Questo dato dipende molto dalla variabilità individuale del soggetto, dal tipo di alimentazione e dalla presenza di eventuali patologie. In un individuo sano, con alimentazione bilanciata, ci vogliono dalle 2 alle 8 ore circa affinché il pasto attraversi i 7 metri di intestino, dove subisce una serie di trasformazioni chimiche per essere assimilato dall’organismo. Nell’intestino tenue enzimi e succo pancreatico trasformano chimicamente le molecole, in modo che la parete intestinale possa assorbirle. Ciò che avanza prosegue verso il colon, dove, prima dell’espulsione, viene disidratato e poi concentrato, dando forma al materiale fecale vero e proprio. In generale la maggioranza dei cibi ingeriti è pronta per essere espulsa dopo circa 6 ore dal pasto, anche se – come già prima ricordato – tale dato varia molto in funzione di vari fattori, come tipo di cibo ingerito, età del soggetto, stato di salute del soggetto ed eventuali patologie che rallentino o accelerino il transito intestinale.
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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
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Con “fecaloma“, anche chiamato fecalita o coprolita, in medicina si indica un ammasso di feci disidratate e dure che si può formare nell’intestino
Il glutammato monosodico o, più semplicmente “gluttamato”, è il sale di sodio dell’acido glutammico, uno dei 23 amminoacidi naturali che costituiscono le proteine. E’ il responsabile di uno dei cinque gusti principali delle papille gustative della lingua, il gusto “umami”, che corrisponde grossolanamente a “saporito”.
Il microclisma, a volte chiamato “microclistere“, è un dispositivo usato per introdurre nell’ano piccole quantità di liquidi (120-400 ml); è indicato nella stipsi cronica, nelle colonpatie e nelle proctiti irritative.
Come nel caso della mancanza di bere acqua
L’anguria è la frutta dell’estate, da qualunque parte prospettiva la si guardi. Colorata, fresca, dal sapore non troppo invadente, arriva sulle tavole senza tante indecisioni. E ancora, è alimento semplice che richiama la voglia di leggerezza dal gusto alla facilità di degustazione. Parliamo dell’anguria, quel frutto ideale 365 giorni l’anno ma che con la stagione calda diventa davvero protagonista. E siccome è così presente nel menu dell’estate, forse vale la pena variare la messa in tavola giocando con tagli e formati diversi.
Il diabete mellito abbreviato DM è una forma di diabete ovvero un gruppo di disturbi metabolici accomunati dal fatto di presentare una persistente instabilità del livello glicemico del sangue, passando da condizioni di iperglicemia, più frequente, a condizioni di ipoglicemia.
Emorroidi