Arancia, calorie, valori nutrizionali, indice glicemico e proprietà: aiuta la digestione e diminuisce il rischio di trombosi, ipertensione e diabete

MEDICINA ONLINE FRUTTA NATURA SETE BERE SUCCO ARANCE AGRUMI LIMONI POMPELMI VITAMINE DIETAL’arancio (Citrus sinensis (L.) Osbeck, 1765) è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rutacee, il cui frutto è l’arancia (detta nell’uso corrente anche “arancio”, come l’albero, anche se questo è un errore nella lingua italiana), talora chiamata arancia dolce per distinguerla dall’arancia amara. È un antico ibrido, risultato di un incrocio di oltre 4000 anni fa tra il pomelo e il mandarino. L’arancia è l’agrume più consumato e diffuso al mondo. Originario della Cina e del sud-est asiatico, questo frutto invernale sarebbe stato importato in Europa solo nel XV secolo da marinai portoghesi. Tuttavia alcuni testi antico-romani ne parlano già nel I secolo; veniva coltivata in Sicilia dove era chiamato melarancia, il che potrebbe significare che il frutto avesse raggiunto l’Europa via terra. Potrebbero essere corrette entrambe le teorie. Probabilmente l’arancio giunse davvero in Europa per la via della seta, ma la coltivazione prese piede solo nella calda Sicilia, dove la sua diffusione si arenò. Solo dopo secoli venne riscoperto dai marinai portoghesi. L’arancia è utile sia per la buccia sia per l’interno. Inoltre i suoi fiori sono visitati dalle api, che ne raccolgono nettare, producendo un pregiato miele.

Usi

L’arancia è usata in cosmetica, in cucina, in farmaceutica e molte altri campi.

Essenze

La buccia dell’arancia è una preziosissima fonte di essenze.

  • L’olio essenziale dell’arancia dolce o essenza di Portogallo è un liquido che va dal giallo-arancione al rosso scuro (varietà Tarocco e Sanguinello) che ravvisa l’odore della scorza fresca del frutto, parzialmente solubile in alcool etilico a 96° (dà infatti delle soluzioni torbide). Costituito quasi esclusivamente da limonene, viene usato nella produzione di liquori e per aromatizzare molti detersivi. Viene spesso utilizzato per sofisticare molti altri oli essenziali agrumari. La presenza del delta-3-carene, un monoterpene, naturalmente presente nell’essenza di arancia dolce, spesso è rivelatrice di questa sofisticazione.
  • Il terpene d’arancia è un liquido incolore ottenuto dalla distillazione dell’essenza di arancia, largamente usato come solvente naturale dall’industria delle vernici.
  • L’essenza deterpenata è ottenuta dalla rettificazione dell’olio tal quale. A seconda del grado di deterpenazione può presentarsi da rosso scurissimo a marrone ed è molto aromatica; esiste anche l’essenza “desesquideterpenata” che appare di colore giallo pallido e ha una nota olfattiva meno potente.
  • L’essenza di zagara o neroli è ottenuta da soli fiori dell’arancio amaro (la parola zagara deriva infatti dall’arabo zahra (in arabo: زهرة‎, zahra), che per l’appunto significa “fiore” e mai dai fiori dell’arancio dolce.

Cucina

Le arance, oltre al consueto consumo come frutto o sotto forma di spremuta d’arancia, vengono utilizzate anche in alcune ricette agrodolci come la famosa anatra all’arancia. Nelle tavole siciliane l’arancia si può trovare in insalata, con olio, sale e pepe, spesso con l’aggiunta di cipolle e olive. Sempre in Sicilia, la scorza è spesso usata per insaporire le creme da dolce, grattugiandola; si può anche candire, come talora insieme con la polpa tagliata a fettine. Un altro uso di ambedue le parti è nella marmellata di arance.

Farmaceutica

Nell’industria farmaceutica viene esclusivamente utilizzato l’olio essenziale ricavato dalle sacche oleifere della scorza per le sue qualità aromatizzanti.

Decorazione

Con i fiori d’arancio vengono costruite composizioni floreali per la decorazione di chiese in occasione di matrimoni, per significare la castità della sposa. I frutti invece possono essere utilizzati per esempio per i pot pourri.

