Ipertensione polmonare persistente nel neonato: sintomi, segni, esordio, gravità

MEDICINA ONLINE CIANOSI PIEDI NEONATO MANI LABBRA PELLE CUTE BLU BLUASTRACon “ipertensione polmonare persistente del neonato” o semplicemente “ipertensione polmonare persistente” (in inglese “Persistent Pulmonary Hypertension” da cui l’acronimo “PPH” o “Persistent Pulmonary Hypertension of the Newborn” da cui l’acronimo “PPHN“) è un disturbo respiratorio neonatale caratterizzato da restringimento delle arterie polmonari nel neonato dopo la nascita, con riduzione del flusso ematico ai polmoni e, quindi, dei livelli di ossigeno in circolo.

Età di esordio

L’ipertensione polmonare persistente può essere presente fin dalla nascita ma, altre volte, si sviluppa entro le prime ore di vita o entro i primi due giorni di vita.

Sintomi e segni ipertensione polmonare persistente neonatale

Possibili sintomi e segni di ipertensione polmonare persistente nel neonato, sono:

  • tachipnea (aumento della frequenza respiratoria);
  • dispnea anche grave (sofferenza respiratoria, specie se si verifica una sindrome da distress respiratorio);
  • cianosi (colorazione bluastra della cute);
  • colore grigiastro della cute;
  • ipotensione arteriosa (bassa pressione arteriosa)
  • polso debole
  • pallore;
  • ipossiemia;
  • soffio cardiaco;
  • retrazioni toraciche;
  • alitamento delle pinne nasali.

Sintomi e segni di sindrome asfittica intrauterina

Nel caso in cui sia stata presente una sindrome asfittica intrauterina, il neonato affetto può mostrare, oltre ai sintomi e segni prima descritti, anche segni e sintomi di interessamento neurologico, tra cui:

  • convulsioni
  • anomalie del livello di coscienza,
  • anomalie del tono muscolare,
  • anomalie della postura,
  • anomalie dei riflessi
  • apnea.

L’interessamento neurologico costituisce in ogni caso un reperto importante in quanto spesso influenza significativamente la prognosi finale del paziente, andando in genere aumentare sia la mortalità, sia la possibilità che l’ipertensione polmonare persistente possa lasciare delle sequele neurologiche anche gravi, debilitanti e persistenti.

Sintomi e segni di distress respiratorio

Se si verifica una sindrome da distress respiratorio neonatale, i possibili sintomi e segni immediatamente (o dopo pochi minuti/ore) dopo la nascita, tra cui:

  • dispnea (difficoltà respiratoria più o meno marcata);
  • respiro molto rapido (tachipnea);
  • respiro difficoltoso;
  • gemito di fine espirazione risultante dall’adduzione delle corde vocali (non presente nei neonati con peso molto basso);
  • apnea;
  • rantoli crepitanti;
  • riduzione del murmure;
  • cianosi (colore bluastro della cute);
  • letargia.

La gabbia toracica del neonato con sindrome da distress respiratorio è molto elastica (vista la prevalenza di tessuto cartilagineo rispetto a quello osseo) quindi, nel bimbo malato, ad ogni atto inspiratorio si produce un rientramento via via sempre più marcato del torace, soprattutto al giugulo, all’arco costale e negli spazi intercostali. Nei casi più gravi di distress si arriva al fenomeno del respiro paradosso o asincronia toraco-addominale in cui a ogni atto inspiratorio l’addome si espande mentre il torace collassa. Questi parametri vengono valutati mediante lo score di Silverman e Andersen.

Gravità

Fattori che rendono più grave l’ipertensione polmonare persistente del neonato, sono:

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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