna. Ed è anche quella su cui finiscono immancabilmente gli occhi di tutti gli uomini. Il seno, infatti, è e rimane uno degli elementi del corpo femminile che più piace agli uomini. Alla base di questa attrazione ci sono ragioni di natura estetica, ma ci sono anche motivi legati alla salute e al benessere fisico.

Ma cosa fare per mantenere un seno perfetto? Ecco qualche suggerimento rapido!

  • evitare brusche perdite di peso;
  • mangiare cibi che contengano fitoestrogeni (ormoni vegetali) contenuti in alimenti come soia, legumi, ortaggi a foglia verde;
  • eseguire quotidianamente esercizi necessari a tonificare e a rinforzare la zona toracica ricordando però che il seno femminile non è formato da un muscolo ma da tessuto adiposo per cui non si sviluppa con l’attività fisica;
  • mantenere sempre una postura eretta;
  • indossare reggiseni comodi ed adatti alle proprie misure;
  • non esporre il seno al sole senza l’uso di creme specifiche;
  • non massaggiare in maniera troppo aggressiva.

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Più rischi per la gravidanza dopo i 35 anni: ecco come evitarli

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO GRAVIDANZA PANCIA MATERNITA MAMMA GINECOLOGIA CONCEPIMENTO PARTO PANCIONE FIGLIO MADRE BAMBINA AMOREAbbiamo visto alcuni giorni fa di come l’età dell’uomo sia importante nel determinare la capacità riproduttiva di una coppia. Questo però non ci deve far dimenticare quanto sia importante l’età della donna nel determinare sia le possibilità di rimanere incinta, sia quelle di portare a termine la gravidanza con successo, sia le probabilità di generare un figlio affetto da patologie. Ci sono buone e cattive notizie per voi lettrici. Cominciamo da un fatto purtroppo incontrovertibile: la fertilità femminile declina con l’avanzare dell’età a causa dell’ovulazione meno frequente o di vari problemi, come ad esempio l’endometriosi. Questo declino inizia in genere tra i trenta e i trentacinque anni di età, ed è fisiologico che più passa il tempo, più la donna farà fatica a restare incinta.

Le buone notizie: gravidanze in aumento negli ultimi 30 anni

A partire dalla fine degli anni ’70, le percentuali di gravidanza delle trentenni e quarantenni sono aumentate in modo significativo. Secondo il National Center for Health Statistics statunitense, tra il 1978 e il 2000 le nascite da donne di età compresa tra 35 e 44 anni sono più che raddoppiate. Tuttavia, ancora oggi mettere al mondo un figlio dopo i 35, o – peggio – dopo i 40, è un’operazione discretamente rischiosa, e le donne ne devono essere informate per poter effettuare una scelta consapevole di gravidanza. I dati della American Society for Reproductive Medicine confermano che un terzo delle donne di età compresa tra 35 e 39 anni e due terzi delle donne con più di quarant’anni presentano in effetti problemi di fertilità, ma una volta che hanno concepito, le donne sane nella fascia 35-40 anni hanno in genere gravidanze sane. Le donne incinte di 35 o più anni affrontano rischi speciali, ma molti di questi pericoli possono essere affrontati efficacemente con un’adeguata attenzione medica prenatale.

Le brutte notizie: i rischi di una gravidanza dopo i 35 anni

Il rischio di avere un bambino con disturbi cromosomici aumenta con l’aumentare dell’età della donna. Il più comune di questi disturbi è la Sindrome di Down, una combinazione di ritardo mentale e di anomalie fisiche provocata dalla presenza di un cromosoma aggiuntivo. L’aumento del rischio appare chiaro guardando lo schema che segue:

  • entro i 25 anni la donna ha 1 probabilità su 1250 di avere un bambino con Sindrome di Down;
  • intorno ai 30 anni ne ha 1 su 1000;
  • a 35 anni 1 su 400;
  • a 40 anni 1 su 100;
  • a 45 anni 1 su 30.