Arancia: calorie e proprietà

Le arance apportano circa 34 Kcal per 100 grammi, pertanto sono indicate nelle diete, con moderazione e preferibilmente lontano dai pasti e lontano dalle ore serali, specie se soffrite di gastrite. 100 grammi di arancia (parte edibile) contiene 87 grammi di acqua, circa 8 grammi di carboidrati, 1,6 di fibre, 0,7 di proteine e 0,2 g di grassi. L’indice glicemico dell’arancia è basso: 35, quindi è assumibile dai diabetici. La vitamina C dell’arancia ha potente attività antiscorbutica ed antiradicalica, inoltre potenzia le difese immunitarie dell’organismo e difende dai malanni delle prime vie aeree, come il raffreddore. L’arancia ha virtù antispasmodiche e stomachiche e favorisce l’appetito. I citroflavonoidi che contiene rafforzano i capillari. Le arance possono favorire il rafforzamento di ossa, denti, cartilagini, tendini e legamenti, questo perché hanno un elevato contenuto di bioflavonoidi. Le molecole contenute nell’arancia prevengono la formazione di calcoli renali e l’ipertensione arteriosa.

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Pillole “al cioccolato”: la medicina per il cuore

MEDICINA ONLINE CIOCCOLATO DOLCIPillole “al cioccolato” in sperimentazione per difendere la salute del nostro cuore cuore e dei nostri vasi sanguigni, sempre più minacciati da fumo di sigaretta, poca attività fisica, stress e cattiva alimentazione.
Lo studio in questione è coordinato da JoAnn Manson, del Brigham and Women’s Hospital di Boston, insieme a ricercatori del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle: da oggi in poi decine di migliaia di americani prenderanno per i prossimi quattro anni una compressa contenente i principi attivi del cioccolato, per verificare se grazie ad essi si può ricavare un beneficio preventivo per la salute cardiovascolare

I preziosi flavonoidi

Il cioccolato – specie quello fondente – è divenuto negli ultimi anni protagonista di non pochi studi scientifici che ne attestavano le sue virtù preventive contro infarto e ipertensione arteriosa. Per questo un’istituzione prestigiosa come l’ospedale di Boston ha deciso di studiare il fenomeno con metodo scientifico, quello con cui si sperimenta l’efficacia di qualsiasi potenziale farmaco. Poiché i ricercatori sospettano che le virtù del cioccolato si annidino negli antiossidanti del cacao, chiamati flavonoidi, gli esperti hanno creato una compressa contenente dosi concentrate di queste sostanze. Gli esperti coinvolgeranno in tutto 18 mila individui di entrambi i sessi e daranno loro due pillole di cioccolata al giorno, confrontando a lungo termine l’efficacia di queste pasticche con quella di pillole placebo non contenenti alcun principio attivo. I primi risultati, dicono gli esperti, saranno disponibili da qui a tre anni. Ma lo studio sarà finanziato in buona parte da un produttore di cioccolato e, afferma Beatrice Golomb della University of California San Diego in un commento sul Boston Globe, gli studi finanziati da industrie danno con maggiore probabilità risultati favorevoli. Chissà come mai!

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Benefici e proprietà della cipolla: protegge il cuore, depura l’organismo e ci difende dai tumori

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CIPOLLA VERDURA CUCINA CIBO (7)

Oggi scopriamo quella che forse è la regina delle nostre cucine, delle nostre tavole, dei nostri piatti: la cipolla. Letteralmente adorata da Continua a leggere

Proprietà dell’aglio: antibiotico, antitumorale, afrodisiaco, abbassa la pressione ed il colesterolo

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO AGLIO VEGETALI (2)Non sarà l’alimento che ci rende più desiderabili in una serata galante, tuttavia l’aglio è uno di quei cibi con proprietà meravigliose che la natura ci mette a disposizione per darci la possibilità di mantenerci in salute. Ad esempio questa pianta – appartenente alla famiglia delle Liliaceae – ha azione chelante, cioè favorisce l’aggregazione delle molecole di alcuni metalli pesanti come mercurio e cadmi (tanto diffusi nel nostro ambiente industrializzato ed inquinato) favorendone così l’espulsione da parte dell’organismo e confermandosi, come vedremo continuando la lettura, un fattore protettivo nei confronti nei tumori. Utile anche contro le allergie; è un antinfiammatorio e un antibatterico ed antimicotico naturale; è poi un vero tesoro di antiossidanti e contrasta il processo di invecchiamento a carico dei tessuti rendendoci anche più giovani e belli. Ha notevole attività antispastica, utile per prevenire spasmi muscolari e dolori addominali; aiuta a prevenire ed alleviare la claudicazione intermittente (dolore nelle gambe provocato dall’arteriosclerosi); incrementa leggermente il livello di serotonina nel cervello aiutando a combattere lo stress e la depressione; se hai smesso di fumare ti aiuta a non ingrassare e ripulisce il circolo dalle scorie della sigaretta. L’aglio era anche usato dagli antichi Greci e Romani per aumentare la virilità maschile e la libido: grazie alla sua azione vasodilatatrice, l’aglio ha in effetti la proprietà di favorire l’afflusso sanguigno ai genitali, permettendo una più facile erezione del pene e contrastando la disfunzione erettile.

