La banconota da 15 euro sta per arrivare, la foto in anteprima

Dott. Loiacono Emilio Alessio Medico Chirurgo Medicina Chirurgia Estetica Cavitazione Dieta Dietologo Nutrizionista Roma Cellulite Laser Rughe Pelle pulsato Macchie Lifting  Ossigenoterapia Antiaging Sex Needling BANCONOTA DA 15 EURO DA GENNAIO 2014Una vera notizia in anteprima quella che vi do oggi: una nuova banconota da 15 euro entrerà presto in circolazione in tutta Europa! Come potete vedere la nuova banconota ha un particolarissimo colore verde acceso, raffigura il Duomo di Milano e reca impressa l’immagine della cancelliera tedesca Angela Merkel. Per chi non lo avesse capito è ovviamente uno scherzo! L’idea è comunque originale e la banconota è fatta anche bene: condividete questo articolo sulla bacheca dei vostri amici per fargli uno scherzo!

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Scopri oggi i lavori più pagati del futuro

MEDICINA ONLINE DONNA LAVORO SCRIVANIA CARRIERAIn cerca di lavoro? Indecisi sulla strada professionale da intraprendere? Forse potrà essere utile conoscere quali saranno i lavori più pagati del futuro. Il magazine economico americano 24/7 Wall St ha stilato la classifica delle dieci professioni più retribuite dei prossimi anni. La ricerca si riferisce al territorio statunitense, ma, con ogni probabilità, l’aumento della richiesta e l’incremento di stipendio saranno visibili anche in Italia. A tale classifica ho aggiunto una serie di lavori che, secondo varie riviste specializzate e quotati studi di settore, saranno le più quotate tra qualche anno.

Ingegneria informatica e marketing  in pole position

A guadagnarsi il podio l’ingegnere informatico: con un + 20% sulla retribuzione, arriverà a percepire annualmente circa 95 mila euro. Medaglia d’argento per il brand strategist, un vero e proprio professionista del marketing, specializzato nel migliorare l’immagine e il marchio dell’azienda, seguito dall’interaction designer.

Medici e infermieri per una popolazione sempre più vecchia

A farla da padrone non saranno solo professioni inerenti il marketing e la tecnologia, ma anche servizi rivolti alla persona, causa l’invecchiamento della popolazione: i mestieri del futuro in questo senso sono il medico chirurgo e l’infermiere. Le proiezioni più accurate, almeno per gli Stati Uniti (che, storicamente e magari a distanza di anni, “esportano” le tendenze, anche lavorative) le ha redatte il Bureau of labors statistic, il dipartimento del lavoro che immagina mestieri e lavori che nei prossimi vent’anni avranno la più rapida espansione. Il settore della cura alla persona è quello previsto in maggiore crescita entro il 2030 (nel 2040 l’aspettativa media di vita sfiorerà gli 85 anni). La medicina estetica appare un ramo in enorme crescita per il futuro, visto che la nostra società sarà sempre più vecchia ma vorrà apparire sempre più giovane. Anche i professionisti dell’alimentazione avranno molto lavoro visto che obesità e diabete sono in forte aumento. Sempre nell’ambito dei servizi sociali si lavorerà come “home carer“, chi assiste gli anziani a casa; ci sarà il “memory augmentation surgeon“, il medico che aiuterà gli anziani a conservare la memoria. Altre opportunità di lavoro arriveranno dalle nanotecnologie e le biotecnologie, per esempio il “body part maker“, che produrrà membra o tessuti artificiali per ricostruire il corpo umano. Oppure il “geomicrobiologist“, che studierà come ottenere nuovi farmaci dai microrganismi e come combattere l’inquinamento.

