Coreoatetosi: cause, sintomi, diagnosi e terapie

MEDICINA ONLINE DIAGNOSI DIFFERENZIALE ESEMPIO DISPNEA MEDICO PAZIENTE ANAMNESI VISITA ESAME OBIETTIVO IDIOPATICO SINTOMI DOLORE STUDIO OSPEDALE AMBULATORIO CONSIGLIO AIUTO DOTTORE INFERMIERE PRESCRIZIONE FARMACOLa coreoatetosi (in inglese “choreoathetosis”) è una sindrome neurologica caratterizzata dalla presenza di movimenti involontari, incontrollabili ed afinalistici in vari settori del corpo. La coreoatetosi, come suggerito dal nome stesso, è l’associazione di corea (movimenti a scatti, molto rapidi) ed atetosi (movimenti molto ampi e, nell’esplicarli, lenti). Nell’individuo si manifestano entrambe le anomalie dei movimenti al tempo stesso anche se una delle due può essere prevalente sull’altra.

Cause

Le cause di tale sindrome non sono conosciute, anche se verosimilmente il disturbo è legato ad una disfunzione del sistema motorio extrapiramidale. Patologie che mostrano tali disturbi del movimento sono:

  • la corea reumatica di Sydenham,
  • la malattia di Huntington,
  • l’avvelenamento da tallio,
  • la sindrome di Lesch-Nyhan,
  • la fenilchetonuria,
  • il kernittero (bilirubina non coniugata in rapido aumento che attraversa la barriera ematoencefalica nei bambini).

Si riscontra anche nelle forme discinetiche delle paralisi cerebrali e nell’atassia-teleangectasia. Nel caso della malattia di Parkinson, la somministrazione di levodopa (uno dei farmaci maggiormente utilizzati nel trattamento della condizione) induce un aumento dei movimenti irregolari, da 1 a 3 ore dopo la somministrazione si osserva l’apice del disturbo, anche altri farmaci possono provocare tale disturbo, inoltre si può manifestare come complicanza dovuta a interventi cardio-chirurgici. L’uso di cocaina crack o anfetamine può provocare condizioni soprannominate rispettivamente crack dance o tweaking, descritte come coreatetoidi.

Sintomi e segni

La coreoatetosi coinvolge soprattutto il viso, il collo e il tronco: il paziente ha un comportamento irrequieto con presenza di movimenti senza finalità precise e non controllabili in vari settori del corpo. Tali movimenti posseggono contemporaneamente i caratteri di quelli coreici e di quelli atetosici: alcuni movimenti sono celeri, mentre altri sono lenti. La coreoatetosi si manifesta con attacchi che durano da pochi secondi ad alcune ore.

Età di esordio

La coreoatetosi fa la sua comparsa nell’età infantile o nell’adolescenza. La coreoatetosi in genere scompare gradualmente dopo alcuni anni, col sopraggiungere dell’età matura.

Diagnosi

Si effettua con anamnesi ed esame obiettivo nel corso di una visita neurologica.

Terapie

La terapia, a volte scarsamente efficace, si avvale dell’uso di sedativi. Come trattamento farmacologico vengono utilizzate reserpina, benzodiazepine e neurolettici, tutti con risultati spesso inefficaci. Da tenere presente che l’uso eccessivo di neurolettici può provocare nella persona una discinesia tardiva, danneggiando la zona mandibolare.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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