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La dieta antirughe per una pelle tonica e compatta

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO VERDURA FRUTTA DIETA VITAMINE DIMAGRIRE CALORIE POMODORI CETRIOLI ERBETTAMangiare sano, significa non soltanto vivere meglio ma anche combattere l’insorgenza delle temute rughe. Esistono alcuni alimenti che favoriscono il mantenimento di una pelle sana e tonica e ci aiutano a combattere i segni del tempo. Il menù antirughe comprende tanta verdura e frutta, a patto che siano entrambe di stagione e fresche; per ottenere il massimo dei risultati, sarebbe opportuno acquistare prodotti a chilometro zero o provenienti da agricoltura biologica perché questi sono maggiormente ricci di antiossidanti. Quando questa scelta non è effettuabile, è bene scegliere prodotti freschi e di stagione. Fra la frutta più favorevole per la salute della pelle, troviamo i mirtilli e l’uva nera.

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Con il cibo assumiamo nichel, arsenico, piombo e mercurio: ecco dieci alimenti per disintossicarsi dai metalli pesanti

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO FRUTTA VERDURA LEGUMI TERRA NATURA VITAMINE SALI MINERALII metalli pesanti possono causare allergie, intolleranze e intossicazioni. Possono avere effetti cancerogeni e interferire con i nostri geni. Pensiamo, ad esempio, all’ampia diffusione dell’allergia al nichel, uno dei metalli pesanti più diffusi, tra i quali troviamo, tra gli altri, anche arsenico, cadmio, piombo, mercurio, cromo, alluminio e cobalto.  I metalli pesanti entrano a contatto con il nostro organismo soprattutto attraverso i cibi che ingeriamo e l’aria inquinata che respiriamo.  Ecco alcuni consigli per iniziare a depurarsi dai metalli pesanti e per ridurre l’esposizione alle tossine.

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I trenta cibi che ringiovaniscono il tuo cervello

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO VERDURA FRUTTA DIETA VITAMINE DIMAGRIRE CALORIE POMODORI CETRIOLI ERBETTAParlo spesso dei cibi che servono per farci ringiovanire e farci apparire più belli “fuori”, oggi invece ecco per voi una interessante lista di tutti i cibi che fanno ringiovanire il nostro… cervello. Perché essere belli serve poco se quando apriamo bocca il nostro encefalo sta li solo per separare le orecchie!

Mirtillo
Varie ricerche sembrano confermare che seguire una dieta ricca di mirtilli, more, ribes, lamponi e fragole, può aumentare la capacità di apprendimento. Inoltre è certo che il mirtillo protegga il cervello da patologie cerebrali legate all’età.

Cavolo rosso
E’ ricco di polifenoli, potenti antiossidanti che riducono il numero di placche cerebrali che causano il morbo di Alzheimer. Ottimo con: insalata, mela grattugiata, carota, cipolla, olio d’oliva e aceto di vino bianco.

Sgombro
Mangiare lo sgombro un paio di volte alla settimana aumenta la capacità di apprendere, migliora l’umore, aumenta la memoria. I grassi omega-3, che esso contiene in gran quantità, offrono fluidità alle membrane cellulari e migliorano la comunicazione tra le cellule.

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Cavolo
Il rendimento della mente peggiora con l’età, uno studio pubblicato sulla rivista “Neurology” ha scoperto che tre porzioni di verdura il giorno possono ridurre tale calo di rendimento addirittura del 40%.

