Tiramisù vegetariano extra light: la ricetta con poche calorie

MEDICINA ONLINE RICETTA TIRAMISU LIGHT CALORIE DOLCE MAGRO VEGETARIANO SALUTE ZUCCHERO DOLCIFICANTE DIETA.jpgIl tiramisù vegetariano extra light è un variante leggera del classico tiramisù in cui il mascarpone si sostituisce con la ricotta, un formaggio che contiene metà calorie e molti meno grassi, pur avendo una consistenza cremosa, adatta a dare la giusta struttura e sapore al dolce. Per la preparazione del tiramisù light occorre scegliere una ricotta non troppo granulosa e dal sapore delicato, di latte vaccino. Va inoltre setacciata, in modo da fargli perdere granulosità e farla diventare liscia e spumosa.

INGREDIENTI

  • 400 ml di caffè;
  • 4 uova di gallina;
  • 100 g di zucchero;
  • 1 cucchiaio di rum;
  • 400 g di ricotta;
  • 400 g di biscotti savoiardi;
  • cacao amaro in polvere.

INFORMAZIONI

  • per 10 persone;
  • 285 calorie a porzione;
  • difficoltà facile;
  • pronta in 45 minuti;
  • ricetta vegetariana;
  • ricetta extra light.

PREPARAZIONE

  1. Setacciare la ricotta spingendola con una spatola attraverso le maglie del setaccio.
  2. Preparare il caffè e metterlo a raffreddare in un piatto fondo.
  3. Separare i tuorli dagli albumi, conservando solo metà chiare.
  4. Lavorare, in una terrina, i tuorli con lo zucchero utilizzando la frusta elettrica fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
  5. Aggiungere il rum e lavorare fino ad incorporarlo completamente.
  6. Incorporare, poco per volta, la ricotta, mescolando delicatamente affinché non si formino grumi.
  7. Sciacquare accuratamente la frusta elettrica e montare gli albumi a neve.
  8. Incorporare gli albumi alla crema poco per volta, molto delicatamente, con un cucchiaio di legno.
  9. In una pirofila di misura per fare due strati di savoiardi sovrapposti, stendere uno strato di crema sul fondo, quindi disporvi il primo strato di savoiardi bagnati nel caffè.
  10. Terminato lo strato di biscotti, coprire con metà della crema rimasta.
  11. Fare un nuovo strato di biscotti e coprire con la crema restante livellandola.
  12. Spolverizzare con il cacao amaro setacciato.
  13. Porre ben coperto in frigorifero per almeno due ore prima di servire.

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Le uova fanno ingrassare o dimagrire? Quante calorie hanno?

MEDICINA ONLINE MANGIARE YOGURT UOVA LEGUMI MAGRA DIABETE CALORIE SEMI GLICEMIA GASSATA OLIGOMINARALE RICETTA INGRASSARE DIMAGRIRE INSULINA GLICATA COCA COLA ARANCIATA THE BERE ALCOL DIEPer anni le uova sono state ritenute erroneamente un cibo non adatto a chi è a dieta, se non nella versione soda e comunque consumate molto di rado. Sembrava essere uno dei capi saldi sui quali venivano organizzate le diete: le uova sono ricche di colesterolo e sono comunque caloriche, quindi meglio accantonarle. Ma è proprio vero quello che dicono? È vero che le uova fanno ingrassare? Oppure si possono consumare senza problemi?

Le calorie

Non si capisce come le uova siano state considerate per anni un cibo grasso e calorico. In un uovo di medie dimensioni troviamo circa 90 calorie, con il grosso di queste che proviene dalle proteine. Si tratta in aggiunta di proteine di ottima qualità e decisamente importanti per chi sta seguendo un regime alimentare restrittivo.

Attenzione a come si preparano

Ovviamente dipende da come si preparano: l’uovo sodo non ha calorie aggiunte, ma nel caso in cui optassimo per una frittata o comunque per delle uova fritte, dovremo per forza di cose andare ad aggiungere grassi di cottura e dunque andare ad aumentare la quantità di calorie contenute in questo alimento. Un uovo però semplicemente lessato, oppure cotto alla coque, è sicuramente un alimento dietetico che non fa ingrassare.

