Differenze pollo allevato a terra, in gabbia, all’aperto, biologico ed intensivo

MEDICINA ONLINE DIFFERENZA GALLO POLLO GALLINA CHIOCCIA CAPPONE PULCINO MANDIBOLA CARATTERISTICHE NASO DENTI ANIMALE DIVERSITA SFONDO HDVa di moda ora parlare di “allevato a terra” e spesso si fa confusione pensando che sia un sinonimo di “allevato all’aperto”. Nulla di più sbagliato: in realtà quando si parla di “allevate a terra” si indica semplicemente che gli animali non sono tenuti in gabbia ma poggiano su un pavimento: sono comunque allevati all’interno di grandi capannoni industriali e non sono previsti pascoli esterni.

Le tecniche di allevamento si distinguono in cinque diverse tipologie:

  • allevamento in gabbia: tanti capi per mq; gli animali passano la loro vita produttiva stipati all’interno di gabbie che vengono distribuite nei capannoni con più piani. Luce e ventilazione sono artificiali. Solitamente e’ una pratica usata solo per la produzione di uova.
  • allevamento a terra: tanti capi per mq; gli animali passano la loro vita all’interno di capannoni chiusi. Solitamente si usa sia per la produzione di uova che per la carne.
  • allevamento a terra intensivo: è un allevamento a terra con uso di luci artificiali (sempre accese per invogliare il pollo a mangiare continuamente), alimentazione spinta (molto carica), ventilazione forzata, regolata con dei ventilatori.
  • allevamento all’aperto: pochi capi per mq. Gli animali vivono in capannoni che dispongono di un pascolo esterno e possono razzolare a piacimento.
  • allevamento biologico: pochi capi per mq. Gli animali vivono in capannoni che dispongono di un pascolo esterno e possono razzolare a piacimento, come nell’allevamento all’aperto, ma in più sono nutriti solo con alimenti certificati come biologici. E’ considerata il tipo di allevamento più salutare, sia per l’animale che per il consumatore, ma è anche il tipo più costoso per il produttore.

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Il pollo che mangiamo è maschio o femmina? Chi fa le uova?

MEDICINA ONLINE DIFFERENZA GALLO POLLO GALLINA CHIOCCIA CAPPONE PULCINO MANDIBOLA CARATTERISTICHE NASO DENTI ANIMALE DIVERSITA SFONDO HDIl pollo può ovviamente essere sia maschio, che femmina. Il maschio riproduttore è più propriamente chiamato gallo, la femmina gallina; quando quest’ultima alleva i pulcini viene detta chioccia.

Chi depone le uova?

Le uova vengono deposte dalle galline, cioè le femmine.

Il pollo che mangiamo è maschio o femmina?

Può essere entrambi, generalmente è l’individuo giovane di 60-70 giorni e peso di circa 1-1.5 Kg. Se proviene da razze ovaiole vengono usati soprattutto i maschi allevati separatamente, in quanto le galline sono utilizzate per produrre le uova.

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Differenza tra gallo, pollo, gallina, chioccia e cappone

MEDICINA ONLINE DIFFERENZA GALLO POLLO GALLINA CHIOCCIA CAPPONE PULCINO MANDIBOLA CARATTERISTICHE NASO DENTI ANIMALE DIVERSITA SFONDO HD.jpgLa differenza tra pollogallinagallocappone o altre varianti è dovuta alla differenza di sesso e all’età dell’animale. Quindi oggi sveliamo attraverso una semplice e schematica lista, le varie differenze:

1 – pulcino (può essere maschio o femmina), fino a 3-4 mesi ed un peso di 600 g.
2 – pollo di grano (può essere maschio o femmina), fino ad 1 anno e 1 kg di peso
3 – pollo o pollastra (può essere maschio o femmina), fino a maturità ed un peso di 1,5 kg circa
4 – gallina (femmina) l’ovaiola, iniza a fare uova dai 6 mesi fino ai 12 mesi e poi diminuendo progressivamente, e chioccia quando cova le uova fino alla schiusa con la nascita dei pulcini dall’età di almeno 6/7 mesi.
5 – galletto (maschio giovane) di circa 6 mesi
6 – gallo (maschio adulto del pollo)
7 – gallo ruspante (mascho) di 10 mesi
8 – cappone è un gallo quindi maschio, castrato all’età di circa due mesi che arriva fino a circa 2,5 kg, perchè messo all’ingrasso.

Orientativamente la vita di questi uccelli (che però non volano) varia dai 5 agli 11 anni di vita.

