Miopatie secondarie a farmaci, alcolismo e altre sostanze

MEDICINA ONLINE FARMACO MEDICINALE PRINCIPIO ATTIVO FARMACIA PILLOLA PASTIGLIA DINITROFENOLO DNP DIMAGRIRE DIETA FARMACI ANORESSIZANTI MORTE EFFETTI COLLATERALI FOGLIO FOGLIETTO ILLUSTRALe malattie tossiche e metaboliche del muscolo possono essere suddivise in tre gruppi:

  • miopatie endocrine: l’interessamento delle fibre muscolari striate è secondario a una patologia di interesse endocrino, quindi relativo alla tiroide, alle paratiroidi, all’ipofisi o alle ghiandole surrenali;
  • miopatie metaboliche primitive: la malattia è secondaria a un’alterazione biochimica primitiva della fibra muscolare;
  • miopatie secondarie a farmaci o altre sostanze: la causa della malattia è l’assunzione di farmaci o l’azione di sostanze tossiche.

Di seguito verranno brevemente descritte le malattie più frequenti appartenenti al gruppo delle miopatie da farmaci o altre sostanze, mentre gli altri due gruppi verranno discussi nei seguenti articoli:

Miopatie secondarie a farmaci o altre sostanze

Molti farmaci e sostanze chimiche hanno un effetto potenzialmente tossico sul muscolo ed in alcuni casi tale effetto è in alcuni casi addirittura letale, come ad esempio nell’ipertermia maligna, capace di innalzare la temperatura corporea fino ad oltre 46° C durante un intervento chirurgico con anestesia generale. Gli agenti causali di miopatia da farmaci più comuni nella pratica clinica sono i farmaci ipocolesterolemizzanti (“statine“). Virtualmente tutte le intossicazioni, se sufficientemente gravi, possono causare mionecrosi (morte delle cellule del muscolo scheletrico, rabdomiolisi) e mioglobinuria (presenza di mioglobina nelle urine). Due miopatie diffuse appartenenti a questo gruppo, rispettivamente causate da predisposizione genetica/farmaci anestetici e alcol, sono la già citata ipertermia maligna e l’intossicazione alcolica acuta (trattata nel prossimo paragrafo), entrambe caratterizzate da mionecrosi e mioglobinuria.

Per approfondire questi argomenti, leggi:

MIOPATIA ALCOLICA

L’alcolismo può determinare diverse complicanze a carico dei muscoli. Tra queste vi è una miopatia ischemica compressiva focale a carico della muscolatura delle natiche, delle gambe o delle spalle, conseguente al prolungato decubito su questi muscoli in condizioni di totale immobilità e incoscienza. Gradi marcati di ipokaliemia (<2 mEq/dl),
secondari alla diarrea o al vomito che si possono manifestare in seguito all’assunzione di alcol per periodi prolungati, danno origine a dolori muscolari e ipostenia prevalentemente prossimale della muscolatura degli arti. Un’altra sindrome miopatica si manifesta al picco di un periodo prolungato di abuso alcolico con l’insorgenza di dolori intensi ed edema della muscolatura degli arti e del tronco accompagnati, nelle forme gravi, da rabdomiolisi, mioglobinuria e insufficienza renale. Il muscoli colpiti possono essere interessati in maniera locale simulando un quadro di trombosi venosa. La rabdomiolisi osservata nel contesto di questa sindrome è di frequente riscontro negli ospedali (la seconda causa di rabdomiolisi, in ordine di frequenza, è la miopatia da stati ne descritta in precedenza). Anche un diabete che determini un infarto a livello del muscolo può causare un quadro clinico simile. Un breve periodo di digiuno dopo un periodo prolungato di assunzione di alcol sembra essere il fattore che scatena la necrosi muscolare. Tuttavia, altri pazienti che assumono alcol per lunghi periodi possono andare incontro esclusivamente a crampi e debolezza muscolare, per i quali non esiste alcuna spiegazione evidente. L’evoluzione subacuta o cronica dell’ipostenia non dolorosa e dell’atrofia della muscolatura prossimale degli arti inferiori, un quadro definito comunemente “miopatia cronica su base alcolica“, è probabilmente dovuta a una polineuropatia. Per approfondire: Coma etilico (intossicazione da alcol): sintomi, conseguenze, terapia, morte, cosa fare

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