Estensori per l’allungamento del pene: cosa sono e funzionano davvero?

MEDICINA ONLINE ESTENSORE AUMENTARE LUNGHEZZA PENE QUANTITA SPERMA EIACULAZIONE FORZA PENE EREZIONE IMPOTENZA DISFUNZIONE ERETTILE SESSULITA SESSO COPPIA AMORE ANSIA PRESTAZIONE IMPOTENZA DISFUNZIONE ERETTILE PAURA FOBIA.jpgCos’è un estensore penieno?

Un estensore penieno è una struttura composta da due anelli (uno da fissare alla base del pene, l’altro appena sotto il glande) uniti da aste metalliche ai lati, che vengono regolate in modo da tenere in trazione il pene, “stirandolo”, per ottenere un allungamento penieno non chirurgico. Gli estensori sono generalmente di piccole dimensioni e facili da indossare anche sotto ai vestiti: il pene può essere infatti mantenuto in trazione verso il basso, in modo tale da poter continuare a indossare l’estensore anche durante le normali attività quotidiane.

Come funziona un estensore del pene?

Il principio di funzionamento dell’estensore è quello della “trazione progressiva”, simile a quello usato in chirurgia ortopedica per allungare braccia e gambe, o nell’ortodonzia per prevenire e correggere la cattiva posizione dei denti. L’azione dell’estensore è quella appunto di estendere il pene, oltre le sue normali dimensioni. Sfruttando l’elasticità dei corpi cavernosi interni del pene, e la forte capacità di rigenerazione cellulare presente nel pene dell’uomo, gli estensori permetterebbero di allungare il pene in modo permanente dopo alcune settimane di utilizzo.

Quanto va usato?

Gli esperti suggeriscono di indossarlo 5-6 ore al giorno per almeno 6 mesi. Meglio da svegli e a riposo (per esempio mentre si è sul divano), per poter controllare che sia ben fissato o che non sia troppo stretto: di notte potrebbe risultare pericoloso.

Che risultati ottieni?

La tensione constante e progressiva porterebbe ad un aumento delle dimensioni del pene, con una lunghezza che guadagnerebbe da alcuni millimetri ad alcuni centimetri, con variazioni soggettive. L’aumento della lunghezza del pene ottenuto sarebbe permanente: persiste anche dopo che si è smesso di usare l’estensore.

Gli estensori penieni funzionano davvero?

A parer mio, gli estensori penieni non forniscono nella maggioranza dei casi guadagni macroscopici delle dimensioni del pene, tuttavia in alcuni soggetti potrebbero effettivamente aumentare, anche se di poco, la lunghezza peniena. Esempi di estensori tecnicamente ben costruiti, sono:

Attenzione: il loro uso esasperato può determinare danni alle delicate strutture peniene quindi vanno usati con estrema attenzione.

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Quanto è profonda una vagina?

MEDICINA ONLINE VAGINA VULVA APPARATO GENITALE FEMMINILE SCHEMA ANATOMIA UTERO TUBE FALLOPPIO OVAIOLa lunghezza interna del canale vaginale, dall’imboccatura alla fine – dove si trova il collo dell’utero – varia da donna a donna: mediamente oscilla tra 7,5 e 9 cm circa. Le pareti della vagina sono tuttavia molto elastiche e durante l’atto sessuale possono accogliere anche un pene che superi i 15 cm, anche se misure che si avvicinano ai 20 cm possono procurare dolore alla donna dal momento che la punta del pene può arrivare a toccare il collo dell’utero.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
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Colesterolo: gli italiani non lo misurano e non fanno prevenzione

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma COLESTEROLO ITALIANI PREVENZIONE MISURA Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene.jpgItaliani e colesterolo: un rapporto “inconsapevole”. Due su 3 non lo misurano e uno su 2 non fa prevenzione del rischio cardiovascolare. Ma poi la metà di questa quota che fugge scopre di avere livelli preoccupanti (sopra i 200 mg/dl). Per sensibilizzare il Belpaese sull’importanza di andare ‘al cuore del problema’, un team di specialisti investirà un mese intero: marzo, il ‘Mese del cuore’. L’iniziativa di prevenzione ha debuttato a Roma lo scorso anno e ora si sposta da metropoli a metropoli, sbarcando a Milano. A promuoverla Danacol in collaborazione con il Policlinico universitario Gemelli di Roma e l’università Cattolica del Sacro Cuore. In programma ci sono 5 fine settimana di visite gratuite offerte alla cittadinanza nei chiostri dell’ateneo. In occasione della tappa romana – al Policlinico Gemelli nel settembre 2016 – è stata scattata una fotografia significativa della situazione nel Belpaese, dove si risponde alle campagne di prevenzione gratuita, ma c’è ancora da imparare su stili di vita di qualità, collegati alla longevità.