Non esagerare

C’è una buona quantità di grassi e colesterolo nel tuorlo delle uova ed è per questo motivo che la loro assunzione andrebbe comunque tenuta sotto controllo. Forse meglio non superare le 4 uova a settimana, optando per altri prodotti di tipo proteico durante la settimana, come pesce e tagli di carne magra. Questo non perché siano nocive, ma piuttosto perché la varietà, quando si parla di diete, è sicuramente un valore che deve interessarci ed è dunque sempre meglio cercare di ruotare gli alimenti, soprattutto quelli di base per l’apporto proteico. Le uova rimangono comunque, alla luce dei fatti, un prodotto di qualità assoluta, che può e anzi deve essere aggiunto alla nostra dieta, per i suoi straordinari valori nutrizionali e per il suo straordinario potere saziante. Se amate le uova, non dovete preoccuparvi: non è vero che fanno ingrassare, a patto che le consumiate con criterio.

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Eutirox può essere usato anche per dimagrire? Quali sono i rischi?

MEDICINA ONLINE PESO BILANCIA MASSA BIOIMPEDENZIOMETRIA INDICE CORPOREA COCALORIE BASMATI BIANCO INGRASSARE DIETA COTTO CRUDO PIATTO CUCINA LIGHT MANGIARE DIMAGRIRE GRASSO DIABETE CARBOIIn caso di ipotiroidismo, ossia quando la ghiandola tiroidea funziona in modo lento, si assume generalmente un farmaco specifico, denominato Eutirox. A base di levotiroxina sodica, svolge la funzione di sopperire alla mancanza dell’ormone tiroxina causata dalla limitata attività della tiroide. L’ingresso nel mercato farmaceutico di questo farmaco ha sgombrato il campo in maniera graduale dalla polvere di tiroide essiccata.

Lo scopo dell’Eutirox è quello di una normalizzazione dei valori di TSH, l’ormone ipofisario che induce la tiroide a produrre gli ormoni T3 e T4: nel caso in cui la ghiandola funziona troppo, l’organismo cerca di attuare una sorta di compensazione, diminuendo la secrezione di TSH. Un’elevata assunzione del farmaco oggetto di trattazione, provoca, al contrario, una discesa del TSH al di sotto dei valori fisiologici, dunque è fondamentale rivolgersi sempre ad uno specialista, il quale prescriverà il giusto dosaggio.

L’Eutirox non può essere adoperato nei seguenti casi: allergia al principio attivo o ad uno degli altri componenti del medicinale, insufficienza surrenalica non trattata (malattia delle ghiandole surrenali), insufficienza ipofisaria non trattata (malattia dell’ipofisi), e tireotossicosi non trattata. Il trattamento non può altresì essere iniziato in presenza di infarto miocardico acuto, miocardite acute e pancardite.

Eutirox: effetti sull’organismo

L’assunzione dell’Eutirox accelera il metabolismo dell’organismo, incrementando il dispendio di energie, e quindi in genere si verifica un’elevata sudorazione, una scarsa resistenza alle alte temperature, nonché un rapido e palese dimagrimento. Alla luce di ciò, molte persone, in particolar modo quelle tendenti ad accumulare chili rapidamente, sono portate a pensare che questo farmaco sia utile per diminuire di peso. Ma ciò non è assolutamente consigliato: si tratta, come precedentemente sottolineato, di un medicinale prescritto solo ed esclusivamente per coloro i quali hanno problemi di tiroide, e solo il medico è la persona indicata a fornire la dose giornaliera che ciascun paziente, a seconda del proprio bisogno specifico, deve assumere.