Il pollo deriva dal latino “pullus”, che significa animale giovane, la sua presenza è documentata dal 4000 a.C. nella piana dell’Indo (in breve l’animale in questione è originario dell’India), da cui, attraverso la Persia, è arrivato prima in Grecia e successivamente in Europa.

Le razze sono tantissime ci sono delle classificazioni specifiche, se si calcola che questo uccello è conosciuto sulla terra da almeno 6000 anni, si può immaginare la quantità di forme, tipi e razze che si sono create.

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Il diabetico può mangiare i wurstel? Quante calorie e carboidrati hanno?

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I wurstel appartengono ad un gruppo di carni da evitare o da assumere solo occasionalmente. A tale gruppo appartengono anche:

  • carni grasse,
  • carne macinata,
  • hamburger confezionati,
  • coppa,
  • cotechino,
  • frattaglie,
  • mortadella,
  • pancetta,
  • pasticci di carne,
  • salsicce,
  • pollo con pelle,
  • paté,
  • salame.

Pur non rappresentando una fonte di proteine raccomandabile, possono essere certamente assunti dal diabetico, in dosi moderate e sotto controllo medico, ovviamente evitando di farcirlo con salse come la maionese.

Carni alternative da preferire sono: bresaola, cacciagione, coniglio, manzo magro, pollo, prosciutto crudo magro, speck, tacchino, vitello magro

Importante: in caso di dubbio, il paziente diabetico può – sotto controllo medico – monitorare la propria risposta glicemica all’assunzione di certi alimenti, annotando i valori su un taccuino e raffrontando le relative glicemie.

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Il pollo e la carne bianca fanno ingrassare o dimagrire?

MEDICINA ONLINE POLLO ARROSTO FA INGRASSARE CARNE BIANCA FRITTATA Italian egg pie EGGS PASTO FRITTA OLIO SAUSAGE DIET LIGHT GOOD DINNER DIETA DIMAGRIRE CALORIE MANGIARE INGRASSARE DIMAGRIRE COLESTEROLO CUCINA RICETTA LEGGERA.jpgLa carne bianca ha i vantaggi delle proteine nobili di origine animale, senza le controindicazioni tipiche della carne rossa, più grassa, lunga da digerire e fonte di colesterolo. Per questo è l’ideale nei regimi alimentari che puntano ad un rapido dimagrimento o, in generale, nei regimi alimentari sani, non a caso sono la carne che viene servita negli ospedali e che viene più consumata dagli appassionati di fitness frequentatori di palestre.

Ma cosa intendiamo per carne bianca?

Nell’opinione comune si identifica con quella del pollame da cortile. In realtà è “bianca” la carne degli animali giovani e quindi in questa denominazione generica rientrano vitello, capretto, agnello, maiale, pesci, coniglio, oltre al pollame. Vediamo come orientarci.

Cosa preferire? Per la nostra dieta sceglieremo i vari tipi di pollo, il coniglio, il tacchino, da alternare con il pesce.

Cosa escludere? Escluderemo l’anatra e l’oca, che pur essendo pollame, per loro caratteristiche rientrano tra la carne rossa. Da evitare il cappone, anche se le sue carni sono definite bianche. Trattandosi di un giovane gallo castrato e ingrassato ha una caratteristica pericolosa: il grasso si accumula all’interno della massa muscolare e non è possibile “separarlo”, cosa che invece possiamo fare con l’altro pollame.

Cosa mangiare saltuariamente? Teniamo per un uso saltuario capretto, agnello, maiale giovane e vitello: anche se sono carne bianca, hanno più grasso di quella del pollo.

I vantaggi della carne bianca:

  • Sazia senza ingrassare: il rapporto tra le calorie che apporta (poche) e il senso di sazietà che fornisce è uno dei più alti.
  • Fornisce le proteine meglio assimilabili: la carne bianca ha una sequenza di amminoacidi che consente il miglior assorbimento intestinale.
  • Contiene il triptofano, precursore dei neurotrasmettitori del benessere.
  • Mantiene i tessuti sodi anche quando si dimagrisce. Ricca di proteine nobili, la carne è preziosa per il ricambio proteico dei muscoli, serve a costruirli e a conservarli sodi durante i dimagrimenti.
  • Rinnova i tessuti e contribuisce alla formazione di enzimi e anticorpi.
  • È ben digeribile, grazie al basso contenuto di tessuto connettivo, di grassi e al ridotto diametro delle fibre muscolari. Ciò consente una rapida azione dei succhi gastrici. È più facile dimagrire se si digerisce meglio.
  • Altro vantaggio della carne bianca è che tutti i grassi che contiene sono concentrati nella pelle e nel sottopelle, dove sono separati dal resto. Prima di cuocerla è opportuno levare dunque questo grasso visibile togliendo la pelle.

