Il naso è un rilievo impari e mediano del viso che contribuisce, assieme alla faringe ed alla laringe, a formare l’apparato respiratorio. Il naso ha varie funzioni, tra cui: respirazione, purificazione, climatizzazione ed umidificazione per l’aria, barriera per patogeni, olfatto, olfatto gustatorio e modulazione della voce. A seconda della forma del dorso e della punta del naso esterno, si è soliti distinguere in varie tipologie di naso, che tendono a caratterizzare molto il volto di un individuo.

Naso aquilino
Naso aquilino o dantesco
Il dorso del naso dantesco è convesso e la punta del naso è rivolta in giù, come il becco di un’aquila. La forma di questo naso è dovuta alla conformazione sporgente del dorso. Si tratta dell’inestetismo più comune e più corretto della chirurgia estetica nasale. Questo modello è anche detto dantesco o di Dante poiché rinvenibile nei dipinti e nelle statue che raffigurano Dante Alighieri.

Naso greco
Naso greco
Il naso greco (o “naso alla greca”) si ha quando il dorso del naso si continua in modo diretto con la fronte, risultando mancante l’incisura naso-frontale. Tale modello, tipico nelle statue della Grecia antica, si osserva molto raramente nella realtà.

Naso a patata
Naso “a patata”
E’ un naso di forma tondeggiante, con cartilagini alari di dimensioni marcate, porta la punta tonda di questo tipo di naso ad avere una dimensione maggiore rispetto all’idea armonica del profilo.
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Naso augusteo
Naso retto o augusteo
Il dorso del naso augusteo si presenta rettilineo e la punta del naso è rivolta anteriormente. Questa modello di naso è anche detto augusteo o di Augusto poiché osservabile nelle statue dell’imperatore romano Ottaviano Augusto e molte altre statue romane di epoca augustea.

Naso storto
Naso “storto” o deviato
Il naso storto è dovuto ad una deviazione della piramide nasale, sia congenita sia – più spesso – causata da traumi. La deviazione del naso può coinvolgere la parte ossea e quella cartilaginea oppure solo una di esse. Un naso storto può essere accompagnato da difficoltà respiratorie. In tale caso l’intervento di rinoplastica, abbinato alla settoplastica (rinosettoplastica) è risolutivo. Un naso “storto famoso” è quello dell’attore Owen Wilson.

Naso socratico
Naso rincagnato o socratico
Il dorso del naso rincagnato è concavo e la punta del naso è rivolta in su. Questo modello è anche detto socratico o di Socrate poiché rinvenibile nelle statue di Socrate.
Naso “perfetto”
Secondo una ricerca sembra che il naso della Duchessa di Cambridge Kate Middleton (vedi immagine in alto nell’articolo) rappresenti la perfezione tra i vari tipi di naso, grazie al suo angolo di 106 gradi che rappresenterebbe la perfetta proporzione.
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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
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Per capire appieno le differenze tra insufficienza respiratoria di tipo 1 e 2, dobbiamo prima partire da alcune semplici basi di fisiologia umana. L’apparato respiratorio è l’insieme degli organi e dei tessuti deputati a respirare, intendendo con il termine “respirare” l’azione incessante che bronchi e polmoni svolgono nel trasferire al sangue una sufficiente quantità di ossigeno (O2) presente nell’aria che respiriamo (l’aria è composta per circa il 20% da ossigeno e per circa l’80% da azoto, mentre insignificante è la quantità di anidride carbonica ), che viene portato a tutte le cellule dell’organismo dalla rete dei vasi sanguigni e dei capillari, eliminando al contempo dal sangue, con un percorso inverso rispetto all’ossigeno, l’eccesso di anidride carbonica (CO2) prodotta nel corso dei processi metabolici delle cellule. Si definisce pertanto insufficienza respiratoria l’incapacità dell’apparato respiratorio di mantenersi efficace nel compiere questo doppio scambio dei gas respiratori e precisamente dell’ossigeno in un senso e dell’anidride carbonica nell’altro. Ogni condizione ed ogni malattia che impediscano un adeguato apporto di ossigeno al sangue ed alle cellule (ipossia) con o senza una contemporanea adeguata eliminazione dell’anidride carbonica (ipercapnia), causano insufficienza respiratoria.
Il calcolo è una concrezione (cioè un aggregato) di sali minerali associati o meno a sostanze organiche che si forma nell’organismo, specialmente dentro condotti ghiandolari ed in alcuni organi cavi per precipitazione e successiva aggregazione di sostanze prima disciolte nei relativi secreti. Normalmente facciamo riferimento a due tipologie di calcoli clinicamente rilevanti:
L’alito cattivo, chiamato tecnicamente “alitosi”, è una condizione caratterizzata dall’emissione di odori sgradevoli attraverso l’atto respiratorio. Spesso non è segno di patologie importanti, tuttavia è un disturbo molto fastidioso che può interferire negativamente con le relazioni sociali. In alcuni casi il tipo di odore può addirittura dare indicazioni al medico sul tipo di patologia che potreste avere.
Il diabete insipido (DIN) è una malattia rara che – a causa del nome – viene spesso confusa con il diabete “più famoso”, cioè il diabete mellito. Il diabete mellito (di tipo 1 e 2) ed il diabete insipido, hanno effettivamente dei tratti in comune; entrambi sono caratterizzati da:
Per diabete gestazionale si intende un aumento dei livelli di glucosio che si manifesta o viene rilevato per la prima volta nel periodo della gravidanza.
Il diabete mellito di tipo 1 e di tipo 2, una volta rispettivamente chiamati “insulino dipendente” ed “insulino resistente”, sono due patologie che vengono spesso confuse, anche perché in effetti portano entrambe ad una alterazione dei livelli glicemici nel sangue, tuttavia sono patologie profondamente diverse per eziologia, diffusione, sintomi e terapie. Vediamo quali sono queste differenze.