Eutirox: non è un farmaco per dimagrire

Adoperare l’Eutirox per diminuire di peso non è esente da rischi: una dose eccessiva può infatti causare tremori, tachicardia, crampi della muscolatura scheletrica, diarrea, nausea, aritmie, insonnia, vampate di calore. Ed un suo uso prolungato può alterare irrimediabilmente la funzionalità della tiroide, trasformando un individuo sano in un individuo malato. Qualsiasi farmaco va adoperato secondo coscienza e secondo prescrizione medica, per il solo scopo al quale è destinato. Non bisogna pertanto assolutamente commettere azzardi, quando c’è la salute di mezzo: gli effetti collaterali sono un prezzo troppo alto da pagare.

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Come e quanto correre per dimagrire?

MEDICINA ONLINE TREADMILL RUNNER CARDIO CORRERE CORRIDORE CORSA APERTO TAPIS ROULANT MAGNETICO ELETTRICO MECCANICO DIFFERENZE DIETA DIMAGRIRE AEROBICA GRASSO CALORIE SALITA PESI CITTA SMOGSe state pensando di cominciare a correre per dimagrire, siete sulla strada giusta. Ma attenzione: perdere grasso è diverso da bruciare il grasso, e per dimagrire davvero, perdere il grasso in eccesso e aumentare muscoli e massa magra è importante prima di tutto sapere come funziona il nostro corpo.

Fondamentalmente, quando corriamo il nostro corpo usa sia carboidrati che grasso come energia. L’uso di carboidrati o grasso durante la corsa dipende dalla velocità e dall’intensità con cui si corre: per corse ad alta intensità o interval workout (sedute di allenamento con momenti ad alta intensità intervallati a momenti di recupero) il nostro corpo impiega prevalentemente i carboidrati. Questo perché sono più veloci da utilizzare. Se invece corriamo a ritmo blando e per un tempo prolungato, il nostro metabolismo brucerà i grassi.

Quindi basta correre piano e a lungo per dimagrire? No, perché per dimagrire non basta bruciare il grasso di troppo. Bisogna in realtà bruciare più calorie di quante se ne assumono. E più si lavora intensamente, più si bruciano calorie. Correndo o facendo qualsiasi sport o attività fisica.

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Quindi per bruciare molte calorie con la corsa bisogna correre ad alta intensità. No, non uno sprint, ma più o meno all’80% della propria massima frequenza cardiaca. Diciamo un ritmo che impedisce di parlare con il proprio compagno di allenamento, ovvero appena sotto la soglia aerobica. C’è un però: per correre a questo ritmo bisogna essere molto allenati, ma se l’obiettivo è dimagrire molto probabilmente non si è ben allenati. Allora bisogna trovare una strategia diversa.

Per esempio variando il ritmo della corsa, da un giorno all’altro oppure all’interno della stessa seduta di corsa. Dopo qualche mese di allenamento di corsa regolare, si può cominciare a inserire una o due sedute di corsa veloce a settimana: più o meno 20′ all’80% della massima frequenza cardiaca (dopo aver fatto un ottimo riscaldamento). Oppure si può cominciare facendo interval training2′ ad alta intensità sempre all’80% della frequenza cardiaca e 2′ a ritmo blando, per recuperare. Già farne 10 in totale è un buon inizio per cominciare a perdere peso: si può poi aumentare il tempo oppure il numero di ripetizioni.

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Le fragole fanno ingrassare o dimagrire? Quante calorie hanno?

MEDICINA ONLINE BERE GELATO FRAGOLE DIABETE BEVANDA CALORIE SODIO GLICEMIA GASSATA OLIGOMINARALE DISTILLATA INGRASSARE DIMAGRIRE INSULINA MARE GLICATA COCA COLA ARANCIATA THE BERE ALCOLLe fragole hanno davvero tantissimi ammiratori: dolci, buone e potenzialmente salutari, sono in pochissimi coloro i quali riescono a resistere a questa bontà tipicamente primaverile ed estiva. Ma si possono consumare anche durante la dieta? Sono cibi “dimagranti” oppure fanno ingrassare?

Calorie nella norma
La prima buona notizia è sul fronte delle calorie. Nelle fragole infatti ci sono circa 35 calorie per 100 grammi di prodotto, ammesso di consumarle assolute e senza l’aggiunta di zucchero. Si tratta di un monte calorico relativamente basso, anche per chi voglia paragonarle agli altri tipi di frutta. Quindi, almeno per quanto riguarda il problema delle calorie, questo è assolutamente inesistente. Inoltre, le fragole sono formate dal 90% di acqua, quasi quanto l’anguria.