Dimagrire con la formula vincente della carne bianca
Ecco il piano dietetico per ottenere il massimo effetto dimagrante. Segui i consigli sulle dosi e cucinala in modo light ma saporito. Otterrai una veloce perdita di peso, ben un chilo a settimana, conservando una perdita di peso.

100g di carne bianca 4 o 5 volte a settimana

  • Accompagnala possibilmente con almeno 250 g di verdure crude o cotte.
  • Uniscila a 80 g di riso pilaf oppure di polenta, orzo, farro, cous cous due volte a settimana, meglio se a mezzogiorno. Usala come piatto unico, dietetico e saziante.
  • Consumala insieme a 100 g di legumi una volta a settimana, per esempio spezzatino di pollo o coniglio con piselli.
  • Nei giorni in cui non mangi carne, la tua quota di proteine sarà data dal pesce (che è ancora “carne bianca”).

Il resto del tuo programma alimentare è libero, ricordati però di non mangiare dolci e fritti e di non condire troppo gli alimenti.

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Mai lavare il pollo crudo prima di cucinarlo, ecco perché

medicina-online-dott-emilio-alessio-loiacono-medico-chirurgo-roma-mai-lavare-pollo-crudo-riabilitazione-nutrizionista-medicina-estetica-cavitazione-radiofrequenza-ecografia-pulsata-macchie-capillariPer tutti gli amanti della carne e del pollo ecco una accortezza importante di cui ricordarsi in cucina: lavare il pollo crudo prima di cucinarlo è pericoloso per la salute. A confermare il sospetto di molti studiosi è stata una ricerca condotta dalla  Food Standards Agency, un ente britannico governativo non ministeriale che si occupa di valutare possibili minacce per la salute pubblica contenute in determinati alimenti di consumo quotidiano.

Colpa di un batterio
La FSA ritiene infatti che quando il pollo crudo viene lavato, il Campylobacter, batterio solitamente presente nell’apparato gastroenterico del pollo, può diffondersi repentinamente attraverso gli schizzi d’acqua generati col lavaggio di pollame, oche, anatre e fagiani. La proliferazione del Campylobacter porta alla contrazione della  campylobatteriosi, una malattia che colpisce l’apparato digerente dell’uomo che si manifesta con specifici sintomi, quali diarrea, dolori addominali, vomito e nausea, e nei casi più gravi, mal di testa e febbre. Il batterio potrebbe essere tuttavia eliminato attraverso una cottura a puntino delle carni a patto però che il pollo passi dal frigo direttamente in padella o in forno. Altro passaggio da seguire con meticolosità è quello di lavare per bene il tagliere, i coltelli e altri eventuali utensili impiegati durante la preparazione.

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Siete davvero sicuri che i McNuggets del McDonald’s contengano veramente pollo?

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO FAST FOOD JUNK FOOD CIBO SPAZZATURA DIETA DIMAGRIRE GRASSI CALORIE PANINO HAMBURGER CARNE SOTTILETTA POMODORO SESAMOI McNuggets sono un piatto tipico e molto richiesto nei menù di fast food come McDonald’s. Probabilmente li conoscete già anche voi, sono delle pepite di pollo impanate e fritte. Ma dentro siete sicuri che ci sia realmente carne di pollo? Alcune analisi indipendenti hanno evidenziato che le ‘pepite’ di pollo chiamate Chicken McNuggets in realtà sono prodotti in cui la presenza di pollo è decisamente bassa. Conterrebbero infatti solo il 50 % di vero pollo. Metà di quello che mangi non è pollo! Ma allora cosa è? Il resto è costituito da ingredienti come aromi artificiali, derivati del mais, zuccheri, agenti lievitanti e addirittura elementi sintetici.

Continua la lettura su https://www.tuttogreen.it/cosa-contengono-i-mcnuggets/

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Meglio le carni bianche o le rosse?

carne bianca o rossaQuali sono le differenze tra le carni bianche e le rosse? Cominciamo con lo spiegare cosa causa la tipica differenza di colore che conferisce alla carne un apetto appunto “bianco” o “rosso”: è tutto grazie alla mioglobina, una molecola che è presente nei muscoli degli animali (anche in quelli dell’uomo) e che conferisce alla carne un aspetto più o meno rosso. Nello specifico questa proteina serve ad immagazzinare l’ossigeno in previsione di sforzi muscolari intensi. E’ per questo motivo che animali come il pollo o il tacchino, che sono abituati a sforzi leggeri, sono caratterizzati da una carne dal rosso meno intenso (minore mioglobina), rispetto ad animali abituati a compiere rilevanti sforzi muscolari come il cavallo o il manzo (maggiore mioglobina).

