Vivian Wheeler è la donna con la barba più lunga del mondo

Dott. Loiacono Emilio Alessio Medico Chirurgo Roma Medicina Chirurgia Estetica Rughe Filler Cavitazione Peso Dimagrire Pancia Grasso Dietologo Pene HD Grasso Pancia Sex Sessuologo HDL Unità Terapia Dermatologia Pelle PSA Barba Donna Vivian Wheeler 02Negli Stati Uniti d’America si è registrato un record davvero inusuale, quello di Vivian Wheeler, una donna di 63 anni che non si taglia la barba dal 1993, ovvero da ben 20 anni. Ma non è di certo questa la causa principale della sua peluria, che è – tra le donne – la più lunga del mondo: ben 27,9 centimetri di lunghezza! La sua è la barba più lunga del mondo, e grazie ad essa in passato si è esibita sui palchi dei freak show più in voga degli Stati Uniti.

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Donna prova orgasmo ogni volta che si lava i denti

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DENTI BOCCA DENTIFRICIO SORRISO LABBRA DENTISTA SPAZZOLINO BAGNO (3)Aveva vent’anni quando una donna cinese ha subito un intervento chirurgico per asportare l’utero e, da quel giorno i suoi momenti di intimità non l’hanno più portata ad avere orgasmi, ma oggi le cose si sono evolute in un modo che metterà a dura prova i ricercatori del Dipartimento di Neurologia del Chang Gung Memorial di Taiwan.

Orgasmo mentre si lava i denti

Soltanto pochi anni fa, mentre si stava lavando i denti, la donna ha cominciato a sentire una strana eccitazione sessuale e più continuava a sfregare con lo spazzolino, più l’eccitazione diventava più forte, fino ad arrivare all’orgasmo. Inoltre, dopo la sensazione di piacere, a volte la donna perde coscienza per alcuni minuti. La donna per pudore non ha mai avuto il coraggio di raccontare ai medici ciò che le stava succedendo da ormai due anni; ora però, a causa della perdita di coscienza successiva all’orgasmo, per paura di cadute e ferite, ha deciso di recarsi in ospedale dichiarando questi strani momenti d’eccitazione, ogni volta che si lava i denti.

Non si capisce il motivo

I dottori che l’hanno presa in cura, non riuscendo a capire il motivo di questi “attacchi” e non sapendo proprio in che modo aiutare la donna, hanno chiesto aiuto anche ai ricercatori del Dipartimento di Neurologia del Chang Gung Memorial di Taiwan, tuttavia neanche loro sono riusciti a darle una vera e propria spiegazione, anche se pensano che la causa di tutto ciò potrebbe essere una lesione celebrale individuata nelle varie analisi effettuate. La donna resta quindi in attesa di una diagnosi certa e di una cura, ma nel frattempo – perdonate il mio facile umorismo – sono sicuro che avrà dei denti bianchissimi e pulitissimi!

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Il cervello di un uomo? Fa bene solo una cosa alla volta

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO UOMO FACCIA BARBA CAPELLI FOLTI OCCHI BELLEZZA PELI (2)Ora è arrivata la prova scientifica: per un uomo svolgere due azioni in contemporanea è davvero una faccenda complicata. D’altra parte di fronte a un problema complesso non c’è partita: il suo intelletto possiede una marcia in più. Come dimostra una ricerca dell’Università della Pennsylvania, è tutta una questione di connessioni cerebrali. Gli scienziati hanno usato la risonanza magnetica per mappare il cervello di 949 individui tra gli 8 e i 22 anni (521 donne e 428 uomini). Lo studio ha messo in evidenza che nell’uomo le connessioni neuronali sono particolarmente marcate tra parte anteriore e posteriore del cervello. In termini pratici, significa che la mente maschile dà il meglio quando bisogna reperire rapidamente delle informazioni e rielaborarle per svolgere un compito difficoltoso. Negli uomini si registra anche un’intensa attività del cervelletto, la porzione del sistema nervoso centrale coinvolta nell’apprendimento e nel controllo motorio: gli uomini in pratica incontrano meno ostacoli quando si tratta di imparare a nuotare, guidare o andare in bicicletta.

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Maternità sempre più posticipata, in Italia si diventa mamme a 31,4 anni

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO GRAVIDANZA MATERNITA FIGLIO MAMMA MADRE GENITORI CONCEPIMENTO PARTO FETO EMBRIONE (10)Maternità sempre più posticipata in Italia: 31,4 anni è l’età media al parto, un valore fra i più alti in Europa, superato solo da quelli di Irlanda e Spagna (31,5). E’ la fotografia scattata dall’Istat nell’Annuario statistico italiano 2013. Clicca il link qui sotto per consultare l’Annuario statistico italiano 2013 in formato PDF: Annuario statistico italiano 2013

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I consigli per avere un seno tonico e sodo

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA NUDA BELLA CORPO ESTETICA BELLEZZA FISICO MAGRALa zona décolleté è tra le più delicate e preziose per una donna. Ed è anche quella su cui finiscono immancabilmente gli occhi di tutti gli uomini. Il seno, infatti, è e rimane uno degli elementi del corpo femminile che più piace agli uomini. Alla base di questa attrazione ci sono ragioni di natura estetica, ma ci sono anche motivi legati alla salute e al benessere fisico.

