Il peperoncino potenzia davvero l’erezione e combatte la disfunzione erettile?

MEDICINA ONLINE PEPE DI CAYENNA PEPERONCINO PAPRIKA PAPRICA NERO VERDE GRIGIO ROSA BIANCO SAPORE PICCANTE DIFFERENZA CALORIE RICETTA CUCINA USO CUCINARE SALSA PASTA CARNE PESCE IRRITA GASTRITE FA MALE CONTROINDICAZIONISono molte le proprietà – reali e presunte – attribuite al peperoncino. Tra esse una delle più famose è quella relativa all’aiuto che tale alimento piccante darebbe sotto le lenzuola, tanto che spesso viene chiamato “Viagra dei poveri”. Ma davvero il peperoncino può aiutare e potenziare l’erezione del pene e contrastare quella che una volta veniva chiamata “impotenza”, cioè la disfunzione erettile?

Vasodilatatore

La risposta a questa domanda è SI. Il peperoncino, specie di buona qualità ed assunto con moderazione (quantità ridotte e non più di due volte a settimana), può effettivamente agire come blando vasodilatatore naturale e ciò può determinare una effettiva maggiore facilità di raggiungere e mantenere una erezione efficace e per un tempo maggiore. Inoltre il peperoncino ha un effetto infiammante sulla prostata e ciò può tradursi in un rapporto sessuale più ricco di emozioni piacevoli. A questo si aggiunge – come spesso avviene negli integratori stimolanti – una percentuale non indifferente di “effetto placebo” che può solo che aiutare l’uomo a mantenere una potente erezione.

Soluzione definitiva?

Il peperoncino è quindi la soluzione definitiva, naturale e senza controindicazioni alla disfunzione erettile? Certamente no. E’ importante ricordare infatti che un eccessivo uso di peperoncino può determinare infiammazioni a bocca, esofago e stomaco oltre a fastidiose prostatiti ed aumentare il rischio di eiaculazione precoce; inoltre alcuni tipi di disfunzione erettile (ad esempio quelle in cui l’impotenza è correlata ad alterazioni vascolari dell’asta peniena) non giovano assolutamente dell’assunzione di peperoncino.

Integratori che migliorano la vita sessuale

Qui di seguito trovate una lista completa di integratori alimentari acquistabili senza ricetta, potenzialmente in grado di migliorare la prestazione sessuale sia maschile che femminile a qualsiasi età e trarre maggiore soddisfazione dal rapporto:

Per approfondire, leggi: Come avere la più potente erezione della tua vita senza farmaci

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
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Erezione del clitoride: come funziona?

Durante la fase del desiderio, la vagina e le piccole labbra si irrorano di sangue, provocando una vasocongestione locale. Il clitoride si inturgidisce ed ha una vera e propria erezione, ingrandendosi, irrigidendosi ed arrossandosi, similarmente a quanto avviene nel pene. Il clitoride si sporge all’esterno tra le grandi labbra mentre le piccole labbra arrossandosi, si estroflettono. Questa fase, che precede l’orgasmo, è definita anche fase di plateau.

Nel corso della fase di eccitazione la vagina produce un fluido lubrificante, detto trasudato vaginale. Questo liquido facilita la penetrazione del pene e rende l’ambiente maggiormente favorevole alla sopravvivenza dello sperma. Al cessare dello stimolo il clitoride torna nella posizione e nella morfologia di riposo, cioè quella che aveva prima della stimolazione sessuale.

Nelle seguenti immagini possiamo osservare l’anatomia del clitoride e delle strutture vicine. Nella parte più in basso dell’immagine, possiamo notare la similitudine tra apparato sessuale maschile (sul lato destro) e femminile (sul lato sinitro): dal punto di vista anatomico il clitoride è un vero e proprio pene in miniatura e ciò è particolarmente evidente quando il clidoride sia fisiologicamente molto grande o quando sia ipertrofico per cause patologiche o per l’uso di farmaci dopanti (vedi “clitoromegalia”).

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Le 5 cose che le donne vogliono sentirsi dire dal proprio uomo

MEDICINA ONLINE COME RICONQUISTARE EX RAGAZZA RAGAZZO FIDANZATA FIDANZATO MARITO MOGLIE MATRIMONIO COPPIA DIVORZIO SEPARATI SEPARAZIONE AMORE CUORE FIDUCIA UOMO DONNA ABBRACCIO LOVE COUPLE WALLPAPER PHOTO HDSpesso, ad un uomo capita di dire ad una donna qualcosa che la infastidisce o che lei non gradisce. Le donne sono creature deliziose ma complicate, si sa. Ma quando un uomo conosce le parole giuste da dire, ha praticamente in mano la chiave del cuore di una donna. In questa guida vi insegno 5 cose che le donne vogliono sentirsi dire. Forse alle orecchie maschili queste frasi possono sembrare assurde, ma un uomo pronunciandole può veramente rendere felice la propria donna. Seguite queste regole e sarete sempre felici con la vostra dolce metà.