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Consulenti finanziari e avvocati del copyright

Consulenti contabili e consulenti finanziari registreranno un + 21% sulla retribuzione, arrivando rispettivamente a 63 mila e 85 mila euro l’anno. Nella top 10 dei lavori più pagati del futuro spiccano anche mestieri come quello di portfolio analyst, la figura professionale che aiuta le aziende o i privati nella gestione degli investimenti, e di avvocato specializzato in proprietà industriale e intellettuale, ovvero marchi e brevetti e relativi servizi di consulenza ed assistenza in merito a contraffazioni o imitazioni.

I nuovi “beautiful mind”

Molto richiesto in futuro sarà il lavoro di data scientist, figura professionale relativamente recente e già estremamente richiesta, con solide competenze tecniche in  matematica, statistica, informatica e materie similari, in grado di identificare algoritmi specifici per il data mining, che consentano di sviluppare modelli innovativi utili per migliorare la qualità, l’estrazione, la gestione, la modellazione ed infine la consegna dei dati, rendendoli così fruibili a terzi. Una specie di super nerd degli algoritmi!

Tecnologia

In ambito tecnologico, tra i nuovi lavori cresceranno i “virtual set designer“, gli specialisti che disegnano set virtuali anche di cinema e tv; ci sarà il “waste data handler“, il tecnico che seleziona i dati informatici da eliminare; e ancora l’haptic programmer, tecnico specializzato nella tecnologia touch per sviluppare prodotti e servizi. Chi invece disegnerà scheletri robotici da indossare per operazioni difficili si chiamerà “powered ekoskeleton engineer“, mentre l’avatar manager disegnerà gli ologrammi e controllerà la loro sicurezza. Interessante anche la figura del “broadband architect“, l’elettricista del futuro che organizzerà i contenuti interattivi di internet della vostra casa.

Il settore dell’energia

In un mondo che diventa sempre più rapido, quella che non basta mai è l’energia. Tra i settori in forte espansione, non poteva mancare quello energetico: diventerà indispensabile l’energy manager, addetto a tagliare consumi di edifici pubblici e privati. Il “traceability manager” si specializzerà contro l’esplosione delle emissioni nocive, mentre il “cloud controller” verificherà la capacità di riflettere le radiazioni solari delle nuvole sopra le nostre teste. Quindi il “climate controller“, specialista che gestisce i modelli in campo meteorologico, il riciclatore di uranio usato a fini militari, l’hydrogen fuel station manager, tecnico che gestisce il rifornimento dell’idrogeno. La rassegna si arricchisce anche dell’eco-industrial designer, che progetta edifici ecologici, e l’eco-auditor, che accerta che impianti e processi produttivi di un’azienda rispettino le norme ambientali.

Circondati dalla rete

Internet è destinato ad essere il media incontrastato del futuro, oltre che del presente, e tra i meandri della rete – spiega uno studio del governo britannico, FastFuture – prenderà piede il lavoro di personal brander, un consulente per gestire noi stessi come un marchio di qualità. In totale, ci saranno 21 nuovi profili di lavoratori digitali. Sarà molto richiesto l’esperto di sicurezza su internet, oppure l’online sales manager, un addetto che si occupa solo e soltanto di vendita online di aziende. E ancora, l’online store manager che gestirà i magazzini digitali, oppure il “reputation manager“, responsabile della reputazione di un’azienda sul internet, o il “web marketing manager“, che si occuperà di progetti e revisioni sul web.

E i Green Jobs?