Nutrienti e vitamine
In aggiunta al loro incredibilmente basso monte calorico, le fragole devono essere aggiunte alla nostra dieta anche per altri tipi di considerazioni. Sono infatti ricchissime di vitamine e di antiossidanti, sostanze che aiutano a combattere l’invecchiamento e dunque a farci rimanere giovani e in forma. Si tratta di un grandissimo vantaggio per chi consuma questo tipo specifico di alimenti, un vantaggio che finisce per ripercuotersi su tutti coloro i quali consumano di frequente questo specifico tipo di alimenti, al quale appartengono anche le fragole.

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No all’aggiunta di zucchero
Ovviamente un cibo salutare può essere comunque decisamente compromesso, soprattutto per chi segue una dieta ferrea, dal ricorso allo zucchero o al miele. Si tratta di aggiunte non solo molto caloriche, ma anche particolarmente inutili, che rendono un cibo salutare da evitare a tutti i costi. Le fragole sono buonissime al naturale e non c’è nessun bisogno di andare a rovinarle con il pericolosissimo (per chi è a dieta e per chi non lo è) zucchero.

No, le fragole non fanno ingrassare
Le fragole, dunque, a patto che si consumino al naturale, non fanno assolutamente ingrassare e possono essere inserite in ogni tipo di dieta, sia a colazione con i cereali, sia come spuntino light eppure delizioso e in grado di farci passare anche la voglia di dolce. Quando sono in stagione le fragole dovrebbero essere considerate un alimento must per chi è a dieta, senza nessuna paura di mettere su chili. Le fragole, per concludere, sono grandi amiche di chi voglia vivere in salute.

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Tumori, radioterapia e chemioterapia fanno ingrassare o dimagrire?

MEDICINA ONLINE PESO BILANCIA MASSA BIOIMPEDENZIOMETRIA INDICE CORPOREA COCALORIE BASMATI BIANCO INGRASSARE DIETA COTTO CRUDO PIATTO CUCINA LIGHT MANGIARE DIMAGRIRE GRASSO DIABETE CARBOIDRATI GLICEMIA IND GLICEMICO GLICEMIA.jpgMolti pazienti pensano che “tumore” sia sinonimo di perdita di peso, rimangono invece stupiti, o addirittura turbati, quando scoprono che sono ingrassati.

Cause

Si può ingrassare per diverse ragioni:

  • Chi è affetto da certi tipi di tumore ha maggiori probabilità di ingrassare.
  • La terapia ormonale, alcuni tipi di chemioterapia e i farmaci come gli steroidi possono far ingrassare. La causa dell’aumento di peso può essere la ritenzione idrica, che vi farà sentire gonfi e vi farà aumentare di peso.
  • Alcune terapie possono aumentare l’appetito: avrete fame e mangerete di più. Ingrasserete perché assumerete più calorie di quelle effettivamente necessarie per l’organismo.
  • Il tumore e la terapia possono causare affaticamento e cambiamenti nell’organizzazione della vostra vita che probabilmente vi renderanno meno attivi. Facendo meno attività fisica il vostro peso aumenterà.

Non mettetevi a dieta se non sotto stretto controllo medico. Il medico vi aiuterà a capire perché state ingrassando e discuterà con voi le possibili soluzioni.

Consigli alimentari

  1. Mangiate molta frutta e verdura, ricche di fibre e povere di calorie. Vi aiuteranno a sentirvi sazi senza aggiungere troppe calorie.
  2. Mangiate alimenti ricchi di fibre, ad esempio pane, cereali e pasta integrali. Chi è affetto da determinate forme di tumore non dovrebbe assumere troppe fibre, quindi chiedete consiglio al medico prima di aggiungere fibre alla vostra dieta.
  3. Scegliete carni magre, ad esempio vitello magro, maiale senza grasso o pollame senza pelle; preferite lo yogurt o il latte scremati o parzialmente scremati.
  4. Riducete i grassi. Diminuite le quantità di burro, maionese, dolci, fritti e altri alimenti ad alto contenuto calorico.
  5. Cuocete i cibi riducendo i grassi: preferite la bollitura, la cottura a vapore, alla griglia o arrosto.
  6. Diminuite le porzioni. Quando mangiate fuori casa, portate metà del pasto a casa. Lo mangerete in un secondo momento.
  7. Diminuite il sale. In questo modo potrete combattere la ritenzione idrica, una delle cause dell’aumento di peso.

