Secca, grassa, mista o sensibile: tu che tipo di pelle hai?

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA BELLA SI LAVA LA FACCIA COSMETICI SAPONE BELLEZZA VISOOrgano ineguagliabile in termini di estensione, la pelle è un elemento importantissimo che ci differenzia gli uni dagli altri: gli innumerevoli parametri micro/macroscopici che contraddistinguono uno specifico tipo di pelle connotano ogni individuo di caratteristiche pressoché uniche. La conoscenza del proprio tipo di pelle è importante non solo per conoscersi meglio, ma anche per saper scegliere adeguatamente i prodotti ed i trattamenti cosmetici più adeguati. Ma non è tutto: conoscere il proprio biotipo cutaneo è determinante anche per valutare le variazioni della pelle nel corso degli anni, intervenendo dunque in maniera opportuna in presenza di eventuali alterazioni fisiopatologiche.

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Cosa significa avere la “pelle grassa”?

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DENTI BOCCA DENTIFRICIO SORRISO LABBRA DENTISTA SPAZZOLINO BAGNO FELICITA FELICEComedoni, brufoletti, aspetto untuoso e pori dilatati, sono solo alcuni dei caratteri distintivi della pelle grassa. Si tratta di un inestetismo molto diffuso, talmente sentito dalla popolazione da essere considerato un vero e proprio insulto alla bellezza. Disturbo tipico ma non esclusivo di adolescenti e giovani adulti, la pelle grassa è frutto di un’esagerata ed incontrollata produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee, minuscole strutture anatomiche localizzate nel derma profondo. Alla vista, la pelle grassa appare lucida ed oleosa, a volte addirittura disidratata. Il suo colorito è piuttosto spento e, al tatto, risulta irregolare nella trama, untuosa e ruvida.

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Acido glicolico: contrasta rughe, macchie della pelle, acne e cicatrici

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA BELLA ESTETICA CAPELLI OCCHI BELLEZZA COSMETICI PELLE RUGHE TRUCCO MAKE UP FIORI NATURAL’ invecchiamento cutaneo del viso è causato, a livello superficiale, da un eccessivo accumulo di cellule morte (cheratinociti) che generano un ispessimento dello strato corneo (cioè lo strato superficiale della pelle), conferendo al viso una minore luminosità e la comparsa di piccole rughe associata ad una minore idratazione. Con l’avanzare dell’età si verifica anche una riduzione della produzione di collagene ed elastina; questo contribuisce ad una perdita di tonicità, elasticità ed idratazione della pelle del viso.

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L’ acido glicolico, presente in molte creme e trattamenti a base di prodotti naturali, favorisce una migliore esfoliazione delle cellule morte, migliorando il ricambio cellulare.

Un uso costante di cosmetici naturali a base di acido glicolico, ridona alla pelle luminosità, attenua le rughe del viso, favorisce un colorito uniforme, migliora l’ idratazione, e lo stato superficiale della cute diventa più compatto e levigato.

L’ acido glicolico fa parte della famiglia degli alfaidrossiacidi, una famiglia di acidi presenti in natura a cui appartengono anche l’ acido lattico (dal latte acido), l’acido malico (dalle mele), l’ acido tartarico (dal vino), l’ acido citrico (dagli agrumi).

Il più interessante nell’ utilizzo dermo-cosmetico è l’acido glicolico, derivato dalla canna da zucchero, che ha una migliore capacità di penetrazione. I principi di azione dell’ acido glicolico sulla pelle del viso sono essenzialmente due:
1) Favorisce il peeling (esfoliazione) della pelle: l’ acido glicolico leviga, idrata e conferisce luminosità alla pelle attraverso un peeling dello strato superficiale della pelle (lo strato corneo), stimolando e facilitando il ricambio cellulare, e contrastando gli effetti dell’invecchiamento. Uno spesso strato di cellule morte sulla superficie cutanea dà una sensazione di pelle ruvida, opaca e vecchia. Quando vengono rimosse le cellule che compongono questo strato, si ha una pelle più luminosa, liscia, levigata, con un colorito uniforme.
2)  Favorisce l’ aumento di collagene ed elastina: l’ acido glicolico attiva i meccanismi fisiologici grazie ai quali aumenta la sintesi di collagene, elastina e l’idratazione della pelle favorendo l’ effetto di ringiovanimento cutaneo della pelle.

Ma l’ acido glicolico non è solo un utile alleato per prevenire o attenuare le rughe del viso, ha infatti altre importanti proprietà e applicazioni:

1) Macchie della pelle
Le iperpigmentazioni sono alterazioni del colorito cutaneo, che si presentano sotto forma di chiazze brunastre di varia forma e dimensione, che compaiono in genere sulle zone esposte al sole (viso, mani, décolleté). Le macchie della pelle sono causate dall’attivazione del processo di sintesi della melanina. In seguito ad una scorretta esposizione solare (senza adeguate protezioni) le radiazioni UVB stimolano la sintesi della melanina nei melanociti. L’acido glicolico, favorendo il peeling superficiale, contribuisce ad eliminare gradualmente le cellule pigmentate con un graduale schiarimento delle macchie della pelle.

