Il nostro corpo, fin dalla preistoria, è “programmato” per possedere un orologio biologico sincronizzato con l’alternanza di luce e buio che si verifica nelle 24 ore, alternanza che prende il nome di “ritmo circadiano“. La luce del sole arriva all’occhio e ciò stimola il blocco del rilascio di una molecola chiamata melatonina, da parte del’ipotalamo, una ghiandola situata nella nostra testa. Quando invece c’è buio, nessuna luce giunge all’occhio e ciò determina un rilascio di melatonina da parte dell’ipotalamo. La melatonina, rilasciata in circolo, concilia il sonno e ci fa addormentare. Ricapitolando:
- giorno > luce > occhio > ipotalamo > blocco del rilascio di melatonina > siamo svegli;
- notte > buio > occhio > ipotalamo > aumento del rilascio di melatonina > sonno.
Capito questo meccanismo, è abbastanza intuitivo il fatto che l’illuminazione artificiale delle nostre case, ed ancor di più un luminosissimo schermo di uno smartphone o di un portatile, può “ingannare” il nostro ipotalamo ed impedire il corretto rilascio di melatonina che avverrebbe normalmente la sera, determinando insonnia. Per questo motivo, quando abbiamo problemi ad addormentarci, prima di usare farmaci dai pesanti effetti collaterali, possiamo usare un semplice integratore di melatonina che nella maggioranza dei casi risolverà il problema.
In quali casi è utile assumere melatonina?
In tutti quei casi in cui si soffre di insonnia e si vuole risincronizzare il sonno, in modo da dormire meglio e più ore e svegliarsi la mattina riposati. La melatonina è anche molto utile nei casi di jet lag, quando si affrontano viaggi in paesi in cui il fuso orario è diverso da quello a cui siamo abituati.
Leggi anche:
- Jet lag: cos’è, quanto dura, sintomi, rimedi e melatonina
- Mal d’auto, di mare, d’aereo: cinetosi, rimedi e farmaci per bambini ed adulti
Melatonina da 1mg, 2mg, 3mg, 4mg o 5mg?
Fino al 1° gennaio 2014 la melatonina veniva venduta sotto forma di integratore con vari dosaggi, specie 1mg, 3mg o 5mg, senza bisogno da ricetta medica. Dal 1° gennaio 2014 invece il Ministero della Salute, per adeguarsi regolamento dell’UE sulle indicazioni per la salute per gli integratori, ha cambiato la regolamentazione: come integratore può essere venduta senza ricetta medica solo la melatonina da 1mg, mentre per la melatonina da 2mg o dosaggi superiori serve una ricetta, perché viene considerata un vero e proprio farmaco. Un esempio di farmaco con melatonina è il “Circadin 2mg” in cui ogni compressa contiene 2mg di melatonina a rilascio prolungato. Il Circadin costa 19,95 euro a confezione, quasi un euro a pillola e circa 3 volte di più degli integratori e personalmente a me questo “dislivello” di prezzo sembra piuttosto esagerato e di fatto molti utenti continuano ad acquistare l’integratore senza ricetta con 1mg di melatonina per compressa e – se necessario – assumere più compresse, ad esempio 3 compresse per raggiungere la dose di 3 mg.
Melatonina: quanta assumerne?
Il nostro consiglio è quello di iniziare dal dosaggio più basso, partendo quindi da una singola compressa da 1mg ed eventualmente – se l’effetto è scarso – passare al dosaggio di 2mg od oltre, sempre sotto controllo medico.
Melatonina: quando assumerla?
La melatonina va assunta per bocca, circa un’ora/mezz’ora prima dell’orario in cui ci si vuole addormentare, con un bicchiere d’acqua. Le compresse di melatonina devono essere generalmente deglutite intere e non spezzate, salvo indicazioni scritte sul foglietto illustrativo del prodotto.
Melatonina: interruzione, assuefazione e per quanto tempo
La melatonina può essere assunta anche per lunghi periodi (mesi), senza alcun problema, anche se – in caso di uso prolungato – è sempre importante chiedere il parere del medico.
Non sono noti effetti dannosi in caso di interruzione o di sospensione prematura del trattamento.
Il farmaco non genera assuefazione fisica, ma può – alla lunga – generare una certa assuefazione “psicologica”: il soggetto, così abituato a prendere la sua compressa prima di addormentarsi, in caso di sospensione potrebbe avere dei problemi ad addormentarsi.