1) Sei speciale

Ad una donna piace enormemente il fatto di apparire speciale agli occhi di un uomo. Lei teme sempre che il proprio compagno la consideri uguale alle altre, Ecco perché un uomo pronunciando questa frase, fa sentire la propria donna unica e rara, come un fiore prezioso.

2) Sei dimagrita

Alzi la mano quella donna che non ha mai temuto di essere grassa e non ha mai avuto un cattivo rapporto con la bilancia. Un uomo queste cose dovrebbe saperle, in modo da far leva sul bisogno della donna di sapere di essere magra. Quindi, quale complimento migliore da fare a una donna, se non dirle che appare sempre più magra? Se l’uomo crede davvero a quello che dice, in poco tempo riuscirà anche a convincere la sua compagna.

3) Dimostri dieci anni di meno

Le donne hanno il terrore del tempo che passa; esse scrutano ogni sera lo specchio all’ansiosa scoperta di una nuova ruga o di un temuto capello bianco. Per questo motivo una donna sarà grata in eterno all’uomo che le dirà che dimostra parecchi anni di meno. Lei sarà felice e gli cadrà letteralmente tra le braccia. Queste sono proprio le parole più azzeccate da dire a una donna, se le si vuole fare un grande regalo.

4) Ti ho pensato tutto il giorno

Ad una donna piace pensare di essere stata nei pensieri di un uomo per tutto il giorno. Un uomo che dice una frase come questa, avrà sempre la gratitudine della sua donna, e la farà sentire veramente importante. Non c’è niente di più gratificante del sapere che qualcuno ci pensa. E le donne in particolar modo sono sensibili a questo tipo di attenzioni nei loro confronti. Naturalmente, per suscitare gioia e riconoscenza, bisogna sempre che ogni frase che esce dalla bocca di un uomo, sia pronunciata con estrema sincerità.

5) Sei l’unica donna della mia vita

Con questa frase si può essere certi di conquistare l’amore di una donna. Il genere femminile, giustamente, teme sempre che il loro compagno rivolga delle attenzioni alle altre donne, e la cosa la disturba molto. Un uomo, dicendo a una donna che lei è l’unica donna della sua vita, la rassicura e la fa sentire un gradino più in alto delle altre donne, comunemente considerate rivali.

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Rottura dell’imene (deflorazione): fa sempre male?

MEDICINA ONLINE VULVA LABBRA GRANDI PICCOLE LABIA MINORA MAJOR VAGINA SEX SESSO DONNA APPARATO SESSUALE FEMMINILE CLITORIDE MEATRO URETRALE OPENING IMENE VERGINITA WALLPAPER PICS PICTUREL’imene è una sottile membrana mucosa che ricopre parzialmente l’estero dell’apertura della vagina. Si trova tra la parete vaginale posteriore e il vestibolo ma non chiude completamente l’orifizio. Permette infatti la normale fuoriuscita delle secrezioni vaginali e del flusso del ciclo mestruale attraverso dei forellini sulla sua membrana. Esiste infatti una vera e propria patologia medica che provoca l’inesistenza di aperture sull’imene. Per curarla, c’è bisogno un piccolo intervento chirurgico, l’imenectomia, che però non comporta alcuna conseguenza fisica o sessuale.

A che età si verifica?

Non esiste un’età specifica in cui avviene la lacerazione dell’imene. Solitamente l’imene viene rotto durante la “deflorazione”, cioè la perdita della verginità. Con il primo rapporto sessuale e la prima penetrazione del pene, la membrana viene lacerata in parte o del tutto. Per affrontare un momento tanto importante per una donna, è consigliabile aspettare fino a quando non ci si sente pronte, così da non caricare il rapporto di ansie e preoccupazioni inutili.

La rottura dell’imene fa male?

La rottura dell’imene non provoca sempre dolore. Tutto dipende dall’anatomia, dalla conformazione e dall’elasticità della membrana. Non è detto dunque che fare sesso per la prima volta sia un’esperienza dolorosa. Non di rado si affronta un momento simile con estrema ansia, cosa che causa una contrazione eccessiva dei muscoli vaginali.