Altri consigli

  1. Consultate un dietologo. Se l’aumento di peso è causato dalla ritenzione idrica, il dietologo potrà consigliarvi i modi per diminuire il consumo di sale; inoltre potrà aiutarvi a scegliere alimenti sani e a rendere più sani i vostri piatti preferiti.
  2. Fate esercizio fisico ogni giorno. Il movimento non solo aiuta a bruciare calorie, le ricerche infatti dimostrano che aiuta i malati di tumore a sentirsi meglio. Chiedete al medico o all’infermiere quanto movimento fare durante la terapia.
  3. Chiedete consiglio al medico prima di mettervi a dieta. Il medico vi aiuterà a capire perché state ingrassando e vi prescriverà dei farmaci (diuretici) in caso di ritenzione idrica.

Dimagrimento

Molti malati di tumore dimagriscono, per diversi motivi.

Cause

La perdita di peso può essere causata da diversi fattori:

  • il tumore in sé,
  • gli effetti collaterali di radioterapia o chemioterapia,
  • lo stress e la preoccupazione.

Consigli alimentari

  1. Mangiate quand’è il momento, anziché aspettare di avere appetito. Durante la terapia è più che mai necessario mangiare, anche se non avete appetito.
  2. Fate cinque o sei spuntini al giorno, anziché tre pasti principali. Probabilmente sarà più facile mangiare piccole porzioni più volte al giorno.
  3. Fate il pieno di proteine e calorie, anche aggiungendo proteine e calorie ad altri alimenti.
  4. Se non avete voglia di mangiare cibi solidi, bevete frullati, succhi di frutta o minestre che vi forniranno le proteine, le vitamine e le calorie necessarie per il vostro organismo.
  5. Usate il latte fortificato (credo non disponibile in Italia, purtroppo). Quando fate la pasta al formaggio (ricetta americana), il budino, la crema pasticciera, il purè, il latte con il cacao, la minestra o le torte, usate il latte fortificato anziché quello normale.

Altri consigli

  1. Consultate un dietologo. Vi potrà dare idee su come mantenere il peso forma o su come ingrassare. Probabilmente vi consiglierà di scegliere alimenti ricchi di proteine e calorie e di adattare le vostre ricette preferite alla vostra nuova situazione.
  2. Fate più attività fisica possibile. Probabilmente il vostro appetito aumenterà se farete una breve passeggiata o una leggera attività fisica. Le ricerche dimostrano che i pazienti affetti da tumore si sentono meglio se riescono a fare attività fisica ogni giorno.
  3. Prendete in considerazione la nutrizione assistita. In alcuni casi, quando non si è in grado di alimentarsi a sufficienza per mantenere le forze, la nutrizione assistita può rappresentare un’alternativa valida. Il medico o il dietologo ve la potranno consigliare se ritengono che possa fare al caso vostro.
  4. Se avete problemi come nausea, vomito o alterazioni dell’olfatto o del gusto, consultate il medico che vi potrà aiutare a ritornare a mangiare normalmente.

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Eutirox fa ingrassare o dimagrire?

MEDICINA ONLINE PESO BILANCIA MASSA BIOIMPEDENZIOMETRIA INDICE CORPOREA COCALORIE BASMATI BIANCO INGRASSARE DIETA COTTO CRUDO PIATTO CUCINA LIGHT MANGIARE DIMAGRIRE GRASSO DIABETE CARBOIIl farmaco Eutirox contiene l’ormone tiroideo levotiroxina sodica (T4), uguale a quello prodotto dalla ghiandola tiroidea anche se ottenuto in laboratorio per via sintetica e si presenta in compresse. I dosaggi disponibili sono:

  • 25 mcg;
  • 50 mcg;
  • 75 mcg;
  • 88 mcg;
  • 100 mcg;
  • 112 mcg;
  • 125 mcg;
  • 137 mcg
  • 150 mcg;
  • 175 mcg;
  • 200 mcg.