Melatonina: controindicazioni
La melatonina non ha particolari controindicazioni, né effetti collaterali e – al di sopra dei bambini di 12 anni, può essere assunta a qualsiasi età. E’ importante ricordare che la melatonina ovviamente induce, nell’arco di 15 minuti dall’assunzione, un certo grado di sonnolenza che può interferire con la capacità di guidare veicoli o svolgere lavori pericolosi che richiedono alta lucidità per essere svolti, quindi il nostro consiglio è quello di assumerla solo quando si ha intenzione di andare a letto subito dopo ed evitare di guidare e svolgere lavori pericolosi dopo averla assunta.
Melatonina: effetti collaterali
Gli effetti collaterali associati all’assunzione di melatonina sono piuttosto rari, specie con dosaggi più bassi. Gli effetti collaterali possibili sono: irritabilità, nervosismo, irrequietezza, insonnia, sogni anomali, ansia, emicrania, mal di testa, stanchezza, ipertensione, dolore addominale superiore, secchezza della bocca, nausea.
Melatonina: cosa fare in caso di sovradosaggio?
Dosi al di sotto dei 5mg non determinano generalmente alcun rischio per la salute, in questo caso generalmente si prova una forte sonnolenza. In caso di assunzione da parte di bambini o di assunzione di una dose eccessiva del medicinale, sopra i 5 mg, è necessario rivolgersi al medico al più presto.
Melatonina: il migliore integratore selezionato per voi
Il miglior integratore di melatonina, selezionato, usato e raccomandato dal nostro Staff di esperti, lo potete trovare qui: http://amzn.to/2yax2CB Questo prodotto è veramente molto efficace anche perché oltre alla melatonina, contiene melissa, tiglio, valeriana, passiflora e papavero californiano, piante le cui proprietà sono perfette per farci addormentare e riposare bene.
Rimedi pratici per smettere di russare e riposare meglio
Chi russa può risolvere il problema con dei dispositivi che migliorano il flusso d’aria, come:
- tappi nasali: http://amzn.to/2jBlBCY
- cerotti nasali: http://amzn.to/2Bf2Bkg
- bite dentale automodellante per bruxismo: http://amzn.to/2nUjKdF
- kit completi antirussamento: http://amzn.to/2AOcrXI
Leggi anche:
- Valeriana in medicina: proprietà terapeutiche, fa male, controindicazioni
- E tu di che insonnia soffri? I cinque disturbi più frequenti sotto le coperte
- Come rilassarsi velocemente la sera subito prima di dormire in 20 passi
- Colpo di sonno improvviso alla guida: cause, conseguenze, rimedi
- Ipersonnia primaria e secondaria: cause, sintomi e rimedi
- Vi insegno le 12 regole d’oro per battere l’insonnia ed avere un sonno perfetto
- Ritmo circadiano: caratteristiche, durata, luce e melatonina
- Indossi sempre lo stesso pigiama? Ecco quali sono i rischi per la tua salute
- Dimmi come dormi e ti dirò chi sei
- Dormire senza struccarsi invecchia la pelle di dieci anni
- Perché sogniamo? Perché ricordiamo alcuni sogni e altri no? Cos’è un sogno lucido e la fase REM?
- La morte per mancanza di sonno è davvero possibile? Per quanto tempo si può restare svegli?
- Insonnia e apnee notturne: rischio di incidenti stradali triplicato
- Perché si russa e quali sono i rimedi per smettere di russare? I pericoli dell’apnea ostruttiva del sonno
- La donna deve dormire più dell’uomo: il cervello di lei lavora più di quello di lui
- Dormire poco fa ingrassare o dimagrire?
- Dormire col proprio cane fa riposare meglio
- Perché sbadigliamo e ci stiracchiamo? Perché lo sbadiglio è contagioso? Attrazione sessuale, noia ed altri misteri nascosti negli sbadigli
- Sono un sonnambulo: cause, sintomi, diagnosi e terapie
- Dormire dopo pranzo: la pennichella fa bene o male alla salute?
- Sognare topi, serpenti, gatti, sangue… Perché alcuni sogni sono ricorrenti e cosa significano?
- Le 5 erezioni che ha l’uomo di notte: la tumescenza peniena notturna
- Troppo caldo per prendere sonno: i 14 trucchi per dormire bene in estate
- “Dottore, sono un sonnambulo del sesso!”
- Dormire col climatizzatore o il ventilatore fa male? Gli errori da non commettere
- Bruciore di stomaco: cosa mangiare, come dormire e rimedi naturali
- Sbadigliamo per sonno o per noia? Entrambe le risposte sono sbagliate
- Tumescenza peniena notturna, ovvero: le cinque erezioni che ha l’uomo di notte mentre dorme
- Mal di testa, sonnolenza, depressione, insonnia? E’ la sindrome di astinenza da caffeina
- Diventare più belli? basta dormirci su, ti spiego come!