Leggi anche: Partorisce e abbandona il suo bimbo a morire in strada in una busta di plastica

Il “pancione” dopo i 35 o più: come ridurre i rischi

In questa fascia di età le donne dovrebbero seguire alcune linee guida di base:

  • pianificare la gravidanza significa consultare il medico prima di iniziare i tentativi di concepimento;
  • assumere acido folico ogni giorno prima del concepimento e durante il primo mese di gravidanza;
  • farsi assistere regolarmente dal medico lungo tutto l’arco della gravidanza;
  • mangiare in modo sano e variato e mangiare alimenti ricchi di acido folico;
  • iniziare la gravidanza quando si è a un peso ideale;
  • smettere di fumare;
  • smettere di bere alcolici;
  • evitare la cavitazione;
  • non iniziare diete dimagranti “esagerate” prima o durante la gravidanza;
  • cercate di rilassarvi;
  • non assumere sostanze stupefacenti o farmaci.

Vi consiglio di leggere questo mio articolo: Problemi a rimanere incinta? I consigli per diventare finalmente mamma e quest’altro articolo: I consigli per aumentare le possibilità di rimanere incinta.

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Problemi a rimanere incinta? Rimedi naturali per diventare mamma

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO GRAVIDANZA PANCIA MATERNITA MAMMA GINECOLOGIA CONCEPIMENTO PARTO PANCIONE FIGLIO MADREPartiamo dal presupposto che tu sia in buona salute, non fumi, non abusi di droghe o di alcool e non sei particolarmente in sovrappeso o sottopeso. Se fumi, soffri di qualche tipo di disturbo o patologia o, per esempio, sei molto in sovrappeso, dovresti lavorare subito su questi punti, perché potrebbero essere la causa dei tuoi problemi a rimanere incinta. Detto questo, ci sono tantissime cose, del tutto naturali, che puoi seguire e inserire nella tua vita per migliorare la tua fertilità. In questo articolo troverai alcune idee, consigliate dagli esperti della fertilità, che potrebbero risolvere i tuoi problemi a rimanere incinta: con un piccolo sforzo potrai realizzare il tuo sogno.

Leggi anche: Acido folico (vitamina B9): a cosa serve, in quali alimenti trovarlo e perché è importante PRIMA e durante la gravidanza

1) Caffeina
Le donne che cercano di rimanere incinta dovrebbero stare lontano o, per lo meno, limitare al massimo l’assunzione della caffeina. Alcuni scienziati americani hanno scoperto che le donne che assumono elevate quantità di caffeina (più di 2 tazze al giorno) hanno più difficoltà a rimanere incinta rispetto alle donne che non ne assumono o che, almeno, si limitano a una tazzina al giorno. Questo, però, sembra non essere valido per gli uomini. Negli uomini la caffeina può effettivamente dare una bella spinta alla fertilità dello sperma. Alcuni ricercatori brasiliani hanno scoperto che la motilità degli spermatozoi era più alta negli uomini che bevevano caffè regolarmente rispetto a quelli che non ne bevevano.

2) Yoga, meditazione e rilassamento
Il consiglio più frequente che si dà alle donne che hanno problemi a rimanere incinta è di rilassarsi. Ma basta davvero così poco per non dover aver a che fare con tutto questo? La verità è che gli esperti non sanno con esattezza quale sia l’impatto dello stress sulla fertilità, ma le nuove ricerche indicano che le terapie di rilassamento e la riduzione dello stress possono essere molto utili quando si cerca di avere un bambino. Un recente studio pubblicato nel 2011 sulla pubblicazione inglese “Fertilità e Infertilità” del mese di giugno, ha mostrato che le donne che avevano partecipato ad un programma di terapia di rilassamento mente/corpo hanno avuto un sensibile aumento della fertilità e un miglioramento dell’equilibrio ormonale. Il 52% delle donne che hanno partecipato a questo programma è riuscito a concepire, mentre tra le donne che non hanno partecipato, solo il 20% ha concepito.

