
Guardate bene questa foto. L’anziana signora che vedete cerchiata di rosso sta facendo qualcosa di eccezionale, qualcosa che l’ha fatta diventare il mio nuovo mito. Già, ma cosa sta facendo di preciso?
Analizziamo la foto. Qualcosa di bello sta sicuramente accadendo e tutti fanno la cosa che ormai sembra la più naturale del mondo: tirano fuori il cellulare ed iniziano a scattare foto o a registrare un video, magari da postare subito sui social network. La signora invece fa la cosa veramente più naturale del mondo: si gusta l’evento. Gli altri stanno guardando lo schermo del cellulare, per stare attenti ad inquadrare bene quello che succede. Lei invece guarda l’evento… dal vivo. Addirittura l’uomo e la donna accanto alla signora si stanno perdendo gli attimi più importanti per modificare magari qualche impostazione di scatto o la risoluzione del video. La signora non si perde un istante. Fateci caso: la sua è espressione più soddisfatta tra tutti.
I cellulari di nuova generazione sono con noi praticamente notte e giorno, specie quando viviamo i momenti che vogliamo ricordare. Il problema è che siamo sempre più preoccupati a delegare a loro i nostri ricordi, dimenticandoci di vivere le nostre esperienze, prima di catturarle e di condividerle su Facebook o Twitter.
Ho deciso che da oggi, al prossimo evento che vorrò ricordare, spegnerò il cellulare e mi gusterò la scena fino in fondo, affinché non rimanga in una fredda memory card, ma nell’unico posto dove un ricordo dovrebbe stare: nella mia memoria.
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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
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Anoressia. Tecnicamente parlando “anoressia nervosa”. Una patologia diffusa che getta nella disperazione intere famiglie. A volte difficile da diagnosticare nelle fasi iniziali quando piccole perdite di peso e umore diverso dal solito sono interpretati da genitori ed amici come un fenomeno passeggero e trascurabile. A tale proposito, prima di continuare con la lettura di questo post, vi invito a dare una occhiata a questo mio articolo: 
















































Non c’è pace per gli esibizionisti del web. Dopo il Selfie e il Belfie – ovvero l’autoscatto del proprio “lato B” – dalla scorsa estate è diventato famoso un nuovo fenomeno che ha spopolato e sta ancora spopolando sul web: il bikini bridge. Un curioso trend fotografico che sta facendo impazzire da mesi gli internauti. Di cosa si tratta? Il termine si riferisce a quel “ponte” che il pezzo inferiore del costume femminile forma quando una ragazza ha le ossa dell’anca molto sporgenti. E non importa quale mese dell’anno sia, sono tantissimi a condividere foto di bikini bridge, con l’intimo stesi su un letto o col costume da bagno sdraiati su un lettino sulla spiaggia.
Con la diffusione degli smartphone ormai è possibile immortalare qualsiasi cosa in qualsiasi momento, per poi condividerla sui social network. E in pochi resistono alla voglia proprio di condividere alcuni piatti speciali, magari gustati in vacanza o in qualche tipico o fascinoso ristorante. Sono poi molti anche coloro che si dilettano nel mostrare le proprie doti culinarie. Gli esperti non hanno dubbi: l’effetto generato è quello di creare senso di sazietà, rendendo i cibi meno piacevoli da gustare al palato e dunque in qualche modo aiutando la linea.