Nel futuro avranno una bella impennata anche i cosiddetti Green Jobs (definiti dall’Unione Europea, che ne ha individuati circa 90, come “le professioni che applicano competenze “verdi” durante tutte o parte delle loro mansioni lavorative”): si stima che nel 2014 il 50% delle Piccole Medie Imprese italiane impiegherà almeno una professionalità green, un dato che per una volta pone l’Italia in cima all’Europa poiché la media europea è invece del 39%. Al 2012 si parla di 3.100.000 occupati in green jobs (il 13,3% del totale) e di altre 3.700.000 figure attivabili nella green economy attraverso la formazione, in settori che spaziano dall’agricoltura all’edilizia.
Quali sono le figure ricercate? Per esempio l’informatico o il chimico ambientale, il bioarchitetto, l’installatore di impianti sostenibili dal condizionamento all’illuminazione o l’esperto di acquisti verdi. Interessante osservare poi come la maggior parte delle richieste (36 su 100) si rivolgono ai giovani sotto i 30 anni.
I settori in cui si investe di più in sostenibilità sono la chimica, la farmaceutica e la meccatronica (che insieme costituiscono il 54% del totale) poi l’industria elettrica, quella della carta, l’alimentare e il tessile, seguiti infine da trasporti, logistica e comunicazione. Le imprese green sono per la maggior parte concentrate al Nord (il 52% del totale), ma non manca una buona percentuale anche nel Meridione dove si colloca un altro 20%.  Inoltre è stato rilevato che sono le aziende guidate da giovani a puntare maggiormente sugli investimenti green.

E in Italia?

Tutte le tendenze appena elencate, prima o poi dagli Stati Uniti e dal resto del mondo, arriveranno anche in Italia. Nel frattempo, nel Belpaese, si prevede una nuova primavera del settore agroalimentare, che genererà una serie di nuove figure come il “personal trainer dell’orto“. Se state per iscrivervi all’università, gli esperti raccomandano ingegneria, economia, statistica, chimica e – per via del già citato invecchiamento della popolazione – tutte le lauree che hanno a che fare col benessere della persona (medicina, infermieristica, fisioterapia…). Non me ne vogliano gli avvocati ed i “comunicologi” all’ascolto, ma gli esperti tendono invece a sconsigliare facoltà inflazionate come giurisprudenza e scienze della comunicazione.

Come sarà il lavoratore del futuro in Italia?

Riccardo Pietrabissa, docente di bioingegneria al Politecnico di Milano, avverte che serviranno “tre commodity di lavoro: parlare molto bene almeno l’inglese, conoscere le nuove tecnologie, saper leggere un bilancio. Il mercato, oggi, cambia di continuo e non conta quello che sai fare, ma l’attitudine al lavoro e a impararlo facilmente. Il lavoratore del 2030 – conclude – dovrà capire e risolvere problemi più complessi di oggi”.

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Per gli scienziati “Eh?” è la prima parola universale

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO UOMO PREISTORICO STORIA SCIENZA PREISTORIAQual è la parola universale del linguaggio dell’uomo preistorico, medievale o moderno che sia? Quale parola racchiude in sé il linguaggio di tutti gli uomini mai vissuti sulla terra? La risposta a questa domanda è un’altra domanda: EH? Eh già, non è “mamma” e nemmeno “cibo” o “fuoco”. La parola è proprio EH? Sì, avete capito bene: quella che si usa quando non si è… capito bene! Una sillaba apparentemente inutile che però, secondo i linguisti olandesi coordinati da Mark Dingemanse dell’Istituto Max Planck di psicolinguistica a Nijmegen (Olanda) rappresenta uno strumento indispensabile nella comunicazione, perché permette di comprendere meglio ciò che l’altro sta cercando di dire.

La ricerca

Pubblicata su Plos One, la ricerca è stata svolta analizzando le lingue di tutto il mondo, fino a scoprire che tutte hanno una parola che ha suono e funzione quasi identiche: il termine che in italiano suona come “Eh?”, in inglese “Huh?”, in spagnolo “E?”, in  tedesco “He?”, in cinese “A?”. “Senza parole come questa – spiegano gli studiosi – non saremmo in grado di segnalare subito e in modo efficace quando non comprendiamo qualcosa che viene detto“. Un risultato importante, quello ottenuto dai ricercatori olandesi, soprattutto considerando che, di solito, le parole nei linguaggi non correlati hanno un suono completamente differente.

Come si è giunti al risultato?