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Italiani inconsapevoli
Lo screening del Mese del cuore ha riguardato circa 1.200 persone, dai 18 ai 90 anni, a cui si aggiungono i risultati di oltre 26 mila utenti registrati al portale ‘viaggioalcuoredelproblema.it’, dove è stato messo a disposizione un percorso formativo e test di autovalutazione dei 7 principali fattori di rischio cardiovascolare: pressione arteriosa, indice di massa corporea, colesterolo, dieta equilibrata, esercizio fisico, fumo e glicemia. Gli italiani risultano ancora sospesi fra la consapevolezza dell’importanza della prevenzione e la sottovalutazione del valore di controlli periodici, a tutte le età. Il 61% delle persone valutate sono risultate con valori alti di pressione arteriosa e il 56% in sovrappeso. Le osservazioni – spiegano gli esperti – hanno inoltre permesso di confermare come il colesterolo di chi fa attività fisica regolare sia nettamente più basso, così come quello di coloro che hanno un regime alimentare equilibrato. Nonostante ciò, più della metà delle persone coinvolte nei check-up ha dichiarato di non seguire una dieta equilibrata (52%) e di non fare regolarmente attività fisica (53%). Ancora tanti i fumatori: il 24% del campione. La tappa milanese vedrà impegnati gli specialisti nei 5 weekend dal 3 marzo al 2 aprile (venerdì dalle 16.30 alle 19, sabato dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 19, e domenica dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16). Ci si potrà sottoporre a un check-up gratuito nella sede dell’università Cattolica a Milano, in Largo Gemelli 1, prenotando al numero verde 800.08.77.80 fino al 17 febbraio. I medici del Gemelli misureranno la pressione arteriosa, i valori di glicemia e colesterolo, l’indice di massa corporeo, e indagheranno su stile di vita, abitudini alimentari e alcuni parametri di performance funzionale (come ad esempio, la forza muscolare), per rilasciare al termine una scheda con i risultati delle valutazioni e una serie di raccomandazioni. Dopo Milano, il Mese del cuore tornerà ancora una volta a Roma a settembre.

Un corretto stile di vita è importante
In campo il team specialistico coordinato da Francesco Landi, docente della facoltà di Medicina e chirurgia della Cattolica e geriatra al Gemelli di Roma, da anni al lavoro sull’identificazione dei fattori associati a una longevità ‘di successo’. “Un corretto stile di vita può aiutare a controllare in modo sostanziale i fattori di rischio per lo sviluppo di importanti patologie – spiega l’esperto – e iniziative di sensibilizzazione come il Mese del cuore possono contribuire a una maggiore consapevolezza degli italiani sul tema prevenzione. E’ sufficiente un check-up per valutare la correttezza delle proprie abitudini di vita e ricevere consigli su come vivere in modo più sano e più a lungo”. Tutti i risultati dell’iniziativa, conclude Landi, “saranno presentati in occasione del secondo World Congress on Public Health and Nutrition che si terrà a Roma il 22-24 marzo”.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo

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Valgismo di arti inferiori e ginocchio: cause, sintomi e rimedi

MEDICINA ONLINE VARO VALGO GINOCCHIO NORMALE DIFFERENZA GAMBE STORTE VALGISMO FOTO IMMAGINI.jpgIl termine valgismo sta ad indicare una posizione anomala degli arti inferiori che tendono a deviare verso l’esterno portando le ginocchia ad avvicinarsi, assumendo una caratteristica posizione a X. Quindi si è in presenza di valgismo quando due segmenti ossei congiunti formano tra loro un angolo aperto verso l’esterno, rispetto all’asse del corpo. Le cause di valgismo sono diverse: in alcuni casi sono congenite, in altri possono svilupparsi a seguito di un evento traumatico o di una lesione dell’osso che producono la deformità. Inoltre esistono diversi fattori che possono accentuare la patologia.
Nei casi più semplici la patologia risulta essere asintomatica, in altri casi invece risulta essere più accentuata provocando difficoltà a camminare, deformazione evidente, zoppia, ect. Le ginocchia valghe non risultano essere soltanto un problema estetico ma un difetto strutturale che deve essere corretto in modo da consentire al bambino o alla persona colpita, di poter camminare in maniera corretta. Il valgismo risulta essere una delle patologie ortopediche più diffuse fra i bambini a partire dai 2 anni e, generalmente, la problematica tende a risolversi spontaneamente entro i 10 anni.
In alcuni casi il valgismo può essere associato ad altre patologie oppure può contribuire allo sviluppo di altre problematiche come:

  • piede piatto (il piede tende ad assumere una posizione errata);
  • difetti alle caviglie;
  • meniscopatia;
  • disturbi alla rotula;
  • disturbi posturali.