2) Pelle grassa e cicatrici da acne
Il problema della pelle grassa è dovuto all’alterazione della produzione di sebo da parte della ghiandola sebacea, che favorisce l’ insorgenza di pelle grassa e acne. I fattori più comuni che contribuiscono alla pelle grassa sono: stress, cattiva alimentazione, fattori ormonali, scarsa igiene cosmetica della pelle. L’ acido glicolico, grazie all’azione levigante, migliora le condizioni igieniche alterate che sono il terreno di acne e pelle grassa. L’ esfoliazione della pelle del viso rimuove il cosiddetto “tappo cheratinico” che ostruisce i pori e normalizza la produzione sebacea. Esfoliando lo strato corneo, l’ acido glicolico è utile anche a ridurre i segni delle cicatrici dovuti a pregresse forme di acne.

3) L’acido glicolico in medicina estetica
L’acido glicolico ad alte concentrazioni (50-70%) è utilizzabile esclusivamente per uso medico e viene usato per curare delle precise patologie dermatologiche tramite appositi trattamenti peeling. Le applicazioni ambulatoriali fatte in medicina estetica, possono dare un senso di bruciore che generalmente scompare dopo pochi minuti. Le indicazioni principali per questo tipo di peeling sono le rughe sottili, l’ acne (sia in fase attiva sia per le cicatrici post-acneiche), le lentiggini, le macchie solari, le pelli molto spesse.

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Il peeling brasiliano per ringiovanire il viso in poco tempo

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA BELLA SI LAVA LA FACCIA COSMETICI SAPONE BELLEZZA VISOSiamo ad ottobre, l’estate è finita ormai da parecchio tempo ed il nostro viso è pronto per una tecnica che da il suo meglio proprio nei mesi successivi al periodo estivo: il peeling brasiliano. Il peeling brasiliano è una tecnica di medicina estetica nata a Rio de Janeiro negli anni ’90 ed ora approdata anche in Italia. Il peeling brasiliano si è perfezionato nel corso del tempo. I brasiliani sono pazzi per l’ estetica e la loro pelle subisce tutto l’anno i danni indotti dal sole. Chi meglio di loro poteva perfezionare questo rituale cosmetico? La tecnica è semplice: è il prodotto stesso che permette di ottenere un vero effetto lifting.

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Dermatillomania: quella irrefrenabile voglia di stuzzicarsi la pelle

Dott. Loiacono Emilio Alessio Medico Chirurgo Medicina Chirurgia Estetica Plastica Cavitazione Endocrinologia Dietologo Nutrizionista Roma Cellulite Sessuologia Ecografie DermatologiaSmettere di fumare DermatillomaniaPer molte persone è un atto abitudinario e naturale come lavarsi il viso ogni mattina. Quando però strofinarsi, scorticarsi, stuzzicare la pelle per eliminare brufoli o punti neri diventa sempre più frequente e messo in atto in maniera compulsiva, si trasforma in un disturbo del controllo degli impulsi. La persona trascorre ore ed ore davanti allo specchio alla ricerca di imperfezioni e avverte un’irrefrenabile spinta a torturarsi la pelle per eliminare irregolarità cutanee (reali o immaginarie) fino a provocarsi sanguinamento, ecchimosi, danni estetici.

Si parla allora di Dermatillomania o Compulsive skin-picking, che compare spesso in adolescenza e può accentuarsi a seguito di eventi di vita stressanti che sottopongono la persona ad una forte tensione emotiva. Questa tensione è inizialmente alleviata dal piacere provato nello stuzzicarsi la pelle, poi però seguono rammarico, vergogna e senso di colpa per i danni provocati. In genere, è il viso la parte del corpo maggiormente interessata, ma possono esserlo anche il cuoio capelluto, le labbra, le braccia, le mani.

Non è presente alcuna motivazione autolesionistica perchè la persona non vuole provare dolore. La tricotillomania (strapparsi i capelli compulsivamente) e l’onicofagia (mangiarsi le unghie compulsivamente) sono spesso disturbi compresenti alla dermatillomania e ad essa affini, ragion per cui alcuni ricercatori li raggruppano nella categoria dei Comportamenti ripetitivi focalizzati sul corpo. L’ansia e il perfezionismo sono le caratteristiche principali del disturbo, che diventa particolarmente preoccupante quando arriva a compromettere la vita relazionale, sociale e lavorativa della persona.

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Lipodissolve: la Fosfatidilcolina scioglie la cellulite e il grasso localizzato

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA NUDA BELLA CORPO ESTETICA BELLEZZA FISICO MAGRAOggi vi parlo di una delle più efficaci armi che ho a disposizione per attaccare e distruggere cellulite e adiposità localizzate dei pazienti: la Lipodissolve. Già il nome è confortante non è vero? Ma per prima cosa bisogna spiegare cos’è la fosfatidilcolina, in modo che poi possiate capire bene in cosa consiste questa straordinaria tecnica di bellezza. La fosfatidilcolina (costituita da un gruppo fosfato, da 2 acidi grassi e dalla colina, precursore dell’acetilcolina) è un fosfolipide conosciuto e studiato da moltissimo tempo, in quanto abbondantemente rappresentato in natura ed introdotto quotidianamente attraverso i vari alimenti (ne sono particolarmente ricchi la lecitina di soia, il fegato ed il tuorlo d’uovo).