Ma cosa fare per mantenere un seno perfetto? Ecco qualche suggerimento rapido!

  • evitare brusche perdite di peso;
  • mangiare cibi che contengano fitoestrogeni (ormoni vegetali) contenuti in alimenti come soia, legumi, ortaggi a foglia verde;
  • eseguire quotidianamente esercizi necessari a tonificare e a rinforzare la zona toracica ricordando però che il seno femminile non è formato da un muscolo ma da tessuto adiposo per cui non si sviluppa con l’attività fisica;
  • mantenere sempre una postura eretta;
  • indossare reggiseni comodi ed adatti alle proprie misure;
  • non esporre il seno al sole senza l’uso di creme specifiche;
  • non massaggiare in maniera troppo aggressiva.

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I rimpianti del sesso: lui si rammarica di non averlo fatto con più persone, lei di averlo fatto con quelle sbagliate.

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO AMORE COPPIA SESSO SESSUALITA ABBRACCIO MATRIMONIO MASTURBAZIONE ORGASMOGli uomini e le donne hanno rimpianti diversi sulla propria vita sessuale. Lui si rammarica di non averlo fatto con più persone, lei è dispiaciuta di averlo fatto con quelle sbagliate. L’attestano 3 ricerche condotte complessivamente su circa 25.000 persone dalle università del Texas e della Ucla-California-Los Angeles university, pubblicate su Archives of Sexual behavior.

I tre rimpianti maschili e femminili più diffusi

Le indagini per valutare le differenze di genere si sono basate su questionari sui desideri sessuali a risposta libera, racconti scritti, quiz sul rimorso con punteggi e test svolti in internet. I risultati mostrano che, nella classifica dei rimorsi più diffusi, i primi 3 rimpianti maschili sono: essere stati troppo timidi negli approcci, non sessualmente coraggiosi da giovani e poco avventurosi quando erano single. Per le donne, invece, il rimorso in cima alla classifica dipende dall’avere avuto il primo rapporto sessuale con il partner sbagliato e, al secondo posto, con uomini poco attraenti.

Parola alla ricercatrice

Martie Haselton, psicologa alla Ucla university di Los Angeles, che ha diretto le indagini, ci spiega: “Le pressioni evolutive spiegano probabilmente i diversi rimorsi. Tali differenze sono legate al processo evolutivo e riproduttivo e il rimpianto può giocare un ruolo importante nella sopravvivenza della specie e nella riproduzione. Infatti per gli uomini, dal punto di vista evolutivo, aver perso occasioni di rapporti potenziali con altre donne significa avere perso delle opportunità riproduttive in più. Invece per le donne la sessualità richiede un periodo di maggiore investimento a finalità riproduttiva e quindi nella prole migliore possibile dal punto di vista genetico, ed include inoltre i 9 mesi di gravidanza ed il periodo di allattamento”.

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Andrew Wardle: “Sono nato senza pene ma sono stato con oltre cento donne”

Dott. Loiacono Emilio Alessio Medico Chirurgo Roma Medicina Chirurgia Estetica Rughe Filler Cavitazione Peso Dimagrire Pancia Grasso Dietologo Cellulite Senologo  Studio Grasso Pancia Sessuologo Sesso Viagra HD Dimagrire ANDREW WARDLE NATO SENZA PENE”Sono nato senza pene ma sono stato con oltre 100 donne.” Queste le parole di Andrew Wardle, 39 anni, di  Stalybridge della contea di Greater Manchester in Inghilterra, nell’intervista rilasciata a The Sun.

Andrew avrà un pene

Andrew, di professione bodyguard, è nato senza pene. Tra pochi giorni però con una operazione complicata un lembo di pelle del suo braccio sarà trapiantata e innestata nell’area pubica. Dopo l’operazione così Andrew sarà in grado di avere rapporti sessuali completi. Intervistato dal tabloid britannico The Sun Andrew ha raccontato la sua vita complicata tra operazioni e bullismo. “Ancora non ci posso credere. Finalmente avrò un pene perfettamente funzionante. Potrò iniziare a vivere come una persona normale. Potrò fare molte cose che le persone danno per scontato – continua Andrew – come il sesso o mettere su famiglia.”