Cause
Il valgismo, come precedentemente anticipato, può essere provocato da diverse cause, come:

  • problematica congenita;
  • mancata calcificazione ossea nei bambini;
  • presenza di una costituzione gracile e poca muscolatura (soprattutto negli adolescenti);
  • evento traumatico;
  • lesione ossea;
  • obesità o peso eccessivo.

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Sintomi
Nei casi più semplici, la patologia risulta essere asintomatica e soltanto il pediatra riesce ad accorgersi della presenza del valgismo.
Nei casi più complessi invece si manifestano:

  • deformità strutturale;
  • difficoltà a camminare;
  • lieve zoppia;
  • piede piatto;
  • disturbi posturali;
  • problematiche alla rotula e alle caviglie.

Rimedi
Il valgismo colpisce in primis i bambini dai 2 anni di età e, generalmente, la problematica tende a risolversi spontaneamente entro i 10 anni. Nei casi più semplici non vengono indicate cure specifiche e i pediatri consigliano di far indossare ai bambini delle scarpe larghe e di farli camminare il più possibile a piedi scalzi. Nei casi di media entità è consigliato:

  • indossare plantari per la correzione della postura;
  • praticare attività sportive che aiutano a sollecitare la parte posteriore del piede (basket, danza e pattinaggio).

Infine nei casi gravi in cui si presentano evidenti problematiche nei movimenti, è possibile intervenire chirurgicamente ma non prima del compimento del decimo anno di età. Anche in casi di valgismo lieve è importante non prendere sotto gamba questo disturbo ed effettuare controlli periodici, generalmente ogni sei mesi. Parte della sintomatologia dolorosa riferita alle ginocchia può essere prevenuta o alleviata con un trattamento mirato ed è consigliato utilizzare delle scarpe e delle solette adatte a dare dei benefici all’articolazione del ginocchio.

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Come misurare correttamente la lunghezza del pene

Esiste una maniera standard di misurare il pene che rispetta norme e condizioni determinate che rivelano i risultati più accurati, in modo da evitare misurazioni che possono portare a grossi disagi. Immaginate ad esempio un uomo che rilevi – con una tecnica sbagliata – una misurazione minore rispetto alla realtà: quest’uomo potrebbe per lungo tempo pensare di avere un pene di dimensioni ben al di sotto della media, con tutti i disagi che ciò può arrecare nella sfera sessuale, quando invece potrebbe avere una misura assolutamente normale. Quali sono le lunghezze medie del pene nelle varie nazioni? Leggi: Mappa mondiale della lunghezza del pene: gli italiani quale posizione occupano?

Lunghezza del pene flaccido

Misurarsi il pene quando è flaccido non è corretto. Quando non è in erezione, infatti, tende a cambiare misura molto spesso andando così a compromettere ogni volta la misurazione.