La T4 contenuta in Eutirox viene convertita nel nostro organismo nell’ormone triiodiotironina (T3), che regola numerose funzioni del metabolismo umano.
Eutirox si usa per trattare stati di ipotiroidismo nei quali il metabolismo, essendo diminuito, tende a far aumentare il peso del paziente.

Una volta che si è raggiunti un dosaggio terapeutico adeguato, il paziente diventa “eutiroideo”, cioè il suo metabolismo torna ad essere normale, cosa che lo può aiutare a ritrovare il suo peso forma, ma ovviamente ciò non vuol dire che tutti i kg di massa grassa eventualmente accumulati durante l’ipotiroidismo, all’improvviso debbano scomparire. Il farmaco in sé, al dosaggio adeguato, non fa né ingrassare, né dimagrire: se raggiunto l’eutiroidismo il paziente non perde i kg di grasso precedentemente accumulati e se non segue una dieta ed un programma di attività fisica adeguati, tenderà a rimanere in sovrappeso o ad aumentare di peso; se invece dovesse seguire una dieta ipocalorica associata ad attività fisica, tenderà a dimagrire.

Per questo motivo, una volta iniziata una terapia con Eutirox, si dovrebbe contemporaneamente procedere con una dieta ed un programma di attività fisica adeguati.

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Smettere di fumare fa ingrassare o dimagrire?

MEDICINA ONLINE SMETTERE DI FUMARE CHAMPIX VARENICLINA FUMO SIGARETTA TOP TABACCO NICOTINA TABAGISMO DIPENDENZA TOSSICODIPENDENZA DANNI FARMACO AIUTO PACCHETTO SIGARETTE SAPORE CANCRO POLMONI ICTUS INFARTOMolti studi condotti sull’argomento hanno dimostrato che un adulto fumatore medio (10-12 sigarette al giorno) nel momento in cui smette di fumare ha una riduzione del metabolismo di circa 200 calorie quotidiane. Smettere di fumare un pacchetto di sigarette al giorno sembra che lo diminuisca di quasi 400 calorie! Ciò si spiega facilmente: la nicotina è un alcaloide facilmente assorbito dall’organismo che, oltre ad indurre dipendenza, esercita un potente effetto di accelerazione del metabolismo. Chi fuma brucia un po’ di calorie in più, rispetto ad un NON fumatore di uguale costituzione, dieta ed esercizio fisico. Chi smette di fumare quindi ingrassa perché il suo metabolismo all’improvviso si riduce.

Secondo recenti evidenze, l’incremento di peso indotto dall’astinenza da nicotina risulterebbe sostenuto:

  • Da un incremento dell’appetito, quindi da un surplus calorico giornaliero stimato intorno alle 227Kcal;
  • Da una riduzione del metabolismo basale, ulteriormente amplificato da una riduzione dell’attività fisica;
  • Da variazioni qualitative della dieta, orientate ad un maggior consumo di grassi ed alimenti ad alta densità energetica;
  • Dall’aumentato rischio dell’insorgenza di episodi di crisi bulimiche e di disturbi della condotta alimentare come il Binge Eating Disorder;
  • Dall’utilizzo del cibo come meccanismo di compenso e gratificazione.

Tutte le suddette evidenze, ottenute attraverso modelli sperimentali ed attente valutazioni clinico-epidemiologiche, costituirebbero quindi la base di partenza per la messa a punto di protocolli psico-terapeutici e nutrizionali orientati al controllo dell’incremento ponderale nelle immediati fasi di disassuefazione da fumo di sigaretta. Per approfondire vi consiglio di leggere: Per quali motivi si ingrassa dopo aver smesso di fumare?

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