Pomodoro
In un recente studio francese è stata trovata una correlazione positiva tra alti livelli di licopene del pomodoro e la capacità cognitiva. Il licopene è assorbito più facilmente quando si riscalda (come quando si fa il sugo di pomodoro).

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Avocado
Avocado può contribuire a ridurre la pressione sanguigna che, secondo l’Università del Maine (USA), è associata a peggiorare la funzione cognitiva.

Fagioli rossi
I fagioli rossi sono una grande fonte di fibre e proteine che contribuiscono a mantenere ottimale la glicemia (il livello ematico del glucosio): ciò è vitale per il corretto funzionamento del cervello. Combattete i crolli di energia con un piatto di fagioli con le vongole.

Albicocche
La vitamina C contenuta in quattro o cinque albicocche, determina un picco di assunzione di ferro. Il Centro di Nutrizione Umana presso l’USDA (Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti) ha dimostrato che un elevato livello di ferro è maggiore nell’attività neurale dell’emisfero sinistro del cervello (responsabile del pensiero analitico).

Mandorle
La fenilalanina delle mandorle ha la capacità di attraversare la barriera emato-encefalica e stimolare il cervello a produrre dopamina, adrenalina e noradrenalina, neurotrasmettitori che stimolano positivamente lo stato d’animo. Le mandorle hanno anche una grande quantità di riboflavina (vitamina B2), che ha anche la proprietà di migliorare la memoria.

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Acciughe
Le alici sono ricche di DMAE, un composto che accelera la produzione di acetilcolina, un composto che riduce l’ansia e migliora la concentrazione. Uno studio tedesco ha dimostrato che l’assunzione di DMAE ricarica il cervello.

Barbabietola
La barbabietola rossa è ricca di betaina (nota anche come trimetilglicina o TMG). Questa sostanza fornisce benessere, aumenta l’energia, l’attenzione, la concentrazione, la vista.

Melanzana
La melanzana contiene un potente antiossidante che combatte i radicali liberi proteggendo le membrane cellulari del cervello.

Quinoa
Questo cereale peruviano (se non lo conoscete cercate nei negozi di prodotti biologici o naturali), originario del Sud America, appartiene alla stessa famiglia degli spinaci. E’ utilizzato fin dai tempi degli Incas e degli Aztechi, contiene tutti gli otto aminoacidi essenziali, indispensabili per i nostri neuroni e neurotrasmettitori. E’ una buona alternativa al riso e pasta, può essere mangiato calda o fredda.

Pollo
Ottimo per i muscoli e il cervello. Il pollo contiene grandi quantità di vitamina B6 che svolge un ruolo chiave nella conversione del triptofano in serotonina. La carenza della vitamina B6, evidenzia stomatiti, eczemi, dermatiti, irritabilità, tremori e crampi muscolari.

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Mollusco
La vitamina B12, contenuta in buone quantità nei molluschi, è importante per il cervello. In uno studio pubblicato su “Neurology” è stato evidenziato che le persone anziane con bassi livelli di B12, aumentano il rischio di atrofia cerebrale, associata alla malattia di Alzheimer e la perdita delle funzioni cognitive.

Uva
Un recente studio ha confermato che l’epicatechina contenuta nell’uva, facilita il flusso di sangue al cervello e potenzia la memoria.

Salvia
Nel 1597 l’erborista inglese John Gerard scrisse che la salvia era “ottima per i nervi e la memoria”. E aveva ragione. Uno studio della University of Newcastle (UK) conferma che può migliorare la memoria.

Yogurt
Lo yogurt contiene l’aminoacido tirosina, necessaria per la produzione di dopamina e noradrenalina. Alcuni studi condotti dalla U. S. Army mostrano che lo stress diminuisce la tirosina. Mangiare yogurt tutti i giorni migliora la memoria e la capacità di attenzione e combatte gli effetti dello stress psico-fisico.

Piselli
I piselli verdi ad alto contenuto di vitamina B1 (tiamina), contribuiscono alla salute del sistema nervoso. La carenza di vitamina B1 può causare confusione mentale e perdita di memoria.

Asparagi
Circa 125 grammi di asparagi contengono il 70% della dose giornaliera di acido folico, secondo gli scienziati olandesi, migliora la memoria negli adulti.

Gamberi
Sono una fonte di vitamina D, la cui carenza cronica è associata ad un cattivo umore, perdita di capacità mentali, schizofrenia e Alzheimer. Come se ciò non fosse abbastanza, i gamberi hanno un effetto positivo sulla funzione cognitiva e stimolano la sintesi del fattore di crescita nervosa.