Lunghezza del pene in erezione

Per misurare il pene in erezione si usa un righello rigido, di una misura leggermente superiore alla lunghezza massima del pene, in quanto se il righello fosse più corto, le misurazioni non sarebbero esatte. Il righello va piazzato al lato del pene nel punto di congiunzione della base del pene con l’osso pubico. Il righello deve essere piazzato al centro laterale esatto dell’asta, cioè né sulla parte superiore, né in quella inferiore, vedi immagine:
MEDICINA ONLINE COME SI MISURA IL PENE LUNGHEZZA CIRCONFERENZA EREZIONE FLACCIDO CM CORRETTAMENTE.jpgNel caso in cui il vostro pene fosse affetto da curvatura, dovrete ovviamente raddrizzarlo per effettuare la misurazione, in quanto in un pene curvo, a causa della curvatura, la lunghezza e l’altezza del pene non corrispondono. Se non raddrizzate il pene, questo risulterà in una misura più corta rispetto a quella che realmente è, difatti la lunghezza effettiva data dall’arco non corrisponderà a quella proiettata (quella reale che conta). In alternativa potete usare un metro da sarta, che non è rigido.
Per misurare correttamente la lunghezza del pene in erezione, è consigliabile stare in piedi mantenendo il pene perpendicolare al corpo, premere con il righello sull’osso pubico in modo che questo non risulti sollevato dando misure incorrette, mantenere il righello a destra o a sinistra del pene ad altezza media rispetto alla grossezza del pene, inoltre bisogna misurare fino alla punta del glande e magari piazzare un altro righello in modo che faccia da angolo orizzontale sulla punta del pene (come quando si uniscono due squadre per tracciare un angolo); questo vi aiuterà a mantenere una perpendicolarità più esatta e quindi a ottenere risultati più esatti.
Fate in modo di annotare il risultato. Cercate di eseguire più di una misurazione, in modo tale da evitare gli errori e aumentare il margine di esattezza. Se state seguendo un programma di ingrandimento del pene, ripetete la misurazione ogni 15-20 giorni.

Misurazione falsata

Attenzione a non premere troppo il righello sul pube, altrimenti la misurazione sarà falsata! A tal proposito leggi anche: Misurare la lunghezza del pene: l’errore di premere sul pube

Circonferenza del pene in erezione

Come si fa a misurare la circonferenza del pene e dove prendere la misura? A tal proposito leggi: Come misurare correttamente la circonferenza del pene

Aumentare la lunghezza del pene con ausili meccanici

Esistono due tipi di strumenti per l’allungamento del pene: le pompe a vuoto e gli estensori. Le pompe a vuoto per l’allungamento penieno sono costituite da un cilindro in cui infilare il pene e di un meccanismo di pompaggio che fa espandere il pene oltre le sue normali capacità. Le pompe a vuoto, pur non fornendo guadagni macroscopici delle dimensioni, in alcuni soggetti potrebbero aumentare, anche se di poco, circonferenza e lunghezza del pene. Esempi di pompe a vuoto tecnicamente ben costruite, sono:

Le pompe Bathmate non sono tuttavia sempre disponibili su Amazon. Un prodotto più economico, ma comunque caratterizzato da buona costruzione, è questo: https://amzn.to/3qn4ILB
Un altra pompa peniena, ancora più economica ma comunque ben funzionante, è questa: https://amzn.to/3K7H6Ti

Un estensore penieno è una struttura composta da due anelli (uno da fissare alla base del pene, l’altro appena sotto il glande) uniti da aste metalliche ai lati, che vengono regolate in modo da tenere in trazione il pene, “stirandolo”, per ottenere un suo allungamento non chirurgico. Esempi di estensori tecnicamente ben costruiti, sono:

Integratori alimentari efficaci nel migliorare quantità di sperma, potenza dell’erezione e libido sia maschile che femminile

Qui di seguito trovate una lista di integratori alimentari acquistabili senza ricetta, potenzialmente in grado di migliorare la prestazione sessuale sia maschile che femminile a qualsiasi età e trarre maggiore soddisfazione dal rapporto, aumentando la quantità di sperma disponibile, potenziando l’erezione e procurando un aumento di libido sia nell’uomo che nella donna. Ogni prodotto viene periodicamente aggiornato ed è caratterizzato dal miglior rapporto qualità prezzo e dalla maggior efficacia possibile, oltre ad essere stato selezionato e testato ripetutamente dal nostro Staff di esperti:

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Un semplice test per misurare i tuoi livelli di autostima e migliorarli

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma TEST MISURARE AUTOSTIMA FACILE PROVA Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene.jpgIl test che segue è il primo passo del percorso che state intraprendendo per aumentare la fiducia in voi stessi: vi permetterà di capire quali sono Continua a leggere

La persona più intelligente al mondo mai esistita nella storia dell’uomo

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Quando si parla di QI (quoziente d’intelligenza) si indica un punteggio, ottenuto tramite uno dei molti test standardizzati, con lo scopo di misurare o valutare l’intelligenza umana, ovvero lo sviluppo cognitivo dell’individuo.

  • Un punteggio sotto 70 può indicare un ritardo mentale marcato.
  • Un punteggio tra 70 e 84 indica un ritardo mentale lieve.
  • Un punteggio tra 85 e 99 mette l’autore del test leggermente al di sotto della media della popolazione, ma è comunque considerato nella normalità.
  • Un punteggio di 100 rappresenta la media della popolazione.
  • Un punteggio tra 101 e 120 porta l’autore del test al disopra della media della popolazione, ma è comunque considerato nella normalità.
  • Un punteggio tra 121 e 140 indica una intelligenza significativamente al disopra della media.
  • Punteggi oltre i 140 appartengono ai geni.