Leggi anche: L’uomo con il pene più grande del mondo:”Facevo sesso orale da solo e da morto donerò il mio pene ad un museo”

Una vita difficile

Andrew, dopo esser stato abbandonato dalla madre diciassettenne è stato adottato da una famiglia di Stalybridge passando un’infanzia infelice tra ospedali e operazioni. Ben 15 solo per ricostruire la vescica. “Quando andavo a scuola sono stato anche vittima di bullismo. Prima ragazza? A 17 anni – racconta Andrew – Ho fatto uso di ecstasy e Lsd e ho anche tentato il suicidio. Ho veramente toccato il fondo. Poi finalmente la svolta.” “Presto scriverò un libro sulla mia vita” conclude Andrew.

Molto successo con le donne

La cosa molto interessante è che, nonostante la mancanza di un vero pene, Andrew confessa di aver molto successo con le donne: “Sono stato con oltre 100 donne. Ho avuto molto successo perché riuscivo ad impostare le relazioni non solo sul sesso.” Questo dovrebbe far riflettere molti uomini che si lamentano di essere “belli e simpatici” ma di non trovare una ragazza: forse l’errore è pensare sempre al sesso dimenticandosi che le donne vogliono qualcosa di diverso rispetto ad un rapporto basato esclusivamente sulla fisicità.

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Più rischi per la gravidanza dopo i 35 anni: ecco come evitarli

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO GRAVIDANZA PANCIA MATERNITA MAMMA GINECOLOGIA CONCEPIMENTO PARTO PANCIONE FIGLIO MADRE BAMBINA AMOREAbbiamo visto alcuni giorni fa di come l’età dell’uomo sia importante nel determinare la capacità riproduttiva di una coppia. Questo però non ci deve far dimenticare quanto sia importante l’età della donna nel determinare sia le possibilità di rimanere incinta, sia quelle di portare a termine la gravidanza con successo, sia le probabilità di generare un figlio affetto da patologie. Ci sono buone e cattive notizie per voi lettrici. Cominciamo da un fatto purtroppo incontrovertibile: la fertilità femminile declina con l’avanzare dell’età a causa dell’ovulazione meno frequente o di vari problemi, come ad esempio l’endometriosi. Questo declino inizia in genere tra i trenta e i trentacinque anni di età, ed è fisiologico che più passa il tempo, più la donna farà fatica a restare incinta.

Le buone notizie: gravidanze in aumento negli ultimi 30 anni

A partire dalla fine degli anni ’70, le percentuali di gravidanza delle trentenni e quarantenni sono aumentate in modo significativo. Secondo il National Center for Health Statistics statunitense, tra il 1978 e il 2000 le nascite da donne di età compresa tra 35 e 44 anni sono più che raddoppiate. Tuttavia, ancora oggi mettere al mondo un figlio dopo i 35, o – peggio – dopo i 40, è un’operazione discretamente rischiosa, e le donne ne devono essere informate per poter effettuare una scelta consapevole di gravidanza. I dati della American Society for Reproductive Medicine confermano che un terzo delle donne di età compresa tra 35 e 39 anni e due terzi delle donne con più di quarant’anni presentano in effetti problemi di fertilità, ma una volta che hanno concepito, le donne sane nella fascia 35-40 anni hanno in genere gravidanze sane. Le donne incinte di 35 o più anni affrontano rischi speciali, ma molti di questi pericoli possono essere affrontati efficacemente con un’adeguata attenzione medica prenatale.

Le brutte notizie: i rischi di una gravidanza dopo i 35 anni

Il rischio di avere un bambino con disturbi cromosomici aumenta con l’aumentare dell’età della donna. Il più comune di questi disturbi è la Sindrome di Down, una combinazione di ritardo mentale e di anomalie fisiche provocata dalla presenza di un cromosoma aggiuntivo. L’aumento del rischio appare chiaro guardando lo schema che segue:

  • entro i 25 anni la donna ha 1 probabilità su 1250 di avere un bambino con Sindrome di Down;
  • intorno ai 30 anni ne ha 1 su 1000;
  • a 35 anni 1 su 400;
  • a 40 anni 1 su 100;
  • a 45 anni 1 su 30.

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Il “pancione” dopo i 35 o più: come ridurre i rischi

In questa fascia di età le donne dovrebbero seguire alcune linee guida di base:

  • pianificare la gravidanza significa consultare il medico prima di iniziare i tentativi di concepimento;
  • assumere acido folico ogni giorno prima del concepimento e durante il primo mese di gravidanza;
  • farsi assistere regolarmente dal medico lungo tutto l’arco della gravidanza;
  • mangiare in modo sano e variato e mangiare alimenti ricchi di acido folico;
  • iniziare la gravidanza quando si è a un peso ideale;
  • smettere di fumare;
  • smettere di bere alcolici;
  • evitare la cavitazione;
  • non iniziare diete dimagranti “esagerate” prima o durante la gravidanza;
  • cercate di rilassarvi;
  • non assumere sostanze stupefacenti o farmaci.

Vi consiglio di leggere questo mio articolo: Problemi a rimanere incinta? I consigli per diventare finalmente mamma e quest’altro articolo: I consigli per aumentare le possibilità di rimanere incinta.

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