- La dieta per dormire bene, combattere l’insonnia e svegliarsi la mattina riposati
- Erezioni notturne dolorose, bisogno di urinare e ipertrofia prostatica
- Dormire poco ti consuma il cervello ma correre te lo ricostruisce
- Apnea ostruttiva del sonno: cause, rischi, trattamenti e prevenzione
- Chi non riesce ad alzarsi presto la mattina è più intelligente e creativo
- Usare lo smartphone a letto prima di andare a dormire potrebbe ucciderti
- Narcolessia: cause, sintomi, cure e terapia farmacologica
- Differenze tra fase REM e NON REM del sonno
- Diventare più belli? basta dormirci su, ti spiego come!
- Stress: non basta dormire nel weekend per recuperare
- Beth, la “bella addormentata” esiste davvero
- Le cinque regole d’oro per dormire bene
- Bambini: meno dormono e più mangiano
- Paralisi del sonno e allucinazioni ipnagogiche: cause, pericoli, rimedi
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!
Il monossido di azoto (anche chiamato “ossido nitrico” o “NO”; in inglese “nitric oxide”) nel corpo umano rappresenta un importante neurotrasmettitore con effetto vaso-dilatatore attraverso la stimolazione dell’enzima guanilato ciclasi ed è utilizzato per la terapia dell’ipertensione polmonare, in particolare nei neonati affetti da insufficienza respiratoria ipossemica. Per la sua capacità vasodilatatoria, l’ossido nitrico riveste una fondamentale importanza nell’erezione del pene, dove è proprio la dilatazione dei vasi sanguigni che permette l’afflusso di sangue necessario per mantenere una erezione potente e per lunghi periodi.
Prima di iniziare la lettura, per meglio comprendere l’argomento, ti consiglio di leggere questo articolo:
E’ una delle domande più frequenti e la risposta è facile: per favorisce l’ipertrofia muscolare ed aiutare a preservare la massa muscolare, le proteine devono essere assunte subito dopo l’allenamento. Diversi studi suggeriscono che assumere proteine in prossimità di allenamenti di resistenza muscolare favorisce l’ipertrofia ed un migliore recupero muscolare. Inoltre, si è scoperto che proteine ad alto contenuto di leucina, come le proteine whey, sono più efficaci nello stimolare la sintesi proteica nei muscoli.
La creatina monoidrata è stata la prima forma di creatina messa in commercio, tuttora estremamente diffusa grazie ai molti benefici a cui però si uniscono alcuni effetti collaterali come il minimo assorbimento ed i famosi problemi intestinali dovuti alla sua scarsa solubilità. Infatti solo una parte della dose veniva assorbita, mentre l’altra rimaneva nell’intestino dove il corpo inviava acqua per sciogliere i cristalli di creatina e questo causava diarrea e crampi. Quindi bisognava assumere una dose molto massiccia per assimilarne solo una piccola parte.
La creatina micronizzata rappresenta un’evoluzione della classica forma monoidrata, introdotta sul mercato degli integratori alimentari nei primi anni ’90. Quest’ultima, pur essendo la più utilizzata in assoluto dagli atleti, presenta alcune limitazioni, prima fra tutte la scarsa idrosolubilità. Messa in acqua e mescolata, la creatina monoidrato rimane in sospensione, ma tende ben presto a depositarsi sul fondo del recipiente. Così come nel bicchiere, la quota di creatina non solubilizzata si deposita nello stomaco e nell’intestino, richiamando acqua per effetto osmotico. Tutto ciò può causare dolori addominali e diarrea, con conseguente disidratazione, predisposizione ai crampi muscolari e – teoricamente – calo della performances. Per questo motivo i produttori hanno cercato di cambiare la natura fisica del sale monoidrato della creatina, riducendo le dimensioni dei cristalli che lo costituiscono. Da queste ricerche è nata la creatina micronizzata, che rispetto alla tradizionale ha la capacità di rimanere in sospensione più a lungo, grazie ad un diametro delle polveri nettamente inferiore (fino a 20 volte). Il risultato è un migliore assorbimento ed una riduzione dei classici problemi intestinali.
Gli aminoacidi ramificati, anche chiamati BCAA (dall’inglese “branched-chain amino acid”), sono costituiti da leucina, isoleucina e valina e compongono il 35% degli aminoacidi presenti nel muscolo. Gli integratori di BCAA sono molti usati tra gli sportivi, specie tra i frequentatori di palestre, ma sul mercato ne esistono di diversi tipi e ciò può destare qualche dubbio tra i consumatori.
Dibase è un farmaco contenente Vitamina, usato nell’integrazione di tale vitamina.