Leggi anche: Restare incinta vergine senza penetrazione è possibile?

3) L’idratazione
La cervice della donna (o collo dell’utero) produce un fluido chiamato muco cervicale. Questo fluido è simile a qualsiasi altro muco nel corpo. Quando non sei abbastanza idratata, sai cosa succede? La bocca si secca, la pelle diventa meno elastica e perde di salute, il muco diventa secco. Ovviamente, bere molta acqua e mantenere ben idratato il tuo corpo, migliorerà la qualità e la quantità del tuo muco cervicale. Avere muco cervicale fertile è indispensabile per riuscire a concepire e risolvere i tuoi problemi a rimanere incinta. Il muco cervicale fertile è scivoloso, elastico e molto lubrificante.

Leggi anche: Che possibilità ho di rimanere incinta?

4) L’Agopuntura
L’agopuntura è una tecnica che deriva dalla medicina tradizionale cinese, praticata in con successo tutto il mondo da migliaia di anni. Prevede il posizionamento, assolutamente indolore, di aghi sottilissimi in punti specifici con lo scopo di alleviare lo stress e curare condizioni fisiche e mentali patologiche. Gli scienziati non comprendono appieno il funzionamento di questa tecnica, ma gli innumerevoli studi effettuati sull’effetto dell’agopuntura sulla fertilità hanno dimostrato che può realmente migliorarla, anche se non agisce direttamente sul problema fisico. Per esempio, non sbloccherà le tue tube di Falloppio bloccate, ma ti aiuterà a ridurre lo stress, a migliorare il flusso di sangue verso l’utero e le ovaie, che a sua volta rafforzerà e stimolerà l’ovulazione e l’impianto. L’agopuntura in Italia può essere praticata solo da medici.
Uno studio ha esaminato gli effetti della moxibustione e dell’agopuntura su 30 donne, dai 24 ai 37 anni, che soffrivano di infertilità. I risultati hanno mostrato che, dopo un solo ciclo di trattamento, 9 donne sono riuscite a concepire, mentre altre 8 donne hanno ottenuto la loro gravidanza dopo 2 cicli.

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5) Succo di Limone
I limoni sono dei veri toccasana per la tua fertilità per un paio di motivi. Prima di tutto, sono ricchi di vitamina C e vari antiossidanti, che aiutano a migliorare tutta la salute generale. I limoni sono un alimento alcalinizzante, infatti, grazie ai nutrienti che contengono, rendono il tuo corpo più alcalino. L’ambiente vaginale è di natura molto acido e quindi ostile agli spermatozoi. Il muco cervicaleaiuta a proteggere gli spermatozoi da questo ambiente acido, e i limoni danno una spinta in più, rendendo la vagina più alcalina. Aggiungi il succo di limone alla tua alimentazione quotidiana per migliorare la qualità del tuo muco cervicale e la tua fertilità. Spremi mezzo limone in una tazza di acqua calda e bevila circa 15-20 minuti prima di fare colazione.

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6) I Lubrificanti
Alcuni ricercatori hanno studiato recentemente l’effetto della lubrificazione sulla motilità degli spermatozoi e hanno scoperto che quasi tutti i lubrificanti ostacolano il movimento degli spermatozoi attraverso la vagina: i lubrificanti hanno in pratica un effetto spermicida, anche quelli naturali come l’olio d’oliva o la saliva. Se durante il rapporto, senti una certa secchezza vaginale, ci sono alcune cose che puoi fare per migliorare la lubrificazione naturale del tuo corpo. Assicurati di bere molti liquidi durante la giornata e non prendere farmaci come decongestionanti o antistaminici, che asciugano di loro natura l’organismo. Tu e il tuo compagno dovete concentrarvi sulla piacevole esperienza del rapporto, dall’inizio dei preliminari alla fine, prendendovi il vostro tempo, così da permettere al tuo corpo di produrre tutti i tuoi fluidi naturali e avere la giusta lubrificazione.

