Apnea mista nel sonno: sintomi e segni

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L’eccessiva sonnolenza diurna è possibile un sintomo di apnea notturna

L’apnea mista del sonno o “apnea mista nel sonno” o “apnea mista notturna” o “apnea mista durante il sonno” o “sindrome delle apnee miste del sonno” (in inglese “MSP”, acronimo da “Mixed Sleep Apnea”, o “Mixed Apnea Syndrome” o semplicemente “Mixed Apnea”), è una sindrome caratterizzata da pause ripetute della respirazione (apnea) mentre il paziente dorme; le interruzioni della respirazione sono dovute a due distinte problematiche che interessano il paziente sia dal punto di vista pneumologico che neurologico:

  • si verifica un’ostruzione intermittente delle vie aeree superiori. che impedisce il passaggio dell’aria e sottopongono i muscoli della respirazione ad uno sforzo sempre maggiore. L’ostruzione può essere determinata da varie cause, come infezioni o malformazioni delle alte vie aeree;
  • i centri encefalici deputati al controllo della respirazione non inviano temporaneamente l’impulso nervoso respiratorio ai muscoli deputati alla respirazione, col risultato che – per tutta la durata dell’apnea (in genere alcuni secondi) – il soggetto letteralmente smette di respirare. Il meccanismo di generazione della sequenza ventilatoria non è ancora completamente chiaro, ma coinvolge l’integrazione dei segnali neurali da centri di controllo respiratori situati nel tronco encefalico, più in particolare: nel midollo allungato (o “bulbo”) grazie al gruppo respiratorio dorsale ed a quello gruppo respiratorio ventrale; nel ponte a livello del centro pneumotassico e del centro apneustico.

L’apnea mista del sonno fa parte di un gruppo di condizioni denominato “apnea durante il sonno” (in inglese “sleep apnea”). Esistono tre diversi tipi di apnea durante il sonno:

  • apnea ostruttiva durante il sonno (OSA): l’apnea è causata da ostruzione temporanea delle alte vie aeree che impedisce il passaggio dei gas;
  • apnea centrale durante il sonno (CSA): l’apnea è causata da perdita temporanea dell’impulso nervoso respiratorio;
  • apnea mista durante il sonno (MSA, oggetto di questo articolo): l’apnea è causata da perdita temporanea sia dell’impulso nervoso che della pervietà delle vie aeree superiori.

L’apnea mista notturna è accompagnata da una diminuzione della saturazione di ossigeno e può rendere il sonno meno ristoratore, col risultato che il paziente può avere eccessiva sonnolenza diurna ed uno scarso livello di vigilanza, con tutti i rischi che ciò comporta, specie se esso svolge un lavoro pericoloso, dove è necessario mantenere sempre alto il livello di attenzione.

Sintomi e segni

Possibili sintomi e segni di una apnea mista del sonno, sono:

  • cefalea;
  • risvegli con la sensazione di “aver dormito poco e male”;
  • irritabilità;
  • cambiamenti nell’umore o nel comportamento;
  • tachicardia;
  • ansietà;
  • depressione;
  • aumento della frequenza delle minzioni notturne;
  • pirosi retrosternale (bruciore di stomaco e sensazione di reflusso acido in bocca);
  • forte sudorazione notturna;
  • incubi;
  • difficoltà a prendere sonno durante la notte;
  • insonnia;
  • eccessiva sonnolenza diurna;
  • mancanza di forza;
  • facile affaticamento;
  • perdita della memoria;
  • problemi di concentrazione;
  • russamento;
  • colpi di sonno diurni;
  • aumento o diminuzione dell’appetito;
  • calo della libido;
  • disfunzione erettile;
  • enuresi notturna.

Possono essere presenti numerosi altri sintomi e segni relativi ad un eventuale danno al tronco encefalico.

In alcuni casi la MSA si sviluppa senza che il paziente si accorga di averla, tanto che la percentuale di persone che ne soffre è probabilmente molto sottostimata.

Sintomi rilevati all’anamnesi

I pazienti affetti da apnea mista durante il sonno, comunemente, lamentano di giorno eccessiva stanchezza e sonnolenza. Inizialmente, il paziente con ipersonnolenza si addormenta soltanto in condizioni di tranquillità (ad esempio mentre legge o guarda la TV). Con il peggioramento della condizione, l’ipersonnolenza può compromettere lo svolgimento della maggior parte delle attività quotidiane (ad es., la conversazione, guidare la macchina, mangiare) fino a diventare un problema serio. L’ipersonnolenza diurna è probabilmente il risultato della frammentazione del sonno associata ai numerosi risvegli che si verificano dopo ogni episodio apnoico. Quando la sleep apnea diventa grave, l’eccessiva sonnolenza diurna diventa un problema costante (ed anche fatale, visto che può determinare colpi di sonno alla guida di veicoli), ma, nei casi più lievi, i pazienti spesso riferiscono una oscillazione del grado di stanchezza durante le ore diurne. L’oscillazione dei sintomi osservata nei casi più lievi di MSA è a volte correlata alla quantità di tempo che il paziente dorme nella posizione supina rispetto alla posizione in decubito laterale. Per la maggior parte dei pazienti, l’ostruzione
delle vie aeree superiori è più significativa nella posizione supina. Di conseguenza, quanto il paziente dorme per molto tempo in questa posizione, aumentano i sintomi dell’affaticamento. Sembra che dormire per un periodo di tempo più lungo in decubito laterale sia associato ad una sintomatologia più lieve durante il giorno. Altri sintomi diurni associati alla MSA sono perdita di memoria, cefalea mattutina, ridotta capacità di concentrazione e disturbi della personalità. A causa della ridotta attività mentale e dell’aumentata sonnolenza durante il giorno, i pazienti con sleep apnea grave spesso trovano difficoltà ad effettuare le normali attività quotidiane. Questi pazienti spesso dimostrano un insufficiente rendimento sul lavoro e possono anche addormentarsi mentre guidano la macchina e provocare incidenti stradali. Il russamento intenso è un reperto molto comune nei pazienti con OSA. Tipicamente, è il compagno di letto che si lamenta del forte russamento. Il fenomeno può essere di grado tale da costringere il coniuge a dormire in un’altra stanza. Il compagno di letto spesso nota che il russamento è accompagnato da pause nella respirazione, che terminano con una fame d’aria particolarmente rumorosa. Oltre al russamento, i pazienti con sleep apnea possono lamentare altri sintomi, come l’enuresi notturna (bagnare il letto), movimenti bruschi degli arti inferiori, cardiopalmo e disfunzione erettile.

Segni all’esame obiettivo

L’esame obiettivo del paziente con MSA rivela tipicamente un soggetto obeso, con collo corto e tozzo. Negli individui non obesi possono essere presenti difetti anatomici delle vie aeree superiori. Queste anomalie che predispongono il paziente alla MSA comprendono la micrognazia, la macroglossia e l’ipertrofia adenotonsillare. Se la condizione è grave ed è presente da diversi mesi o anni, possono anche comparire i segni di cuore polmonare (distensione giugulare venosa, epatomegalia e prevalenza della componente P2. Altrimenti, l’esame obiettivo è generalmente irrilevante. In alcuni pazienti con sleep apnea, che si presentano marcatarnente obesi, si possono riconoscere le caratteristiche della sindrome di Pickwick o sindrome da ipoventilazione da obesità. Oltre al notevole aumento del peso corporeo, il paziente affetto da questa sindrome in genere rivela ipossiemia e ipercapnia e i segni dell’insufficienza del cuore destro.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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