Cacao
Uno studio della facoltà di medicina presso l’Università di Nottingham (Regno Unito), ha evidenziato che il cacao, ricco di flavanoli, durante l’esecuzione di compiti mentali complessi, migliora il flusso di sangue alle cellule cerebrali e migliora le funzioni cognitive.

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Patata dolce o americana
Questo tubero, una delle maggiori fonti naturali di beta carotene, secondo un recente studio di Harvard (USA), combatte l’ossidazione cellulare. Esso è in grado di proteggere il cervello e ritardare l’invecchiamento cognitivo, oltre che quello fisico.

Uovo
La colina, un nutriente contenuto nell’uovo, mantiene la flessibilità e l’integrità delle membrane cellulari del cervello. E’ anche un componente essenziale dell’acetilcolina -già prima citata – che è un neurotrasmettitore che “trasporta” i messaggi tra nervi e muscoli.

Leggi anche: Gli otto cibi che ti possono procurare una intossicazione alimentare

Fegato di vitello
Secondo lo studio della EE.UU. di Baltimora (USA), i cibi ricchi di folati sono ottimi per il cervello e riducono il rischio di Alzheimer. Il fegato di vitello contiene una grande quantità di folati. A me non piace molto però dicono che sia ottimo con i fagioli.

Spinaci
Gli spinaci sono ricchi di un coenzima chiamato CoQ10 che, oltre alla proprietà d’impedire al cervello di degenerare velocemente, e di bruciare grasso, è anche in grado di “trasportare energia” tra le cellule e di modulare il metabolismo.

Kiwi
Un Kiwi contiene il fabbisogno giornaliero di vitamina C, una protezione per il cervello contro i danni da radicali liberi. Essi sono la causa di funzioni cerebrali inferiori, ridotta capacità di risolvere problemi e perdita di memoria.

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Bietola
Studi recenti suggeriscono che una maggiore assunzione di vitamina E contenuta nella bietola, nel corso degli anni aiuta a migliorare la funzione del cervello e protegge dalla degenerazione neuronale.

Salsa di soia
E’ molto ricca di vitamina B3. Tale vitamina, secondo uno studio pubblicato su “Psicofarmacologia”, gioca un ruolo chiave nel neutralizzare le tossine. Una ricerca statunitense ha confermato che una dose giornaliera di B3 migliora la memoria fino al 40%.

Merluzzo
Uno studio della U. S. Department of Agriculture ha dimostrato che una dieta ricca di selenio protegge le cellule dagli effetti dei radicali liberi. Inoltre protegge da alcuni degli effetti neurologici della carenza di iodio e contribuisce a prevenire patologie croniche quali tumori e malattie cardiache.

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Gli integratori alimentari che ringiovaniscono la nostra pelle

DOTT. EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO MEDICINA ONLINE FARMACI FARMACIA FARMACISTA BUGIARDINO BLISTER COMPRESSE CAPSULE PILLOLE FARMACOLOGIA ANTIBIOTICI ANSIOLITICI DROGHE DRUGS TERAPIA CHIMICA EFFETTI COLLATERALIDecidere se e quali integratori prendere, è un compito non semplice.

Esistono infatti diverse classi di integratori:

  • di vitamine e/o minerali
  • di aminoacidi
  • di derivati di aminoacidi
  • di proteine e/o energetici
  • di acidi grassi
  • di probiotici
  • di prebiotici
  • di fibra
  • di ingredienti costituiti da piante o derivati
  • coadiuvanti di diete per il controllo e la riduzione del peso.

Gli integratori antiossidanti, composti prevalentemente da vitamine, minerali, aminoacidi, sono di gran lunga i più potenti agenti anti-invecchiamento. La teoria dei radicali liberi è infatti la più plausibile spiegazione dell’ invecchiamento umano. Tale teoria afferma che i radicali liberi sono scorie prodotte dal catabolismo metabolico che col passare degli anni si accumulano e svolgono una potente azione ossidante, dannosa per quasi tutti i costituenti dell’organismo.

La supplementazione con integratori antiossidanti ritarda l’invecchiamento e riduce l’incidenza di malattie, motivo per cui devono essere certamente parte di una dieta sana anti-invecchiamento.

