Tumore del polmone: sintomi e segni della presenza del tumore primario

MEDICINA ONLINE MUCO ESPETTORATO CATARRO SANGUE EMOTTISI CHE COSA FARE CHIAMARE MEDICO ADULTI BAMBINI SANGUE VIVO SPUTO SALIVA TOSSE TUMORE POLMONI GOLA MALE MATTUTINO FUMO SIGARETTA SENZAI tumori maligni del polmone (“cancro del polmone” o “carcinoma polmonare”) sono oggi la più comune malattia maligna ad esito infausto, sia negli uomini che nelle donne, nei paesi industrializzati. Poiché l’incidenza mondiale dei tumori del polmone è in aumento, diventa sempre più importante la diagnosi precoce e una terapia più efficace. Il termine “maligno” denota il comportamento infausto del tessuto abnorme, che non assolve nessuna funzione e che si diffonde in maniera incontrollata a spese del tessuto normale, invadendo non solo i tessuti vicini al tumore primario, ma in alcuni casi diffondendosi a distanza (metastasi).

I sintomi e segni di un tumore sono molto vari e dipendono non solo dalla tipologia del tumore, ma anche dalla sua diffusione o meno tramite metastasi. In questo articolo parleremo dei sintomi e segni di un tumore polmonare in generale, con particolare attenzione ai sintomi e segni che interessano l’apparato respiratorio in caso di presenza di tumore primario. Se interessati invece ai sintomi e segni provocati della presenza di metastasi, vi invitiamo a leggere questo articolo.

Sintomi e segni generali di tumore polmonare

I sintomi e segni più comunemente associati ad un tumore maligno polmonare, sono:

  • Tosse: presente nel 74% dei pazienti
  • Calo ponderale: 68%
  • Dispnea: 58%
  • Dolore toracico: 49%
  • Espettorato: 45%
  • Emottisi: 29%
  • Malessere: 26%
  • Dolore osseo: 25%
  • Linfadenopatia: 23%
  • Epatomegalia: 21%
  • Febbre: 21%
  • Ippocratismo digitale: 20%
  • Neuropatia: 10%
  • Sindrome della vena cava superiore: 4%
  • Vertigine: 4%
  • Raucedine: 3%.

Circa nel 12% dei casi il tumore polmonare è totalmente asintomatico, soprattutto nelle fasi iniziali. (Doyle, LA and Aisner, J: Clinical presentation of lung cancer. In Roth, JA, Ruckdeschel, JC, and Weisenburger, TH (eds): Thoracic Oncology. WB Saunders, Philadelphia, 1989)

La presentazione del tumore polmonare dipende da numerose variabili, compreso il tipo cellulare, la velocità di crescita, la sede d’origine e l’integrità del sistema immunitario
dell’ospite. Circa il 10-15% dei pazienti è asintomatico al momento della diagnosi: ad esempio può capitare che la presenza di una massa anomala sia notata incidentalmente all’esame radiografico del torace, eseguito per altri motivi. I sintomi ascrivibili alla localizzazione intratoracica o metastatica del tumore sono presenti all’esordio in circa il 70% di pazienti.

Sintomi e segni di tumore polmonare

I sintomi e segni (soprattutto relativi all’apparato respiratorio) associati al tumore primario, sono:

  • variazioni nella qualità della tosse e nella produzione dell’espettorato;
  • emottisi;
  • sibili respiratori;
  • dispnea;
  • stridore;
  • dolore toracico;
  • febbre.

Questi dati possono fornire il primo indizio della presenza del tumore e spesso sono il risultato di un’ostruzione delle vie aeree o dei vasi linfatici da parte della massa.

La tosse e la produzione dell’espettorato rappresentano sintomi aspecifici perché la maggior parte di questi pazienti presenta come substrato bronchite cronica ed enfisema provocati da fumo di tabacco. Tuttavia, una modificazione del carattere della tosse, una variazione quali-quantitativa dell’espettorato o la mancata risposta ad una terapia precedentemente efficace (ad esempio broncodilatatori, antibiotici e corticosteroidi) dovrebbero far sorgere il sospetto diagnostico.

La dispnea può essere associata ad un tumore polmonare quando esso ostruisce le vie aeree principali. Alla dispnea può contribuire un imponente versamento pleurico o la paralisi dell’emidiaframma conseguente all’interessamento del nervo frenico.

L’emottisi (la perdita di piccole perdite di sangue con i colpi di tosse) associata al tumore del polmone è provocata dall’ulcerazione della mucosa bronchiale. Di solito viene emessa una piccola quantità di sangue, ma a volte l’emorragia può essere massiva e minacciosa per la vita. È questo sintomo che in genere sollecita il paziente a cercare immediatamente l’assistenza medica e che fa sorgere il sospetto di  un tumore endobronchiale.

L’emoftoe, cioè l’emissione di espettorato di colore rosato, schiumoso e misto a muco, può essere causato da tumore polmonare ma anche associarsi ad altre malattie non tumorali come la tubercolosi, la bronchite cronica, la stenosi della valvola mitralica del cuore, le bronchiettasie (dilatazioni anomale dei bronchioli), l’infarto polmonare.

Il dolore toracico può indicare l’invasione locale delle pleure, delle coste e delle strutture nervose. Esso può essere di tipo gravativo o trafittivo, costante o intermittente, variabile con il ciclo respiratorio. Esso può essere circoscritto alla parete toracica oppure può irradiarsi al dorso, alla spalla o al braccio omolaterale. Il dolore toracico può diminuire con lo sviluppo del versamento pleurico.

L’esame obiettivo del paziente può essere relativamente normale quando il tumore è piccolo e localizzato perifericamente. L’auscultazione rivela sibili respiratori se la massa ostruisce parzialmente le vie aeree. Questi rumori sono di solito monofonici, circoscritti e non scompaiono dopo un colpo di tosse. Essi sono udibili per tutto il ciclo respiratorio.

La percussione rivelerà una ridotta transonanza plessimetrica in corrispondenza della massa, del versamento pleurico di un processo pneumonico (consolidamento). Un esame attento può evidenziare l’eventuale presenza di metastasi alla cute o ai linfonodi regionali.

L’ippocratismo digitale può indicare osteoartropatia pneumica ipertrofica (sindrome paraneoplastica), provocata dalla neoformazione ossea subperiostea agli arti dell’emisoma corrispondente al tumore. L’esame obiettivo può anche evidenziare l’eventuale diffusione del tumore, che spesso preclude la resezione chirurgica.

La raucedine indica la paralisi della corda vocale sinistra provocata dalla compressione del nervo laringe o ricorrente da parte del tumore.

L’edema facciale è indice di compressione della vena cava superiore. La compressione tumorale del plesso simpatico cervicale provoca la sindrome di Horner. Questa entità nosologica è caratterizzata da ptosi palpebrale (palpebra cascante), miosi (pupilla puntiforme) ed anidrosi (assenza di sudorazione).

Il dolore localizzato all’arto superiore e alla spalla indica la presenza di un tumore del solco superiore che invade il plesso brachiale (sindrome di Pancoast associata a sindrome di Horner). Il dolore osseo è indicativo di metastasi. Le modificazioni dello stato mentale e del tono dell’umore o della coordinazione suggeriscono la presenza di metastasi cerebrali.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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