La persona più intelligente al mondo, a dieci anni, ha totalizzato… 228. Questa persona è la donna che vedete in foto e si chiama Marilyn vos Savant.

Leggi anche: Sono più intelligenti gli uomini o le donne? Nuovi studi hanno decretato il vincitore

Marilyn vos Savant è un’editorialista e saggista statunitense nata a Saint Louis l’11 agosto del 1946. Questa signora settantenne è famosa soprattutto per un motivo: è la persona più intelligente al mondo di tutta la storia dell’uomo, in base ai suoi risultati nel test del quoziente d’intelligenza. In realtà gli ultimi studi sembrano confermare che il QI non dica esattamente la verità sulla nostra intelligenza, ma Vos Savant è comunque una persona che in diverse occasioni e con test diversi tra loro, ha ottenuti i migliori risultati tra tutti quelli che ci hanno provato, quindi è sicuramente una persona con una intelligenza sicuramente fuori scala.

Più intelligente di Albert Einstein e Stephen Hawking
A 10 anni aveva l’intelligenza mentale di una persona di 23 anni e dal 1986 al 1989 è stata nel Guinnes dei primati per avere il QI più alto al mondo. Poi ci furono delle discussioni sull’effettiva affidabilità di quei test e il record le fu tolto: da allora essere “la persona più intelligente del mondo” non è più uno dei primati del Guinness e anche vos Savant ha detto di ritenere impossibile misurare davvero l’effettiva intelligenza di una persona. I risultati ottenuti da Vos Savant – più alti di quelli di Albert Einstein o Stephen Hawking – divennero pubblici solo negli anni Ottanta; sembra che prima si evitò di renderli noti per evitare le eccessive attenzioni che può subire un “piccolo genio”. A quel punto però divenne molto famosa. Fece moltissime interviste: una, molto apprezzata, nel 1986 con il settimanale Parade, che esce come supplemento domenicale di centinaia di giornali statunitensi. Parade era ed è letto da milioni di persone e dopo il successo di quell’intervista la rivista le propose di curare una rubrica in cui rispondere a domande, indovinelli e curiosità matematiche dei lettori. Vos Savant accettò e la rubrica, che ora è quotidiana e anche online, prosegue dal 1986. La rubrica e vos Savant diventarono ancora più famosi nel 1990, quando un lettore mandò una domanda sul problema Monty Hall, che usa un’auto e due capre nascoste dietro a tre porte per parlare di logica e teoria della probabilità.

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Il problema di problema Monty Hall
Monty Hall è lo pseudonimo di Monte Halparin, il creatore e conduttore di Let’s make a deal, un programma tv con dei concorrenti e con un premio finale. Il programma esiste dagli anni Sessanta e va ancora in onda, anche se sono cambiate sia le regole che il conduttore. Quando c’era Hall funzionava così: un concorrente arrivava al gioco finale e aveva la possibilità di vincere un’auto nuova. Il fatto è che l’auto era nascosta dietro una sola di tre porte chiuse; dietro le altre due c’erano delle capre. Il concorrente doveva scegliere una delle tre porte: la A, la B, o la C. Ne sceglieva una (per esempio la A) e a quel punto Hall, che sapeva dov’erano le capre e dov’era l’auto, apriva una delle due porte dietro a cui c’era una capra (per esempio la C). A quel punto Hall offriva al concorrente la possibilità di continuare a puntare sulla porta A o di cambiare e puntare sulla porta B.Quale scelta fareste? Restereste sulla A o cambiereste, scegliendo di aprire la B? Questa scelta la fareste a caso, come si punta alla roulette, o per logica e calcolo delle probabilità?Dovreste scegliere la B, perché avreste più possibilità di vincere un’auto. A certue persone può sembrare illogico: «Ma come, sono due porte, ci sono il 50 per cento di possibilità di indovinare». No, l’unico motivo per cui potrebbe davvero convenirvi di stare sulla porta A e non cambiare scegliendo la porta B è che preferiate una capra a un’auto nuova. Restando sulla A c’è il 33,3 per cento di possibilità di vincere l’auto; andando sulla B c’è invece il 66,6 per cento di possibilità di vincere.

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