Continua la lettura su https://www.my-personaltrainer.it/integratori/fosfatidilcolina.html

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Mesoterapia per trattare adiposità locali e cellulite ed ottenere il ringiovanimento cutaneo

La mesoterapia è una tecnica medica che consiste nell’iniettare particolari farmaci (in piccole dosi e adeguatamente diluiti) in determinate zone della cute attraverso aghi sottilissimi o iniettori multipli. Tale tecnica estetica ha lo scopo di drenare i liquidi in eccesso, migliorare la resistenza della pelle e depurare il corpo. La mesoterapia consente di trattare, con buoni risultati, diverse tipologie di inestetismi estetici: adiposità locali o distrettuali, cellulite, ringiovanimento cutaneo del viso e particolari disturbi dermatologici. Essa può essere applicata anche in altri ambiti medici (non estetici) e consente di trattare le patologie più efficacemente, riducendo gli effetti collaterali dei farmaci e migliorandone l’assimilazione. I farmaci non estetici usati con la mesoterapia sono molto spesso gli antinfiammatori. Per poter essere iniettati essi devono essere adeguatamente diluiti in soluzione fisiologica e combinati con farmaci leggermente anestetici.

Mesoterapia: prepararsi al trattamento

La mesoterapia deve essere necessariamente effettuata da personale medico altamente specializzato e deve essere preceduta da un’accurata analisi che mira a escludere particolari disturbi, allergie o intolleranze ai farmaci. Per decidere la scelta del farmaco da utilizzare io prevedo sempre la realizzazione preventiva di un test cutaneo volto a evidenziare reazioni allergiche non ancora note. Nella fase pre-trattamento, poi, analizzo il problema del paziente e decido quante sedute effettuare: la mesoterapia, infatti, è un ottimo metodo per eliminare le imperfezioni della pelle ma prevede tempi medio-lunghi per poter osservare gli strepitosi risultati.

Seduta di mesoterapia

Durante la seduta vera e propria, inietto i farmaci sottopelle grazie a speciali aghi sottilissimi lunghi circa 3 mm. Per iniettare i farmaci, posso usare sia aghi singoli, sia iniettori multipli dotati di una quantità di aghi molto maggiore (da 3 fino a 18 aghi). La seduta si svolge a livello ambulatoriale senza ulteriore anestesia: piccole dosi di anestetico, infatti, sono già contenute nel mix di farmaci iniettato. In base all’entità del problema da risolvere, possono essere necessarie diverse sedute di mesoterapia: ogni ciclo può comprendere dalle 7 alle 14 sedute che si svolgono a cadenza settimanale l’una dall’altra e successivamente, per mantenere i risultati ottenuti, possono essere effettuate sedute a cadenza mensile. Tale tecnica comunque, può essere associata anche ad altri trattamenti estetici come cavitazione, massaggio linfodrenante, pressoterapia e trattamenti laser.

Mesoterapia: risultati e tariffe

Dopo le iniezioni di mesoterapia è normale notare nell’area trattata la presenza di piccoli ematomi che tendono a sparire dopo qualche giorno. Le attività possono essere riprese quasi immediatamente perché la zona trattata non necessita di bendaggi o particolari attenzioni. I costi di ogni seduta variano in base al problema riscontrato, all’area da trattare, ai tipi di farmaci che uso durante il trattamento e ad altri fattori collaterali ma l’esperienza personale mi porta a dire che il costo oscilla mediamente dai 70 ai 100 €.

Per approfondire ti consiglio di leggere: “Lipodissolve: la Fosfatidilcolina scioglie la cellulite e il grasso localizzato

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Acne: non tutti i batteri sono cattivi

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA BELLA SI LAVA LA FACCIA COSMETICI SAPONE BELLEZZA VISOSi chiama Propionibacterium acnes ed è considerato uno dei fattori scatenanti degli inestetismi cutanei che affliggono milioni di adolescenti, ma non solo. Si tratta di batteri che normalmente vivono sulla pelle di tutti noi eppure, se da un lato c’è chi per anni deve fronteggiare la comparsa di punti neri, brufoli, pus e cicatrici, dall’altro c’è chi ha la fortuna di avere a che fare solo sporadicamente con la comparsa di qualche foruncolo. Ricercatori dell’Università della California, della Washington University e del Los Angeles Biomedical Research Institute hanno scoperto perché non sempre i batteri dell’acne sono responsabili della malattia della pelle. Solo alcuni ceppi sono infatti “cattivi” e associati alla comparsa di brufoli e rossore. Altri invece sono “buoni” e hanno una funzione protettiva della nostra epidermide.

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