Non c’è dubbio che gli integratori antiossidanti apportino benefici per la salute, ma per decidere la giusta combinazione di essi, si raccomanda vivamente un consiglio medico.

I tre antiossidanti più importanti per le loro proprietà sono le vitamine E e C e l’acido lipoico.

1) La vitamina E è il più significativo degli antiossidanti chain-breaking nel sangue umano.La vitamina E aumenta la risposta immunitaria e la resistenza alle infezioni. Essa esercita inoltre effetti anti cancro e protegge da agenti chimici tossici (mercurio, piombo, ozono). Una dieta anti aging corretta deve prevedere circa 300 UI di vitamina E.

2) La vitamina C, l’antiossidante primario solubile in acqua ottenuto dal cibo, è essenziale per molte funzioni del corpo, come il metabolismo del cervello, la sintesi della carnitina e la fabbricazione del tessuto connettivo. La vitamina C è un efficace eliminatore di radicali liberi e protegge contro il colesterolo LDL, ma in alcuni casi potrebbe fungere da pro-ossidante, una funzione che è controbilanciata dalla vitamina E. E’ molto importante perciò che queste due vitamine siano integrate tra loro.La vitamina C si è dimostrata benefica nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e di potenziamento immunitario. Circa 500 mg della sostanza dovrebbe essere presa giornalmente durante uno dei pasti.

3) Il terzo importante antiossidante è l’acido alfa-lipoico, che è sia idro che lipo-solubile. Esso svolge un ruolo nel metabolismo del glucosio, riduce lo stress ossidativo e ha dimostrato di contrastare la degenerazione legata all’invecchiamento nelle funzioni mitocondriali. Si consiglia l’assunzione di 120 mg al giorno.

Inoltre:
Il coenzima Q-10, agisce come una vitamina, svolge cioè un ruolo critico nella catena respiratoria per la fornitura di energia, e possiede inoltre proprietà antiossidanti.

Gli integratori alimentari contro l’invecchiamento, sono forse gli unici tipi di integratori per i quali non si può verificare l’efficacia a breve termine. I risultati portati dall’assunzione di questi prodotti sono visibili solo dopo alcuni anni di utilizzo.
I prodotti antinvecchiamento funzionano, ma gli effetti apprezzabili risultano visibili esteriormente soltanto dopo diversi anni, trascorsi i quali ci si accorge della differenza facendo un confronto fra chi usa gli integratori anti-age e chi non li usa.

Tuttavia l’effetto biologico si verifica fin dall’inizio del trattamento: si può rilevare la progressiva diminuzione dei superossidi nel sangue e nei tessuti, segno incontrovertibile dell’efficacia degli integratori alimentari utilizzati per contrastare l’invecchiamento.
In coloro che utilizzano gli integratori alimentari contro l’invecchiamento, il tempo sembra trascorrere molto più lentamente: i loro tessuti hanno un aspetto più giovanile, la pelle è più fresca, elastica e con meno rughe, i capelli più corposi e lucenti, le unghie più resistenti e con una colorazione più chiara, i muscoli più turgidi e tonici e il modo di muoversi più scattante.
Proprio perché gli effetti visibili si notano dopo diversi anni, coloro che ne sono i beneficiari tendono, per assuefazione visiva, a non accorgersi di questi benefici, ma facendo una comparazione con la media delle persone, a parità di età, la differenza è evidente: un quarantacinquenne che ha alle spalle una decina d’anni di trattamento anti-age con integratori specifici avrà un’età biologica inferiore di quella anagrafica ed apparirà alla vista – e non solo – più giovane di 6-7 anni.

Contrastare l’invecchiamento non significa solo apparenza; l’impiego regolare di integratori alimentari naturali contro l’invecchiamento specifici, permette agli stessi di agire su tutti i tessuti in genere, così che anche internamente l’organismo ne trae benefici: i vari organi interni ed apparati beneficeranno dell’azione antinvecchiamento e gli effetti si concretizzano in una maggiore salute che si protrae per maggior tempo rispetto ad una situazione normale. In questo caso gli integratori anti-age assumono quindi anche una valenza preventiva e salutistica.

Integratori antiossidanti

Vi presentiamo una lista di integratori, scelti dal nostro Staff sanitario, ricchi di sostanze ad azione antiossidante e con funzione tonificante ed energizzante:

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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