Leggi anche: Imene: anulare, imperforato, tipologie, resistenza e funzioni

Si perde sempre sangue?

Non tutte le donne hanno la stessa anatomia ed irrogazione sanguigna ed è per questo che la rottura dell’imene non sempre comporta delle perdite di sangue. Nel caso in cui l’imene è sottile ed elastico, il primo rapporto sessuale non provocherà alcuna perdita ematica.

Com’è fatto l’imene?

L’imene è una membrana che ricopre l’apertura della vagina. Il tipo “anulare” è quello più diffuso, ha la forma di un anello, presenza un’apertura al centro e non provoca particolari problemi quando si tenta di fare sesso per la prima volta. Esiste inoltre anche l’imene imperforato (che può essere congenito, cioè già presente alla nascita, o acquisito, cioè causato da malattie). Nell’imene imperforato, l’imene non ha i normali fori necessari per la fuoriuscita del sangue mestruale, cosa che può determinare un accumulo di sangue e fluidi nella vagina e nell’utero, oltre a determinare rapporti sessuali dolorosi. Per risolvere un problema simile, ci si deve sottoporre ad un intervento chirurgico (l’imenectomia) per creare un’incisione sull’imene.

Leggi anche: Come si fa a capire se una ragazza è vergine o no?

Si può rompere l’imene anche senza un rapporto sessuale?

Certamente si. Essendo molto vicino alla parte più esterna dei genitali, spesso l’imene viene rotto durante la masturbazione o i preliminari, senza arrivare all’atto sessuale vero e proprio. In alcune donne, inoltre, l’imene è inesistente o poco sviluppato e di conseguenza il canale vaginale è già totalmente o parzialmente aperto. In alcuni casi, la rottura dell’imene può avvenire anche in seguito a forti traumi oppure ancora facendo sport.

Leggi anche: Rottura dell’imene (deflorazione): come avviene, è dolorosa?

Gli uomini ce l’hanno?

Gli uomini non hanno l’imene, ma una struttura concettualmente simile denominata “frenulo”, cioè il filetto che lega il glande al prepuzio. A differenza delle donne, alla perdita della verginità non tutti i frenuli si rompono. Alcuni frenuli rimangono integri anche dopo il primo rapporto. Anche il frenulo, come limene, può rompersi prima del primo rapporto, ad esempio a causa di traumi o di una masturbazione troppo intensa.

Leggi anche: Come si fa a capire se un ragazzo è vergine o no? E come si comporta?

Quanto influisce il fattore psicologico sul dolore?

Nella maggior parte dei casi, la rottura dell’imene causa solo un piccolo fastidio, il dolore nasce da uno spasmo involontario dei muscoli all’ingresso della vagina. In alcuni casi, il timore di farsi male può portare ad una forma di vaginismo primario, cioè ad una contrazione dei muscoli della vagina che precedono la penetrazione. La cosa finisce per rendere il rapporto sessuale problematico.

Cos’è l’imenoplastica?

Sono sempre di più le donne che ricorrono all’imenoplastica, cioè alla ricostruzione chirurgica dell’imene. Ricomporre la membrana posta all’interno della vagina permette di ripristinare la verginità anatomica. L’intervento dura al massimo un’ora, non necessita il ricovero e ha dei tempi di guarigione molto rapidi. Consiste nella ristrutturazione dei lembi lacerati oppure nella creazione di questi ultimi con dei materiali appositi.

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Come varia il testosterone in caso di astinenza dall’eiaculazione

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma MELATONINA TESTOSTERONE LIBIDO MUSCOLI SPERMA EIACULAZIONE SESSO Medicina Estetica Riabilitazione Nutrizionista Cavitazione Radiofrequenza Seno Pene Massaggio Dieta Proteine Muscoli PalestraIn uno studio pubblicato qui, le concentrazioni di testosterone sierico di 28 volontari sono state analizzate giornalmente durante i periodi di Continua a leggere

Differenza tra oligospermia e azoospermia

MEDICINA ONLINE SPERMA LIQUIDO SEMINALE PENIS VARICOCELE HYDROCELE IDROCELE AMORE DONNA PENE EREZIONE IMPOTENZA DISFUNZIONE ERETTILE VAGINA SESSULITA SESSO COPPIA LOVE COUPLE FRINEDS LOVAlcuni dei problemi di sterilità maschile trovano origine nelle anomalie del numero degli spermatozoi che riescono a raggiungere l’ovulo. Le anomalie principali sono l’Azoospermia e l’Oligozoospermia.