Ma come hanno fatto gli studiosi a capire che “Eh?” è così simile tra le varie lingue? Semplice: hanno studiato il contesto specifico in cui si pronuncia questa parola. Nella comunicazione umana, infatti, quando in qualche modo non siamo in grado di rispondere in modo appropriato, abbiamo bisogno di una via di fuga: un modo per segnalare il  problema rapidamente. Questo segnale, spiegano gli esperti, deve essere facile da produrre in situazioni in cui si sta letteralmente rischiando di perdere qualcosa, e deve essere una parola interrogativa, che serva a chiarire che il primo relatore deve ripetere quello che ha detto. Dal momento che questi requisiti funzionali sono sostanzialmente uguali tra i vari linguaggi, ciò ha portato le lingue a convergere sulla stessa soluzione: una semplice e veloce sillaba interrogativa.

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Per un malato di cancro vivere un anno in più costa 96 mila dollari

Dott Loiacono Emilio Alessio Medico Chirurgo Medicina Chirurgia Estetica Plastica Cavitazione Dieta Peso Dietologo Nutrizionista Roma Cellulite Sessuologia Ecografie DermatologiaMalato Cancro Vivere Costa 96mila dollariVi siete mai chiesti quanto vale un anno della vostra vita? Vi siete mai chiesti quanto sareste disposti a pagare per poterne vivere uno in più? Probabilmente no, ma c’è una persona che in questo preciso momento sta pensando proprio a questo. Kimm Fletcher è forse una delle poche donne al mondo che può quantificare il valore di un anno della sua vita: novantaseimila dollari. È il costo di un anno di trattamenti farmacologici contro il glioblastoma multiforme, una neoplasia del cervello che l’ha colpita nel 2010.

La storia di Kimm la racconta l’Huffington Post canadese: alla donna, una quarantunenne dell’Ontario madre di due figli piccoli, è stato diagnosticato un cancro al cervello nel 2010. Dopo un lungo ciclo di cure e un intervento, la malattia era andata in remissione. Qualche mese fa, però, tutto è precipitato di nuovo: il cancro è tornato e questa volta ha già raggiunto uno stadio troppo avanzato perché Kimm possa sperare di farcela. I medici le hanno dato due mesi di vita.

«Dire ai miei figli che sto morendo è stata la cosa peggiore che abbia mai dovuto fare in vita mia».

L’inevitabile, però, può essere rimandato di qualche mese: un farmaco, l’Avastin, potrebbe regalare a Kimm e alla sua famiglia ancora un anno da trascorrere insieme. Ma il prezzo di questo trattamento è altissimo: 48.000 dollari per sei mesi. In Ontario l’Avastin viene fornito gratuitamente ai pazienti che soffrono di determinati tipi di cancro, tra cui non compare il glioblastoma, diversamente da quanto accade nelle nelle province di Saskatchewan, Manitoba e British Columbia. Questo significa che se Kimm vuole accedere al trattamento e sperare di riuscire a trascorrere un anno di più con i suoi bimbi di sette e nove anni, deve sobbarcarsi per intero la spesa della sua cura.

Kimm non si è persa d’animo e ha avviato una sottoscrizione aperta a chiunque voglia fare una donazione e finora ha già raccolto oltre 70.000 dollari. Ha anche incontrato il ministro della Salute dell’Ontario, Deb Matthews, per chiedere di allargare l’accesso alle cure con l’Avastin anche ai pazienti che soffrono di altri tipi di cancro.

«Non mi arrendo: tutti muoiono prima o poi ma io non ho intenzione di farlo così presto».