Cosa hanno in comune?

Entrambi i tipi di carne hanno componenti importanti per il nostro corpo, a cominciare dal ferro: facilmente assorbito a livello intestinale ed utilizzato quasi integralmente dal nostro organismo. E’ particolarmente importante per le donne in età fertile, per le gestanti e le nutrici, perché componente di molecole che trasportano ossigeno ai tessuti e di fattori enzimatici implicati nel metabolismo energetico. Importante negli stati anemici ferro carenziali, nei bambini, negli anziani, nel periodo mestruale.

Differenza nel contenuto di ferro

La carne di mucca contiene in media 3 mg di ferro ogni 100 g. Essa contiene più ferro rispetto alle carni bianche: il doppio rispetto alle quantità presenti nella carne di pollo (per 100 g di pollo abbiamo circa 1,5 mg di ferro) e il triplo rispetto al pesce. La carne di maiale invece contiene 1,4 mg di ferro per ogni 100 g. Inoltre, il ferro presente nella carne di maiale è di più facile assorbimento.

Per approfondire: Classifica dei cibi con maggior quantità di ferro esistenti

Minerali

Sia le carni bianche che quelle rosse hanno minerali importanti, tra cui:

  • il FOSFORO, componente fondamentale del tessuto osseo, costituente delle membrane cellulari, degli acidi nucleici e delle molecole trasportatrici di energia;
  • il MAGNESIO, costituente della matrice ossea e componente di oltre 300 reazioni enzimatiche del metabolismo intermedio;
  • il POTASSIO, regolatore dell’equilibrio idrico, della funzionalità nervosa e della contrattilità muscolare;
  • lo ZINCO, componente enzimatico nel metabolismo degli acidi nucleici e della vitamina A, nella sintesi delle proteine cellulari, regolatore del principale sistema tampone del sangue;
  • il RAME, componente enzimatico nelle reazioni di consumo dell’ossigeno molecolare, nei processi digestivi, nell’assorbimento del ferro e nella formazione di collagene ed elastina;
  • il CROMO, coinvolto nel metabolismo di zuccheri, grassi ed acidi nucleici;
  • il MANGANESE, componente enzimatico necessario alla sintesi di colesterolo ed al metabolismo proteico;
  • il SELENIO, componente dei sistemi di difesa contro i processi perossidativi e degenerativi cellulari.

Ricordo infine che entrambe le carni hanno un buon contenuto di vitamine (B1, B2, B6, B12, PP, ACIDO FOLICO, BIOTINA) coinvolte in numerose reazioni metaboliche a carico di glucidi, lipidi, protidi ed acidi nucleici.

Per approfondire: Sali minerali: definizione, funzioni, alimenti, integratori [GUIDA COMPLETA]

Carni bianche o rosse: quali scegliere?

Usando moderazione e buon senso la nostra dieta può comprendere qualsiasi tipo di carne, tuttavia se proprio dovessi scegliere, consiglierei sicuramente la carne bianca. Spesso si pensa che le carni bianche siano di qualità inferiore, per il loro costo ridotto: in realtà tale costo è dovuto alle minori spese di allevamento di questi animali e non ad una loro minore qualità. Nutrizionalmente parlando, invece, le due carni sono accostabili dal punto di vista proteico: 100 g di carne bianca o rossa contengono comunque circa 20 g di proteine, le maggiori differenze tra i due alimenti sono nella concentrazione di ferro (come ho accennato prima) e nella componente lipidica. Le carni rosse, infatti, hanno maggior contenuto di ferro, ma anche di grassi. Le carni bianche, di contro, sono più magre, pur mantenendo con una concentrazione proteica elevata. Il mio consiglio è quello di variare sempre il più possibile le scelte alimentari, prediligendo, nella quotidianità, comunque le carni bianche, pur non demonizzando quelle rosse. Un ottimo sistema per dare un sapore ogni volta diverso alle carni bianche, è usare un insaporitore per carni in salsa, come questo: https://amzn.to/2mv7CMP; oppure un insaporitore per carni in polvere, come questo: https://amzn.to/2mu8P6L.

Per approfondire:

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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