Azoospermia

È un disturbo maschile che comporta la totale assenza di spermatozoi nell’eiaculazione, con ovvie conseguenze sulla fertilità. Nell’80% degli uomini che si sono sottoposti a esame per la fertilità, si è riscontrata una produzione nulla di spermatozoi (azoospermia): non possono dunque procreare. Se gli spermatozi sono troppo pochi, infatti, non riusciranno a distruggere la zona pellucida dell’ovulo, e nessuno di loro riuscirà a fecondare l’ovulo.

Oligospermia

Quando invece si ha un numero insufficiente di spermatozoi (oligozoospermia) la probabilità di ottenere una fecondazione può diminuire quanto più alto esso risulti. Se, per esempio, un numero di spermatozoi inferiore a 60 milioni per centimetro cubico di sperma già riduce la probabilità di fecondazione, con meno di 10 milioni le possibilità sono 10 volte inferiori rispetto a quelle che si hanno con 60 milioni.

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Da cosa dipende l’odore dello sperma ed a che serve?

Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma Ecografia Spalla Ginocchio Traumatologia Gambe Sangue Articolare POSIZIONE FRATTURA PENE Medicina Estetica Luce Pulsata Depilazione Macchie Capillari Rughe Dietologo Radiofrequenza Cavitazione GrassoL’odore molto particolare del liquido seminale dipende dalla presenza di particolari sostanze – come la spermina e la spermidina – appartenenti al gruppo delle poliammine, composti organici aventi due o più gruppi amminici, come la putresceina e la cadaverina. Spermina e spermidina concorrono in maniera importante non solo all’odore, ma anche al sapore dello sperma; a tal proposito leggi anche: Come avere un’eiaculazione più abbondante e migliorare sapore, odore, colore e densità dello sperma?

A che servono spermina e spermidina?
Alcuni studiosi pensano che l’odore di spermina e spermidina sia da ricollegare ad una forma di richiamo sessuale, altri invece sono portati a pensare che la presenza di queste sostanze “aromatiche” hanno abbiano una importante azione anti-infettiva, infatti le poliammine vengono degradate da un enzima (la diamino-ossidasi) che le trasforma in aldeidi; queste, oltre ad essere particolarmente aromatiche, risultano estremamente tossiche per i batteri. Inoltre le poliammine hanno un’azione protettiva nei confronti del DNA e degli altri acidi nucleici necessari per la sintesi proteica. Si ipotizza inoltre un loro ruolo favorente nella motilità degli spermatozoi. Spermina e spermidina sono quindi molecole importanti per la fertilità maschile; a tal proposito, è stato suggerito di utilizzare una specifica integrazione dei loro amminoacidi precursori (arginina e ornitina) per migliorare la fertilità maschile. Questi due amminoacidi, tra l’altro, sono coinvolti nella sintesi di ossido nitrico, importantissima nei meccanismi di erezione del pene.

Alimenti con odore di sperma
Poiché i precursori amminoacidici delle molecole responsabili dell’odore dello sperma sono normalmente contenuti nelle proteine alimentari, e poiché queste in particolari condizioni vengono scisse in catene amminoacidiche sempre più corte, non è raro che alcuni alimenti ricordino con il loro odore quello dello sperma, in particolare:

  • semi germogliati: il processo di germogliazione consiste in una serie di attivazioni enzimatiche che scindono – tra l’altro – le proteine nei singoli amminoacidi che le compongono;
  • carne e pesce non correttamente conservati: la degradazione enzimatica e battrerica trasforma i frammenti proteici in poliammine. Non a caso, nel gruppo delle poliammine rientrano – oltre a spermina e spermidina – anche la putrescina e la cadaverina accennati all’inizio dell’articolo, responsabili del tipico odore di carne putrefatta;
  • cibi fermentati e formaggi stagionati;
  • cereali legumi e funghi: sono ricchi di poliammine (in particolare i funghi, il germe di grano e le castagne sono molto ricchi di spermina).

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Come bloccare sul nascere il desiderio di masturbarti in 10 passi

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma VANTAGGI NON MASTURBARSI MASTURBATORE Riabilitazione Nutrizionista Medicina Estetica Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie Capillari Linfodrenaggio Pene VaginaLa masturbazione è una pratica relativamente comune e del tutto fisiologica. Se si tratta di un’attività occasionale e non eccessiva, allora è in grado di Continua a leggere