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Gabriella Miller: si è spenta a 10 anni la bimba che combatteva per i bambini malati di cancro

Dott. Loiacono Emilio Alessio Medico Chirurgo Medicina Chirurgia Estetica Plastica Cavitazione Dieta Peso Dietologo Nutrizionista Roma Cellulite Sessuologia Ecografie DermatologiaSmettere fumare Cancro Gabriella MillerQuando la vostra vita vi appare triste e buia, ripensate a questa storia e riconoscete che siete in realtà fortunatissimi. Se leggete queste righe significa che siete vivi, mentre alla tenera età di 10 anni si è spenta Gabriella Miller, bambina statunitense diventata nel giro di poco tempo simbolo della lotta al cancro infantile. A dare l’annuncio della morte sono stati i suoi genitori attraverso una breve nota pubblicata sulla pagina Facebook “Make a Wish with Gabriella” creata lo scorso anno per sostenere la causa. Gabriella viveva nella contea di Loundon, in Virginia, Stati Uniti ed aveva subito un estenuante trattamento per la cura del tumore al cervello inoperabile. Il cancro era stato diagnosticato nel novembre 2012, ma da una settimana le condizioni della bambina si erano sensibilmente aggravate. La campagna promossa da Gabriella è riuscita a raccogliere quasi 300 mila euro per la Make a Wish Foundation.

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Presa di corrente da attaccare sulla finestra: si ricarica con la luce del sole!

Dott. Loiacono Emilio Alessio Medico Chirurgo Medicina Chirurgia Estetica Plastica Cavitazione Dieta Peso Dietologo Nutrizionista Roma Cellulite Ecografie Smettere fumare Obesità Dimagrire Corrente Finestra Luce SoleDal momento che l’OMS ha ormai classificato l’inquinamento dell’aria come cancerogeno, l’obbiettivo che la nostra società si deve ancora più porre per salvaguardare la nostra salute è quello di inquinare meno questo povero nostro mondo. E si che le idee non mancano, come ad esempio le auto elettriche! Ma quella di oggi è un’idea molto più semplice e geniale allo stesso tempo: una presa di corrente che si attacca con una ventosa alla finestra e che ricava l’energia dal sole! Basta collegare la spina ed il gioco è fatto!

Per ora è solo un’idea ma in futuro può diventare realtà. Si chiama Window Socket ( ‘presa da finestra’) e ad idearla sono stati due designer coreani Kyohu Song e Boa Oh. E’ dotata di celle fotovoltaiche in grado di catturare la luce solare e di trasformarla in energia. La presa è leggera e può essere trasportata dovunque: in ogni stanza o addirittura in ogni viaggio o anche durante un viaggio in treno.

L’energia che fornisce questa innovativa presa di corrente è abbastanza limitata (circa 1000 mAh) ma ci si può alimentare uno smartphone. I due designer stanno studiando un modo per perfezionare la presa da finestra e renderla maggiormente adatta alle esigenze della vita occidentale. Sta di fatto che la loro idea ha fatto il giro del mondo e sta suscitando un notevole interesse.

Per avere maggiori informazioni sul progetto visitate la pagina internet: www.yankodesign.com/2013/04/26/plug-it-on-the-window/

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Mette incinta sia la propria ragazza che sua madre

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO AMORE COPPIA SESSO SESSUALITA ABBRACCIO MATRIMONIO MASTURBAZIONE ORGASMO (4)Scusate se oggi divago sul gossip, ma la notizia è davvero particolare e mi è stata riferita da un mio collega, assiduo lettore della stampa inglese. Una confessione “singolare” è stata pubblicata oggi sul quotidiano “The Sun” ed arriva da un giovane inglese di 26 anni che ha messo incinta sia la propria ragazza che sua madre. Il ragazzo avrebbe dichiarato: “Ho fatto sesso con la mamma della mia ragazza. Ora lei è incinta e anche la mia ragazza lo è“. Una storia che ha dell’incredibile, ma cominciata come tante altre. Il ragazzo ora diventerà quindi padre della sorella della propria ragazza, mentre la signora (madre delle ragazza) diventerà madre di un bambino che è contemporaneamente suo figlio e suo nipote. Veramente un caso particolare!

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