7) L’Olio di Enotera
L’olio di enotera (conosciuto anche come EPO-Evening Primrose Oil) è un integratore naturale che deriva da un fiore di campo dell’America del Nord. E’ ricco di vitamina E e di acidi grassi essenziali. Alcune donne utilizzano questo integratore per ammorbidire il collo dell’utero e prepararlo al concepimento. L’olio di enotera viene convertito dall’organiamo in una sostanza molto simil-ormonale molto affine alle prostaglandine. Le prostaglandine, contenute anche nello sperma, aiutano ad ammorbidire il collo dell’utero. Questo renderà l’apertura della cervice molto più ampia e più facilmente attraversabile dagli spermatozoi. L’EPO aiuta anche a migliorare la qualità del tuo muco cervicale. Questo particolare integratore deve essere usato solo nel periodo tra le mestruazioni e l’ovulazione (da circa 1500 mg a 3000 mg al giorno); si deve interrompere l’assunzione nel momento in cui si verifica l’ovulazione.

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8) Il Tè Verde
Il tè verde contiene anche la caffeina, ma a differenza di altre bevande come il caffè, questo tipo di tè può aiutarti a risolvere i tuoi problemi a rimanere incinta. Il tè verde è una fonte molto ricca di diversi tipi di antiossidanti. Questi antiossidanti possono dare al tuo sistema immunitario una forte spinta, aiutando l’organismo a scongiurare patologie come il cancro, le malattie cardiache e le malattie degenerative. Non è ancora ben chiaro perché il tè verde aiuta a migliorare la fertilità in modo così evidente, ma secondo gli scienziati il motivo sta nelle sue proprietà protettive. Uno studio condotto dalla Kaiser Permanente Cura Medical Program ha scoperto che le donne che bevevano regolarmente tè verde avevano letteralmente raddoppiato le loro probabilità di concepire. Tuttavia, dosi massicce di tè verde possono interferire con l’assorbimento dell’acido folico, necessario per la divisione cellulare durante la gravidanza.

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9) L’Agnocasto
L’agnocasto è una pianta da sempre utilizzata dagli antichi greci per ridurre il desiderio sessuale, da qui il nome “casto”. Oggi le donne usano l’agnocasto, chiamato anche Vitex, per regolare il ciclo mestruale, ridurre i sintomi della PMS e alleviare quelli della menopausa. Gli scienziati hanno constatato che l’agnocasto agisce sulla ghiandola pituitaria e sull’ipotalamo, che sono responsabili della regolazione degli ormoni coinvolti nella riproduzione. Se assunto regolarmente, l’agnocasto è in grado di ridurre i livelli di prolattina del tuo corpo. Quando i livelli di prolattina sono troppo alti, le mestruazioni possono diventare irregolari, il che può causare problemi a rimanere incinta. Questa pianta è utilizzata anche per il trattamento dei difetti della fase luteale: rafforza l’ovulazione, provocando un aumento dell’ormone LH e di conseguenza, migliora la funzione del corpo luteo.

10) Una Buona Passeggiata
L’aggiunta di una semplice passeggiata alla tua giornata può migliorare sensibilmente la tua fertilità e la tua salute generale. Camminare è un perfetto esercizio fisico molto semplice da mettere in pratica ed è molto sicuro quando si sta cercando di rimanere incinta. Camminare per venti o trenta minuti al giorno ti aiuterà a ridurre lo stress, a mantenere un peso sano e a migliorare il flusso di sangue nel tuo utero e nelle tue ovaie. L’esercizio fisico regolare aiuta il sistema riproduttivo a funzionare meglio. Tuttavia, più esercizio fisico non equivale a più fertilità! I ricercatori hanno scoperto che troppo esercizio fisico, troppo intenso e per troppo tempo può avere un effetto negativo sulla fertilità.

Questi sono alcuni consigli molto facili da applicare, molto efficaci, che chiunque può inserire senza troppo sforzo nella sua routine quotidiana. Impegnati a seguirli e vedrai che risolverai i tuoi problemi a rimanere incinta. Buona fortuna!

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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